Tebe
Egocentrica non in incognito
L'avevo bollata come una minchiata galattica.
Negli anni ho provato tutto.
Ipnosi. Ha ricominciato a fumare l'ipnologo.
Orecchino. Ad un certo punto sembravo una punk.
Cerotti. Fumavo incerottata.
Gruppo anonimi fumatori (giuro.Ci sono anche loro. Mollati dopo due sedute. Mi innervosivo talmente tanto che dopo fumavo triplo)
Sigarette dell'erboristeria.
Terapia psicologa tramite ospedale.
Pure il libro di quello che leggendolo alla fine non fumi più.
Tutto acqua fresca.
Manco l'oncologo è riuscito a convincermi.
ma prima di lui nemmeno mio nonno, medico, morto di cancro ai polmoni. Quattro pacchetti di sigarette senza filtro nelle 24 ore.
In tutti questi anni di tabagismo sono solo riuscita a fumare leggero e stare, quando proprio sono iper in picco, a 20 sigarette al giorno.
Morale.
Sono cinque giorni che ho la sigaretta elettronica.
Con la nicotina che mi aveva dato Mattia i primi due giorni ho fumato tre sigarette vere. Quelle proprio da non resistere.
Con la nicotina che mi ha dato Man invece (tra l'altro più leggera. Questa è 12, quella di mattia 18) sono riuscita a non accendermi nessuna sigaretta vera.
Non è semplice. Ma ho escogitato un paio di trucchetti per non cedere nel momento trip sigaretta.
E non vale per me non comprarle. E' peggio. Se le ho li invece mi rimane più facile resistere (con i bacetti perugina non funziona. Non devo comprarli se no li mangio tutti)
In macchina per esempio le sigarette sono chiuse nel bagagliaio.
Quando sono in casa le sigarette sono sempre nel bagagliaio.
E da due mattine riesco a non accendermi quella bollata come irrinunciabile.
Quella del dopo super triplo caffè alla Tebe.
L'orgasmo multiplo.
E invece.
Sigaretta elettronica. Senza troppo stress.
Ho anche capito la frase di Man, quando mi ha detto che con questo tipo di sigaretta si smette davvero di fumare, non quella che ha lui
Ora. Non voglio smettere di fumare ma fumare la e-cig di fatto è come farlo, nicotina a parte.
Mi manca un pò la gestualità della sigaretta. Quella di tenerla tra le dita.
Quella che mi ha regalato Mattia è molto grande, impossibile tenerla tra le dita o in bocca. Ma è quello che le fa fare un buon lavoro.
Perchè così grosse hanno uno svaporizzatore che davvero simula in maniera perfetta la tirata della sigaretta.
In tutto.
Gusto. calore. Fumo.
Senza contare la durata della ricarica e del serbatoio della nicotina.
In questi giorni mi sono fatta una cultura e ho deciso che mi compro una sigaretta elettronica da passeggio.
Rosa ovviamente.
Questa di Mattia mi urta proprio il senso estetico e tra l'altro mi piglia pure per il culo per come la tengo.
Comunque.
Non canto vittoria e la prendo scialla.
La sigaretta che mi ha regalato Mattia è questa, ma la mia è argentata.
E' davvero grande. Sembra di tenere in mano una stilografica enorme pesantissima.
e questa quella che vorrei. Tipo.
Che sembra molto più sigaretta elettronica adatta a me.
Negli anni ho provato tutto.
Ipnosi. Ha ricominciato a fumare l'ipnologo.
Orecchino. Ad un certo punto sembravo una punk.
Cerotti. Fumavo incerottata.
Gruppo anonimi fumatori (giuro.Ci sono anche loro. Mollati dopo due sedute. Mi innervosivo talmente tanto che dopo fumavo triplo)
Sigarette dell'erboristeria.
Terapia psicologa tramite ospedale.
Pure il libro di quello che leggendolo alla fine non fumi più.
Tutto acqua fresca.
Manco l'oncologo è riuscito a convincermi.
ma prima di lui nemmeno mio nonno, medico, morto di cancro ai polmoni. Quattro pacchetti di sigarette senza filtro nelle 24 ore.
In tutti questi anni di tabagismo sono solo riuscita a fumare leggero e stare, quando proprio sono iper in picco, a 20 sigarette al giorno.
Morale.
Sono cinque giorni che ho la sigaretta elettronica.
Con la nicotina che mi aveva dato Mattia i primi due giorni ho fumato tre sigarette vere. Quelle proprio da non resistere.
Con la nicotina che mi ha dato Man invece (tra l'altro più leggera. Questa è 12, quella di mattia 18) sono riuscita a non accendermi nessuna sigaretta vera.
Non è semplice. Ma ho escogitato un paio di trucchetti per non cedere nel momento trip sigaretta.
E non vale per me non comprarle. E' peggio. Se le ho li invece mi rimane più facile resistere (con i bacetti perugina non funziona. Non devo comprarli se no li mangio tutti)
In macchina per esempio le sigarette sono chiuse nel bagagliaio.
Quando sono in casa le sigarette sono sempre nel bagagliaio.
E da due mattine riesco a non accendermi quella bollata come irrinunciabile.
Quella del dopo super triplo caffè alla Tebe.
L'orgasmo multiplo.
E invece.
Sigaretta elettronica. Senza troppo stress.
Ho anche capito la frase di Man, quando mi ha detto che con questo tipo di sigaretta si smette davvero di fumare, non quella che ha lui
Ora. Non voglio smettere di fumare ma fumare la e-cig di fatto è come farlo, nicotina a parte.
Mi manca un pò la gestualità della sigaretta. Quella di tenerla tra le dita.
Quella che mi ha regalato Mattia è molto grande, impossibile tenerla tra le dita o in bocca. Ma è quello che le fa fare un buon lavoro.
Perchè così grosse hanno uno svaporizzatore che davvero simula in maniera perfetta la tirata della sigaretta.
In tutto.
Gusto. calore. Fumo.
Senza contare la durata della ricarica e del serbatoio della nicotina.
In questi giorni mi sono fatta una cultura e ho deciso che mi compro una sigaretta elettronica da passeggio.
Rosa ovviamente.
Questa di Mattia mi urta proprio il senso estetico e tra l'altro mi piglia pure per il culo per come la tengo.
Comunque.
Non canto vittoria e la prendo scialla.
La sigaretta che mi ha regalato Mattia è questa, ma la mia è argentata.
E' davvero grande. Sembra di tenere in mano una stilografica enorme pesantissima.
e questa quella che vorrei. Tipo.
Che sembra molto più sigaretta elettronica adatta a me.