Nausicaa
sfdcef
La "spiritualità" di mia figlia
Io più che credere ci spero, in Dio. Nata e cresciuta nella chiesa cattolica, ho smesso di praticare da parecchio, in un percorso personale che mi ha fatto mettere in discussione tutto.
Il mio ex, non crede proprio, è pure un filo anticlericale.
E nonostante tutto, per motivi pratici, Fra è iscritta a una scuola materna cattolica. Dove chiaramente girano preghierine, le storie più carine della bibbia e del vangelo, San Francesco etc etc.
Sarà che a casa poi non riceve nessuno stimolo in tal senso, anzi, quando capita io le faccio religioni comparate, ma...
L'altra sera, Fra mi chiede di fare con lei la preghierina.
Ops. Mai successo. Non ho motivo per sentirmi a disagio, epperò mi ci sento. Chiaramente però, sorrido e accetto immediatamente.
Fra si inginocchia con grazia. Unisce le sue manine, abbassa gli occhioni ornati di grandi ciglia, che ombreggiano le guance piene. Sembra un angelo. La sua compostezza, il suo fervore sono quasi commoventi.
...
Peccato che abbia deciso di pregare un pupazzo di Peppa Pig. Mi sa che a scuola si sono dimenticati di spiegarle qualche passaggio.
Questa la preghiera, che ascolto paralizzata. "Proteggi proteggi proteggi, Gesù Giuseppe Maria, proteggi proteggi, Gesù Gesù Maria".
Poi mi guarda, e vede che sono ancora in piedi. Serissima, mi intima di congiungere le mani come lei. Ripete la "preghiera". Infine, mi fa mettere le mani sulle spalle, poi in testa, in pose ridicole, e dichiara che la preghiera è finita.
Io sono crollata a ridere sul letto.
Mi spiace, non avrei dovuto. La prossima volta le spiego che le preghiere, in ogni credo e religiose, vanno fatte sul serio, o non fatte, perchè ci vuole rispetto.
Come glielo spiego non lo so ancora, vedrò.
Immotivatamente, mi sono sentita sollevata a vedere che Fra non reagisce agli insegnamenti religiosi in modo automatico. Voglio dire, mica c'è qualcosa di male a credere in Dio, a pensare a Gesù o cose del genere. SOlo che sono contenta che non creda a tutto quello che le propinano.
Io più che credere ci spero, in Dio. Nata e cresciuta nella chiesa cattolica, ho smesso di praticare da parecchio, in un percorso personale che mi ha fatto mettere in discussione tutto.
Il mio ex, non crede proprio, è pure un filo anticlericale.
E nonostante tutto, per motivi pratici, Fra è iscritta a una scuola materna cattolica. Dove chiaramente girano preghierine, le storie più carine della bibbia e del vangelo, San Francesco etc etc.
Sarà che a casa poi non riceve nessuno stimolo in tal senso, anzi, quando capita io le faccio religioni comparate, ma...
L'altra sera, Fra mi chiede di fare con lei la preghierina.
Ops. Mai successo. Non ho motivo per sentirmi a disagio, epperò mi ci sento. Chiaramente però, sorrido e accetto immediatamente.
Fra si inginocchia con grazia. Unisce le sue manine, abbassa gli occhioni ornati di grandi ciglia, che ombreggiano le guance piene. Sembra un angelo. La sua compostezza, il suo fervore sono quasi commoventi.
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Peccato che abbia deciso di pregare un pupazzo di Peppa Pig. Mi sa che a scuola si sono dimenticati di spiegarle qualche passaggio.
Questa la preghiera, che ascolto paralizzata. "Proteggi proteggi proteggi, Gesù Giuseppe Maria, proteggi proteggi, Gesù Gesù Maria".
Poi mi guarda, e vede che sono ancora in piedi. Serissima, mi intima di congiungere le mani come lei. Ripete la "preghiera". Infine, mi fa mettere le mani sulle spalle, poi in testa, in pose ridicole, e dichiara che la preghiera è finita.
Io sono crollata a ridere sul letto.
Mi spiace, non avrei dovuto. La prossima volta le spiego che le preghiere, in ogni credo e religiose, vanno fatte sul serio, o non fatte, perchè ci vuole rispetto.
Come glielo spiego non lo so ancora, vedrò.
Immotivatamente, mi sono sentita sollevata a vedere che Fra non reagisce agli insegnamenti religiosi in modo automatico. Voglio dire, mica c'è qualcosa di male a credere in Dio, a pensare a Gesù o cose del genere. SOlo che sono contenta che non creda a tutto quello che le propinano.