L'altra metà di me ...

[perplesso]

non è una questione di masochismo secondo me
ognuno reagisce e metabolizza come è capace di fare, con tempi che non sono uguali e con un viaggio introspettivo che non è uguale...
probabilmente per lei non è ancora arrivato il momento di rassegnarsi per poi decidere di andare avanti con lui, in pace finalmente...
io quando sono andata dallo psicologo perchè mi ero accorta che avevo bisogno di aiuto sia per metabolizzare la morte di mio padre e la mia separazione mi sono sentita dire che ero in ritardo... ritardo emozionale, ho preso questi due avvenimenti e li ho infilati in un cassetto della mia mente e li li ho lasciati... sono esplosa molto dopo, ed è stato devastante perchè il mio corpo per un anno mi ha lanciato messaggi che io volontariamente ho ignorato, ma non sarei potuta durare a lungo...
non è ancora il momento, ma già capire i meccanismi della sua mente è un primo passo decisamente importante

forza Circe, conosci l'altra tua parte :bacissimo:

tu 6 poi riuscita a individuare le cause di questa tua fragilità?

 

[Circe]

non è sano farsi schiacciare così da un tradimento.....nè per te nè per nessuno,Circe

pensavo di aver comunicato qualcosa di positivo per chi adesso si trova nella mia condizione iniziale.....pensavo di aver superato un periodo in cui l'unica voglia che avevo era partire e allontanarmi da tutto.....leggere come invece voi interpretate le mie parole....mi sa che non sono brava nello scrivere-----

 

[Circe]

a me mette una tristezza infinita, soprattutto questi passaggi

Chiara, la tristezza fa ancora parte della mia vita, non c'è dubbio.
Pur andando avanti, guardando alla strada in avanti e non a quella indietro....la mia ex amica era parte della mia vita. Me la ritrovo dappertutto. Anche se non guardo foto, filmati, se cerco di non pensarla....all'improvviso mi sbuca qualcosa che me la ricorda. E inevitabilmente ricordare lei mi fa ricordare la bastardaggine di mio marito. Non è piu' frequente come prima ma capita ancora.

 

[perplesso]

pensavo di aver comunicato qualcosa di positivo per chi adesso si trova nella mia condizione iniziale.....pensavo di aver superato un periodo in cui l'unica voglia che avevo era partire e allontanarmi da tutto.....leggere come invece voi interpretate le mie parole....mi sa che non sono brava nello scrivere-----

in quello che hai scritto si percepisce chiara una sofferenza ancora poco gestibile.

ed una fragilità che posso anche capire,ma che per il tuo bene non deve essere incoraggiata.

come ho scritto anche a Viola di Mare in altro 3d,la vita non è fatta x i buoni. nè x i sensibili

 

[Circe]

non riesco a capire questa donna, nel senso che, proprio come dice perplesseo, non è riuscita ad uscire da questo suo stato. è come se lei non volesse uscirne, come se queste sue continue sofferenze e pensieri costanti la facessero sentire viva. soffrire è per lei vivere.

no lui......credimi non so che darei per uscirne.
tutto fuorchè masochista.
per me vivere è fidarsi della gente intorno.
cosa che ormai non credo di poter più fare con nessuno.

 

[Circe]

non intendevo fare questo. stavo criticando il suo non VOLER reagire. Ma è solo una mia impressione.


ciao.

se non avessi voluto reagire, mi sarei tagliata le vene molto tempo fa. Invece sto lavorando su me stessa, sto facendo terapia, sto assumendo farmaci.
Il contrario di chi mi ha causato tanto male, che invece crede di aver risolto il problema facendo mea culpa e andando avanti.

 

[Circe]

non è una questione di masochismo secondo me
ognuno reagisce e metabolizza come è capace di fare, con tempi che non sono uguali e con un viaggio introspettivo che non è uguale...
probabilmente per lei non è ancora arrivato il momento di rassegnarsi per poi decidere di andare avanti con lui, in pace finalmente...
io quando sono andata dallo psicologo perchè mi ero accorta che avevo bisogno di aiuto sia per metabolizzare la morte di mio padre e la mia separazione mi sono sentita dire che ero in ritardo... ritardo emozionale, ho preso questi due avvenimenti e li ho infilati in un cassetto della mia mente e li li ho lasciati... sono esplosa molto dopo, ed è stato devastante perchè il mio corpo per un anno mi ha lanciato messaggi che io volontariamente ho ignorato, ma non sarei potuta durare a lungo...
non è ancora il momento, ma già capire i meccanismi della sua mente è un primo passo decisamente importante

forza Circe, conosci l'altra tua parte :bacissimo:

grazie, ce la sto mettendo tutta....

 

[Circe]

Impossibile non condividere, non penso proprio sia masochismo, anzi, Circe (ciao), chissà cosa darebbe per non pensarci, almeno un solo giorno all'anno, almeno una notte prima di addormentarsi, almeno una mattina quando si sveglia, invece il pensiero, in mille occasioni, da solo o richiamato da un fatto banale, una frase, una foto su una rivista, un libro, torna sempre e comunque a 'come è stato possibile?' 'come ho fatto a non accorgermi per così tanto tempo di quello che lui faceva?' 'come ero ingenua a credere che tutto filasse bene 'solo' tra noi due' e mille altre cose che quotidianamente ossessionano chi ama e scopre di essere stato tradito e per tantissimo tempo.

Forza, cerca solo di mettere la tua persona davanti a tutte le esigenze di chi ti circonda, e di aprirti agli altri, non ci sono sole vermi al mondo Circe!

Ciao Devastata grazie....perche' non hai ancora cambiato il tuo nick?

 

[contepinceton]

Di me si spendea la parte migliore...

A Circe

Circe, rimembri ancora
Quel tempo della tua vita mortale,
Quando beltà splendea
Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi,
E tu, lieta e pensosa, il limitare
Di gioventù salivi?
Sonavan le quiete
Stanze, e le vie dintorno,
Al tuo perpetuo canto,
Allor che all'opre femminili intenta
Sedevi, assai contenta
Di quel vago avvenir che in mente avevi.
Era il maggio odoroso: e tu solevi
Così menare il giorno.
Io gli studi leggiadri
Talor lasciando e le sudate carte,
Ove il tempo mio primo
E di me si spendea la miglior parte,
D'in su i veroni del paterno ostello
Porgea gli orecchi al suon della tua voce,
Ed alla man veloce
Che percorrea la faticosa tela.
Mirava il ciel sereno,
Le vie dorate e gli orti,
E quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Lingua mortal non dice
Quel ch'io sentiva in seno.
Che pensieri soavi,
Che speranze, che cori, o Silvia mia!
Quale allor ci apparia
La vita umana e il fato!
Quando sovviemmi di cotanta speme,
Un affetto mi preme
Acerbo e sconsolato,
E tornami a doler di mia sventura.
O natura, o natura,
Perchè non rendi poi
Quel che prometti allor? perchè di tanto
Inganni i figli tuoi?
Tu pria che l'erbe inaridisse il verno,
Da chiuso morbo combattuta e vinta,
Perivi, o tenerella. E non vedevi
Il fior degli anni tuoi;
Non ti molceva il core
La dolce lode or delle negre chiome,
Or degli sguardi innamorati e schivi;
Nè teco le compagne ai dì festivi
Ragionavan d'amore.
Anche peria fra poco
La speranza mia dolce: agli anni miei
Anche negaro i fati
La giovanezza. Ahi come,
Come passata sei,
Cara compagna dell'età mia nova,
Mia lacrimata speme!
Questo è quel mondo? questi
I diletti, l'amor, l'opre, gli eventi
Onde cotanto ragionammo insieme?
Questa la sorte dell'umane genti?
All'apparir del vero

Tu, misera, cadesti: e con il conte!
La gamba forte ed una mona ignuda
Mostravi di lontano.

 

[Circe]

Un tradimento implica sempre un percorso da affrontare per comprendere e comprendersi e tu ancora il tuo non lo hai concluso, probabile che ciò che ti dice il medico sia vero, ti sei sentita realizzata nella funzione di moglie, madre, il tradimento ha fatto crollare la base solida che caparbiamente pensavi di esser riuscita a costruire con la tua famiglia ma l'altra circe c'è, esiste ed è quella che devi far uscir fuori ... Non aver timore con lui esponi ciò che sei e ciò che senti ... I limiti che ti imponi non ti servono. Ciao

i limiti sono spontanei, non imposti purtoppo....

 

[Spider]

è chiaro che ci sia della sofferenza.
Ma Circe deve reagire.
dovrebbe reagire per la sua personale dignità.
Un fatto, un episodio, un'azione possono anche disintegrarti..
ma se ti assecondi al tuo dolore... rischi di diventare ridicola,
e non ridicola ai più, ma a te stessa se mai un giorno
guarderai ai giorni persi commiserandoti.
un tradimento per quanto grave non ti determina, non ti cristallizza, se cosi fosse, significa che anche nel rapporto con l'altro hai investito male, mummificando l'altro al riscatto della tua essenza, della tua individualità.
l'altro ha avuto solo il potere di ferirti, ma non ti ha ucciso.
se invece è cosi che pensi, sull'altro troppo e male hai investito, negando te.
purtroppo il mondo è crudele, le persone peggio, le donne e gli uomini infami.
detto questo cosa vuoi fare?

 

[contepinceton]

è chiaro che ci sia della sofferenza.
Ma Circe deve reagire.
dovrebbe reagire per la sua personale dignità.
Un fatto, un episodio, un'azione possono anche disintegrarti..
ma se ti assecondi al tuo dolore... rischi di diventare ridicola,
e non ridicola ai più, ma a te stessa se mai un giorno
guarderai ai giorni persi commiserandoti.
un tradimento per quanto grave non ti determina, non ti cristallizza, se cosi fosse, significa che anche nel rapporto con l'altro hai investito male, mummificando l'altro al riscatto della tua essenza, della tua individualità.
l'altro ha avuto solo il potere di ferirti, ma non ti ha ucciso.
se invece è cosi che pensi, sull'altro troppo e male hai investito, negando te.
purtroppo il mondo è crudele, le persone peggio, le donne e gli uomini infami.
detto questo cosa vuoi fare?

Non è mai cosa vuoi fare
Ma sempre e solo
cosa puoi fare!

 

[Circe]

la vita non è fatta x i buoni. nè x i sensibili

hai ragione....ma non si puo' rinnegare la propria natura solo perche' qualcuno ci ha dato una batosta. Io sono e rimarro' una persona sensibile. non voglio incattivirmi.

 

[Circe]

A Circe

Circe, rimembri ancora
Quel tempo della tua vita mortale,
Quando beltà splendea
Negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi,
E tu, lieta e pensosa, il limitare
Di gioventù salivi?
Sonavan le quiete
Stanze, e le vie dintorno,
Al tuo perpetuo canto,
Allor che all'opre femminili intenta
Sedevi, assai contenta
Di quel vago avvenir che in mente avevi.
Era il maggio odoroso: e tu solevi
Così menare il giorno.
Io gli studi leggiadri
Talor lasciando e le sudate carte,
Ove il tempo mio primo
E di me si spendea la miglior parte,
D'in su i veroni del paterno ostello
Porgea gli orecchi al suon della tua voce,
Ed alla man veloce
Che percorrea la faticosa tela.
Mirava il ciel sereno,
Le vie dorate e gli orti,
E quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Lingua mortal non dice
Quel ch'io sentiva in seno.
Che pensieri soavi,
Che speranze, che cori, o Silvia mia!
Quale allor ci apparia
La vita umana e il fato!
Quando sovviemmi di cotanta speme,
Un affetto mi preme
Acerbo e sconsolato,
E tornami a doler di mia sventura.
O natura, o natura,
Perchè non rendi poi
Quel che prometti allor? perchè di tanto
Inganni i figli tuoi?
Tu pria che l'erbe inaridisse il verno,
Da chiuso morbo combattuta e vinta,
Perivi, o tenerella. E non vedevi
Il fior degli anni tuoi;
Non ti molceva il core
La dolce lode or delle negre chiome,
Or degli sguardi innamorati e schivi;
Nè teco le compagne ai dì festivi
Ragionavan d'amore.
Anche peria fra poco
La speranza mia dolce: agli anni miei
Anche negaro i fati
La giovanezza. Ahi come,
Come passata sei,
Cara compagna dell'età mia nova,
Mia lacrimata speme!
Questo è quel mondo? questi
I diletti, l'amor, l'opre, gli eventi
Onde cotanto ragionammo insieme?
Questa la sorte dell'umane genti?
All'apparir del vero

Tu, misera, cadesti: e con il conte!
La gamba forte ed una mona ignuda
Mostravi di lontano.

Conteeee sei lontanoooo non insistere non c'è trippa per gatti!

 

[contepinceton]

Conteeee sei lontanoooo non insistere non c'è trippa per gatti!

Infatti la mostri da lontano...
Ma il Conte può tutto...:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Dunque vediamo...
Penso che per l'estate del 2015 dovrei essere libero...
Ho una lunga lista di ribalderie da compiere...

 

[Circe]

è chiaro che ci sia della sofferenza.
Ma Circe deve reagire.
dovrebbe reagire per la sua personale dignità.
Un fatto, un episodio, un'azione possono anche disintegrarti..
ma se ti assecondi al tuo dolore... rischi di diventare ridicola,
e non ridicola ai più, ma a te stessa se mai un giorno
guarderai ai giorni persi commiserandoti.
un tradimento per quanto grave non ti determina, non ti cristallizza, se cosi fosse, significa che anche nel rapporto con l'altro hai investito male, mummificando l'altro al riscatto della tua essenza, della tua individualità.
l'altro ha avuto solo il potere di ferirti, ma non ti ha ucciso.
se invece è cosi che pensi, sull'altro troppo e male hai investito, negando te.
purtroppo il mondo è crudele, le persone peggio, le donne e gli uomini infami.
detto questo cosa vuoi fare?

vivo.....e volevo salutarvi, facendovi fare un po' i fatti miei, convinta che sarebbe potuto servire anche a chi in questo momento scopre di essere stata/o tradito/a e pensa che il mondo gli sia crollato addosso

 

[Nausicaa]

Non è mai cosa vuoi fare
Ma sempre e solo
cosa puoi fare!

Se non vuoi, anche se puoi non fai.
Se vuoi e non puoi, puoi sempre cercare un modo.

"Volere è potere" non funziona per tutto. Chi è senza gambe non può correre. però può intestardirsi e trovare che con le protesi giuste corri più veloce di Bolt.

No, non si può fare tutto. Ma senza la volontà non si fa nulla.

Circe, se tu senti di migliorare, vuol dire che un cambiamento c'è.
Ma è chiaro che non sei certo arrivata a quello che desideri. Stare bene.

però continui ad andare avanti... coraggio!

 

[Spider]

Ciao Devastata grazie....perche' non hai ancora cambiato il tuo nick?

...nel senso
"rimbrotti me, mi dai consigli, fai qui, fai là...e ancora sei DEVASTATA)???????

 

[perplesso]

hai ragione....ma non si puo' rinnegare la propria natura solo perche' qualcuno ci ha dato una batosta. Io sono e rimarro' una persona sensibile. non voglio incattivirmi.

non è necessario incattivirsi. basta armarsi di una corazza

 

[sienne]

Ciao,

non sono d'accordo. la vita è per tutti, buoni e meno buoni.

e la sensibilità ... è una cosa preziosa!
si colgono sfumature ... ti fa vivere le cose intensamente!
riesci a cogliere stati d'animo dei tuoi figli, dei tuoi cari ...
e ti rende ... molto più partecipe alla loro vita ...

Cara Circe ... tu hai un duplice tradimento da digerire ...
la notizia, che senti che tutto sta diventando meno ... è bella.

hai provato, a cambiare tutto in casa?
altri colori alle pareti ... ecc. ecc. proprio, come simbolo
provale tutte ...

un abbraccio forte!

sienne