Questo rasenta il perdono divino...Per me il perdono pacifica chi perdona e davvero non prova più sentimenti di mortificazione per sé e di rancore per l’altro.
Questo rasenta il perdono divino...Per me il perdono pacifica chi perdona e davvero non prova più sentimenti di mortificazione per sé e di rancore per l’altro.
Si. Però prova per un attimo a pensare alla celebrazione del matrimonio in chiesa. Ti prometti determinare cose che tutti sappiamo....Nel percorso vengono meno queste promesse.Però la religione è per i peccatori.
hai promesso di perdonare e ripartire, non lo stai facendo, al limite stai 1-1 cosìSi. Però prova per un attimo a pensare alla celebrazione del matrimonio in chiesa. Ti prometti determinare cose che tutti sappiamo....Nel percorso vengono meno queste promesse.
Si rimane lo stesso insieme e si riparte.... Ora pensando solo al giorno del matrimonio, ha senso tornare in chiesa a festeggiare quella ricorrenza nella quale di sei promesso cose non mantenute?
Non so se sono riuscito a spiegarmi o sono troppo contorto...
Poi le altre prospettive che mi avete dato le condivido eh....
Io ero convinto di aver perdonato....ora mi state facendo venire dei dubbi....hai promesso di perdonare e ripartire, non lo stai facendo, al limite stai 1-1 così
No.Si. Però prova per un attimo a pensare alla celebrazione del matrimonio in chiesa. Ti prometti determinare cose che tutti sappiamo....Nel percorso vengono meno queste promesse.
Si rimane lo stesso insieme e si riparte.... Ora pensando solo al giorno del matrimonio, ha senso tornare in chiesa a festeggiare quella ricorrenza nella quale di sei promesso cose non mantenute?
Non so se sono riuscito a spiegarmi o sono troppo contorto...
Poi le altre prospettive che mi avete dato le condivido eh....
Guarda se leggi qui molti si pentono dopo scoperti , è una scusa giusto ma spesso si dice perché si vuole rimanere nel matrimonio.non so che dirti...non sono stata beccata...ma conoscendomi abbastanza bene penso che non mi pentirei comunque...non sono così ipocrita da pentirmi di una cosa che mi ha fatto stare bene...quando prendo una decisione è sempre ben ponderata, difficilmente non penso prima di agire...ho vissuto una storia lunga 3 anni...periodo lungo fatto di scelte appunto pensate e ponderate...con che faccia potrei arrivare a dire a mio marito che mi sono pentita?...conoscendo come sono fatta lo farei incazzare ancora di più.
Ti sei spiegato benissimo. Infatti io mi sposai in municipio.Si. Però prova per un attimo a pensare alla celebrazione del matrimonio in chiesa. Ti prometti determinare cose che tutti sappiamo....Nel percorso vengono meno queste promesse.
Si rimane lo stesso insieme e si riparte.... Ora pensando solo al giorno del matrimonio, ha senso tornare in chiesa a festeggiare quella ricorrenza nella quale di sei promesso cose non mantenute?
Non so se sono riuscito a spiegarmi o sono troppo contorto...
Poi le altre prospettive che mi avete dato le condivido eh....
ehIo ero convinto di aver perdonato....ora mi state facendo venire dei dubbi....
non so che dirti...non sono stata beccata...ma conoscendomi abbastanza bene penso che non mi pentirei comunque...non sono così ipocrita da pentirmi di una cosa che mi ha fatto stare bene...quando prendo una decisione è sempre ben ponderata, difficilmente non penso prima di agire...ho vissuto una storia lunga 3 anni...periodo lungo fatto di scelte appunto pensate e ponderate...con che faccia potrei arrivare a dire a mio marito che mi sono pentita?...conoscendo come sono fatta lo farei incazzare ancora di più.
Ma il pentimento non nega il piacere che se ne è tratto, il pentimento è per il male compiuto nei confronti del tradito, ma per alcuni anche nei confronti di sé della propria coerenza con Dio e per aver perso integrità.Guarda se leggi qui molti si pentono dopo scoperti , è una scusa giusto ma spesso si dice perché si vuole rimanere nel matrimonio.
Altra cosa se te lo chiedesse ,anche a me , perché è durato nel tuo caso tre anni per me uno in più, che pensi gli confessi che ti ha fatto piacere per tutto questo tempo mentre eravamo ancora a casa ,e nel tuo caso ancora c'era sesso?
Asserire quelli che dici non so io dubito
Tolto il piacere per me è ipocrita dire che c'era sentimento e chiedere perdono dopo scoperti , meglio come spesso scrivono qui non dire cosa c'è stato veramente cioè seguitare a mentire tanto come ha detto qui un foruminoMa il pentimento non nega il piacere che se ne è tratto, il pentimento è per il male compiuto nei confronti del tradito, ma per alcuni anche nei confronti di sé della propria coerenza con Dio e per aver perso integrità.
Ci mancherebbe altro che non fosse piaciuto!
Non sarai credente, ma sei più autorevole della maggior parte dei preti. Peccato il maschilismo imperante se no avresti potuto fare una carriera ecclesiasticaMa il pentimento non nega il piacere che se ne è tratto, il pentimento è per il male compiuto nei confronti del tradito, ma per alcuni anche nei confronti di sé della propria coerenza con Dio e per aver perso integrità.
Ci mancherebbe altro che non fosse piaciuto!
Se lo vedi sottile significa che non hai realmente perdonato, comprensibile per carita'Mi piacerebbe capire quale sia il confine tra le due cose...... secondo me è molto molto sottile.
Non ho voglia di ripetermi...vai a rileggere la mia risposta a @jack-jacksonsolita minestra trovami una donna o un uomo che dice di essere pentita di tradire sempre dopo che vengono beccati
E dubita...Guarda se leggi qui molti si pentono dopo scoperti , è una scusa giusto ma spesso si dice perché si vuole rimanere nel matrimonio.
Altra cosa se te lo chiedesse ,anche a me , perché è durato nel tuo caso tre anni per me uno in più, che pensi gli confessi che ti ha fatto piacere per tutto questo tempo mentre eravamo ancora a casa ,e nel tuo caso ancora c'era sesso?
Asserire quelli che dici non so io dubito
Non è pentimento... è dispiacere...sono due cose nettamente diverseMa il pentimento non nega il piacere che se ne è tratto, il pentimento è per il male compiuto nei confronti del tradito, ma per alcuni anche nei confronti di sé della propria coerenza con Dio e per aver perso integrità.
Ci mancherebbe altro che non fosse piaciuto!
Mir, in chiesa si può sentire l'esigenza di andarci proprio perché le promesse non sono state mantenute, per me. Tu, come tutti, sei un essere umano e fatichi a perdonare, a essere fedele, a mantenere le promesse, ma sai che c'è qualcuno a cui puoi affidarti per ciò che sei, a cui puoi affidare il tuo matrimonio perché ne abbia più cura di quella che è riuscita ad avere tua moglie e, in parte, anche tu nel momento in cui riaffiora il rancore.Si. Però prova per un attimo a pensare alla celebrazione del matrimonio in chiesa. Ti prometti determinare cose che tutti sappiamo....Nel percorso vengono meno queste promesse.
Si rimane lo stesso insieme e si riparte.... Ora pensando solo al giorno del matrimonio, ha senso tornare in chiesa a festeggiare quella ricorrenza nella quale di sei promesso cose non mantenute?
Non so se sono riuscito a spiegarmi o sono troppo contorto...
Poi le altre prospettive che mi avete dato le condivido eh....
Perché tu non vuoi bene e non ami tua moglie?Tolto il piacere per me è ipocrita dire che c'era sentimento e chiedere perdono dopo scoperti , meglio come spesso scrivono qui non dire cosa c'è stato veramente cioè seguitare a mentire tanto come ha detto qui un forumino,tanto siamo falsi quindi acconsenti seguitare ha mentire o cercare di alleggerire il tutto
Perché tu dai al pentimento un altro valore e significato. In realtà, pensando di chiudere, hai dimostrato pentimento per qualcosa che non ti appagava.Non è pentimento... è dispiacere...sono due cose nettamente diverse
probabilmente diciamo la stessa cosa in maniera diversa...io mi dico pentita quando so per certo che tornando indietro non rifarei la stessa cosa...se leggi così il pentimento non sono pentita perché le cose che ho vissuto le rifarei tutte e sono contenta che facciano parte del mio vissuto...il troncare fa parte del mio presente e futuro non del mio passato che per me va bene così com'è.Perché tu dai al pentimento un altro valore e significato. In realtà, pensando di chiudere, hai dimostrato pentimento per qualcosa che non ti appagava.
Ma sai che oltre a saperne un casino di perdono e pentimento hai la più peculiare caratteristica dei preti: fate come dico, non come faccio!Perché tu dai al pentimento un altro valore e significato. In realtà, pensando di chiudere, hai dimostrato pentimento per qualcosa che non ti appagava.
Ma non si può tornare indietro.probabilmente diciamo la stessa cosa in maniera diversa...io mi dico pentita quando so per certo che tornando indietro non rifarei la stessa cosa...se leggi così il pentimento non sono pentita perché le cose che ho vissuto le rifarei tutte e sono contenta che facciano parte del mio vissuto...il troncare fa parte del mio presente e futuro non del mio passato che per me va bene così com'è.
mah....io avrei tantissimo dispiacere ma dirti che mi pentirei mi fa pensare ad un gesto di paraculaggine estrema...Ma non si può tornare indietro.
La possibilità lasciamola ai film.
Certamente non ci si può pentire di essere stati noi stessi e di aver compiuto scelte, anche rivelatesi sbagliate a posteriori, che nel momento, nelle condizioni date non potevamo non compiere. Sono quelle scelte e le esperienze relative che ci consentono di vedere in prospettiva noi con maggiore completezza. Ma, soprattutto se non si è stati scoperti, è per questo che non si vorrebbe averle compiute. Ma se vedessimo il coniuge devastato da quelle scelte, non so se non ci sarebbe pentimento.