Skorpio
Utente di lunga data
no, mi dispiace.. e capisco che c'è bisogno di aggrapparsi a certezze, a giuramenti fatti davanti all'altare, a promesse solenni in ginocchio, a percorsi stereotipati e catalogati, per sentirsi apparentemente al sicuro.Io ho descritto chi ha fatto guidare l'altro verso una meta concordata. Se poi ti rendi conto che anche nella soste all'autogrill eri su scherzi a parte, è pure peggio.
In questo contesto non so se il tuo sfogo sia rispettoso.
C'è qualcuno che obbliga a sposarsi e ad avere figli? Se si fa il percorso è definito.
Puoi trovare che questo ti generi angoscia, perché non sono previste deviazioni, ma si può sempre DIRE che si vuole tornare indietro. Cambiare i cartelli non si fa.
Comunque io eviterei di parlare d'altri nel thread di Diletta.
Aggrapparsi al "percorso giusto" per sentirsi meglio, sapendo che lo si è fatto, e che altri lo hanno deviato.
Io penso che ciò invece non aiuti a sentirsi meglio e riequilibrarsi, che alla fine dovrebbe essere il fine di questo 3d
Io non parlo di altri, parlo proprio di Diletta, e pur non conoscendola affatto, sono sinceramente preoccupato per il suo benessere e per il suo equilibrio e serenità, come e quanto altri che (legittimamente) pensano di tranquillizzarla dicendole che lei è quella brava e il marito è lo stronzacchione.. e forse anche di più.