Le belle sono pure antipatiche?

Pincopallino

Utente di lunga data
Negare che un bell'aspetto faciliti la vita, la trovo una visione molto edulcorata. Liberissima di averla comunque.
Il bell’aspetto facilita eccome. Ci sono manager come me ad esempio che assumono solo ragazze carine, in un contesto che con la moda c’entra esattamente nulla. Io assumo solo gnocche da circa 22 anni, prima non assumevo io.
Brave poi ce le faccio diventare.
Potendo scegliere di chi contornarmi, scelgo.
Tanto poi ho visto che chi ha voglia di lavorare e di imparare, lavora e impara.
Ovviamente mai scopato nessuna delle mie collaboratrici.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ho capito benissimo.
Tu hai ristretto la portata del bullismo e mi hai attribuito tutta una serie di pensieri mai pronunciati. Io non sono d'accordo con te, tutto qua.
Pure tu a me in altri contesti hai attribuito frasi mai scritte e frutto di tue deduzioni personali basate sul niente.
Insomma che chi la fa l’aspetti.
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Pure tu a me in altri contesti hai attribuito frasi mai scritte e frutto di tue deduzioni personali basate sul niente.
Insomma che chi la fa l’aspetti.
Rancore zero eh 😂😂😂
Il bell’aspetto facilita eccome. Ci sono manager come me ad esempio che assumono solo ragazze carine, in un contesto che con la moda c’entra esattamente nulla. Io assumo solo gnocche da circa 22 anni, prima non assumevo io.
Brave poi ce le faccio diventare.
Potendo scegliere di chi contornarmi, scelgo.
Tanto poi ho visto che chi ha voglia di lavorare e di imparare, lavora e impara.
Ovviamente mai scopato nessuna delle mie collaboratrici.
Purtroppo molti la pensano come te 🤷 e non solo verso le donne.
Un mio ex amico molto brutto è stato spesso scartato ai colloqui anche per il suo aspetto.

L'ho mandato a cagare perché è uno stronzo, per una serie di motivi che non sto qui a raccontare, ma ha pure ragione a esserlo.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Rancore zero eh 😂😂😂

Purtroppo molti la pensano come te 🤷 e non solo verso le donne.
Un mio ex amico molto brutto è stato spesso scartato ai colloqui anche per il suo aspetto.

L'ho mandato a cagare perché è uno stronzo, per una serie di motivi che non sto qui a raccontare, ma ha pure ragione a esserlo.
Non è mica rancore. Non sopravalutarti così.

Riguardo al lavoro, io faccio parte di una associazione di categoria e riscontro essere atteggiamento diffuso tra manager uomini e manager donne e c’entra poco o nulla il sesso. Si preferisce lavorare con persone di aspetto gradevole, piacevoli da guardare mentre si parla di lavoro.
Nessuno scrivera mai su un annuncio di lavoro che si guarda anche quello, a parte ove si chiede la bella presenza, ma va comunque così.
Io mai fatto avance a mie collaboratrici e mai ne farò, essere belli o meno belli o meno piacenti non è merito o demerito, come non è merito o demerito scegliere ciò che più aggrada per formare un team di lavoro.
Si chiama semplicemente discrimine, si discrimina in base alla bravura, in base alla preparazione, in base all’avvenenza, in base alla zoccolaggine, in base al leccaculaggio, in base al ceto di provenienza. Mi rendo conto che per una persona che magari ha studiato anni, facendo fior di sacrifici, sia svilente venire scartati perché si ha il naso aquilino, le gambe storte, il culo basso o le orecchie a sventola.
Forse a scuola si deve imparare a trasmettere non solo le nozioni ma anche come va il mondo del lavoro.
Forse gli insegnanti non lo insegnano perché non lo sanno nemmeno loro come va il mondo del lavoro privato.
Il pubblico non lo considero mondo del lavoro, ove non si rischia di perderlo per un errore più che mondo del lavoro lo chiamerei mondo dell’assistenzialismo.
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Non è mica rancore. Non sopravalutarti così.
Sei te che tiri frecciate, a me non frega niente 🤷

Riguardo al lavoro, io faccio parte di una associazione di categoria e riscontro essere atteggiamento diffuso tra manager uomini e manager donne e c’entra poco o nulla il sesso. Si preferisce lavorare con persone di aspetto gradevole, piacevoli da guardare mentre si parla di lavoro.
Nessuno scrivera mai su un annuncio di lavoro che si guarda anche quello, a parte ove si chiede la bella presenza, ma va comunque così.
Io mai fatto avance a mie collaboratrici e mai ne farò, essere belli o meno belli o meno piacenti non è merito o demerito, come non è merito o demerito scegliere ciò che più aggrada per formare un team di lavoro.
Si chiama semplicemente discrimine, si discrimina in base alla bravura, in base alla preparazione, in base all’avvenenza, in base alla zoccolaggine, in base al leccaculaggio, in base al ceto di provenienza. Mi rendo conto che per una persona che magari ha studiato anni, facendo fior di sacrifici, sia svilente venire scartati perché si ha il naso aquilino, le gambe storte, il culo basso o le orecchie a sventola.
Forse a scuola si deve imparare a trasmettere non solo le nozioni ma anche come va il mondo del lavoro.
Forse gli insegnanti non lo insegnano perché non lo sanno nemmeno loro come va il mondo del lavoro privato.
Il pubblico non lo considero mondo del lavoro, ove non si rischia di perderlo per un errore più che mondo del lavoro lo chiamerei mondo dell’assistenzialismo.
La scuola va benissimo com'è, non credo che debba formare persone per uniformarsi alle discriminazioni.
 

Spettrale

Utente di lunga data
La bellezza fa sempre la differenza...
in qualunque contesto...

la simpatia non sempre..
.forse è meglio la gentilezza e la professionalità.

Ma fanno fatica a mettersi in luce..pure le donne intelligenti...ma diversamente belle.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La bellezza fa sempre la differenza...
in qualunque contesto...

la simpatia non sempre..
.forse è meglio la gentilezza e la professionalità.

Ma fanno fatica a mettersi in luce..pure le donne intelligenti...ma diversamente belle.
Tutto questo allora non vale per gli uomini.
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Tutto questo allora non vale per gli uomini.
Ovvio che non vale.
Mi sembra più che chiaro che le peggiori nemiche delle donne siano le donne stesse.
Te pensa che quando faccio i colloqui di valutazione della prestazione mi si presentano tutte scollate e pure le cesse che non ho assunto io.
Come se servisse a qualche cosa di diverso dal fare loro la tara.
Per l’ennesima volta.
Se fate vedere le tette io valuto le tette.
Sono tutte come quelle donne che su FB mostrano le proprie grazie e poi si offendono se apprezzi.
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Ovvio che non vale.
Mi sembra più che chiaro che le peggiori nemiche delle donne siano le donne stesse.
Te pensa che quando faccio i colloqui di valutazione della prestazione mi si presentano tutte scollate e pure le cesse che non ho assunto io.
Come se servisse a qualche cosa di diverso dal fare loro la tara.
Per l’ennesima volta.
Se fate vedere le tette io valuto le tette.
Sono tutte come quelle donne che su FB mostrano le proprie grazie e poi si offendono se apprezzi.
È vero ciò che dici.
È un mondo maschilista e di donne che, per farsi valere, difendono gli uomini stronzi o li imitano, superando in certi casi il maestro.
La maggioranza delle donne non ha ancora capito che si vive benissimo anche senza un uomo accanto e quindi, a livello globale, le esigenze dell'uomo medio, possono valere anche zero.

Manca il cazzo? Beh, a una donna basta fare uno schiocco di dita e ne trova una moltitudine per farsi una bella chiavata.
Ma per un po' di cazzo e una durata media mondiale di 7 minuti di coito, non vale la pena accettare il maschilismo.

Se la donna avesse la consapevolezza di ciò che vale, ai colloqui di lavoro si andrebbe in pigiama.
Alla fine noi abbiamo l'utero, molto più importante della figa. Gli uomini hanno bisogno di noi, non viceversa.
Vari esperimenti in laboratorio hanno dimostrato persino che le femmine possono riprodursi senza sperma e generare altrettante femmine sane e fertili 🤷
 

jack-jackson

Utente di lunga data
È vero ciò che dici.
È un mondo maschilista e di donne che, per farsi valere, difendono gli uomini stronzi o li imitano, superando in certi casi il maestro.
La maggioranza delle donne non ha ancora capito che si vive benissimo anche senza un uomo accanto e quindi, a livello globale, le esigenze dell'uomo medio, possono valere anche zero.

Manca il cazzo? Beh, a una donna basta fare uno schiocco di dita e ne trova una moltitudine per farsi una bella chiavata.
Ma per un po' di cazzo e una durata media mondiale di 7 minuti di coito, non vale la pena accettare il maschilismo.

Se la donna avesse la consapevolezza di ciò che vale, ai colloqui di lavoro si andrebbe in pigiama.
Alla fine noi abbiamo l'utero, molto più importante della figa. Gli uomini hanno bisogno di noi, non viceversa.
Vari esperimenti in laboratorio hanno dimostrato persino che le femmine possono riprodursi senza sperma e generare altrettante femmine sane e fertili 🤷
😂
 

Pincopallino

Utente di lunga data
È vero ciò che dici.
È un mondo maschilista e di donne che, per farsi valere, difendono gli uomini stronzi o li imitano, superando in certi casi il maestro.
La maggioranza delle donne non ha ancora capito che si vive benissimo anche senza un uomo accanto e quindi, a livello globale, le esigenze dell'uomo medio, possono valere anche zero.

Manca il cazzo? Beh, a una donna basta fare uno schiocco di dita e ne trova una moltitudine per farsi una bella chiavata.
Ma per un po' di cazzo e una durata media mondiale di 7 minuti di coito, non vale la pena accettare il maschilismo.

Se la donna avesse la consapevolezza di ciò che vale, ai colloqui di lavoro si andrebbe in pigiama.
Alla fine noi abbiamo l'utero, molto più importante della figa. Gli uomini hanno bisogno di noi, non viceversa.
Vari esperimenti in laboratorio hanno dimostrato persino che le femmine possono riprodursi senza sperma e generare altrettante femmine sane e fertili 🤷
Condivido.
Quindi perché non ci arrivate?
Pare così semplice da capire eppure in tutto il mondo le donne si fanno in 4 per fare le serve.
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Condivido.
Quindi perché non ci arrivate?
Pare così semplice da capire eppure in tutto il mondo le donne si fanno in 4 per fare le serve.
Non credo che manchi l'intelligenza, credo che manchi il mettere al centro la razionalità 🤷
Dirò qualcosa di profondamente maschilista forse, ma io ritengo che le donne, in generale, siano troppo emotive.
 

danny

Utente di lunga data
Non credo che manchi l'intelligenza, credo che manchi il mettere al centro la razionalità 🤷
Dirò qualcosa di profondamente maschilista forse, ma io ritengo che le donne, in generale, siano troppo emotive.
Ogni persona trova il ruolo che le è più congeniale.
Qui si continua ad attribuire responsabilità ad altri, le donne agli uomini, gli uomini alle donne, quando il ruolo che si vuole assumere nella vita, oggi, è assolutamente frutto di una scelta personale.
Se una donna bella vuole fare soldi spogliandosi o usando il suo corpo, va benissimo: non solo è suo diritto ma è essenzialmente furbo usare le proprie qualità a proprio favore.
Se una donna brutta si arrabbia con una bella per essersi prestata a tanto, fa altrettanto bene a lottare per essere lei al suo posto o a far sì che la bella non abbia vantaggi dall'esserlo.
Se un uomo cerca e trova una donna bella potendoselo permettere, perché dovrebbe guardare le brutte?
E se non trova una donna bella, perché dovrebbe ripiegare su una brutta invece che restare da solo?
In sintesi, in un mondo di individui, non ci sono regole valide per tutti, ma interessi personali.
Sui quali diventa difficile discutere.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Si, certo, ma è un primo passo importante esserci riusciti.
@ToyWoman ti faccio una domanda, può darsi sia una super-cazzata, ma la faccio a te perchè magari da lesbica hai sviluppato una visione meno "di genere" come si usa dire al giorno d’oggi. Mi pare che maggiormente gli uomini, rispetto alle donne, tendano a stilare, ad avere bisogno di linee guida, percui escono tutti i vari "la donna che...", e quindi si parla delle donne come si parlasse di una razza, un poco sembra i discorsi di allevatori, che discutono sulle vacche.
Ma perchè le donne non lo fanno? Non è che non parlino di uomini, ma non ho mai recepito una necessità di classificazione, tipo linea guida.
Magari capita che le donne partecipano a discussioni, facendosi parte di una classifica, ma difficilmente ho trovavo una donna che iniziasse un argomento proprio finalizzato a determinare delle linee guida, verso l’universo maschile.
E poi pare quasi siano abituate a sentirsi parte di una classifica, a sentire parlare di loro in questo modo.
Cosa ne pensi?
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Ogni persona trova il ruolo che le è più congeniale.
Qui si continua ad attribuire responsabilità ad altri, le donne agli uomini, gli uomini alle donne, quando il ruolo che si vuole assumere nella vita, oggi, è assolutamente frutto di una scelta personale.
Se una donna bella vuole fare soldi spogliandosi o usando il suo corpo, va benissimo: non solo è suo diritto ma è essenzialmente furbo usare le proprie qualità a proprio favore.
Se una donna brutta si arrabbia con una bella per essersi prestata a tanto, fa altrettanto bene a lottare per essere lei al suo posto o a far sì che la bella non abbia vantaggi dall'esserlo.
Se un uomo cerca e trova una donna bella potendoselo permettere, perché dovrebbe guardare le brutte?
E se non trova una donna bella, perché dovrebbe ripiegare su una brutta invece che restare da solo?
In sintesi, in un mondo di individui, non ci sono regole valide per tutti, ma interessi personali.
Sui quali diventa difficile discutere.
Interessi personali o bisogni indotti? 🤷
@ToyWoman ti faccio una domanda, può darsi sia una super-cazzata, ma la faccio a te perchè magari da lesbica hai sviluppato una visione meno "di genere" come si usa dire al giorno d’oggi. Mi pare che maggiormente gli uomini, rispetto alle donne, tendano a stilare, ad avere bisogno di linee guida, percui escono tutti i vari "la donna che...", e quindi si parla delle donne come si parlasse di una razza, un poco sembra i discorsi di allevatori, che discutono sulle vacche.
Ma perchè le donne non lo fanno? Non è che non parlino di uomini, ma non ho mai recepito una necessità di classificazione, tipo linea guida.
Magari capita che le donne partecipano a discussioni, facendosi parte di una classifica, ma difficilmente ho trovavo una donna che iniziasse un argomento proprio finalizzato a determinare delle linee guida, verso l’universo maschile.
E poi pare quasi siano abituate a sentirsi parte di una classifica, a sentire parlare di loro in questo modo.
Cosa ne pensi?
Forse molti uomini si sentono più tranquilli e al sicuro a mettere le donne in questa o in quest'altra categoria?
È la prima cosa che mi viene in mente.

Nel mondo lesbo anche ci sono dinamiche proprie degli etero, ma probabilmente siamo più spontanee e libere.
 
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