Le cose non dette.

Brunetta

Utente di lunga data
Non vorrei citare @Etta a sproposito, ma... ce lo eravamo detti. Se hai letto bene, quello che avrei voluto dirgli era "quanto lo ero" e il fatto che avrei lasciato il mio fidanzato storico, per lui. Ci eravamo frequentati per un mese, la prima volta. Non è che sia così semplice, mollare tutto così dopo 13 anni (quelli di storia a cui ero arrivata ai tempi), anche se il partner ufficiale è uno stronzo. Non pensi? Un po' di tempo per conoscere meglio lui, non era concesso? Non me la prendo con te, sia chiaro.
Lui lo sapeva per primo, di avermi perso, perché è stato lui a lasciarmi. Ma la botta per la sua morte è stata comunque tremenda.
Ho chiesto un’altra cosa.
Ovvero se pensi che per lui, poco prima di morire, sarebbe stato significativo saperlo.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Ho chiesto un’altra cosa.
Ovvero se pensi che per lui, poco prima di morire, sarebbe stato significativo saperlo.
Non lo so. Negli istanti in cui seguivo il protocollo del soccorso cercando di restare lucida lui voleva dirmi qualcosa, ma non riusciva a parlare. Non lo saprò mai. Per questo mi sono doppiamente tormentata per diverso tempo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non lo so. Negli istanti in cui seguivo il protocollo del soccorso cercando di restare lucida lui voleva dirmi qualcosa, ma non riusciva a parlare. Non lo saprò mai. Per questo mi sono doppiamente tormentata per diverso tempo.
Tu credi nell’aldilà?
 

poppy

Miele e formaggio
Io parlo troppo...
Al massimo ci sono cose che vorrei non aver detto 🤷‍♂️
Anche io.
Ho sempre detto tutto quello che volevo dire e a chi lo volevo dire, non le ho mai mandate a dire. Ci sono cose forse anche molte che avrei potuto, dovuto non dire
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Credo che abbiamo più o meno tutti qualcosa di non detto. Non parlo dei fatti. Le cose chiuse restano nel cassetto. Parlo delle cose non dette. Mi riferisco a quei rapporti finiti o interrotti per volontà o per circostanze che non hanno permesso altro. Persone che abbiamo perso lungo la strada a cui dovevamo dire qualcosa prima di andare o prima che andassero.
Persone importanti, amici, relazioni forti senza un seguito, amanti, amori, parenti.

Io chiederei a mia nonna perché non ha capito quel giorno, solo faccia a faccia io e lei, invece di chiuderci nel silenzio fino allo squillo del telefono con mia cugina a dirmi "non c è più".

Direi ad una persona che è stata importante che mi ha insegnato tantissimo e gli devo molto anche se non è più nella mia vita.

E direi ad un' altra che l avrei amata con tutta me stessa, ne sono sicura.

Le cose vanno come vanno e la vita scorre come deve. Siamo passaggi nelle storie degli altri.

Se ti fosse data la possibilità, cosa diresti oggi e a chi?
Pensandoci no, non ho dei non detti.
I tuoi non detti sono pensati con il senno di poi. Sono cose che diresti a persone che non ci sono più. Chi è che non avrebbe cose da dire alle persone che sono morte?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Infatti è una delle domande preferite degli intervistatori che cercano di destabilizzare l’intervistato.
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Credo che abbiamo più o meno tutti qualcosa di non detto. Non parlo dei fatti. Le cose chiuse restano nel cassetto. Parlo delle cose non dette. Mi riferisco a quei rapporti finiti o interrotti per volontà o per circostanze che non hanno permesso altro. Persone che abbiamo perso lungo la strada a cui dovevamo dire qualcosa prima di andare o prima che andassero.
Persone importanti, amici, relazioni forti senza un seguito, amanti, amori, parenti.

Io chiederei a mia nonna perché non ha capito quel giorno, solo faccia a faccia io e lei, invece di chiuderci nel silenzio fino allo squillo del telefono con mia cugina a dirmi "non c è più".

Direi ad una persona che è stata importante che mi ha insegnato tantissimo e gli devo molto anche se non è più nella mia vita.

E direi ad un' altra che l avrei amata con tutta me stessa, ne sono sicura.

Le cose vanno come vanno e la vita scorre come deve. Siamo passaggi nelle storie degli altri.

Se ti fosse data la possibilità, cosa diresti oggi e a chi?
Non direi niente a nessuno.
Mi sono sempre chiarita con tutti.
E ho accettato anche le conclusioni che non mi sono piaciute.

Un mio amico, rifiutato da me come compagno, non ha voluto più la mia amicizia e non ha voluto che lo aiutassi a fare la dialisi, visto che lui, da solo, a volte la saltava. È morto senza che potessi fare nulla, e senza che potessi salutarlo.
Ma ho preferito rispettare la sua scelta e non insistere.

La mia ex migliore amica, dopo 15 anni di amicizia, non ha voluto più contatti con me dal 2018, perché io avevo sbroccato per la sua amicizia di superficie e ho rifiutato di sentirla per oltre un mese.
Ci siamo incontrate per caso, le ho chiesto se voleva ricominciare e mi ha detto "non ti voglio così bene da essere di nuovo tua amica". "Va bene, ciao e buona vita".

E infine, avevo mollato e ghostato il sardo, che ha provato ad avere contatti facendo varie stupidaggini, tipo telefonare per sbaglio al mio papà o pubblicare qualche mia foto con lui. Dopo tre anni dal ghosting, complice una serata alcolica con amici, lo sblocco e gli scrivo "io ti ho mollato per una donna, mi dispiace, sono così, ti auguro di stare bene"
La sua risposta è stata "mi sembra che tu mi detesti molto"
Io "sei stato un cojone ma no, non ti detesto, non porto rancore per la mia serenità, buone cose"

Che cazzo devo dire ancora alla gente... Nulla 😅
 

Brunetta

Utente di lunga data

hammer

Utente di lunga data
Non direi niente a nessuno.
Mi sono sempre chiarita con tutti.
E ho accettato anche le conclusioni che non mi sono piaciute.

Un mio amico, rifiutato da me come compagno, non ha voluto più la mia amicizia e non ha voluto che lo aiutassi a fare la dialisi, visto che lui, da solo, a volte la saltava. È morto senza che potessi fare nulla, e senza che potessi salutarlo.
Ma ho preferito rispettare la sua scelta e non insistere.

La mia ex migliore amica, dopo 15 anni di amicizia, non ha voluto più contatti con me dal 2018, perché io avevo sbroccato per la sua amicizia di superficie e ho rifiutato di sentirla per oltre un mese.
Ci siamo incontrate per caso, le ho chiesto se voleva ricominciare e mi ha detto "non ti voglio così bene da essere di nuovo tua amica". "Va bene, ciao e buona vita".

E infine, avevo mollato e ghostato il sardo, che ha provato ad avere contatti facendo varie stupidaggini, tipo telefonare per sbaglio al mio papà o pubblicare qualche mia foto con lui. Dopo tre anni dal ghosting, complice una serata alcolica con amici, lo sblocco e gli scrivo "io ti ho mollato per una donna, mi dispiace, sono così, ti auguro di stare bene"
La sua risposta è stata "mi sembra che tu mi detesti molto"
Io "sei stato un cojone ma no, non ti detesto, non porto rancore per la mia serenità, buone cose"

Che cazzo devo dire ancora alla gente... Nulla 😅
Mamma mia.
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Può darsi mi sbagli, ma dal tuo vissuto percepisco una vita all'insegna della conflittualità magari subita e non voluta.
Tutto qui.
No no, io sono stata molto conflittuale per tanto tempo, forse anche per quello ho lasciato andare.
Più in famiglia ho avuto una conflittualità subita.
Oggi odio litigare e mi defilo proprio.
 

hammer

Utente di lunga data
No no, io sono stata molto conflittuale per tanto tempo, forse anche per quello ho lasciato andare.
Più in famiglia ho avuto una conflittualità subita.
Oggi odio litigare e mi defilo proprio.
Ottima scelta. (y)
 

hammer

Utente di lunga data
Non lo so. A volte sono veramente troppo menefreghista e NON MI PIACE.
Guarda è peggio questo che essere incazzata o soffrire.
Non si tratta di essere menefreghisti, ma di adottare strategie che favoriscano il proprio benessere.
Vivere costantemente sotto pressione o in situazioni che generano ansia non è sostenibile nel lungo periodo.
Le relazioni e le esperienze devono arricchire, non diventare una continua fonte di stress e preoccupazione.
Non è possibile pensare di vivere sempre sulla punta di una spada.
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Non si tratta di essere menefreghisti, ma di adottare strategie che favoriscano il proprio benessere.
Vivere costantemente sotto pressione o in situazioni che generano ansia non è sostenibile nel lungo periodo.
Le relazioni e le esperienze devono arricchire, non diventare una continua fonte di stress e preoccupazione.
Non è possibile pensare di vivere sempre sulla punta di una spada.
Purtroppo io non conosco mezze misure.
Mi piacerebbe provare il famoso risveglio spirituale e essere sia empatica, sia egoista in modo sano.
Per ora non riesco.
Se tu ci riesci, tanto di cappello.
È una splendida conquista.
 
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