Le dinamiche della comunicazione

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Sarebbe interessante capire, perchè con alcune persone, allora nasce questa difficoltà.
Io ho sempre dato colpa al nostro schema relazione, cominciato forse un po' troppo in giovane età, e che neanche con l'aiuto di un terapista di coppia siamo riusciti a superare.
Io ci ho pensato molto, ma credo che non avrei potuto fare molto diversamente. Tra l'altro stare con una persona assertiva è un valore aggiunto non indifferente, vuol dire che se ci sono problemi se ne parla, non si fa finta di niente, ma con la giusta "calma". Purtroppo passare da una relazione con una persona così ad una con una persona che pur di non discutere dice sempre che va tutto bene, anche dietro sollecitazione in evidenza del contrario non è facile e, almeno nel mio caso, mi ha portato ad adeguarmi in negativo
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Capisco cosa intendi.
Ma io direi più comunicazione ambigua o deresponsabilizzante per il genitore.
Se dico “no, però fai come ti pare” è dire che il no non è irremovibile, nego la mia responsabilità di adulto e scarico la responsabilità delle conseguenze, accennate da chi ha esperienza e ruolo, su chi nemmeno le aveva considerate, per immaturità e inesperienza.
È una modalità diffusa.
Il mio "Fai come ti pare" in realtà non era per deresponsabilizzarmi. Sapevo benissimo che lei lo avrebbe inteso come un NO cubitale. Infatti non è mai successo, quelle rare volte che si è presentata la questione, che lei facesse come le pareva.
Poi sì, inesperta lo ero, lo sono e lo sarò sempre.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E' certamente un problema di relazione. Io prima della mia ex sono stato 13 anni con un'altra persona che era diversa, molto più assertiva, e la comunicazione era totalmente differente pur essendo io la stessa persona... ed è diversa pure ora con la mia attuale compagna
Ognuno ha personali modalità, ma possono esserci persone che ci conducono allo scontro.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io ci ho pensato molto, ma credo che non avrei potuto fare molto diversamente. Tra l'altro stare con una persona assertiva è un valore aggiunto non indifferente, vuol dire che se ci sono problemi se ne parla, non si fa finta di niente, ma con la giusta "calma". Purtroppo passare da una relazione con una persona così ad una con una persona che pur di non discutere dice sempre che va tutto bene, anche dietro sollecitazione in evidenza del contrario non è facile e, almeno nel mio caso, mi ha portato ad adeguarmi in negativo
Assertiva non è impositiva.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il mio "Fai come ti pare" in realtà non era per deresponsabilizzarmi. Sapevo benissimo che lei lo avrebbe inteso come un NO cubitale. Infatti non è mai successo, quelle rare volte che si è presentata la questione, che lei facesse come le pareva.
Poi sì, inesperta lo ero, lo sono e lo sarò sempre.
Responsabilizzavi lei e sicuramente si sentiva troppo in colpa a “fare come” desiderava.
Tutti siamo inesperti.
Bisogna poi imparare a essere inesperte da nonne 😅
 

Homer

Utente con ittero
Sarebbe interessante capire, perchè con alcune persone, allora nasce questa difficoltà.
Io ho sempre dato colpa al nostro schema relazione, cominciato forse un po' troppo in giovane età, e che neanche con l'aiuto di un terapista di coppia siamo riusciti a superare.
Io mi sono risposto con questo:


Quando Tu (generico), parli con uno stato e il secondo (generico) risponde con un altro
 

Vera

Supermod disturbante
Staff Forum
Responsabilizzavi lei e sicuramente si sentiva troppo in colpa a “fare come” desiderava.
Tutti siamo inesperti.
Bisogna poi imparare a essere inesperte da nonne 😅
Dicono tutti che da nonni è tutto più facile. Speriamo😅
 

danny

Utente di lunga data
La comunicazione è un argomento molto complesso, difficile da trattare in poche righe.
Il problema principale che io noto è che oggettivamente ognuno di noi, anche aprendosi nella più totale sincerità, che potrebbe parere positiva a chi apre un canale, comunica diversamente a seconda dell'interlocutore, fornendo immagini di sé contrastanti.
Per me la questione si riassume prendendo a prestito l'armonia musicale.
Do, mi, sol stanno bene assieme e formano un accordo.
Do, do diesis, re sono dissonanti.
L'armonia comunicativa si crea con le persone giuste, molto facilmente, spesso con grande capacità di intuizione reciproca che porta a confronti immediati, rapidi, insomma, ci si trova con persone con cui ci si capisce al volo.
Quando si impiega molto a discutere e ci si perde nei particolari siamo al cospetto di persone dissonanti. Dato questo principio la comunicazione deve trovare canali differenti e modi di esprimersi adeguati oppure tendenzialmente finisce con il languire.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
La comunicazione è un argomento molto complesso, difficile da trattare in poche righe.
Il problema principale che io noto è che oggettivamente ognuno di noi, anche aprendosi nella più totale sincerità, che potrebbe parere positiva a chi apre un canale, comunica diversamente a seconda dell'interlocutore, fornendo immagini di sé contrastanti.
Per me la questione si riassume prendendo a prestito l'armonia musicale.
Do, mi, sol stanno bene assieme e formano un accordo.
Do, do diesis, re sono dissonanti.
L'armonia comunicativa si crea con le persone giuste, molto facilmente, spesso con grande capacità di intuizione reciproca che porta a confronti immediati, rapidi, insomma, ci si trova con persone con cui ci si capisce al volo.
Quando si impiega molto a discutere e ci si perde nei particolari siamo al cospetto di persone dissonanti. Dato questo principio la comunicazione deve trovare canali differenti e modi di esprimersi adeguati oppure tendenzialmente finisce con il languire.
E Schönberg muto 😂
È una battuta! Prima di dotte disamini. 🫣
 

Brunetta

Utente di lunga data

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Però è bello vedere come l’hai superata 🤭
Do a Cesare quel che è di Cesare. Per me era e rimane un'ottima persona, che è ciò che mi fece riflettere più di tutto il resto già tanti anni fa sul fatto che certe cose semplicemente capitano, al di là dei meriti o dei demeriti.
 

Sissina

Utente di lunga data
L'argomento comunicazione è enorme.
Comunicazione visiva che si divide in non verbale, scritta e disegnata
Comunicazione verbale

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Prendo solo la comunicazione scritta poiché unico strumento utilizzato nel forum.
A mio avviso tutto quello che si legge è sempre filtrato in base a tre fattori:
  • Background di vita,
  • Background socio/culturale (credenze),
  • Emozioni in essere in quel momento (sia da emittente che ricevente).
Solo parlando di emozioni la scelta è enorme.

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Da qui la mia opinione. Tutto deve esser preso con le pinze.
Penso che l'unica comunicazione uni-direzionale esistente sia da umano a Ai.
Gli equivoci ci sono e ci saranno sempre.
Se una persone vuole migliorare la propria di comunicazione per argomentare il proprio pensiero o argomento nel modo più neutro possibile sia
  • aver cognizione di come gestire la propria intelligenza emotiva
  • e studiare eventualmente la PNL.
sopratutto mettersi nei panni dell'altro, codificando eventuali reazioni e utilizzando una parola magica che unisce tutti:
EMPATIA.

Spero di non esser stata troppo criptica o sbrigativa.
Un ottimo autore inerente al tema è Paolo Borzachiello.

Suggerisco per chi ama questa tematica:
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Brunetta

Utente di lunga data
L'argomento comunicazione è enorme.
Comunicazione visiva che si divide in non verbale, scritta e disegnata
Comunicazione verbale

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Prendo solo la comunicazione scritta poiché unico strumento utilizzato nel forum.
A mio avviso tutto quello che si legge è sempre filtrato in base a tre fattori:
  • Background di vita,
  • Background socio/culturale (credenze),
  • Emozioni in essere in quel momento (sia da emittente che ricevente).
Solo parlando di emozioni la scelta è enorme.

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Da qui la mia opinione. Tutto deve esser preso con le pinze.
Penso che l'unica comunicazione uni-direzionale esistente sia da umano a Ai.
Gli equivoci ci sono e ci saranno sempre.
Se una persone vuole migliorare la propria di comunicazione per argomentare il proprio pensiero o argomento nel modo più neutro possibile sia
  • aver cognizione di come gestire la propria intelligenza emotiva
  • e studiare eventualmente la PNL.
sopratutto mettersi nei panni dell'altro, codificando eventuali reazioni e utilizzando una parola magica che unisce tutti:
EMPATIA.

Spero di non esser stata troppo criptica o sbrigativa.
Un ottimo autore inerente al tema è Paolo Borzachiello.

Suggerisco per chi ama questa tematica:
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Sbrigativa direi no 😂
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Nelle mie sedute di coaching da alunno e da coach, ho imparato che si deve prendere esempio dai neonati in tutti i livelli di comunicazione.
Semplici e diretti.
Che non vuol dire maleducati.
Voglio questo.
Voglio che tu faccia questo.
Voglio fare questo.
Si deve reimparare ad esprimere ciò che si vuole perdendo questa malsana abitudine di manipolare gli altri inducendoli a fare ciò che si vuole.
Vale in famiglia come anche in ambito lavorativo.
E dopo anni, posso dire che funziona.
 
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