Le forme del rispetto

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Distinguo rispetto e stima.
Rispetto per tutti, inclusi gli animali e le piante: per me significa accettare che siano ciò che sono, senza cercare di cambiarli in qualcos'altro, nelle idee o nei comportamenti. Significa rispettare la "storia" di ciascuno, anche e soprattutto se non la conosco. E significa riconoscerne diritti e doveri.

Stima: è il rispetto per le qualità e i valori, in genere condivisi, che vedo nella persona. E a questo si aggiunge l'apprezzamento per la coerenza della persona rispetto ai propri valori, in questo caso anche se del tutto diversi dai miei.
Stimo molto anche chi di fronte ad una propria incoerenza dedica energie a capire "perché".

E poi c'è l'amore.... e vabbè :D
:up:

E poi riconoscere di avere rifiuti anche irrazionali e non farsene condizionare.
Ad esempio io provo fastidio per certe cadenze regionali. Lo so e sono in grado di prescinderne nel rapportarmi con una persona.
Poi si sa che si ama l'umanità, ma è la gente che è insopportabile.:carneval:
Quindi nel rapporto con singoli o gruppi credo che sia normale provare disistima, fastidio e aggressività, da tenere sotto controllo.
 

trilobita

Utente di lunga data
No, una cosa tipo "guarda (rivolto a se stessi) come sono buono, equilibrato, aperto e comprendo quelli lì che hanno queste esigenze"...:D

(della spiaggetta fotte poco e un cazzo...fondamentalmente..il discorso è più che altro rassicuratorio per la propria immagine di sè )
Mah,a me quelli che parlano a se stessi,quindi da soli,non li vedo molto in quadro.....
 
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