Le mogli a difesa dei mariti

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MK

Utente di lunga data
Ho letto un articolo di Francesco Merlo stamattina su Repubblica, che portava questo titolo. Parlava della madre di Teramo che ha perso la figlia e difeso il marito e della moglie di Strauss Kahn. Alla fine dice " ..a me pare giusto segnalare che solo l'universo femminile riserva ancora sentimenti così sorprendenti..." Però Merlo è un uomo, io da donna ammetto che di difendere mio marito in casi come questi non sarei capace.
 

aristocat

Utente iperlogica
Io pure, non ce la farei assolutamente ad assolverli, credo che sarebbe più forte di me.
Ma i perchè di questo atteggiamento possono essere tanti. E non è da escludere un pentimento a scoppio ritardato...
 

aristocat

Utente iperlogica

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Comunque, ragionandoci, non credo che sia una questione di genere.
L'atteggiamento "difensivo" lo trovo unisex. Un caso su tutti: Stefano Lorenzi, che ha continuato a difendere la Franzoni anche dopo la sentenza definitiva di colpevolezza della Cassazione.
fonte: http://www.telesanterno.com/process...n-ho-dubbi-su-mia-moglie-innocente”-0331.html
Dal mio punto di vista se lui ha reputato sua moglie innocente la verità vuol dire che non è stata ancora fatta! Ma come ho sempre detto, ci vorrebbe una legge per evitare questi processi mediatici, davvero la stampa crea dei problemi incredibili e non per il diritto di cronaca, ma per una morbosità di certi casi che è a livelli da neuro.
 

oscuro

Utente di lunga data
Mk

Il discorso sarebbe molto più ampio....!La mia verità?il degrado morale di questa società....dove si difende a tutti i costi il familiare...sempre e comunque....é vergognoso.....non ci si preoccupa di chi perde una vita...e dei familiari del defunto....ma di far assolvere assassini e stupratori....solo perchè familiari o conoscenti....son tutti bravi...tutti innocenti....anche Pacciani era bravo.....!QUESTO PAESE è UNA MERDA E MI VERGOGNO DI ESSER ITALIANO!!!
 
non so.
nel primo caso forse posso provare a capire. credo che quel maledetto black out che ha fatto dimenticare la bimba al padre non lo renda agli occhi della moglie abbaatanza mostruoso da fargli dimenticare l'amore che lui ha sempre manifestato per la figlia.non lo odia perché è consapevole dello strazio che sta provando essendo l'unico al mondo che può veramente condividere il dolore profondo .
non prova rancore e non riesce ad infierire in quello che sa bene è già il fondo della disperazione
non mi permetto di mettermi nei suoi panni ma penso che non escluderei né l'ipotesi d'impazzire di odio , né di averne pena e solidarietà
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Nel primo caso ammiro la moglie che riesce a perdonarlo, che ha avuto parole d'amore per il marito.
Fin dall'inizio ho provato comprensione per quest'uomo che non voglio neanche immaginare come faccia a sopravvivere ad un senso di colpa così devastante.
Quello che è capitato a lui, può capitare a chiunque. Non mi sento di escludere nessuno. Un black out, lo stress, non so cos'altro.
Ricordo una volta che ho messo mio figlio di 8 mesi in auto per portarlo al nido, lui si è addormentato e io sono passata davanti al nido e ho proseguito senza farci caso. A metà strada tra l'asilo e l'ufficio si è svegliato, ha fatto un versetto e mi si è gelato il sangue.
Quando sento queste storie, ripenso a quella volta e non riesco a immaginare cosa sarebbe accaduto se avessi parcheggiato in ufficio senza accorgermi di lui.

Per quel che riguardo il marito della Franzoni ho sempre pensato che lui sappia la verità e la protegga. Quindi andrebbe messo dentro insieme a lei.

La moglie di Strauss Kahn invece la capisco meno anche se credo che in questo caso lui sia veramente caduto in un complotto
 

Sole

Escluso
io da donna ammetto che di difendere mio marito in casi come questi non sarei capace.
Neanch'io credo. Non subito, almeno. Non 'a caldo'.

Però è anche vero che in un momento tragico come quello della morte di un figlio può essere che si abbia bisogno di tenersi stretti a qualcuno per reggersi in piedi.

Poi bisogna vedere nel tempo come si evolvono i sentimenti. Con una cosa così alle spalle mantenere il matrimonio in equilibrio è dura.
 

Nausicaa

sfdcef
non so.
nel primo caso forse posso provare a capire. credo che quel maledetto black out che ha fatto dimenticare la bimba al padre non lo renda agli occhi della moglie abbaatanza mostruoso da fargli dimenticare l'amore che lui ha sempre manifestato per la figlia.non lo odia perché è consapevole dello strazio che sta provando essendo l'unico al mondo che può veramente condividere il dolore profondo .
non prova rancore e non riesce ad infierire in quello che sa bene è già il fondo della disperazione
non mi permetto di mettermi nei suoi panni ma penso che non escluderei né l'ipotesi d'impazzire di odio , né di averne pena e solidarietà

Non so esprimere bene il perchè ma questo post mi colpisce molto. Grazie Minerva.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Neanch'io credo. Non subito, almeno. Non 'a caldo'.

Però è anche vero che in un momento tragico come quello della morte di un figlio può essere che si abbia bisogno di tenersi stretti a qualcuno per reggersi in piedi.

Poi bisogna vedere nel tempo come si evolvono i sentimenti. Con una cosa così alle spalle mantenere il matrimonio in equilibrio è dura.
:eek::(
 

elena

Utente di lunga data
non so.
nel primo caso forse posso provare a capire. credo che quel maledetto black out che ha fatto dimenticare la bimba al padre non lo renda agli occhi della moglie abbaatanza mostruoso da fargli dimenticare l'amore che lui ha sempre manifestato per la figlia.non lo odia perché è consapevole dello strazio che sta provando essendo l'unico al mondo che può veramente condividere il dolore profondo .
non prova rancore e non riesce ad infierire in quello che sa bene è già il fondo della disperazione
non mi permetto di mettermi nei suoi panni ma penso che non escluderei né l'ipotesi d'impazzire di odio , né di averne pena e solidarietà
non vorrei mai stare nei panni di quel padre...
 
Nel primo caso ammiro la moglie che riesce a perdonarlo, che ha avuto parole d'amore per il marito.
Fin dall'inizio ho provato comprensione per quest'uomo che non voglio neanche immaginare come faccia a sopravvivere ad un senso di colpa così devastante.
Quello che è capitato a lui, può capitare a chiunque. Non mi sento di escludere nessuno. Un black out, lo stress, non so cos'altro.
Ricordo una volta che ho messo mio figlio di 8 mesi in auto per portarlo al nido, lui si è addormentato e io sono passata davanti al nido e ho proseguito senza farci caso. A metà strada tra l'asilo e l'ufficio si è svegliato, ha fatto un versetto e mi si è gelato il sangue.
Quando sento queste storie, ripenso a quella volta e non riesco a immaginare cosa sarebbe accaduto se avessi parcheggiato in ufficio senza accorgermi di lui.

Per quel che riguardo il marito della Franzoni ho sempre pensato che lui sappia la verità e la protegga. Quindi andrebbe messo dentro insieme a lei.

La moglie di Strauss Kahn invece la capisco meno anche se credo che in questo caso lui sia veramente caduto in un complotto
Sono d'accordo su tutto

comunque non credo che siano due casi paragonabili (quello della bimba dimenticata in macchina e quello di Strauss Kahn)
 

Amoremio

Utente di lunga data
Nel primo caso ammiro la moglie che riesce a perdonarlo, che ha avuto parole d'amore per il marito.
Fin dall'inizio ho provato comprensione per quest'uomo che non voglio neanche immaginare come faccia a sopravvivere ad un senso di colpa così devastante.
Quello che è capitato a lui, può capitare a chiunque. Non mi sento di escludere nessuno. Un black out, lo stress, non so cos'altro.
Ricordo una volta che ho messo mio figlio di 8 mesi in auto per portarlo al nido, lui si è addormentato e io sono passata davanti al nido e ho proseguito senza farci caso. A metà strada tra l'asilo e l'ufficio si è svegliato, ha fatto un versetto e mi si è gelato il sangue.
Quando sento queste storie, ripenso a quella volta e non riesco a immaginare cosa sarebbe accaduto se avessi parcheggiato in ufficio senza accorgermi di lui.

Per quel che riguardo il marito della Franzoni ho sempre pensato che lui sappia la verità e la protegga. Quindi andrebbe messo dentro insieme a lei.

La moglie di Strauss Kahn invece la capisco meno anche se credo che in questo caso lui sia veramente caduto in un complotto
sul primo caso concordo che possa capitare
e per assurdo può capitare proprio a chi ha sempre il pensiero al pupo, in mezzo al marasma di mille altre cose
ma la reazione della moglie potrebbe anche essere dovuta allo shock

il marito della franzoni penso che la possa proteggere solo se attraverso lei sta proteggendo qualcun altro o se esiste qualcosa che gli è noto ma che sa irripetibile

la moglie di strauss kahn credo ben sapesse che tipo era e per qualche motivo lo accetta
non credo nel complotto, salvo che non si intenda un complotto che approfonditamente faceva leva su una sua debolezza nota (ma in realtà non ci credo neanche in quel senso)
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
sul primo caso concordo che possa capitare
e per assurdo può capitare proprio a chi ha sempre il pensiero al pupo, in mezzo al marasma di mille altre cose
ma la reazione della moglie potrebbe anche essere dovuta allo shock

il marito della franzoni penso che la possa proteggere solo se attraverso lei sta proteggendo qualcun altro o se esiste qualcosa che gli è noto ma che sa irripetibile
La mia idea è che quel bambino avesse dei problemi (non so esattamente quali) e il fatto che lei in un momento di follia l'abbia ucciso in qualche modo ha "liberato" anche il marito di quel "peso".
Orrenda ovviamente come spiegazione..

[/QUOTE]la moglie di strauss kahn credo ben sapesse che tipo era e per qualche motivo lo accetta
non credo nel complotto, salvo che non si intenda un complotto che approfonditamente faceva leva su una sua debolezza nota (ma in realtà non ci credo neanche in quel senso [/QUOTE]

Ma come si fà ad obbligare una donna di 1.80 ad avere un rapporto orale? Non è stata violentata, l'ha obbligata a un rapporto orale....
Cioè questa è scappata più volte per raggiungere la porta e lui l'ha bloccata e poi che fà? Non la violenta....bah
Io invece credo che qualcuno abbia fatto leva proprio sulla sua debolezza..
 
Stato
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