Le persone possono cambiare in meglio?

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Hellseven

Utente di lunga data
Non credo alla cattiveria data da reazione o induzione...
La cattiveria c'è di base, altrimenti si tratta appunto di reazioni e come tali sono cose che possono capitare...
Infatti può capitare che in quella circostanza io sia stato, per reazione. cattivo con te anche se al 99% delle volte e per mia condotta comune non lo sono mai. Perché in quel momento ho reagito a qualcosa. Ma non si può dire che io sia una persona malvagia o cattiva, direi.
 

Nicka

Capra Espiatrice
Infatti può capitare che in quella circostanza io sia stato, per reazione. cattivo con te anche se al 99% delle volte e per mia condotta comune non lo sono mai. Perché in quel momento ho reagito a qualcosa. Ma non si può dire che io sia una persona malvagia o cattiva, direi.
Ma certo...il fatto è che io per reputare cattiva una persona ho bisogno di un tot di situazioni, che siano perpetrate nel tempo e rivolte a più persone...
Se tu quel giorno sei stato cattivo con me non penserei mai che sei una persona cattiva, al massimo direi "quella volta ha esagerato ed è stato stronzo, ma non è una cattiva persona"
Prima di esprimermi su una persona io faccio una serie di valutazioni...ecco perchè dico che io ho incontrato una sola persona cattiva, stronzi a volontà! :mrgreen: Ma cattiva solo una...;)
 

Brunetta

Utente di lunga data
La cattiveria può avere natura contingente e non assoluta: si puù essere cattivi in un certo momento, in un certo contesto, a fronte di certe provocazioni cui si reagisce duramente, eccedendo, perché si riaprono certe ferite. Ma poi le cose possono cambiare. Penso.:)
Nessuno è cattivo il 100% delle propria vita, anche Hitler era generoso con i cani.
Però bastano alcuni atti cattivi a definire una persona cattiva. Poi a me basta che sia stata cattiva con me, che mi frega che dà da mangiare ai cuccioli del canile.
 

Hellseven

Utente di lunga data
Nessuno è cattivo il 100% delle propria vita, anche Hitler era generoso con i cani.
Però bastano alcuni atti cattivi a definire una persona cattiva. Poi a me basta che sia stata cattiva con me, che mi frega che dà da mangiare ai cuccioli del canile.
Non pensi che magari tu senza volerlo possa essere stata cattiva cone lei in precedenza? :)
 

Brunetta

Utente di lunga data

Sbriciolata

Escluso
Infatti può capitare che in quella circostanza io sia stato, per reazione. cattivo con te anche se al 99% delle volte e per mia condotta comune non lo sono mai. Perché in quel momento ho reagito a qualcosa. Ma non si può dire che io sia una persona malvagia o cattiva, direi.
Ma già se ti poni il problema cattivo non sei, H7. Che poi la differenza tra essere cattivi e non esserlo spesso è tutta lì.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ammiro la tua certezza che io rispetto ai miei 48 anni di vita non ho. Io i miei dubbi ce li ho, eccome. :)
Perché tu sarai stato cattivo o avrai fatto cattiverie :D io no.
 

Brunetta

Utente di lunga data
:D:D:):up:

Saint Brunette d'Arc :angelo:
Quello che è stato fatto a me lo si fa solo a una persona che si sa che è buona. Persino dopo che ho capito c'è stato il tentativo di prendermi per il culo convinti che ci avrei creduto.
 

Hellseven

Utente di lunga data
Quello che è stato fatto a me lo si fa solo a una persona che si sa che è buona. Persino dopo che ho capito c'è stato il tentativo di prendermi per il culo convinti che ci avrei creduto.
Ma questo è un caso personale ed estremo, Brunetta. Anche perché suppongo che dopo che gli scheletri nell'armadio sono venuti alla luce tu non abbia dato alcuna chance a quella persona di riavvicinarti. Io direi prendiamo ad esempio un'ipotesi meno soggettiva e radicale, quella di una persona con cui hai avuto scontri duri per opposte visioni di cose della vita o per presunti torti fatti o subiti e che tu reputi si sia mal comportata con te, reagendo sproporzionatamente oppure mostrando un comportamento offensivo: non ti viene mai il dubbio che in realtà anche tu potresti aver indotto, magari inconsapevolmente, quella persona ad essere molto peggio di quel che ella normalmente è?
 
Ultima modifica:

sienne

lucida-confusa
Ma questo è un caso personale ed estremo, Brunetta. Anche perché suppongo che dopo che gli scheletri nell'armadio sono venuti alla luce tu non abbia dato alcuna chance a quella persona di riavvicinarti. Io direi prendiamo ad esempio un'ipotesi meno soggettiva e radicale, quella di una persona con cui hai avuto scontri duri per opposte visioni di cose della vita o per presunti torti fatti o subiti e che tu reputi si sia mal comportata con te, reagendo sproporzionatamente oppure mostrando un comportamento offensivo: non ti viene mai il dubbio che in realtà anche tu potresti aver indotto, magari inconsapevolmente, quella persona ad essere molto peggio di quel che ella normalmente è?
Ciao

Si. È una delle prime cose che penso, cioè mi chiedo ...
Ma come so essere "testa dura", so anche avvicinarmi.
Poi lì ... si spiega. Alcuni, proprio per farmi tacere,
hanno puntato sull'aggressività ... in un quadro così,
dovremmo porceli certe domande ...


sienne
 

Hellseven

Utente di lunga data
Comunque secondo me una prima grande ripartizione del "male" (che è poi stata accolta anche dal legislatore penale più illuminato) è quello della distinzione della consapevolezza o meno del male che si provoca col proprio modo di essere o non essere.
Si può ferire a sangue qualcuno in assoluta buona fede o quanto meno, inconsapevolmente: con colpa ma senza dolo.
 

Nicka

Capra Espiatrice
Comunque secondo me una prima grande ripartizione del "male" (che è poi stata accolta anche dal legislatore penale più illuminato) è quello della distinzione della consapevolezza o meno del male che si provoca col proprio modo di essere o non essere.
Si può ferire a sangue qualcuno in assoluta buona fede o quanto meno, inconsapevolmente: con colpa ma senza dolo.
Anche sulla consapevolezza dovremmo però stare attenti, chi ci dice che uno sia consapevole o meno sul serio?
 

Hellseven

Utente di lunga data
Anche sulla consapevolezza dovremmo però stare attenti, chi ci dice che uno sia consapevole o meno sul serio?
Beh io parto dal caso di scuola in cui l'ipotesi teorica coincide col dato empirico.
Quando io ho fatto i miei casini, posso assicurarti che ero fuori di testa e sull'orlo del crollo nervoso. Ero davvero inconsapevole sia di quello che facevo ma soprattuto di quello che ero diventato senza accorgermene. E chi dopo avermi conosciuto nel frangente di crisi esistenziale mi ha poi rivisto e ripreso a frequentare ha stentato a riconoscermi.
 

Nicka

Capra Espiatrice
Beh io parto dal caso di scuola in cui l'ipotesi teorica coincide col dato empirico.
Quando io ho fatto i miei casini, posso assicurarti che ero fuori di testa e sull'orlo del crollo nervoso. Ero davvero inconsapevole sia di quello che facevo ma soprattuto di quello che ero diventato senza accorgermene. E chi dopo avermi conosciuto nel frangente di crisi esistenziale mi ha poi rivisto e ripreso a frequentare ha stentato a riconoscermi.
Non conosco te nè la tua vicenda...il fatto tu abbia fatto dei casini in una fase delicata della tua vita non vuole assolutamente dire, per me, che tua sia una cattiva persona.
Vuol dire che hai avuto un momento di debolezza...
E' chiaro che se ti avessi conosciuto in quel frangente probabilmente non avrei avuto una bella opinione, ma di norma io mi distacco da persone che non mi piacciono...se poi nel futuro ci si ritrova e le cose sono cambiate è chiaro che mi chiedo il motivo, ma tu stesso hai detto che eri in un frangente di crisi esistenziale...
 

Hellseven

Utente di lunga data
Non conosco te nè la tua vicenda...il fatto tu abbia fatto dei casini in una fase delicata della tua vita non vuole assolutamente dire, per me, che tua sia una cattiva persona.
Vuol dire che hai avuto un momento di debolezza...
E' chiaro che se ti avessi conosciuto in quel frangente probabilmente non avrei avuto una bella opinione, ma di norma io mi distacco da persone che non mi piacciono...se poi nel futuro ci si ritrova e le cose sono cambiate è chiaro che mi chiedo il motivo, ma tu stesso hai detto che eri in un frangente di crisi esistenziale...
Direi che il senso del thread alla fin fine è tutto qui. Non avrei saputo dirlo meglio. Io la vedo allo stesso modo.:smile:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma questo è un caso personale ed estremo, Brunetta. Anche perché suppongo che dopo che gli scheletri nell'armadio sono venuti alla luce tu non abbia dato alcuna chance a quella persona di riavvicinarti. Io direi prendiamo ad esempio un'ipotesi meno soggettiva e radicale, quella di una persona con cui hai avuto scontri duri per opposte visioni di cose della vita o per presunti torti fatti o subiti e che tu reputi si sia mal comportata con te, reagendo sproporzionatamente oppure mostrando un comportamento offensivo: non ti viene mai il dubbio che in realtà anche tu potresti aver indotto, magari inconsapevolmente, quella persona ad essere molto peggio di quel che ella normalmente è?
Quelle sono fesserie per le quali non spendo energia emotiva. Se una persona è stata cattiva o meschina con me, tale rimane ai miei occhi, non escludo che con altri sia migliore o addirittura fantastica. Se le cose stanno in pari le scuse reciproche sono naturali. Se invece è stato uno scontro ideologico resta inconciliabile anche perché io sono dalla parte giusta :mrgreen:
 
Stato
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