Libertà e tecnologia

Marjanna

Utente di lunga data
Foto fatta col cellulare, 80 KB, le ho ridotte, il fine era togliere il tizio.
Questo server accetta solo foto sotto il mega.
Per info, ho 66 anni ed è da quando avevo 16 anni che faccio foto.
Mio padre (1908) faceva il fotografo professionista, io lo aiutavo in camera oscura.
Fotografavo con una yascica 6x6 in bianco e nero. Ora ho una mirrorless di bassa qualità con un sensore minuscolo.
Non devo fare foto per national geographic.
Era una considerazione perchè si parlava della differenza di post produzione tra programmi dedicati e AI.
Avevo capito che avevi provato a fare questo confronto per trarre delle valutazioni. E in tal senso trovavo interessante vedere il confronto.
[Eventualmente una porzione, per limiti di caricamento]

Per condivisioni via web in effetti AI va ben che bene, tanto più che la maggiorparte usa monitor che sono uno sputo e scadenti.
Non escludo che la userò anche io.
La fotografia analogica fa parte di un'altra era. Gli strumenti attuali hanno anche cambiato il modo di fotografare. Se si fanno foto da cellulare, va usata la potenzialità dello strumento. I giovani sono bravissimi a riguardo. 😉
 

Barebow

Utente di lunga data
Era una considerazione perchè si parlava della differenza di post produzione tra programmi dedicati e AI.
Avevo capito che avevi provato a fare questo confronto per trarre delle valutazioni. E in tal senso trovavo interessante vedere il confronto.
[Eventualmente una porzione, per limiti di caricamento]

Per condivisioni via web in effetti AI va ben che bene, tanto più che la maggiorparte usa monitor che sono uno sputo e scadenti.
Non escludo che la userò anche io.
La fotografia analogica fa parte di un'altra era. Gli strumenti attuali hanno anche cambiato il modo di fotografare. Se si fanno foto da cellulare, va usata la potenzialità dello strumento. I giovani sono bravissimi a riguardo. 😉
Sono totalmente d'accordo con te.
 

danny

Utente di lunga data
Allora mi son guardata ora questo video. Sponsor a parte... si diventa intelligenti sentendo questo? Cambia?
Oggi commentano app da fruitori, commentano opzioni... il resto è chiedere di eseguire.
Tutto ciò che dice è già palese guardando alcuni video, tipo quelli che ho linkato nell'altro topic.
Non potrai mai essere informato su tutto, per cui una via fallibile è possibile per chiunque. Parlano di video incredibili... ma oggi vedo un mare di persone che manda vocali, o condivide video di minori, anche laddove sono gruppi chiusi, con troppa faciloneria. Pensa se tua figlia ti mandasse un video in cui oltre a lei vedi le sue amiche, pensa se poi ti arrivasse una chiamata mentre la senti piangere, dal suo numero!!!
O se qualcuno usasse la tua immagine per fare ordini.... o altro ancora.
Ma non mi sembra niente di innovativo ciò che dicono in questi video. Innovativo sarebbe capire prima, intercettare le possibili modifiche... qualcosa per "cambiare posizione" prima.
Il problema è che la popolazione non è pronta per recepire un'informazione distorta dall'AI
Questi video che ho linkato servono a chi non sa nulla di tutto questo cambiamento, forse per stimolare la curiosità e il dubbio, anche se purtroppo più si proseguirà più gli strumenti che questa operazione richiederà saranno sempre più complessi
L'attuale situazione vede tanta gente credere a questi video e alle foto AI.
E questo è l'aspetto più drammatico della vicenda.
 

danny

Utente di lunga data
È naturale che una fotocamera full frame non possa essere paragonata a un cellulare, nemmeno di fascia alta: basti pensare alla possibilità di disporre di un intero parco ottiche intercambiabili. Ancora meglio, ovviamente, sarebbe una cinepresa dedicata.
Tuttavia, devo dirti che con uno smartphone “PRO” realizzare un film è davvero possibile.
Con i miei figli, un po’ per gioco, ci abbiamo provato e i risultati sono stati sorprendenti.
L’unica attrezzatura aggiuntiva che abbiamo utilizzato, oltre a tre smartphone, è stata composta da un paio di treppiedi Manfrotto con teste video molto fluide, alcune luci esterne, microfoni Rode e un paio di registratori digitali. E naturalmente, la classica tavoletta per il “ciak” manuale. 😁
Lo so, la qualità è buona.
E la gran parte del risultato lo fanno le luci di scena.
Diciamo che dopo qualche tempo che uso uno smartphone e l'AI l'entusiasmo iniziale passa.
È così anche professionalmente.
Ho già visto tutta una serie di errori dovuti al fatto che la AI prende materiale dai siti, senza però avere spirito critico.
Quindi può incamerare errori altrui.
 

hammer

Utente di lunga data
Lo so, la qualità è buona.
E la gran parte del risultato lo fanno le luci di scena.
Diciamo che dopo qualche tempo che uso uno smartphone e l'AI l'entusiasmo iniziale passa.
È così anche professionalmente.
Ho già visto tutta una serie di errori dovuti al fatto che la AI prende materiale dai siti, senza però avere spirito critico.
Quindi può incamerare errori altrui.
Quello sull'utilizzo dell'AI in campo grafico è un altro discorso e, al momento, è vero quanto affermi.
In questo momento l'utilizzo AI grafico in campo professionale "classico" è marginale, almeno per me.
Ma in breve assisteremo a progressi sconvolgenti.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Il problema è che la popolazione non è pronta per recepire un'informazione distorta dall'AI
Questi video che ho linkato servono a chi non sa nulla di tutto questo cambiamento, forse per stimolare la curiosità e il dubbio, anche se purtroppo più si proseguirà più gli strumenti che questa operazione richiederà saranno sempre più complessi
L'attuale situazione vede tanta gente credere a questi video e alle foto AI.
E questo è l'aspetto più drammatico della vicenda.
Ma la popolazione siamo tutti noi, non è che in questo forum vi sia una selezione di entrata.
Non so neppure se chi commenta certi video ci crede, o semplicemente li guarda e commenta come un fantasy. Magari ci vede qualcosa di lontano, tipo "che bello vedere il nonno col nipotino che coltiva la terra", oppure "che bello vedere qualcuno che salva gli animali". Le persone viventi hanno una cultura media per sapere dove vivono certi animali. Se vedi il video di un ghepardo che entra in un giardino urbano, dove il contesto è fortemente antropotizzato, commenti un fantasy.

Questi video - mi riferisco alla tipologia da te linkata- non vengono visti da persone veramente "a rischio", vengono guardati perchè la parola AI in questo periodo tira. I ragazzi che ne parlano sono fruitori di APP, non hanno nozioni di programmazione. Ripetono più volte le stesse frasi riformulandole, per tirar su minuti, rimandano a qualche minuto seguente una spiegazione illuminante che non ci sarà, perchè non sono in grado di formularla.

Si ritrova la componente in cui si fa riferimento ad altri, stupidi o scemi (perchè non guardano quel video), come se chi guarda il video facesse parte di uno stesso club, mentre sono video che può vedere chiunque.

Lo step successivo è arrivare a contenuti a pagamento, magari per piccoli o medi imprenditori più o meno della tua età, che dietro a loro hanno la loro famiglia e magari altre per riflesso (mi riferisco a dipendenti) e tentano di capire come rimanere a galla, visto che ormai per età diventa pesante stare dietro a cambiamenti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma la popolazione siamo tutti noi, non è che in questo forum vi sia una selezione di entrata.
Non so neppure se chi commenta certi video ci crede, o semplicemente li guarda e commenta come un fantasy. Magari ci vede qualcosa di lontano, tipo "che bello vedere il nonno col nipotino che coltiva la terra", oppure "che bello vedere qualcuno che salva gli animali". Le persone viventi hanno una cultura media per sapere dove vivono certi animali. Se vedi il video di un ghepardo che entra in un giardino urbano, dove il contesto è fortemente antropotizzato, commenti un fantasy.

Questi video - mi riferisco alla tipologia da te linkata- non vengono visti da persone veramente "a rischio", vengono guardati perchè la parola AI in questo periodo tira. I ragazzi che ne parlano sono fruitori di APP, non hanno nozioni di programmazione. Ripetono più volte le stesse frasi riformulandole, per tirar su minuti, rimandano a qualche minuto seguente una spiegazione illuminante che non ci sarà, perchè non sono in grado di formularla.

Si ritrova la componente in cui si fa riferimento ad altri, stupidi o scemi (perchè non guardano quel video), come se chi guarda il video facesse parte di uno stesso club, mentre sono video che può vedere chiunque.

Lo step successivo è arrivare a contenuti a pagamento, magari per piccoli o medi imprenditori più o meno della tua età, che dietro a loro hanno la loro famiglia e magari altre per riflesso (mi riferisco a dipendenti) e tentano di capire come rimanere a galla, visto che ormai per età diventa pesante stare dietro a cambiamenti.
In effetti credo che chi non se ne rende conto sia residuale, come le vecchiette che urlavano “attenta!” alla protagonista del film. Non erano rappresentative neanche della loro generazione.
Penso che il risultato sarà una generalizzata diffidenza nei confronti delle immagini di documentazione, rispetto al presente e al passato.
Però il desiderio di informazioni resta e così come il bisogno della affidabilità di ciò che si vede. Le generazioni più abituate a creare immagini e a conoscere anche le possibilità di manipolarle e forse anche di costruire una narrazione manipolatoria, cercheranno “un centro di gravità permanente“, qualcuno autorevole che possa garantire le immagini e le notizie.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Già ora siamo tutti alla ricerca spasmodica (v. Garlasco) di “esperti” in grado di studiare un fatto e riassumerlo in modo comprensibile, per consentirci di formulare un giudizio che ci permetta di capire e in qualche misura controllare la realtà.
Poi c’è chi, sia per fatti, gravi per i protagonisti, ma irrilevanti per il “pubblico“, sia per questioni politiche con conseguenze dirompenti, non vuole o non riesce a uscire dalla dicotomia “buoni” e “cattivi“.
Ma questa ricerca di sicurezza mi pare più pericoloso del controllo attraverso sistemi elettronici.
 
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