Libri da rivalutare o da rileggere

Styles

Utente di lunga data
Infatti! Ma più che le parole ignote, a me mandano in crisi tutti i modi di dire, le metafore e certe espressioni che ovviamente non puoi tradurre letteralmente. 😂

Questa primavera ho tentato di leggere in inglese la Guida galattica per autostoppisti.
Beh, dopo 5 pagine ho lasciato perdere. È letteralmente impossibile (per me).
 

Brunetta

Utente di lunga data
Infatti! Ma più che le parole ignote, a me mandano in crisi tutti i modi di dire, le metafore e certe espressioni che ovviamente non puoi tradurre letteralmente. 😂

Questa primavera ho tentato di leggere in inglese la Guida galattica per autostoppisti.
Beh, dopo 5 pagine ho lasciato perdere. È letteralmente impossibile (per me).
Perché vuoi togliere lavoro ai traduttori? 😂
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sto leggendo anche io un autobiografia di un attore inglese in originale e faccio molta fatica perchè usa una serie di parole che non avevo mai sentito o letto in americano. Pare quasi lo faccia apposta :ROFLMAO:
Sul volo di ritorno da New York ero seduta vicino a un ragazzo laureato in inglese che ha vissuto molti anni lì e fa avanti indietro perché deve tenersi al corrente.
Ha detto che si era reso conto di aver finalmente imparato quando ha cominciato a ridere insieme ai nativi.
Ma è così anche per l’italiano.
 

andrea53

Utente di lunga data
Per me fu una scoperta Garcia Marquez con la sua prosa che mi verrebbe da definire un technicolor… da rileggere in lingua originale “del amor y otros demonios”, e poi, più di recente Philip Roth. Plot against America, godibile in inglese asciutto e facile, una trama fantapolitica che alla lettura pare più che reale
 
Ultima modifica:

Brunetta

Utente di lunga data
Per me fu una scoperta Garcia Marquez con la sua prosa che mi verrebbe da definire un technicolor… da rileggere in lingua originale “del amor y otro demonios”, e poi, più di recente Philip Roth. Plot against America, godibile in inglese asciutto e facile, una trama fantapolitica che alla lettura pare più che reale
Roth non è semplice neanche in italiano.
 

andrea53

Utente di lunga data
"Confesso che ho vissuto" è l'autobiografia del poeta cileno Pablo Neruda, uscita dopo la sua morte nel 1974.
Il testo è sostanzialmente una riflessione sulla bellezza della vita.
Dopo aver conosciuto alcuni fatti sulla vita di Neruda ho riconsiderato al ribasso la sua figura.
Ma questo è un altro discorso.
Davvero, alcuni aspetti della vita privata di Neruda, se veri, sono davvero terribili 😧
 
Top