L'incrinarsi di una persistenza (ovvero come è finita)

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Marina60

Utente di lunga data
..infatti, non ti insinui nella coppia, ma nella debolezza dell'altro, che è molto peggio.
di questa debolezza, ne assumi la forza, la parvenza... ansimando di vivere quello che per troppo tempo ti è mancato.
L'adolescenza è finita, i primi amori pure.. restano comunque quelli degli altri.
da quelli puoi sempre attingere.
No sono d'accordo....io parto sempre dal presupposto che il " noi" va costruito, sancito se vuoi da un contratto, ma anche coltivato...l'apatia. l'indifferenza, la mancanza di sostegno morale deteriorano, minano alle fondamenta Tradire, o insinuarsi può essere una scelta vile d'accordo ma altrettanto consapevole è la scelta di chi decide di non investire più lasciando l'altro a lottare da solo e a volte ci si perde....
 

Nausicaa

sfdcef
Si, un po' ho sottovalutato il prezzo. Tuttavia ne ho ben presto compreso l'entita'. Quello che non capisco e' il mio intestardirmi, quel voler andare avanti costi quel che costi...avrei fatto tutto, ma proprio tutto. Perche'? Continuo a chiedermelo...non mi capisco. Non capisco la vita, non capisco perche' si debba soffrire cosi', non capisco perche' non sono al pub con quella 30enne cosi' carina che non fa che chiedermelo oppure con la collega cosi' sexy e maliziosa (anche se un po' deficiente). E' dunque questo che fa l'amore? Ridatemi il non amore allora...:D

Scusate i toni, a volte mi prende la mano, ma sono un po' stravolto. Passera'.

Perchè il contrario sarebbe stato peggio.

perchè non fare tutto, ma proprio tutto, e non averla, ti avrebbe reso più infelice che il contrario.

Semplicemente, perchè per te ne valeva la pena.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Pero' io non ho mai detto che vedo un figlio come una rivincita...ho solo detto che un uomo che sembrava finito dal punto di vista emozionale le ha dato un figlio, avrebbe potuto darle un figlio se lei non avesse abortito spontaneamente...una cosa bellissima, fa nulla che non ero io il padre...e sai cosa, le ho chiesto scusa per non aver espresso subito il mio dispiacere per quella perdita, quella dell'aborto spontaneo...ne ha sofferto credo molto...magari ha scoperto di amare ancora suo marito, ma si quell'uomo che lei ha per anni tradito anche se con sensi di colpa e indecisioni varie...quell'uomo che alla fine ha vinto senza neanche sapere di aver combattuto...eh si che e' un mondo di merda, Chiara, ma occhio a chi la produce non a chi la subisce...:nuke:
certo, Zona, non intendevo dartene la responsabilità e non era a te che pensavo parlando di quella rivincita

mi sembrava brutto che la cosa si fosse risolta attraverso una nuova inconsapevole vita,
ma non conoscendo tutti i risvolti della storia, potrebbe essere anche un bene

la mia era una risposta al tuo sconforto, che mi sembrava come dire...sprecato per una situazione che potrebbe non essere poi così limpida (quella tra lei e suo marito)
 

geko

Utente di lunga data
..un perdente lo sai che c'è..
fai comunque bene ad infondergli coraggio.
questa in fondo è l'amicizia, l'empatia.

Io che non lo conosco e posso permettermi di essere cinico, gli direi,
che con l'orgoglio, può solo ricordare i bei momenti.. quelli che oramai non vive più.
Magra consolazione però, Spider.

Tu continui ad ad essere arrabbiato ed avvelenato, eppure secondo la tua concezione saresti 'vincitore'.
Per quanto possa valere, ti garantisco che nella situazione di ZDD ti senti parecchio sconfitto, sì. Senti di aver perso, eccome...
Questo però non cambia le cose, o sbaglio?
Non bisognerebbe pensare in questi termini... Parlare di vincitori e vinti non aiuta. A me faceva solo stare peggio. Lo trovo un giochino perverso ed inutile. :)

Si, un po' ho sottovalutato il prezzo. Tuttavia ne ho ben presto compreso l'entita'. Quello che non capisco e' il mio intestardirmi, quel voler andare avanti costi quel che costi...avrei fatto tutto, ma proprio tutto. Perche'? Continuo a chiedermelo...non mi capisco. Non capisco la vita, non capisco perche' si debba soffrire cosi', non capisco perche' non sono al pub con quella 30enne cosi' carina che non fa che chiedermelo oppure con la collega cosi' sexy e maliziosa (anche se un po' deficiente). E' dunque questo che fa l'amore? Ridatemi il non amore allora...:D

Scusate i toni, a volte mi prende la mano, ma sono un po' stravolto. Passera'.
Ora capisco perché qualcuno aveva paragonato la mia storia alla tua, ai tempi.
Comunque... Probabilmente ti sei intestardito perché quello che hai vissuto ha stravolto la tua vita e le ha dato un senso, un senso VERO... E, quando lo conosci, quel senso non vuoi perderlo per niente al mondo. E ti ritrovi disposto a lottare perfino contro i mulini a vento.
Il non-amore probabilmente arriverà...
Però forse la vera sconfitta è proprio questa eh. Non credo d'essere d'accordo con chi ti definisce un debole. Ci vogliono due coglioni così per riconoscere i sentimenti, anche quando sono difficili, e nonostante questo starci dentro ed attraversarli fino in fondo... Anche se dentro di te sai che ti distruggeranno.
Non avrà molto senso, e sono il primo a sostenerlo, ma credo che l'Amore implichi anche una dose massiccia di irrazionalità...
Forse diventi un debole proprio quando cominci ad avere paura delle emozioni più profonde e basta anche solo l'ombra di un sentimento potenzialmente forte per farti scappare a gambe levate. In questo modo ti proteggi dal dolore lacerante, forse, ma allo stesso tempo tagli fuori una fetta di vita solo perché ti manca il coraggio di rischiare... Questione di scelte, temo.
Io, ad esempio, scelgo la 30enne così carina che non fa che chiedermelo, la collega sexy no ma solo perché ho regole ferree a riguardo. :D
Sdrammatizzo eh. ;)

In definitiva, ti auguro di non perdere la forza di crederci ancora. Il resto passerà, certo che passerà. :up:
 
Ultima modifica:
M

maxschene

Guest
riflessioni

caro zona, ho tutto il rispetto per il tuo amore e per la tua sofferenza. Il rispetto che, secondo me, si deve a tutti gli amori e sofferenze, a prescindere.

Ma poi ci sono le valutazioni di merito. Ebbene io credo che nei tradimenti occorra distinguere in primo luogo tra i tradimenti per puro piacere da quelli d'amore.

Nel caso dei primi, nei quali non c'e' vero coinvolgimento sentimentale ma solo sesso (nella larga accezione del termine, vale a dire a coprire anche l'innamoramento cui non segue nessun progetto comune) credo che tradito e traditore siano sulla stessa barca. Ci si puo' ragionare meglio, ma in buona sostanza io vedo due adulti che si prendono dei piaceri che possono essere cosiderati immorali, ma non sono illegali.

Diverso e'il discorso del tradimento per amore tra una persona libera ed una impegnata. Io credo che in questi casi la persona impegnata sia parte debole. E' lei che ha una storia che probabilmente non funziona. E' lei alla ricerca di nuova linfa dopo essersi data in una relazione che probabilmente scricchiola. E tuttavia, se non ci sono i figli, io credo che il patto d'amore possa essere sciolto in mille modi, anche con un tradimento. Il vecchio amore perde un traditore il nuovo amore lo guadagna sapendo quel che ha fatto. In pratica il nuovo amore prende qualcuno che sa puo' tradire. E la lotta per l'amore e' senza frontiere. Tutto si puo' in guerra ed in amore. I fatti dimostraranno che probabilmente il nuovo amore doipo due anni sara' come il vecchio, ma tant'e'.

Ma poi ci sono le famiglie. Le coppie con figli. Li' io credo che l'inistenza dell'amante per rompere il patto d'amore esistente sia sbagliata ed andrebbe sanzionata civilmente. Come? Io darei un'azione imprescrittibile a figli per citare in giudizio in sede civile per danni l'amante che abbia "spinto" la persona sposata a dissolvere la famiglia. La famigla e' sotto mille pressioni. Ed e' facile per un qualcuno esterno ficcarcisi dentro con amore e presenza amorosa, laddove tutte il resto delle rotture sono in famiglia. Ripeto,per me gli adulti restano adulti. Ci puo' essere un giudizio morale, ma li' si ferma.

Ma di fronte ai figli, io credo che l'esterno dovrebbe fare un passo indietro laddove la persona impegnata abbia detto o mostrato di non voler lasciare la famiglia. E credo che anche che, come ogni regola cogente, vada sanzionata. Non credo ai divieti. Ma la responsabilita' civile e' altro. Credo che la gente ci penserebbe due volte prima di 'innamorarsi' di persone con figli e tirargli il sasso alla finestra per convincerle a lasciare se sapessero che un giorno potrebbero essere chiamate a risponderne civilmente ai figli, i quali hanno sofferto a causa di questi eventi.

E quindi credo che nel tuo caso avresti dovuto ritirarti da tempo, dal primo momento in cui lei ti ha detto che non voleva lasciare la famiglia. In quel momento e' nato l'obbligo, che io amerei essere giuridico, del rispetto della famiglia ed in particolare dei figli. Non era una lotta tra te ed il marito, ma un'ingiusta intrusione nella VITA altrui.
 

Ultimo

Escluso
Se mi dici che cosa hai sentito, posso provare a spiegare.

Ho letto soltanto due pagine fino ad adesso.

Nella lettera di ZDD ho letto che era l'amante di una donna sposata, etc.
Nelle vostre risposte ho notato una forma di solidarietà e voglia di alleviargli un dolore, tra le quali la tua dove scrivi la frase del marito "cornuto" che ha vinto o non ha vinto. quella frase presa nel contesto di quello appena letto in due pagine senza sapere la vera storia di ZDD mi è risultata molto sgradevole, probabile che nella storia di ZDD ci sia qualcosa che io non so. E quindi questa forma tua/vostra di solidarietà e voglia di....
 

Ultimo

Escluso
Magra consolazione però, Spider.

Tu continui ad ad essere arrabbiato ed avvelenato, eppure secondo la tua concezione saresti 'vincitore'.
Per quanto possa valere, ti garantisco che nella situazione di ZDD ti senti parecchio sconfitto, sì. Senti di aver perso, eccome...
Questo però non cambia le cose, o sbaglio?
Non bisognerebbe pensare in questi termini... Parlare di vincitori e vinti non aiuta. A me faceva solo stare peggio. Lo trovo un giochino perverso ed inutile. :)



Ora capisco perché qualcuno aveva paragonato la mia storia alla tua, ai tempi.
Comunque... Probabilmente ti sei intestardito perché quello che hai vissuto ha stravolto la tua vita e le ha dato un senso, un senso VERO... E, quando lo conosci, quel senso non vuoi perderlo per niente al mondo. E ti ritrovi disposto a lottare perfino contro i mulini a vento.
Il non-amore probabilmente arriverà...
Però forse la vera sconfitta è proprio questa eh. Non credo d'essere d'accordo con chi ti definisce un debole. Ci vogliono due coglioni così per riconoscere i sentimenti, anche quando sono difficili, e nonostante questo starci dentro ed attraversarli fino in fondo... Anche se dentro di te sai che ti distruggeranno.
Non avrà molto senso, e sono il primo a sostenerlo, ma credo che l'Amore implichi anche una dose massiccia di irrazionalità...
Forse diventi un debole proprio quando cominci ad avere paura delle emozioni più profonde e basta anche solo l'ombra di un sentimento potenzialmente forte per farti scappare a gambe levate. In questo modo ti proteggi dal dolore lacerante, forse, ma allo stesso tempo tagli fuori una fetta di vita solo perché ti manca il coraggio di rischiare... Questione di scelte, temo.
Io, ad esempio, scelgo la 30enne così carina che non fa che chiedermelo, la collega sexy no ma solo perché ho regole ferree a riguardo. :D
Sdrammatizzo eh. ;)

In definitiva, ti auguro di non perdere la forza di crederci ancora. Il resto passerà, certo che passerà. :up:
​Mi soffermo su questa frase, bellissima.
 
caro zona, ho tutto il rispetto per il tuo amore e per la tua sofferenza. Il rispetto che, secondo me, si deve a tutti gli amori e sofferenze, a prescindere.

Ma poi ci sono le valutazioni di merito. Ebbene io credo che nei tradimenti occorra distinguere in primo luogo tra i tradimenti per puro piacere da quelli d'amore.

Nel caso dei primi, nei quali non c'e' vero coinvolgimento sentimentale ma solo sesso (nella larga accezione del termine, vale a dire a coprire anche l'innamoramento cui non segue nessun progetto comune) credo che tradito e traditore siano sulla stessa barca. Ci si puo' ragionare meglio, ma in buona sostanza io vedo due adulti che si prendono dei piaceri che possono essere cosiderati immorali, ma non sono illegali.

Diverso e'il discorso del tradimento per amore tra una persona libera ed una impegnata. Io credo che in questi casi la persona impegnata sia parte debole. E' lei che ha una storia che probabilmente non funziona. E' lei alla ricerca di nuova linfa dopo essersi data in una relazione che probabilmente scricchiola. E tuttavia, se non ci sono i figli, io credo che il patto d'amore possa essere sciolto in mille modi, anche con un tradimento. Il vecchio amore perde un traditore il nuovo amore lo guadagna sapendo quel che ha fatto. In pratica il nuovo amore prende qualcuno che sa puo' tradire. E la lotta per l'amore e' senza frontiere. Tutto si puo' in guerra ed in amore. I fatti dimostraranno che probabilmente il nuovo amore doipo due anni sara' come il vecchio, ma tant'e'.

Ma poi ci sono le famiglie. Le coppie con figli. Li' io credo che l'inistenza dell'amante per rompere il patto d'amore esistente sia sbagliata ed andrebbe sanzionata civilmente. Come? Io darei un'azione imprescrittibile a figli per citare in giudizio in sede civile per danni l'amante che abbia "spinto" la persona sposata a dissolvere la famiglia. La famigla e' sotto mille pressioni. Ed e' facile per un qualcuno esterno ficcarcisi dentro con amore e presenza amorosa, laddove tutte il resto delle rotture sono in famiglia. Ripeto,per me gli adulti restano adulti. Ci puo' essere un giudizio morale, ma li' si ferma.

Ma di fronte ai figli, io credo che l'esterno dovrebbe fare un passo indietro laddove la persona impegnata abbia detto o mostrato di non voler lasciare la famiglia. E credo che anche che, come ogni regola cogente, vada sanzionata. Non credo ai divieti. Ma la responsabilita' civile e' altro. Credo che la gente ci penserebbe due volte prima di 'innamorarsi' di persone con figli e tirargli il sasso alla finestra per convincerle a lasciare se sapessero che un giorno potrebbero essere chiamate a risponderne civilmente ai figli, i quali hanno sofferto a causa di questi eventi.

E quindi credo che nel tuo caso avresti dovuto ritirarti da tempo, dal primo momento in cui lei ti ha detto che non voleva lasciare la famiglia. In quel momento e' nato l'obbligo, che io amerei essere giuridico, del rispetto della famiglia ed in particolare dei figli. Non era una lotta tra te ed il marito, ma un'ingiusta intrusione nella VITA altrui.
naturalmente concordo
 

Nausicaa

sfdcef
Ho letto soltanto due pagine fino ad adesso.

Nella lettera di ZDD ho letto che era l'amante di una donna sposata, etc.
Nelle vostre risposte ho notato una forma di solidarietà e voglia di alleviargli un dolore, tra le quali la tua dove scrivi la frase del marito "cornuto" che ha vinto o non ha vinto. quella frase presa nel contesto di quello appena letto in due pagine senza sapere la vera storia di ZDD mi è risultata molto sgradevole, probabile che nella storia di ZDD ci sia qualcosa che io non so. E quindi questa forma tua/vostra di solidarietà e voglia di....
Immaginavo che fosse quella la frase che ti aveva disturbato.
Se leggi, vedrai che la frase in questione era in realtà dura, non era mia intenzione consolarlo facendogli pensare che in realtà era il marito ad avere perso. Mi infastidiva, anzi, quel confronto e volevo essere sarcastica.

Per il resto, sì, io mi sento di volerlo consolare per quello che prova. Perchè lui ama quella donna. Perchè anche quando l'amore è clandestino la sofferenza e la gioia e la sofferenza quando la gioia va via, sono reali.
E perchè per me la questione era tra lui e lei.
Sì, lei è sposata, c'è il marito, ma Zona avrebbe continuato a fare di tutto per quella donna sia che lei fosse stata single, sposata come era, o appena fidanzata.
Se avesse potuto, se lei gliene avesse dato il permesso, lui avrebbe combattuto per potere stare con lei.
 

Sbriciolata

Escluso
quello che hai vissuto ha stravolto la tua vita e le ha dato un senso, un senso VERO... E, quando lo conosci, quel senso non vuoi perderlo per niente al mondo. E ti ritrovi disposto a lottare perfino contro i mulini a vento.
Il non-amore probabilmente arriverà...
Però forse la vera sconfitta è proprio questa eh. Non credo d'essere d'accordo con chi ti definisce un debole. Ci vogliono due coglioni così per riconoscere i sentimenti, anche quando sono difficili, e nonostante questo starci dentro ed attraversarli fino in fondo... Anche se dentro di te sai che ti distruggeranno.
sì. E aggiungo che l'amore non si sceglie. Quando ti accorgi che è arrivato ci sei già dentro con tutte le scarpe. Un abbraccio a tutti e due.
 

Ultimo

Escluso
Immaginavo che fosse quella la frase che ti aveva disturbato.
Se leggi, vedrai che la frase in questione era in realtà dura, non era mia intenzione consolarlo facendogli pensare che in realtà era il marito ad avere perso. Mi infastidiva, anzi, quel confronto e volevo essere sarcastica.

Per il resto, sì, io mi sento di volerlo consolare per quello che prova. Perchè lui ama quella donna. Perchè anche quando l'amore è clandestino la sofferenza e la gioia e la sofferenza quando la gioia va via, sono reali.
E perchè per me la questione era tra lui e lei.
Sì, lei è sposata, c'è il marito, ma Zona avrebbe continuato a fare di tutto per quella donna sia che lei fosse stata single, sposata come era, o appena fidanzata.
Se avesse potuto, se lei gliene avesse dato il permesso, lui avrebbe combattuto per potere stare con lei.

Leggendo ZDD posso senz'altro dire che da quello che scrive e che voi scrivete, sia una persona sensibile, una persona ottima, una persona "buona" . Ma con tutto ciò ,sa che la sua storia ( per quello che ho letto fino ad adesso) è una storia sbagliata? sa che la sua storia tratta il tradimento? sa che una persona sensibile ottima buona non deve tradire ne far tradire ? Lo so sto scrivendo cose scontate. ( si fa per dire)
Cosa posso dirgli adesso io? mi unisco a voi altri nell'augurargli un futuro sereno, ma che sia un futuro non basato sui tradimenti.

E comunque nausicaa riprendo una tua frase scritta sopra, un uomo deve fare tutto per la donna che ama, ed in questo caso poteva non farla tradire, sarebbe stato il regalo migliore quando si ama. E per lui stesso.
 

Nausicaa

sfdcef
Leggendo ZDD posso senz'altro dire che da quello che scrive e che voi scrivete, sia una persona sensibile, una persona ottima, una persona "buona" . Ma con tutto ciò ,sa che la sua storia ( per quello che ho letto fino ad adesso) è una storia sbagliata? sa che la sua storia tratta il tradimento? sa che una persona sensibile ottima buona non deve tradire ne far tradire ? Lo so sto scrivendo cose scontate. ( si fa per dire)
Cosa posso dirgli adesso io? mi unisco a voi altri nell'augurargli un futuro sereno, ma che sia un futuro non basato sui tradimenti.

E comunque nausicaa riprendo una tua frase scritta sopra, un uomo deve fare tutto per la donna che ama, ed in questo caso poteva non farla tradire, sarebbe stato il regalo migliore quando si ama. E per lui stesso.

Non arrivo alla sublimità di essere sinceramente felice se l'uomo che amo mi lascia per essere felice con un'altra, e non arrivo alla sublimità di amare e decidere che la cosa migliore per la donna che amo è non farla tradire.

Non so come è cominciata la loro storia, sono arrivata che si stava già trascinando.

Ma nonostante io sia contraria ai tradimenti, nonostante quando penso al mio, e rimpiango mille volte di non aver capito prima che quello che dovevo fare era mollare di corsa mio marito, e magari evitare di sposarlo prima, invece di tradirlo quell'unica volta, essere beccata, e dar inizio al cancan.

Nonostante questo... no, mi spiace, è troppo in là quel pensiero epr me.
 

dammi un nome

Utente di lunga data
caro zona, ho tutto il rispetto per il tuo amore e per la tua sofferenza. Il rispetto che, secondo me, si deve a tutti gli amori e sofferenze, a prescindere.

Ma poi ci sono le valutazioni di merito. Ebbene io credo che nei tradimenti occorra distinguere in primo luogo tra i tradimenti per puro piacere da quelli d'amore.

Nel caso dei primi, nei quali non c'e' vero coinvolgimento sentimentale ma solo sesso (nella larga accezione del termine, vale a dire a coprire anche l'innamoramento cui non segue nessun progetto comune) credo che tradito e traditore siano sulla stessa barca. Ci si puo' ragionare meglio, ma in buona sostanza io vedo due adulti che si prendono dei piaceri che possono essere cosiderati immorali, ma non sono illegali.

Diverso e'il discorso del tradimento per amore tra una persona libera ed una impegnata. Io credo che in questi casi la persona impegnata sia parte debole. E' lei che ha una storia che probabilmente non funziona. E' lei alla ricerca di nuova linfa dopo essersi data in una relazione che probabilmente scricchiola. E tuttavia, se non ci sono i figli, io credo che il patto d'amore possa essere sciolto in mille modi, anche con un tradimento. Il vecchio amore perde un traditore il nuovo amore lo guadagna sapendo quel che ha fatto. In pratica il nuovo amore prende qualcuno che sa puo' tradire. E la lotta per l'amore e' senza frontiere. Tutto si puo' in guerra ed in amore. I fatti dimostraranno che probabilmente il nuovo amore doipo due anni sara' come il vecchio, ma tant'e'.

Ma poi ci sono le famiglie. Le coppie con figli. Li' io credo che l'inistenza dell'amante per rompere il patto d'amore esistente sia sbagliata ed andrebbe sanzionata civilmente. Come? Io darei un'azione imprescrittibile a figli per citare in giudizio in sede civile per danni l'amante che abbia "spinto" la persona sposata a dissolvere la famiglia. La famigla e' sotto mille pressioni. Ed e' facile per un qualcuno esterno ficcarcisi dentro con amore e presenza amorosa, laddove tutte il resto delle rotture sono in famiglia. Ripeto,per me gli adulti restano adulti. Ci puo' essere un giudizio morale, ma li' si ferma.

Ma di fronte ai figli, io credo che l'esterno dovrebbe fare un passo indietro laddove la persona impegnata abbia detto o mostrato di non voler lasciare la famiglia. E credo che anche che, come ogni regola cogente, vada sanzionata. Non credo ai divieti. Ma la responsabilita' civile e' altro. Credo che la gente ci penserebbe due volte prima di 'innamorarsi' di persone con figli e tirargli il sasso alla finestra per convincerle a lasciare se sapessero che un giorno potrebbero essere chiamate a risponderne civilmente ai figli, i quali hanno sofferto a causa di questi eventi.

E quindi credo che nel tuo caso avresti dovuto ritirarti da tempo, dal primo momento in cui lei ti ha detto che non voleva lasciare la famiglia. In quel momento e' nato l'obbligo, che io amerei essere giuridico, del rispetto della famiglia ed in particolare dei figli. Non era una lotta tra te ed il marito, ma un'ingiusta intrusione nella VITA altrui.
Sono daccordo su tutto,

tranne su una cosa; siamo proprio certi che la responsabilità della crisi vada ricercata, quando c'è, in quella figura esterna che s inserisce nella coppia ? io non lo sono affatto. Se l elemento esterno s'insinua è perchè all interno della stessa si sono create le condizioni perchè possa insinuarsi. e le condizioni chi le ha create? Due adulti, capaci di intere e di volere e la coppia come il ruolo genitoriale.

Quindi ,a livello teorico ,non sarebbe piu utile fare affrontare alla coppia, prima di procreare, un esame psicoattitudinale per verificare realmente se in entrambi le capacità di essere genitore ci sono oppure no?

Fantascienza.
 

milli

Utente di lunga data
Ma nessuno di voi ha mai vissuto un amore impossibile, tipo quando sei adolescente e ti piace uno di un'altra classe che però non ti fila? L'amore, l'infatuazione, non ricambiate fanno di quel sentimento qualcosa di enorme e di doloroso.
Quello che hai vissuto, anche se su un altro piano ovvio, è qualcosa di simile, tu l'hai amata e la ami ancora pur sapendo che da parte sua non c'erano gli stessi sentimenti. Era, è stato, ed è ancora un amore dispari.

Per quanto sarà una misera consolazione a te rimane la consapevolezza di aver creduto in questo sentimento e di aver, per quanto ti è stato possibile, lottato per esso. E non è poco.

Lei no. Quando si è resa conto della frittata, ha fatto dietrofront incurante delle macerie che si lasciava alle spalle.


Adesso mi odierai: non hai perso niente. Anzi, passata la "sbornia", perchè passerà,a te rimarrà la capacità di amare, di costruire l'amore.

E' ora che guardi avanti, lasciala perdere definitivamente, tronca ogni rapporto con lei, riprenditi il sacrosanto diritto di vivere la tua vita.
 
M

maxschene

Guest
Sono daccordo su tutto,

tranne su una cosa; siamo proprio certi che la responsabilità della crisi vada ricercata, quando c'è, in quella figura esterna che s inserisce nella coppia ? io non lo sono affatto. Se l elemento esterno s'insinua è perchè all interno della stessa si sono create le condizioni perchè possa insinuarsi. e le condizioni chi le ha create? Due adulti, capaci di intere e di volere e la coppia come il ruolo genitoriale.

Quindi ,a livello teorico ,non sarebbe piu utile fare affrontare alla coppia, prima di procreare, un esame psicoattitudinale per verificare realmente se in entrambi le capacità di essere genitore ci sono oppure no?

Fantascienza.
certo, la responsabilita' e' condivisa. Ma igenitori gia' li mantengono i figli e dunque sono gia' responsabili civilmente. Lo strumento cui penso io da luogo ad una responsabilita' finanziaria nel caso in cui si contribuisca (si causi, dico io, perche' a mio modesto modo di vedere andrebbe provato che il genitore ha tentato di interrompere ma l'amante ha resistito), responsabilita' finanziaria a favore dei figli. Ad esempio le giovani che si avvicinano ad uomini maturi sapranno che i vantaggi (finanziari) di oggi potrebbero tramutarsi in dolori (finanziari) di domani.

Detto questo, continuo a pensare che l'impegnato sia parte debole. Non e' libero, ha una famiglia, rotture, figli. Illibero puo' andare da chi vuole dove vuole, l'impegnato no, deve trovare chi accetta questa situazione. In questo senso il libero secondo me ha piu' responsabilita'. Ma anche qui sono opinioni
 

Ultimo

Escluso
Non arrivo alla sublimità di essere sinceramente felice se l'uomo che amo mi lascia per essere felice con un'altra, e non arrivo alla sublimità di amare e decidere che la cosa migliore per la donna che amo è non farla tradire.

Non so come è cominciata la loro storia, sono arrivata che si stava già trascinando.

Ma nonostante io sia contraria ai tradimenti, nonostante quando penso al mio, e rimpiango mille volte di non aver capito prima che quello che dovevo fare era mollare di corsa mio marito, e magari evitare di sposarlo prima, invece di tradirlo quell'unica volta, essere beccata, e dar inizio al cancan.

Nonostante questo... no, mi spiace, è troppo in là quel pensiero epr me.

Credi nei colpi di fulmine ? o credi nell'amore che si evolve nel tempo? parlo di quell'amore che inizialmente ti prende perchè capisci che insieme qualcosa vibra, e nel tempo evolvendosi si trasforma in vero amore.

Se credi nei colpi di fulmine, allora posso darti ragione.
Se credi nell'amore che vibra da subito ma che ha bisogno di coltivarsi nel tempo per diventare vero amore, ti do torto.
Credo tu capisca cosa voglio dirti con i due esempi.
 

Nausicaa

sfdcef
Credi nei colpi di fulmine ? o credi nell'amore che si evolve nel tempo? parlo di quell'amore che inizialmente ti prende perchè capisci che insieme qualcosa vibra, e nel tempo evolvendosi si trasforma in vero amore.

Se credi nei colpi di fulmine, allora posso darti ragione.
Se credi nell'amore che vibra da subito ma che ha bisogno di coltivarsi nel tempo per diventare vero amore, ti do torto.
Credo tu capisca cosa voglio dirti con i due esempi.

Massì, te l'ho detto, sono contraria ai tradimenti, e non credo all'amore istantaneo.
Non bisognerebbe tradire e tutto.

Ma alla fine, mi sento vicina a chi cade.
 

Ultimo

Escluso
Massì, te l'ho detto, sono contraria ai tradimenti, e non credo all'amore istantaneo.
Non bisognerebbe tradire e tutto.

Ma alla fine, mi sento vicina a chi cade.
In effetti razionalizzare è facile. E qua è facile scrivere no ?

Quindi alla fine mi quoto io stesso :mrgreen: Nel senso che, ho fatto gli auguri a Zona scrivendogli di viversi un futuro basato su storie possibili, e non sul tradimento.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Ultimo, ti ho approvato poco più su.

Razionalizzare non è affatto facile, perchè richiede di fermarsi, riflettere, fare un passo indietro: frenare l'istinto bellissimo alla ricerca dell'infinita emozione (dolorosa o lieta, comunque esaltante) dentro di noi.

E' molto molto più facile, auto compiacersi crogiolandosi per anni nella presunta storia romantica del grande amore osteggiato dalle circostanze e dal destino, del grande amore incompiuto.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
ed ecco perchè ho detto a ZDD che è un debole

non è un giudizio di valore con il quale condannarlo a vita e in toto

ma in questi casi la compassione e la comprensione (tolta quella iniziale verso l'umana sofferenza) è quanto di peggio per lui

ed è inutile il suo continuo riversare energie emotive in questa situazione
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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