Brunetta
Utente di lunga data
Quoto tutto.Caro sfinito, comprendo e "sento" ogni singola parola da te scritta. Mi permetto però di dirti, per aver iniziato un percorso non completamente dissimile qualche mese prima di te, che nulla di quello che ti sta accadendo ti "ucciderà'".
Lo so, lo so perfettamente: la sensazione è quella. i nulla intorno, il vuoto nel futuro, lo sgomento per come sia potuto accadere. e ogni giorno scoprire e capire cose nuove, sempre più brutte, sempre più squallide.
E arriverà poi il momento più duro, quello in cui uscirai da casa. Ecco: in quel momento, ti sembrerà assuroa, inizierà la tua rinascita. Perché sono sicuro saprai trovare la forza di guardare attorno a te ciò che è successo non sotto la luce artificiale di ciò che ti vuol fare vedere tua moglie, ma a quella vera, naturale, senza artifizi del sole.
E capirai, giorno dopo giorno, settimana dopo settimana, che nella sfortuna sei stato fortunato. Che non hai perso nulla che valesse la pena non perdere. E' una molla che ti scatterà dentro, che ti restituirà piano piano il sorriso e la voglia di fare.
Una molla che verrà alimentata giorno dopo giorno dagli incontri con le tue figlie, sempre più pieni di gioia, entusiasmo e voglia di fare da parte tua e da parte loro perché limitato sarò il tempo che avrete a disposizione.
E questo limite saprai trasformarlo in un uragano di cose da fare, di affetto da scambiarvi, di emozioni da condividere. Forse più intense e piene di quando eravate insieme, nella routine del quotidiano che a volte può farci dare troppe cose per scontate, inclusi i nostri cari.
E il ricordo del male ricevuto, delle ferite inferte, sarà ogni giorno un po' più lontano. Ogni giorno un po' meno doloroso.
E gli amici, le amiche, i parenti torneranno a trovarti piano piano bello, vivo, positivo. E non più sfinito.
Per me non è stata dura, è stata durissima: ma ora che vedo la luce posso garantirti che è valsa la pena passare per l'inferno per poter capire quanto sia belle e meritevole di essere vissuta la vita con chi davvero tiene a te, non con chi ti getta via come una scarpa usata senza nemmeno provare a spazzolarti, qualunque ne sia la ragione.
Un abbraccio
Soprattutto è sorprendente ritrovare un sé che non credevi di avere soffocato.