L'onda

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Old Asudem

Guest
Mi sembra di camminare sul cotone, come ho letto oggi.
I miei passi sono ovattati, la mia testa è ovattata, mi muovo come un automa, cerco di non pensare, di fare la cazzara come sempre anche se il ruolo di cazzara mi si stringe addosso come un vestito di una taglia troppo piccola per me..

odio questa situazione.Non ne posso più.
Odio la caga che mi segue come un'ombra, odio i silenzi dei colleghi e di chi mi conosce, odio la puzza d'ipocrisia e di circostanza, odio i sorrisi compiacenti e rassegnati, la compassione mal celata.
Odio l'insonnia che oramai mi tiene compagnia di notte, odio le cuffiette che non mi distraggono, odio tutto.
Cazzo, odio tutto....
Non sono all'altezza di questa cosa.
Tutto qua. Semplice, semplice. Elementare quasi..

E sì che non è la prima volta che l'onda supera lo scoglio.
Che devo dire?? non c'è barriera, non c'è diga.
Sta straripando e io non so che fare.



 
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Old giobbe

Guest
Io sono passato per una situazione analoga una decina d'anni fa quando ho scoperto di aver contratto l'epatite C.
A quel tempo la statistica era: il 30% riuscivano a curarsi con l'interferone e nel restante 70% dei casi l'epatite si trasformava in cirrosi epatica e cancro al fegato.
In 10 anni la medicina ha fatto passi da gigante e adesso credo che si salvino praticamente tutti.
È stato il periodo più duro della mia vita.
La separazione da mia moglie è stata durissima, ma la malattia è stata molto più difficile da digerire e da superare.
Glielo messa in quel posto alle statistiche perché dopo un anno di interferone e ribivarina il virus è scomparso. Nei cinque anni successivi ho ripetuto la ricerca del virus con risultati sempre buoni.
Mi avevano detto che se non appariva per cinque anni potevo considerarmi guarito.
La terapia è stata dura perché le iniezioni di interferone mi facevano venire la febbre e mi facevano tremare. Come effetto collaterale provocano anche una fortissima depressione e molti interrompono la cura proprio per questo. Vivevo debole, depresso e febbricitante ma ho tenuto duro.
A parte il periodo di epatite acuta in cui le transaminasi erano alle stelle, sono sempre andato a lavorare anche se potevo stare in malattia.
Il lavoro mi ha salvato perché avevo qualcosa di cui occuparmi invece di stare in casa a compatirmi.
Il lavoro fa parte della terapia, aiuta a mantenere alto il morale e a sentirsi utili.
 
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Grande82

Utente di lunga data
Mi sembra di camminare sul cotone, come ho letto oggi.
I miei passi sono ovattati, la mia testa è ovattata, mi muovo come un automa, cerco di non pensare, di fare la cazzara come sempre anche se il ruolo di cazzara mi si stringe addosso come un vestito di una taglia troppo piccola per me..

odio questa situazione.Non ne posso più.
Odio la caga che mi segue come un'ombra, odio i silenzi dei colleghi e di chi mi conosce, odio la puzza d'ipocrisia e di circostanza, odio i sorrisi compiacenti e rassegnati, la compassione mal celata.
Odio l'insonnia che oramai mi tiene compagnia di notte, odio le cuffiette che non mi distraggono, odio tutto.
Cazzo, odio tutto....
Non sono all'altezza di questa cosa.
Tutto qua. Semplice, semplice. Elementare quasi..

E sì che non è la prima volta che l'onda supera lo scoglio.
Che devo dire?? non c'è barriera, non c'è diga.
Sta straripando e io non so che fare.
Asu, per la gente non è facile. Vogliono compatirti, pensando di aiutarti, vogliono far finta di niente, per non vedere, loro per primi. Epperò ne parlano. E ci pensano. Fa paura. Allo stesso tempo sei tu, che generi in loro compassione (nel senso di patire insieme, volerti essere vicini) e paura.
Vai avanti per la tua strada. A loro la paura passerà. le cose torneranno come prima. Ci andrà tempo e pazienza e lotta. Ma tu sei forte.
E poi prendi il buono: se mandi affanculo qualcuno perchè ti ha guardato o sorriso male nessuno avrà il coraggio di condannarti per questo!!!!!


PS se hai qualcuno di fiducia, un amico, nel lavoro, parlagli con sincerità, digli che vuoi riferisca a tutti di trattarti come prima, in modo normale. Almeno con alcuni può funzionare!
E non lamentarti per l'insonnia, grulla!! almeno ora puoi leggere o vedere i film in seconda serata! io alle 22:30 già dormo sul divano!!!
 

brugola

Utente di lunga data
Non sono all'altezza di questa cosa.
Tutto qua. Semplice, semplice. Elementare quasi..
nessuno è mai pronto o all'altezza di queste situazioni.
l'onda c'è, far finta di non vederla è impossibile.
Cercare di arginarla no.
ma ci vuole il tempo per prepararsi.
facciamo che in questo periodo cerchiamo solo di galleggiare.
che sarebbe già grasso che cola.
 

Lettrice

Utente di lunga data
e galleggiamo un po'....
Infatti.

Se proprio non riesci a nuotare galleggia un po'... e se proprio hai bisogno puoi sempre attacarti all boa... Brugola ovviamente...
 

emmanuelle arsan

Utente di lunga data
puoi sempre dire che ti hanno rotto le palle con quest'atteggiamento e che tu sei sempre la solita rompiballe, solo un po' acciaccata....
 

Bruja

Utente di lunga data
Asudem

Certa solidarietà e certa circospezione nelle persone serve a far stare bene LORO... un po' come quando sanno un segreto e tu non lo sai e ti compatiscono per questo...
Ignorano che la vita é circolare, non lineare, ed un giorno potrebbero loro essere guardati con lo stesso sguardo e sentirsi nella stessa bambagia.
Bruja
 
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Old Asudem

Guest
Bruja

Non condanno il comportamento per quanto in un 'altra occasione verificatasi abbia rimarcato il mio non condividerlo.
So che è umano e senza malizia o cattiveria.
Ciò non toglie che non mi vada anche se sono talmente confusa che volte vorrei essere coccolata e "consolata"e a volte trattata come sempre...
 

Lettrice

Utente di lunga data
Non condanno il comportamento per quanto in un 'altra occasione verificatasi abbia rimarcato il mio non condividerlo.
So che è umano e senza malizia o cattiveria.
Ciò non toglie che non mi vada anche se sono talmente confusa che volte vorrei essere coccolata e "consolata"e a volte trattata come sempre...

Capretta mi sembra normale... io lo dico sempre che in queste situazioni io non so che cazzo dire o cosa fare... ed e' la verita' perche' se mi ci trovassi io non saprei che trattamento vorrei ricevere... o magari cambierei ad ogni minuto...
 
O

Old Asudem

Guest
Capretta mi sembra normale... io lo dico sempre che in queste situazioni io non so che cazzo dire o cosa fare... ed e' la verita' perche' se mi ci trovassi io non saprei che trattamento vorrei ricevere... o magari cambierei ad ogni minuto...
lo so...
 

Verena67

Utente di lunga data
Non sono all'altezza di questa cosa.
Tutto qua. Semplice, semplice. Elementare quasi..

E sì che non è la prima volta che l'onda supera lo scoglio.
Che devo dire?? non c'è barriera, non c'è diga.
Sta straripando e io non so che fare.
Medusina, ti racconto un sogno che ho fatto qualche settimana fa, al ritorno dalle vacanze.
Ero molto in ansia, dovevo finire le terapie, fare altre terapie, fare la risonanza di controllo.
Mentre ero in montagna (la montagna di per sé non aiuta gli stati depressivi...io non soffro di depressione, grazie al cielo, ma insomma, in queste circostanze non è che uno canti con il sole nel cuore...) ero molto preoccupata per il futuro, inutile negarlo. Ho vissuto da gennaio momenti molto difficili, alcuni terribili, e francamente...ero esausta.
Tornando a casa, la notte prima dell'ultima terapia ho sognato un Arcano Maggiore: l'undicesimo, la RUOTA DELLA FORTUNA.

E ho capito bene, svegliandomi, cio' che significava: la vita cambia. Cambia sempre e per tutti, è una ruota, il simbolo dell'infinito, i cammini della vita si alternano e si rincorrono, cio' che è male passa esattamente come la felicità.

L'unico senso di questo "ruotare" di noi e della vita è l'apprendimento. Non ci sono verità precostituite, ma solo cio' che la vita insegna a ciascuno di noi.

Questo momentaccio passerà, te lo firmo con il sangue!!!

E quella che credi ipocrisia non è tale: è PAURA. La gente ha paura di te, della tua paura.

Ma quando tu sarai trionfatrice (e lo sarai, non ne dubito) quella gente verrà da te e ti dirà "Il tuo esempio mi ha sostenuto ...in quella o quell'altra crisi".

Tutti soffriamo, lo so che ci si sente come paria, ed è terribile, in un mondo dove tutti si affannano intorno a quelle che improvvisamente ci sembrano "cazzate", ma non c'è casa senza croce (come disse Siddharta alla donna che non riusciva a superare la morte del figlio) e questo dolore insegna la compassione, non la rabbia o la solitudine.

Passerà e sarai, sei, una persona migliore.
 

Verena67

Utente di lunga data
La terapia è stata dura perché le iniezioni di interferone mi facevano venire la febbre e mi facevano tremare. Come effetto collaterale provocano anche una fortissima depressione e molti interrompono la cura proprio per questo. .

Giobbe, ti sono vicina. Anche la chemio ha un fortissimo effetto depressivo, ed era tra tutti gli effetti collaterali quello che pativo di piu'.

Ma ci si cura con la volontà, con il desiderio di vivere!!!

Ti abbraccio!
 

Verena67

Utente di lunga data
Certa solidarietà e certa circospezione nelle persone serve a far stare bene LORO... un po' come quando sanno un segreto e tu non lo sai e ti compatiscono per questo...
Ignorano che la vita é circolare, non lineare, ed un giorno potrebbero loro essere guardati con lo stesso sguardo e sentirsi nella stessa bambagia.
Bruja

Ciao Bruja!

Detto la stessa cosa senza leggerti...grandi menti...!
 

Verena67

Utente di lunga data
Non condanno il comportamento per quanto in un 'altra occasione verificatasi abbia rimarcato il mio non condividerlo.
So che è umano e senza malizia o cattiveria.
Ciò non toglie che non mi vada anche se sono talmente confusa che volte vorrei essere coccolata e "consolata"e a volte trattata come sempre...

se posso darti un consiglio pratico, evita magari di dare tanti dettagli, se no quando devi fare un'esame o un accertamento è tutto stress in piu' dovere informare altre 400 persone....e sii indulgente con te stessa, fai come ti senti, e come ti fa stare meglio!!!
 

emmanuelle arsan

Utente di lunga data
Medusina

io mi sento sempre inadeguata davanti a queste cose che spesso mi hanno toccata da vicino e che , nonostante tutto, penso sempre che non possano capitare a chi è accanto a me.....
ti dico solo questo...dal basso della mia fede di povera ignorantella penso che Dio non sia un castigatore impenitente che si diverte a farci soffrire....ci manda semplicemente delle prove e la misura della loro durezza è direttamente proporzionale allo spessore della persona che deve affrontarle e che le vincerà....sei di spessore medusina, notevole anche....schiaccerai il serpente e sarai ancora più forte. Io, anche s enon son nessuno, ne sono certa.
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Stato
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