Lucio magri

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dicevo che, pur essendo favorevole all'eutanasia , non condividevo la scelta di lucio magri (ma soprattutto quella dei medici) che è andato in svizzera a morire con un suicidio assistito soffrendo di una forma di depressione che gli rendeva la vita pesante ed insopportabile dopo la morte della moglie.
una forma pericolosa di presunzione umana ?
 

battiato63

Utente di lunga data
dicevo che, pur essendo favorevole all'eutanasia , non condividevo la scelta di lucio magri (ma soprattutto quella dei medici) che è andato in svizzera a morire con un suicidio assistito soffrendo di una forma di depressione che gli rendeva la vita pesante ed insopportabile dopo la morte della moglie.
una forma pericolosa di presunzione umana ?
già perchè andare a morire in svizzera?. quando qui abbiamo il Po, il Tevere, L'arno, L'adige.. non capisco queste fughe all'estero...
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
sì, stavo per risponderti quando è sparito
Ok.
Riassumendo, credo che l'errore (in senso buono) sia quello di porci domande in divenire con casi limite, che non sarebbero certo la regola ma l'eccezione.
E proprio queste eccezioni danno carta bianca a chi si arroga il diritto di scegliere per me, di fatto facendo credere che questa eccezione poi diventerà la fottuta regola quindi eutanasia a tutti a pioggia come ai tempi pre seconda guerra mondiale in germania, dove con varie scuse hanno fatto fuori i disagiati psichici e non solo.

Il problema è che non se ne parla, e quando se ne parla è perchè ci sono casi limite, come questo di Magri che personalmente trovo lontano dalla mia idea di eutanasia. Anzi lontanissima, mentre sento vicina assolutamente la scelta di Welby o quella del papà di Eluana.


Io sono donatrice di organi e di midollo osseo.
Su entrambe le donazioni tu non immagini, o forse si, il casino che ha in testa la gente.
Figurati.
Non riusciamo nemmeno a capire bene l'importanza di una donazione organi o di midollo in vivo, come puoi sperare che si capisca l'importanza di una legge sull'eutanasia, tra l'altro non solo per chi la vuole ma anche per chi NON la vorrebbe su di se?
Ci sono anche quelli e devono poter decidere pure loro

Sappiamo bene tutti le opere di carità di alcuni medici.
Che mi fa venire i brividi però. Perchè non è controllato e soprattutto...quanti l'avrebbero voluta questa opera di carità?
 
Ok.
Riassumendo, credo che l'errore (in senso buono) sia quello di porci domande in divenire con casi limite, che non sarebbero certo la regola ma l'eccezione.
E proprio queste eccezioni danno carta bianca a chi si arroga il diritto di scegliere per me, di fatto facendo credere che questa eccezione poi diventerà la fottuta regola quindi eutanasia a tutti a pioggia come ai tempi pre seconda guerra mondiale in germania, dove con varie scuse hanno fatto fuori i disagiati psichici e non solo.

Il problema è che non se ne parla, e quando se ne parla è perchè ci sono casi limite, come questo di Magri che personalmente trovo lontano dalla mia idea di eutanasia. Anzi lontanissima, mentre sento vicina assolutamente la scelta di Welby o quella del papà di Eluana.


Io sono donatrice di organi e di midollo osseo.
Su entrambe le donazioni tu non immagini, o forse si, il casino che ha in testa la gente.
Figurati.
Non riusciamo nemmeno a capire bene l'importanza di una donazione organi o di midollo in vivo, come puoi sperare che si capisca l'importanza di una legge sull'eutanasia, tra l'altro non solo per chi la vuole ma anche per chi NON la vorrebbe su di se?
Ci sono anche quelli e devono poter decidere pure loro

Sappiamo bene tutti le opere di carità di alcuni medici.
Che mi fa venire i brividi però. Perchè non è controllato e soprattutto...quanti l'avrebbero voluta questa opera di carità?
il realtà hai ragione: mi faccio una domanda su un caso del genere quando poi la problematica vera è quella che ha fatto vivere eluana negando a lei e al padre la dignità di poter piangere una persona che non c'è più a tutti gli effetti ma deve continuare un percorso che mette in pace le coscienze degli altri.
capisco il timore che i casi estremi possano spaventare e diventare anche una buona arma nelle mani di chi è contrario all'eutanasia.
in fondo come avviene nell'eugenetica , che tante buone opportunità può darci con tutti i rischi dell'uso criminale
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
il realtà hai ragione: mi faccio una domanda su un caso del genere quando poi la problematica vera è quella che ha fatto vivere eluana negando a lei e al padre la dignità di poter piangere una persona che non c'è più a tutti gli effetti ma deve continuare un percorso che mette in pace le coscienze degli altri.
capisco il timore che i casi estremi possano spaventare e diventare anche una buona arma nelle mani di chi è contrario all'eutanasia.
in fondo come avviene nell'eugenetica , che tante buone opportunità può darci con tutti i rischi dell'uso criminale
Quoto tutto.
Tranne il punto della coscienza degli altri.
Chi mi impone di soffrire contro la mia volontà non ha certo una coscienza.
 
Quoto tutto.
Tranne il punto della coscienza degli altri.
Chi mi impone di soffrire contro la mia volontà non ha certo una coscienza.
sicuramente pensa di avercela e pure immacolata.per la chiesa anche la voce di un padre non ha aveva nessun valore.
però, il cardinal martini (malato di parkinson )ha deciso di accellerare la sua fine...e nessuno ha gridato allo scandalo:alla faccia della coerenza
 
Ultima modifica:

battiato63

Utente di lunga data
insisto

nel chiedere perchè morire all'estero quando in Italia abbiamo dei fiumi e dei ponti meravigliosi per non parlare poi delle ferrovie?... uno svizzero non verrebbe mai a morire in Italia.. dove sta il campanilismo?... Vuoi morire? bene scegli un fiume che sia il Po, il Tevere, L'Arno, L'adige, poco importa, purchè sia in Italia, ti leghi un masso pesante al collo e ti ci butti e amen... c'è bisogno di andare in Svizzera?...:eek:
 
nel chiedere perchè morire all'estero quando in Italia abbiamo dei fiumi e dei ponti meravigliosi per non parlare poi delle ferrovie?... uno svizzero non verrebbe mai a morire in Italia.. dove sta il campanilismo?... Vuoi morire? bene scegli un fiume che sia il Po, il Tevere, L'Arno, L'adige, poco importa, purchè sia in Italia, ti leghi un masso pesante al collo e ti ci butti e amen... c'è bisogno di andare in Svizzera?...:eek:
non mi fai ridere e ti trovo infestante.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
sicuramente pensa di avercela e pure immacolata.per la chiesa anche la voce di un padre non ha aveva nessun valore.
però, il cardinal martini (malato di parkinson )ha deciso di accellerare la sua fine...e nessuno ha gridato allo scandalo:alla faccia della coerenza
Ovvio che pensa di averla immacolata. Hai notizie storiche di qualche moralizzatore che ha fatto ammenda?

Sul Cardinal Martini..
Leggi quest'articolo.
Mi astengo da ogni commento (ma non potevano fare altro. Martini era uomo di un certo tipo e aveva posizioni chiare sui temi etici, che guarda caso non coincidevano molto con quelle dei suoi capi)

[h=1]Card. Martini: medico personale, non ha rifiutato cure[/h][h=3]12 Settembre 2012 - 15:19[/h](ASCA) - Roma, 12 set - Il cardinale Carlo Maria Martini non ha rifiutato l'accanimento terapeutico dato che nessun tipo di accanimento terapeutico era mai stato praticato. A dichiararlo e' il medico che negli ultimi 10 anni si e' preso cura di Martini, il neurologo Gianni Pezzoli, direttore del centro Parkinson di Milano, che a Panorama rilascia una intervista in cui racconta le ultime ore del cardinale e le sue volonta'.

''L'accanimento terapeutico - dichiara Pezzoli nell'intervista - non e' stato mai attuato e non si puo' parlare di accanimento nel suo caso. Martini ha detto: 'Non voglio andare oltre le terapie per bocca', ma non ha mai rifiutato le cure. Non ho accompagnato il cardinale alla buona morte e la scelta di Martini sono in tanti a farla, senza clamore''.

''Non abbiamo staccato nessuna spina - continua Pezzoli - e i paragoni con i casi di Eluana Englaro e di Piergiorgio Welby sono improponibili. L'evoluzione della morte del cardinale Carlo Maria Martini e' stata piu' normale di quanto si lasci credere''. E, sulla contesa che si e' aperta dopo la morte del cardinale, Pezzoli dice: ''Martini sapeva che ogni cosa facesse sarebbe stata utilizzata. Mi diceva sempre che ''c'e' chi mi attacca da una parte e chi dall'altra''.

Voglio riposare, queste sono state le ultime parole di Martini''.




fonte
http://www.asca.it/news-Card__Martini__medico_personale__non_ha_rifiutato_cure-1195666-POL.html
 
Ovvio che pensa di averla immacolata. Hai notizie storiche di qualche moralizzatore che ha fatto ammenda?

Sul Cardinal Martini..
Leggi quest'articolo.
Mi astengo da ogni commento (ma non potevano fare altro. Martini era uomo di un certo tipo e aveva posizioni chiare sui temi etici, che guarda caso non coincidevano molto con quelle dei suoi capi)

Card. Martini: medico personale, non ha rifiutato cure

12 Settembre 2012 - 15:19

(ASCA) - Roma, 12 set - Il cardinale Carlo Maria Martini non ha rifiutato l'accanimento terapeutico dato che nessun tipo di accanimento terapeutico era mai stato praticato. A dichiararlo e' il medico che negli ultimi 10 anni si e' preso cura di Martini, il neurologo Gianni Pezzoli, direttore del centro Parkinson di Milano, che a Panorama rilascia una intervista in cui racconta le ultime ore del cardinale e le sue volonta'.

''L'accanimento terapeutico - dichiara Pezzoli nell'intervista - non e' stato mai attuato e non si puo' parlare di accanimento nel suo caso. Martini ha detto: 'Non voglio andare oltre le terapie per bocca', ma non ha mai rifiutato le cure. Non ho accompagnato il cardinale alla buona morte e la scelta di Martini sono in tanti a farla, senza clamore''.

''Non abbiamo staccato nessuna spina - continua Pezzoli - e i paragoni con i casi di Eluana Englaro e di Piergiorgio Welby sono improponibili. L'evoluzione della morte del cardinale Carlo Maria Martini e' stata piu' normale di quanto si lasci credere''. E, sulla contesa che si e' aperta dopo la morte del cardinale, Pezzoli dice: ''Martini sapeva che ogni cosa facesse sarebbe stata utilizzata. Mi diceva sempre che ''c'e' chi mi attacca da una parte e chi dall'altra''.

Voglio riposare, queste sono state le ultime parole di Martini''.




fonte
http://www.asca.it/news-Card__Martini__medico_personale__non_ha_rifiutato_cure-1195666-POL.html

e lui ha potuto farlo
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
e lui ha potuto farlo

Certo. Come altri famosi.
Ma non lo ammetteranno mai. E soprattutto noi chissà per quanto ancora dovremmo buttarci giù da un quinti piano, andare in svizzera o sperare che il proprio testamento biologico sia in un buone mani. Cazzute soprattutto.
 
Stato
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