Lui che intenzioni ha? Sono in un loop di autodistruzione

Pincopallino

Pincopallino

Utente di lunga data
Ginevra65 ha detto:
è solo volersi creare l'illusione che possa essere una semplice amicizia che la fa star bene. Ma lo sa anche lei che non è così la domanda a me pare retorica. Mi sembra più una richiesta di aiuto. Ditemi che mi vuole solo scopare e tutte quelle belle cose che mi dice , quelle attenzioni hanno un fine.
Perchè quello che lui le dice è molto molto carino, affettuoso pieno di attenzioni...........ma col fine che ben sappiamo, non è l'amico del cuore
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Magari lo diventa dopo l’amico del cuore in parallelo alle trombate.
In molti dei miei rapporti extraconiugali compreso l’attuale la storia si è evoluta così.
 
Marjanna

Marjanna

Utente di lunga data
Jacaranda ha detto:
Certo.. ma tra un “ti penso” e basta… e uno che e’ presente coi fatti , nel quotidiano… dovrebbe essere piu’ importante il secondo come “dichiarazione…
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Brunetta ha detto:
Ma quello che è presente nel quotidiano generalmente abita lì. 🤭
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Però una qualsiasi conoscenza, anche amicale, parte da un rapporto che non si può costituire solo su "cambiali firmate".
Il marito ovviamente è una persona ormai di famiglia, con cui non avrà quel picco di emozione di una nuova conoscenza.
In genere le persone sposate che si approcciano a terzi fuori dalla coppia, che ne siano coscienti o meno, per questioni concrete fanno riferimento al coniuge che esiste. Lei stessa se ogni tanto ha conversato con questo uomo (poi conversato di questi tempi molto spesso equivale a chattare) dubito avrà pensato a lui durante una cena col marito, se aveva una qualche questione di famiglia da trattare, o una qualsiasi cosa che porti il cervello ad attivarsi, a formulare, elaborare.
Anche qui si scrive, solo che nessuno di noi si aspetta che chiuso questo forum si continui a pensare ai contenuti. E anche qui avvengono simpatie, percezioni di conoscere qualcuno sulle parole.
 
ParmaLetale

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Utente cornasubente per diritto divino
Marjanna ha detto:
Però una qualsiasi conoscenza, anche amicale, parte da un rapporto che non si può costituire solo su "cambiali firmate".
Il marito ovviamente è una persona ormai di famiglia, con cui non avrà quel picco di emozione di una nuova conoscenza.
In genere le persone sposate che si approcciano a terzi fuori dalla coppia, che ne siano coscienti o meno, per questioni concrete fanno riferimento al coniuge che esiste. Lei stessa se ogni tanto ha conversato con questo uomo (poi conversato di questi tempi molto spesso equivale a chattare) dubito avrà pensato a lui durante una cena col marito, se aveva una qualche questione di famiglia da trattare, o una qualsiasi cosa che porti il cervello ad attivarsi, a formulare, elaborare.
Anche qui si scrive, solo che nessuno di noi si aspetta che chiuso questo forum si continui a pensare ai contenuti. E anche qui avvengono simpatie, percezioni di conoscere qualcuno sulle parole.
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A me è capitato di pensare a una discussione a pc/telefono spenti, è grave?
 
Brunetta

Brunetta

Utente di lunga data
Marjanna ha detto:
Però una qualsiasi conoscenza, anche amicale, parte da un rapporto che non si può costituire solo su "cambiali firmate".
Il marito ovviamente è una persona ormai di famiglia, con cui non avrà quel picco di emozione di una nuova conoscenza.
In genere le persone sposate che si approcciano a terzi fuori dalla coppia, che ne siano coscienti o meno, per questioni concrete fanno riferimento al coniuge che esiste. Lei stessa se ogni tanto ha conversato con questo uomo (poi conversato di questi tempi molto spesso equivale a chattare) dubito avrà pensato a lui durante una cena col marito, se aveva una qualche questione di famiglia da trattare, o una qualsiasi cosa che porti il cervello ad attivarsi, a formulare, elaborare.
Anche qui si scrive, solo che nessuno di noi si aspetta che chiuso questo forum si continui a pensare ai contenuti. E anche qui avvengono simpatie, percezioni di conoscere qualcuno sulle parole.
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Ma sai che invece credo che i pensieri ci siano.
 
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Utente cornasubente per diritto divino
bravagiulia75 ha detto:
Io ho provato a sognarlo il forum 🤣🤣🤣
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adesso mi ha messo ansia, come quella volta che andai con gli amici al cinema a vedere "Basic Instinct".. ad un certo punto Michael Douglas risponde piccato alla sua trombamica psicologa che gli elencava tutti i suoi problemi, che lui è sano come un pesce perchè tra le altre cose non guarda la cacca prima di tirare lo sciacquone... casso io la guardo, mi dissi, non sono normale?
 
Nicky

Nicky

Utente di lunga data
Jacaranda ha detto:
Certo.. ma tra un “ti penso” e basta… e uno che e’ presente coi fatti , nel quotidiano… dovrebbe essere piu’ importante il secondo come “dichiarazione…
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Sono più importanti i fatti, ma anche le parole sono fatti. La presenza è anche presenza con le parole, con l'ascolto.
Sai, se trovi una persona che dedica mezz'ora al giorno ad ascoltarti, o che sa che hai delle difficoltà perché sei una neomamma e si informa su come stai, sei di fronte a un fatto.
Poi, interpretare cosa significa quel fatto, è un'altra cosa. A volte si sopravvaluta l'importanza di certi gesti.
 
ParmaLetale

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Utente cornasubente per diritto divino
Nicky ha detto:
Sono più importanti i fatti, ma anche le parole sono fatti. La presenza è anche presenza con le parole, con l'ascolto.
Sai, se trovi una persona che dedica mezz'ora al giorno ad ascoltarti, o che sa che hai delle difficoltà perché sei una neomamma e si informa su come stai, sei di fronte a un fatto.
Poi, interpretare cosa significa quel fatto, è un'altra cosa. A volte si sopravvaluta l'importanza di certi gesti.
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E se ne sottovalutano gravemente altri, oppure lo stesso identico gesto è sopravvalutato se fatto da uno e sottovalutato se fatto da un altro.. chissà perchè
 
CIRCE74

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Utente di lunga data
Nicky ha detto:
Sono più importanti i fatti, ma anche le parole sono fatti. La presenza è anche presenza con le parole, con l'ascolto.
Sai, se trovi una persona che dedica mezz'ora al giorno ad ascoltarti, o che sa che hai delle difficoltà perché sei una neomamma e si informa su come stai, sei di fronte a un fatto.
Poi, interpretare cosa significa quel fatto, è un'altra cosa. A volte si sopravvaluta l'importanza di certi gesti.
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e sappiamo tutte quanto il periodo post parto possa fare sentire sola una donna con tutti i dubbi e le angosce che possono sorgere specialmente alla prima gravidanza...io sono stata fortunata che avevo i miei sempre vicini e una mia amica che era diventata mamma come me da poco ma ci sono neomamme che non possono contare su nessun aiuto e in questa situazione anche un signor nessuno che ti fa sfogare ogni tanto diventa importantissimo.
 
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