Ma dopo 42 anni di unione si può? Mi sembra di impazzire.....

[The Reverend]

In questo caso la forza del pathos. Ovviamente parliamo di una relazione che per definirsi tale non può essere di una o due botte e via.

Lato interessante questo!

 

[spleen]

Una volta e dieci anni è uguale?

Sostanzialmente certo che no.
Nelle conseguenze se fatto a me comunque si.

 

[ologramma]

Una volta e dieci anni è uguale?

Vallo a spiegare ai politici che rubano ma non pagano mai come un ladro professionista , sarebbero da considerare sempre ladri?
Così una scopata o cento in un tradimento che pensi non la fa un traditore o traditrice?
Si

 

[hammer]

Una volta e dieci anni è uguale?

Perfettamente uguale.
Come ha già detto @spleen, nella sostanza non è uguale perché ovviamente cambia l'ordine temporale.
Ma nelle conseguenze, per me, non fa assolutamente differenza se il tradimento è durato cinque minuti o per decenni.

 

[perplesso]

Ieri notte ho tirato tardi per leggere e rileggere tutti i messaggi.
La notte ha portato consiglio (dopo spiegherò le intenzioni), ma prima rispondo un po' a tutti in generale, scusandomi in anticipo se a qualcuno non dovessi dare risposta, ma non è per cattiveria.
Premetto che la mia intenzione è di cercare di salvare questa unione, come ho scritto in apertura del 3D, l'intento è chiedere il vostro aiuto (pareri, consigli e opinioni) e non fare le valigie ed andarmene come ha scritto qualcuno, semmai è il contrario, se avessi scelto da subito per una separazione o divorzio, non avrei scritto qui.
Tanto premesso, per poter decidere di andare avanti ho bisogno di conoscere la verità, tutta la verità anche se dolorosa, perché della sincerità ne abbiamo fatto uno dei pilastri fondamentali della nostra unione. Devo essere libero di decidere, non mi può essere imposta una verità di comodo, viene a mancare un presupposto importante della coppia, non so se mi sono spiegato bene.
Non voglio scheletri nell' armadio che saltano fuori nel corso degli anni, andando a minare un equilibrio che potrebbe essere fragile. Devo poter essere libero di sapere chi ha fatto del male alla mia famiglia, devo essere libero di decidere di incontrare o meno quel qualcuno che ha fatto del male, poter decidere se cambiare strada, evitare di stringergli la mano o prendere un caffè, oppure il contrario, dirgli in faccia quello che potrei pensare di questa persona.

Ripeto che sono andato via di casa dopo due settimane e non un'ora dopo. Due settimane nelle quali ho cercato tante volte, sottolineo tante, di parlare con lei, una delle prime cose che le ho chiesto è se fosse stata molestata da qualcuno e mi ha detto di no, ripetuto ogni volta che gliel'ho chiesto. Ho cercato più volte di capire il perché stesse piangendo, il perché avesse detto quelle frasi alla sorella, non ho avuto risposte, solo silenzio fino alla chiusura totale.
Le ho detto e ripetuto che questo atteggiamento non ci avrebbe portstyda nessuna parte, le ho fatto presente che la situazione stava diventando insostenibile, c'era il rischio di un mio allontanamento perché stava venendo meno lucidità e serenità, mi ha risposto di fare come volevo.
Non sono perfetto, sono un essere umano che sbaglia come tutti, in questa situazione noni sono mai trovato, ho commesso degli errori? Probabilmente si, mi sono sempre messo in discussione quando era il caso, lo faccio anche ora accettano i vostri consigli e le vostre critiche. Non sono abituato a nascondila testa sotto la sabbia, e non lo farò neppure ora.
In conclusione, seguendo i consigli dopo pranzo andrò a casa per parlare con mia moglie.
Aggiornerò in serata.

ecco facci sapere che vi siete detti

 

[Brunetta]

Sostanzialmente certo che no.
Nelle conseguenze se fatto a me comunque si.

Non credo sia vero.
Nella realtà c’è più comprensione.
Ad esempio io dicevo al mio ex, quando non era ex, che glielo avrei tagliato. Invece ce l’ha ancora

 

[Brunetta]

Vallo a spiegare ai politici che rubano ma non pagano mai come un ladro professionista , sarebbero da considerare sempre ladri?
Così una scopata o cento in un tradimento che pensi non la fa un traditore o traditrice?
Si

Per qualsiasi reato valgono molteplici aspetti.

 

[hammer]

Più che il tempo valuterei l' intensità.

Ma nemmeno.
Un tradimento è un tradimento.

"Niente da aggiungere ne da dividere..."


@Brunetta hai colto la citazione tra virgolette?

 

[Marjanna]

Perfettamente uguale.
Come ha già detto @spleen, nella sostanza non è uguale perché ovviamente cambia l'ordine temporale.
Ma nelle conseguenze, per me, non fa assolutamente differenza se il tradimento è durato cinque minuti o per decenni.

Tu e @spleen non siete ne traditori ne traditi.
A livello di tradimento subito mi pare ovvio che una persona ci rimanga male a prescindere dal tempo di un tradimento, perchè non è un dibattito generico di altri (come nel forum) ma si tratta della propria vita. Eppure entrambi mi sembra che amiate vostra moglie, e avendo letto tante storie nel forum, mi chiedo come possiate avere questa certezza assoluta.
So bene che a livello teorico, si vuole rispetto, e che la menzogna è qualcosa di difficilmente accettabile. Eppure qui ne abbiamo letti tanti...
Non credo siano tutti deboli.

 

[The Reverend]

Ma nemmeno.
Un tradimento è un tradimento.

"Niente da aggiungere ne da dividere..."


@Brunetta hai colto la citazione tra virgolette?

Comunque: né!
Dai, ti correggo io oggi

 

[perplesso]

Aspettiamo stasera se Dan ci illumina sulle novità

 

[spleen]

Non credo sia vero.
Nella realtà c’è più comprensione.
Ad esempio io dicevo al mio ex, quando non era ex, che glielo avrei tagliato. Invece ce l’ha ancora

Tu e @spleen non siete ne traditori ne traditi.
A livello di tradimento subito mi pare ovvio che una persona ci rimanga male a prescindere dal tempo di un tradimento, perchè non è un dibattito generico di altri (come nel forum) ma si tratta della propria vita. Eppure entrambi mi sembra che amiate vostra moglie, e avendo letto tante storie nel forum, mi chiedo come possiate avere questa certezza assoluta.
So bene che a livello teorico, si vuole rispetto, e che la menzogna è qualcosa di difficilmente accettabile. Eppure qui ne abbiamo letti tanti...
Non credo siano tutti deboli.

Vediamo di fare chiarezza. Quando dico "conseguenze" non intendo genericamente una separazione anche se in tutta onestà è già un grande miracolo che io stia ancora insieme a mia moglie.
Intendo che per me è equiparabile la faccenda e che siccome io sono un "assolutista" per nulla comprensivo e democratico in proposito poi sono cazzi amari.
La porta di casa mia è facilmente apribile per uscire ed io non ho mai fermato nessuno. Nemmeno quella volta che la signora ha fatto le valige, le ha caricate in auto ed è partita per tornare da sua mamma.

 

[perplesso]

solo i Sith vivono di assoluti

 

[Gaia]

Ieri notte ho tirato tardi per leggere e rileggere tutti i messaggi.
La notte ha portato consiglio (dopo spiegherò le intenzioni), ma prima rispondo un po' a tutti in generale, scusandomi in anticipo se a qualcuno non dovessi dare risposta, ma non è per cattiveria.
Premetto che la mia intenzione è di cercare di salvare questa unione, come ho scritto in apertura del 3D, l'intento è chiedere il vostro aiuto (pareri, consigli e opinioni) e non fare le valigie ed andarmene come ha scritto qualcuno, semmai è il contrario, se avessi scelto da subito per una separazione o divorzio, non avrei scritto qui.
Tanto premesso, per poter decidere di andare avanti ho bisogno di conoscere la verità, tutta la verità anche se dolorosa, perché della sincerità ne abbiamo fatto uno dei pilastri fondamentali della nostra unione. Devo essere libero di decidere, non mi può essere imposta una verità di comodo, viene a mancare un presupposto importante della coppia, non so se mi sono spiegato bene.
Non voglio scheletri nell' armadio che saltano fuori nel corso degli anni, andando a minare un equilibrio che potrebbe essere fragile. Devo poter essere libero di sapere chi ha fatto del male alla mia famiglia, devo essere libero di decidere di incontrare o meno quel qualcuno che ha fatto del male, poter decidere se cambiare strada, evitare di stringergli la mano o prendere un caffè, oppure il contrario, dirgli in faccia quello che potrei pensare di questa persona.

Ripeto che sono andato via di casa dopo due settimane e non un'ora dopo. Due settimane nelle quali ho cercato tante volte, sottolineo tante, di parlare con lei, una delle prime cose che le ho chiesto è se fosse stata molestata da qualcuno e mi ha detto di no, ripetuto ogni volta che gliel'ho chiesto. Ho cercato più volte di capire il perché stesse piangendo, il perché avesse detto quelle frasi alla sorella, non ho avuto risposte, solo silenzio fino alla chiusura totale.
Le ho detto e ripetuto che questo atteggiamento non ci avrebbe portstyda nessuna parte, le ho fatto presente che la situazione stava diventando insostenibile, c'era il rischio di un mio allontanamento perché stava venendo meno lucidità e serenità, mi ha risposto di fare come volevo.
Non sono perfetto, sono un essere umano che sbaglia come tutti, in questa situazione noni sono mai trovato, ho commesso degli errori? Probabilmente si, mi sono sempre messo in discussione quando era il caso, lo faccio anche ora accettano i vostri consigli e le vostre critiche. Non sono abituato a nascondila testa sotto la sabbia, e non lo farò neppure ora.
In conclusione, seguendo i consigli dopo pranzo andrò a casa per parlare con mia moglie.
Aggiornerò in serata.

sei pesante. le corna te le avrei fatte pure io.
se ogni volta dovessi chiedermi tutte ste cose non troverei più il tempo per fare niente altro.
L'unica domanda importante è come è stato il vostro matrimonio.
se come dici è stato buono, lascia correre

 

[Nicky]

Intendo che per me è equiparabile la faccenda e che siccome io sono un "assolutista" per nulla comprensivo e democratico in proposito poi sono cazzi amari.

Ma sì, lo è, ma l'atteggiamento che si decide di assumere dipende dalla propria sensibilità sul tema e dal fatto che, alla fine, uno fa anche il proprio interesse e non lo identifichiamo tutti nella stessa cosa.
Capisco che oggi ci si sente giovani e identici per sempre, ma a sessant'anni non sempre si ha voglia di grossi sconvolgimenti e nell'arco di una vita insieme si sono ampiamente visti i propri limiti e quelli altrui, come i limiti del mondo.

 

[hammer]

Tu e @spleen non siete ne traditori ne traditi.
A livello di tradimento subito mi pare ovvio che una persona ci rimanga male a prescindere dal tempo di un tradimento, perchè non è un dibattito generico di altri (come nel forum) ma si tratta della propria vita. Eppure entrambi mi sembra che amiate vostra moglie, e avendo letto tante storie nel forum, mi chiedo come possiate avere questa certezza assoluta.
So bene che a livello teorico, si vuole rispetto, e che la menzogna è qualcosa di difficilmente accettabile. Eppure qui ne abbiamo letti tanti...
Non credo siano tutti deboli.

Ognuno, di fronte a un tradimento, compie le proprie scelte, scelte che non indicano necessariamente debolezza.
Nel caso di @danny , ci ho visto perfino una forma di eroismo. Per certi versi, almeno.
Non ho certezze assolute in materia. Quando si tratta di matrimoni e infedeltà altrui, tendo a essere estremamente comprensivo.
Prima di sposarmi, ho vissuto le mie esperienze come molti.
Ma una volta detto il sì, mia moglie ha giustamente preteso quella fedeltà che dovrebbe essere scontata e reciproca.
Altrimenti, che senso avrebbe sposarsi? Una fedeltà che non mi è mai pesato mantenere, e che spero sia ricambiata.
Quel che davvero non riesco a tollerare nel tradimento non è tanto l’atto fisico, quanto l’inganno che comporta.
Se un giorno mi innamorassi di un’altra donna, me ne andrei subito, senza mentire a nessuno.
E sono certo che mia moglie farebbe lo stesso, se i ruoli fossero invertiti.
Tutto qui.

 

[Gaia]

Ognuno, di fronte a un tradimento, compie le proprie scelte, scelte che non indicano necessariamente debolezza.
Nel caso di @danny , ci ho visto perfino una forma di eroismo. Per certi versi, almeno.
Non ho certezze assolute in materia. Quando si tratta di matrimoni e infedeltà altrui, tendo a essere estremamente comprensivo.
Prima di sposarmi, ho vissuto le mie esperienze come molti.
Ma una volta detto il sì, mia moglie ha giustamente preteso quella fedeltà che dovrebbe essere scontata e reciproca.
Altrimenti, che senso avrebbe sposarsi? Una fedeltà che non mi è mai pesato mantenere, e che spero sia ricambiata.
Quel che davvero non riesco a tollerare nel tradimento non è tanto l’atto fisico, quanto l’inganno che comporta.
Se un giorno mi innamorassi di un’altra donna, me ne andrei subito, senza mentire a nessuno.
E sono certo che mia moglie farebbe lo stesso, se i ruoli fossero invertiti.
Tutto qui.

ma mica chi tradisce si innamora.

 

[hammer]

ma mica chi tradisce si innamora.

Nessun problema.
Sostituisci "mi innamorassi" con "fossi sessualmente attratto".

 

[gvl]

ma mica chi tradisce si innamora.

Giusto ma non rispetta la fiducia del partner.

 

[Jacaranda]

Ho letto qua e là e potrei essere ripetitiva con altri. Scusate.
Di questa storia non riesco a visualizzare la scena: lui sente la telefonata di lei e le chiede: “mi spieghi?” e lei: “no, non sono fatti tuoi”.
Boh. Non mi sembra verosimile.