MA L'AMORE SI PUO' REPRIMERE?

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Old Diana

Guest
Non puoi reprimere l'amore, ma puoi controllarlo.....

L'amore è un sentimento irrazionale, ma con la razionalità puoi decidere se dare sfogo al sentimento o se racchiuderlo in te.

Non è facile, ma si può fare.

Puoi comunque smettere di amare perdendo la stima nella persona che ami
Davvero credete basti? Non si soffre proprio perchè si è persa stima, considerazione ma si prova irrazionalmente un sentimento forte per quella persona (come dopo un tradimento ad esempio)?
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Mah

Ma state tutti parlando dello stesso sentimento?
 

Grande82

Utente di lunga data
L'amore non si può reprimere.
Si può nascondere. Come fuoco sotto la cenere... ma se è troppo forte... poi scoppia un incendio comunque.....
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Credo che non ci sia nessun motivo per reprimere l' amore ; anzi , gli si deve dare sfogo , poichè è una merce sempre più rara.
Nessuno vuole cancellare un amore, ma credo che l'oggetto di questo thread sia il volersi liberare di un amore quando sai che è un amore malato e per malato intendo amare una persone che non ti ama, che ti tradisce, che ti sfrutta, o peggio che ti fa del male
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Davvero credete basti? Non si soffre proprio perchè si è persa stima, considerazione ma si prova irrazionalmente un sentimento forte per quella persona (come dopo un tradimento ad esempio)?
Io ho definito due situazioni, uno è quella di mancanza di stima che può portare davvero alla disillusione e alla perdita d'amore, l'altro invece al controllo che passa da un pensiero razionale "Io non voglio pià essere succude di un sentimento" e questo ti porta a negarlo a te stesso/a.

Ovvio che questa seconda opzione non cancella l'amore, ma è un sorta di autodifesa che ti "salva" in parte dalla dipendenza affettiva
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Io ho definito due situazioni, uno è quella di mancanza di stima che può portare davvero alla disillusione e alla perdita d'amore, l'altro invece al controllo che passa da un pensiero razionale "Io non voglio pià essere succude di un sentimento" e questo ti porta a negarlo a te stesso/a.

Ovvio che questa seconda opzione non cancella l'amore, ma è un sorta di autodifesa che ti "salva" in parte dalla dipendenza affettiva
Ho idea che occorra una terza via...ma non so sinceramente quale!
 

Miciolidia

Utente di lunga data
Io ho definito due situazioni, uno è quella di mancanza di stima che può portare davvero alla disillusione e alla perdita d'amore, l'altro invece al controllo che passa da un pensiero razionale "Io non voglio pià essere succude di un sentimento" e questo ti porta a negarlo a te stesso/a.

Ovvio che questa seconda opzione non cancella l'amore, ma è un sorta di autodifesa che ti "salva" in parte dalla dipendenza affettiva

Assolutamente d'accordo perchè vissuto.

E' vero , ci salva e ci protegge.


ma ..amare credo che significhi essere un poco figli, e un poco genitori dell'altro...in uono scambio continuo di ruoli...io mi affido, e poi tu ti affidi a me...come tanti anelli di una catena.

Questa dipendenza è quindi la catena? sto ragionando mentre scrivo.
O è forse non avere il coraggio di rompere la catena quando uno o piu' anelli di questa incominciano a farti male?

e magari passa il tempo...tu vuoi continuare a credere in questa catena, come Oggi Anna raccontava, ti fa sempre piu' male, eppure non la spezzi mai?

E' come se il linguaggio del dolore che proviene da quegli anelli, sia in realtà l'unico in grado di mantenerti ad essa, e pure se ti fa male...stai male...ma non la spezzi.

secondo qualcuno tutto è relativo al linguaggio di quella catena che ti lego' ai tuoi genitori.
Era un linguaggio di amore attraverso la violenza? da grande riprodurrai la stessa catena con gli stessi anelli..gli unici che sai riconoscere.

Era un linguaggio di amore attraveso il bene per te stessa e il rispetto per i tuoi sentimenti? Quello da grande vorrai riprodurre..e sarai consiedrata una donna "forte" perchè ti sai rispettare.

Era un linguaggio di indifferenza? o di assenza addirittura? Accanto ti metterai una persona che sappia rinnovare tutto questo linguaggio di indifferenza ...

Fino a quando uno dice basta con questa catena , la spezza, e...boh.. poi ..so' dolori...e si fa gli auguri.
 
O

Old fay

Guest
Si può reprimere e concordo con Cat quando dice che può essere una grande forma d'amore repirmere l'amore, è successo a me. Stai male, perchè sai, come ha detto Grande, che se c'è sotto della cenere potrebbe prendere fuoco da un momento all'altro. Bisogna vederne i motivi, perchè lo si reprime? Perchè è un amore malato da una parte? O perchè bisogna rinunciarvi per motivi di forza maggiore? Si può comuqnue ma è innaturale, fa male da morire ed è inutle, diventi arido, freddo, cambi la percezione dei rapporti. ti spengi.Mai farlo, bisogna sempre darevoce all'amore quando l'amore grida perchè è merce così rara....
 

dererumnatura

Utente di lunga data
Si può reprimere e concordo con Cat quando dice che può essere una grande forma d'amore repirmere l'amore, è successo a me. Stai male, perchè sai, come ha detto Grande, che se c'è sotto della cenere potrebbe prendere fuoco da un momento all'altro. Bisogna vederne i motivi, perchè lo si reprime? Perchè è un amore malato da una parte? O perchè bisogna rinunciarvi per motivi di forza maggiore? Si può comuqnue ma è innaturale, fa male da morire ed è inutle, diventi arido, freddo, cambi la percezione dei rapporti. ti spengi.Mai farlo, bisogna sempre darevoce all'amore quando l'amore grida perchè è merce così rara....
Anche quando porta a farsi del male?
Lo puoi tenere dentro di te...ma se continui a pretendere di viverlo sei autolesionista in certe situazioni......
 
O

Old amoreepsiche

Guest
Non puoi reprimere l'amore, ma puoi controllarlo.....

L'amore è un sentimento irrazionale, ma con la razionalità puoi decidere se dare sfogo al sentimento o se racchiuderlo in te.

Non è facile, ma si può fare.

Puoi comunque smettere di amare perdendo la stima nella persona che ami
......se puoi contollarlo....non è amore.....la razionalità se ne sbatte dell'amore.....sono acqua e olio......
 
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Old amoreepsiche

Guest
Io ho definito due situazioni, uno è quella di mancanza di stima che può portare davvero alla disillusione e alla perdita d'amore, l'altro invece al controllo che passa da un pensiero razionale "Io non voglio pià essere succude di un sentimento" e questo ti porta a negarlo a te stesso/a.

Ovvio che questa seconda opzione non cancella l'amore, ma è un sorta di autodifesa che ti "salva" in parte dalla dipendenza affettiva
....così invece di vivere, sopravvivi........
no grazie, preferisco stare da cani, morire e risorgere come l'araba fenice, uscire a pezzi da una storia, ma aver vissuto.........
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
Assolutamente d'accordo perchè vissuto.

E' vero , ci salva e ci protegge.


ma ..amare credo che significhi essere un poco figli, e un poco genitori dell'altro...in uono scambio continuo di ruoli...io mi affido, e poi tu ti affidi a me...come tanti anelli di una catena.

Questa dipendenza è quindi la catena? sto ragionando mentre scrivo.
O è forse non avere il coraggio di rompere la catena quando uno o piu' anelli di questa incominciano a farti male?

e magari passa il tempo...tu vuoi continuare a credere in questa catena, come Oggi Anna raccontava, ti fa sempre piu' male, eppure non la spezzi mai?

E' come se il linguaggio del dolore che proviene da quegli anelli, sia in realtà l'unico in grado di mantenerti ad essa, e pure se ti fa male...stai male...ma non la spezzi.

secondo qualcuno tutto è relativo al linguaggio di quella catena che ti lego' ai tuoi genitori.
Era un linguaggio di amore attraverso la violenza? da grande riprodurrai la stessa catena con gli stessi anelli..gli unici che sai riconoscere.

Era un linguaggio di amore attraveso il bene per te stessa e il rispetto per i tuoi sentimenti? Quello da grande vorrai riprodurre..e sarai consiedrata una donna "forte" perchè ti sai rispettare.

Era un linguaggio di indifferenza? o di assenza addirittura? Accanto ti metterai una persona che sappia rinnovare tutto questo linguaggio di indifferenza ...

Fino a quando uno dice basta con questa catena , la spezza, e...boh.. poi ..so' dolori...e si fa gli auguri.

L'immagine della catena è reale, il non spezzarla credo dipenda dal fatto che siamo sempre abituati a riparare ogni cosa (anche se oggi la società del consumismo, sta scalzando anche questa verità), e quindi non possiamo credere che una cosa alla quale siamo sempre stati attaccati, non sia più solida come un tempo........ abbiamo un'immagine nella nostra mente che distorce quella reale che NON VOGLIAMO VEDERE......
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
...

....così invece di vivere, sopravvivi........
no grazie, preferisco stare da cani, morire e risorgere come l'araba fenice, uscire a pezzi da una storia, ma aver vissuto.........
Sono decisioni e atteggiamenti che si prendono quando già si è a pezzi!
 
O

Old Diana

Guest
L'immagine della catena è reale, il non spezzarla credo dipenda dal fatto che siamo sempre abituati a riparare ogni cosa (anche se oggi la società del consumismo, sta scalzando anche questa verità), e quindi non possiamo credere che una cosa alla quale siamo sempre stati attaccati, non sia più solida come un tempo........ abbiamo un'immagine nella nostra mente che distorce quella reale che NON VOGLIAMO VEDERE......
E se la si spezza cosa succede? Se ci si costringe a vedere quello che non vogliamo vedere? Quali sono le conseguenze?
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
....così invece di vivere, sopravvivi........
no grazie, preferisco stare da cani, morire e risorgere come l'araba fenice, uscire a pezzi da una storia, ma aver vissuto.........
Mi sembra di aver già dato questa risposta in questo thread!

Capisco il tuo punto di vista, ma in questo caso io ho intepretato la domanda iniziale come un aiuto a voler dimenticare una storia malata (le ragioni possono essere tante e diverse), una richiesta di aiuto per uscire da un'amore che non è tale, ma solo un incubo!

Per essere più chiaro, da adolescente io sono rimasto innamorato di una ragazza per ben 4 anni e questa vedeva in me solo un grande amico a cui confidare ogni cosa. Ti assicuro che l'ho amata moltissimo, ma desideravo dimenticarla perchè non riuscivo a vivere senza di lei, quindi per me era fondamentale liberarmene.

Almeno questo è quanto ho capito di questo post
 

Old lancillotto

Utente di lunga data
E se la si spezza cosa succede? Se ci si costringe a vedere quello che non vogliamo vedere? Quali sono le conseguenze?

Quando spezzi una catena, o quando apri gli occhi e ti rendi conto della realtà in cui vivi, ho visto due tipi di reazioni, una molto forte che ha portato alla totale libertà mentale e fisica chi ha spezzato la catena. Sono poi quelle persone che hanno scelto di separarsi anche senza avere un alternativa, lo hanno fatto perchè dovevano rivendicare il loro diritto alla vita.

Un'altra categoria invece, dopo aver visto la bruttura della loro esistenza, dopo aver valutato il prezzo da pagare per la libertà, dopo aver considerato che è più facile lamentarsi che costruire, sono tornato a chiudere gli occhi, si sono tappati il naso e hanno ripreso la vita di sempre, con un anello rabberciarto per risistemare la catena, se la sono messa al collo e hanno continuato a lamentarsi della vita quotidiana.............

La cosa più divertente è stata che hanno chiuso l'amicizia con me perchè per un momento della loro vita gli ho fatto vedere come stavano vivendo
 
O

Old Diana

Guest
Mi sembra di aver già dato questa risposta in questo thread!

Capisco il tuo punto di vista, ma in questo caso io ho intepretato la domanda iniziale come un aiuto a voler dimenticare una storia malata (le ragioni possono essere tante e diverse), una richiesta di aiuto per uscire da un'amore che non è tale, ma solo un incubo!

Per essere più chiaro, da adolescente io sono rimasto innamorato di una ragazza per ben 4 anni e questa vedeva in me solo un grande amico a cui confidare ogni cosa. Ti assicuro che l'ho amata moltissimo, ma desideravo dimenticarla perchè non riuscivo a vivere senza di lei, quindi per me era fondamentale liberarmene.

Almeno questo è quanto ho capito di questo post
Questa è una dipendenza.
Forse solo quando ti rendi conto del senso di vuoto che potrebbe lasciarti l'assenza di un amore cosi trovi la forza di costringerti a farne a meno.
 
O

Old Diana

Guest
Un'altra categoria invece, dopo aver visto la bruttura della loro esistenza, dopo aver valutato il prezzo da pagare per la libertà, dopo aver considerato che è più facile lamentarsi che costruire, sono tornato a chiudere gli occhi, si sono tappati il naso e hanno ripreso la vita di sempre, con un anello rabberciarto per risistemare la catena, se la sono messa al collo e hanno continuato a lamentarsi della vita quotidiana.............
Questa seconda alternativa è piuttosto triste..
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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