Tebe
Egocentrica non in incognito
Scambi di sms, ad un certo punto...
Io
Ora sono seria. Serissima. Ogni tanto mi allontani. Lo so che la causa non sono io in quanto Tebe, lo so...ma ho la percezione che davvero tu sia in un periodo troppo stressante e ovviamente il noi non per nessuno dei due una priorità ma a volte mi fai sentire di troppo.
Lui
Mia cara...io mi nutro di stress, purtroppo. E non si tratta di priorità ma di vita.
Piacerebbe anche a me poter gestire il tempo meglio ma la coscienza è il mio più grande nemico/amico, quindi sono sempre a fare patti con lei.
Sia lavorativi sia di vita.
Tu sei una cosa bella.
Un inaspettata fortuna, ma non riesco a non essere me stesso.
Non gli ho risposto.
Non so cosa rispondergli.
Non so cosa pensare.
Non so niente.
Non ho mai avuto una storia amantifera con questi connotati non riesco a capire fino in fondo i patti con la coscienza ed è questo forse...
L'ho scritto nel forum di là, indipendentemente da tutte le ironie.
Se qualcosa mi balla sulla coscienza, che mi costringe a guardarmi allo specchio e vedere una donna che non riconosco...se questo mi da "ansia", io mollo colpo.
Se i miei scrupoli mi fanno vivere male, come sicuramente vive male Manager, allora...
Anche se è una cosa bella.
Io lascio stare.
In passato ho combattuto battaglie devastanti con i sensi di colpa, con le mille domande che mi ponevo, con i continui cambiamenti di rotta portati dal mettermi in discussione più di quanto una persona normale dovesse fare.
E ho fatto troppi patti con me stessa per poterne fare ancora di "pesanti". Per ora almeno.
Quando scrivo "Non mi avrete mai come volete voi". Scrivo quello che penso. Perchè nel mio passato, il voi, era il pensiero giusto moralmente a prescindere senza se e senza ma.
Hanno tentato di farmi sentire sbagliata (che poi non è nemmeno giusto il termine "sbagliata"), come se la sciallanza fosse sinonimo di persona un pò superficiale.
E tutti a sentirsi in dovere di diventare "maestri".
E' passata quella fase, da molto ormai.
E ho capito crescendo che avevano solo "paura".
Paura di qualcuno, Tebe, che non riuscivano a controllare molto. Che ragionava strano e faceva saltare schemi precostituiti famigliari.
Oggi, più o meno, so chi sono. Cosa valgo. E anche cosa non valgo.
Ho imparato, come ho già scritto, a diventare una contorsionista della vita, senza rinunciare alle mie idee, a quello che sono per me stessa e gli altri.
Le domande me le faccio sempre, siamo sapiens in crescita e il giorno che smetterò di cambiare o farmi domande, vuol dire che sono morta.
Amo pensarmi in divenire.
Ma stasera.
Proprio adesso. Qui nello sfogatoio.
Azienda praticamente vuota.
Molto silenzio.
Bacetti finiti.
Un caffè al ginseng che non ho bevuto di fianco.
Sigaretta di cui spargo cenere ovunque.
Stasera...mi rileggo. Rileggo il suo sms.
E mi rimane in testa
Tu sei una cosa bella.
Un inaspettata fortuna, ma non riesco a non essere me stesso.
Che strano. La prima cosa che ho pensato è stata...Lothar.
E si.
In un commento ha scritto che per Manager sono stata inaspettata.
E' vero.
Qui dentro l' hanno capito tutti e non ci vuole un genio.
Una cosa bella.
Si.
Lo so. Immagino almeno.
Uno non tradisce mica perchè la sente come una penitenza.
Non riesco a non essere me stesso.
So anche questo.
La sua stronzaggine. Il suo egoismo.
Non ha maschere Manager. Come non ne ho io.
Pacchetto "completo"
Nessuno di noi due finge virtù che non possiede. Come reputo sia giusto fare. Ma non solo con l'amante. Con tutti.
Mi piace Manager.
Io piaccio a lui.
Scrupoli.
Eccoli.
Quelli per Mattia c'erano. Pochi. Pochissimi.
Ma invece. Quelli che sto provando mentre scrivo.
Sono per Manager.
Perchè lo sento a pelle che si sta di nuovo martorizzando la coscienza e ho l'impressione (ma sono egocentrica a manetta quindi posso sbagliarmi, e consideriamo pure la mia altissima autostima:mrgreen
che lui non avrà "la forza" di troncare questa storia.
E i continui patti che fa con se stesso ho idea che siano tipo
Ancora una volta con Tebina e poi basta. Giurin giuretto croce sul cuore.
Per poi non farcela.
No basta. Sto andando fuori.
Oggi troppe sollecitazioni.
la mollo qui.
Anche perchè non so davvero cosa fare. ( e meno male che non mi faccio mai domande, minchia.)
Quindi per ora non faccio niente.
Poi vediamo
Io
Ora sono seria. Serissima. Ogni tanto mi allontani. Lo so che la causa non sono io in quanto Tebe, lo so...ma ho la percezione che davvero tu sia in un periodo troppo stressante e ovviamente il noi non per nessuno dei due una priorità ma a volte mi fai sentire di troppo.
Lui
Mia cara...io mi nutro di stress, purtroppo. E non si tratta di priorità ma di vita.
Piacerebbe anche a me poter gestire il tempo meglio ma la coscienza è il mio più grande nemico/amico, quindi sono sempre a fare patti con lei.
Sia lavorativi sia di vita.
Tu sei una cosa bella.
Un inaspettata fortuna, ma non riesco a non essere me stesso.
Non gli ho risposto.
Non so cosa rispondergli.
Non so cosa pensare.
Non so niente.
Non ho mai avuto una storia amantifera con questi connotati non riesco a capire fino in fondo i patti con la coscienza ed è questo forse...
L'ho scritto nel forum di là, indipendentemente da tutte le ironie.
Se qualcosa mi balla sulla coscienza, che mi costringe a guardarmi allo specchio e vedere una donna che non riconosco...se questo mi da "ansia", io mollo colpo.
Se i miei scrupoli mi fanno vivere male, come sicuramente vive male Manager, allora...
Anche se è una cosa bella.
Io lascio stare.
In passato ho combattuto battaglie devastanti con i sensi di colpa, con le mille domande che mi ponevo, con i continui cambiamenti di rotta portati dal mettermi in discussione più di quanto una persona normale dovesse fare.
E ho fatto troppi patti con me stessa per poterne fare ancora di "pesanti". Per ora almeno.
Quando scrivo "Non mi avrete mai come volete voi". Scrivo quello che penso. Perchè nel mio passato, il voi, era il pensiero giusto moralmente a prescindere senza se e senza ma.
Hanno tentato di farmi sentire sbagliata (che poi non è nemmeno giusto il termine "sbagliata"), come se la sciallanza fosse sinonimo di persona un pò superficiale.
E tutti a sentirsi in dovere di diventare "maestri".
E' passata quella fase, da molto ormai.
E ho capito crescendo che avevano solo "paura".
Paura di qualcuno, Tebe, che non riuscivano a controllare molto. Che ragionava strano e faceva saltare schemi precostituiti famigliari.
Oggi, più o meno, so chi sono. Cosa valgo. E anche cosa non valgo.
Ho imparato, come ho già scritto, a diventare una contorsionista della vita, senza rinunciare alle mie idee, a quello che sono per me stessa e gli altri.
Le domande me le faccio sempre, siamo sapiens in crescita e il giorno che smetterò di cambiare o farmi domande, vuol dire che sono morta.
Amo pensarmi in divenire.
Ma stasera.
Proprio adesso. Qui nello sfogatoio.
Azienda praticamente vuota.
Molto silenzio.
Bacetti finiti.
Un caffè al ginseng che non ho bevuto di fianco.
Sigaretta di cui spargo cenere ovunque.
Stasera...mi rileggo. Rileggo il suo sms.
E mi rimane in testa
Tu sei una cosa bella.
Un inaspettata fortuna, ma non riesco a non essere me stesso.
Che strano. La prima cosa che ho pensato è stata...Lothar.
E si.
In un commento ha scritto che per Manager sono stata inaspettata.
E' vero.
Qui dentro l' hanno capito tutti e non ci vuole un genio.
Una cosa bella.
Si.
Lo so. Immagino almeno.
Uno non tradisce mica perchè la sente come una penitenza.
Non riesco a non essere me stesso.
So anche questo.
La sua stronzaggine. Il suo egoismo.
Non ha maschere Manager. Come non ne ho io.
Pacchetto "completo"
Nessuno di noi due finge virtù che non possiede. Come reputo sia giusto fare. Ma non solo con l'amante. Con tutti.
Mi piace Manager.
Io piaccio a lui.
Scrupoli.
Eccoli.
Quelli per Mattia c'erano. Pochi. Pochissimi.
Ma invece. Quelli che sto provando mentre scrivo.
Sono per Manager.
Perchè lo sento a pelle che si sta di nuovo martorizzando la coscienza e ho l'impressione (ma sono egocentrica a manetta quindi posso sbagliarmi, e consideriamo pure la mia altissima autostima:mrgreen
E i continui patti che fa con se stesso ho idea che siano tipo
Ancora una volta con Tebina e poi basta. Giurin giuretto croce sul cuore.
Per poi non farcela.
No basta. Sto andando fuori.
Oggi troppe sollecitazioni.
la mollo qui.
Anche perchè non so davvero cosa fare. ( e meno male che non mi faccio mai domande, minchia.)
Quindi per ora non faccio niente.
Poi vediamo