Tebe
Egocentrica non in incognito
-Luca, sai se Manager è nel suo non ufficio?
-No, mica lavoro per lui
-Però sei culo e camicia con Gelmy quindi magari lo sai
-Smettila immediatamente di spargere gossip su me e lei. Piuttosto di scoparmela me lo faccio tagliare. Ha la figa con la tagliola di sicuro
-Intanto dividete la panna cotta
-Oh Tebe! Basta! Sei tu che dici sempre di socializzare con gli stronzi di Manager
-Ok ok...non ti incazzare. Fammi sapere se Manager c'è ma non dire che dietro ci sono io.
Ieri ci siamo scambiati sms e mail.
Alla fine, ironeggiando, gli avevo scritto che era evidente che non gli piacevo
mrgreen
e lui ha risposto che non avrei mai avuto certezze in merito, perchè era proprio quello che me lo faceva desiderare, e non ci teneva a diventare uno dei tanti succubi del mio sbattere di ciglia e del mio modo innocente di sedurre.:angeletto:
Ho risposto che non avevo bisogno di conferme (egocentrica come sempre) perchè con lui è più importante "ascoltare" quello che NON dice che quello che dice, e poi...il corpo. Non mente. Lo vedo come mi guarda e come si pone fisicamente quando entro nel suo raggio visivo..
Oggi volevo vederlo. Si.
Perchè ieri ho percepito qualcosa di diverso nel nostro solito modo di porci.
Ieri per la prima volta è come se ci fossimo toccati sul serio.
Non riesco a spiegarmi meglio e stamattina volevo capire se le sensazioni,avendolo davanti, sarebbero state le stesse.
Due minuti dopo Luca mi ha comunicato che c'era.
Ho preso la boccettina di propoli comprata ieri e sono andata da lui.
La porta era aperta. Dentro un altra persona, un uomo, un dirigente di sicuro dai modi e dall'abbigliamento anche se. Mai visto.
Manager mi ha sorriso. Invitato ad entrare. Ci ha presentati e poi ha preso il giubbotto.
-Ti offro un caffè. Marco tu ci scusi vero? Ti lascio solo per dieci minuti.
L'ho preceduto fuori dal suo non ufficio e mentre stavo camminando ho sentito la sua mano toccarmi i capelli.
Mi sono girata e l'ho guardato mentre mi sorrideva.
Un sorriso che...non lo so...
Ha attorcigliato un ricciolo sul dito e sempre sorridendo lo ha lasciato andare, continuando a camminare come se niente fosse successo.
Solo sguardi. Strana questa cosa dei capelli.
E poi al bar a farmi mille domande su Mattia.
A me, che non so nemmeno come si chiama la moglie e non mi interessa manco saperlo.
Siamo tornati in ufficio. Nel mio.
Si è acceso una sigaretta. Io gli ho dato il propoli dicendogli di cominciare a fare la cura perchè lo volevo in forma per il prossimo rendez-vous...
Ha socchiuso gli occhi rigirandosi fra le mani la bottiglietta. Ha aspirato una boccata di fumo e poi mi ha fissata.
-Grazie del pensiero Tebe, ma adesso ho capito delle cose...
Ho inarcato un sopracciglio giocando con la chiavetta usb brillantinata -Tipo?
-Ora non scherzo più.
oh oh...non voglio pensare positivo ma...:mrgreen:
Mi sa che il mio nuovo modo di essere, ovvero Tebina (quasi) invece di Tebe sta funzionando alla grande.:diavoletto:
Magari mi faccio pure i codini...:rotfl:
-No, mica lavoro per lui
-Però sei culo e camicia con Gelmy quindi magari lo sai
-Smettila immediatamente di spargere gossip su me e lei. Piuttosto di scoparmela me lo faccio tagliare. Ha la figa con la tagliola di sicuro
-Intanto dividete la panna cotta
-Oh Tebe! Basta! Sei tu che dici sempre di socializzare con gli stronzi di Manager
-Ok ok...non ti incazzare. Fammi sapere se Manager c'è ma non dire che dietro ci sono io.
Ieri ci siamo scambiati sms e mail.
Alla fine, ironeggiando, gli avevo scritto che era evidente che non gli piacevo
Ho risposto che non avevo bisogno di conferme (egocentrica come sempre) perchè con lui è più importante "ascoltare" quello che NON dice che quello che dice, e poi...il corpo. Non mente. Lo vedo come mi guarda e come si pone fisicamente quando entro nel suo raggio visivo..
Oggi volevo vederlo. Si.
Perchè ieri ho percepito qualcosa di diverso nel nostro solito modo di porci.
Ieri per la prima volta è come se ci fossimo toccati sul serio.
Non riesco a spiegarmi meglio e stamattina volevo capire se le sensazioni,avendolo davanti, sarebbero state le stesse.
Due minuti dopo Luca mi ha comunicato che c'era.
Ho preso la boccettina di propoli comprata ieri e sono andata da lui.
La porta era aperta. Dentro un altra persona, un uomo, un dirigente di sicuro dai modi e dall'abbigliamento anche se. Mai visto.
Manager mi ha sorriso. Invitato ad entrare. Ci ha presentati e poi ha preso il giubbotto.
-Ti offro un caffè. Marco tu ci scusi vero? Ti lascio solo per dieci minuti.
L'ho preceduto fuori dal suo non ufficio e mentre stavo camminando ho sentito la sua mano toccarmi i capelli.
Mi sono girata e l'ho guardato mentre mi sorrideva.
Un sorriso che...non lo so...
Ha attorcigliato un ricciolo sul dito e sempre sorridendo lo ha lasciato andare, continuando a camminare come se niente fosse successo.
Solo sguardi. Strana questa cosa dei capelli.
E poi al bar a farmi mille domande su Mattia.
A me, che non so nemmeno come si chiama la moglie e non mi interessa manco saperlo.
Siamo tornati in ufficio. Nel mio.
Si è acceso una sigaretta. Io gli ho dato il propoli dicendogli di cominciare a fare la cura perchè lo volevo in forma per il prossimo rendez-vous...
Ha socchiuso gli occhi rigirandosi fra le mani la bottiglietta. Ha aspirato una boccata di fumo e poi mi ha fissata.
-Grazie del pensiero Tebe, ma adesso ho capito delle cose...
Ho inarcato un sopracciglio giocando con la chiavetta usb brillantinata -Tipo?
-Ora non scherzo più.
oh oh...non voglio pensare positivo ma...:mrgreen:
Mi sa che il mio nuovo modo di essere, ovvero Tebina (quasi) invece di Tebe sta funzionando alla grande.:diavoletto:
Magari mi faccio pure i codini...:rotfl: