marito che consuma sesso a pagamento

Rebecca89

Sentire libera
Credo che il rilievo fosse relativo al tempo da me utilizzato.

Io ho scritto questo :

'C'è chi non perdona un paio di corna durate un mese e ti sbatte fuori di casa e chi è disposto a perdonare l'essere andati a trans'.

Mi riferivo evidentemente alla capacità di perdonare, che può anche abbracciare il fatto che il marito sia andato (vada) a trans.
Ognuno perdona quello che gli pare, o no ?
Si ci mancherebbe.
Io ho parlato per me. E qua per me non si tratta di dover perdonare qualcosa. Qua si tratta di avere un problema. Se non lo riconosce in primis il diretto interessato (cambio i PIN e voilà) figurati se ci penso io.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Lo sa lei se perdonare o meno, è lei che deve decidere cosa fare della propria vita...c'è chi decide di buttar fuori di casa e chi invece preferisce provare a ricostruire, che in genere è la cosa più difficile da fare, in pochi riescono ma se entrambi volessero provare penso che ne valga sempre la pena.
Le prove servono a mettere lui davanti al fatto che è succube di una dipendenza, vedere le prove servirebbe a metterlo davanti ai suoi problemi per capire se ci sono le basi per affrontarli.
Qui non parliamo direttamente con lei.
Poi, anche quando parliamo direttamente, il nostro parere ha un valore relativo.
Per me è da eliminare dalla vita.
Nessuno può pensare di curare chi non vuole essere curato.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Qui non parliamo direttamente con lei.
Poi, anche quando parliamo direttamente, il nostro parere ha un valore relativo.
Per me è da eliminare dalla vita.
Nessuno può pensare di curare chi non vuole essere curato.
@Brunetta tu hai licenziato tuo marito subito e senza indugio per molto meno, non c'è dubbio su come la pensi.
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Qui non parliamo direttamente con lei.
Poi, anche quando parliamo direttamente, il nostro parere ha un valore relativo.
Per me è da eliminare dalla vita.
Nessuno può pensare di curare chi non vuole essere curato.
Ho capito...è la giornata che non riesco a farmi capire...ho detto non so quante volte che la cosa importante è che lui riconosca la sua dipendenza...ora non lo dico più😤😤😤
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Qui non parliamo direttamente con lei.
Poi, anche quando parliamo direttamente, il nostro parere ha un valore relativo.
Per me è da eliminare dalla vita.
Nessuno può pensare di curare chi non vuole essere curato.
Soprattutto se questo tipo di malattia distrugge una coppia o una famiglia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Se la consideriamo come una vera e propria dipendenza, come un problema, perché dovrebbe essere vista come una cosa diversa riapetto all’alcolismo o al gioco d’azzardo?
non ci proveresti nemmeno ad aiutare un marito alcolista?
Ma neanche per idea!
Non è il ruolo di una moglie.
Pensare di poterlo fare è presunzione e assumere un ruolo materno con chi figlio non è.
 

Rebecca89

Sentire libera
Tipo? Non capisco.
E’ più serio che non tradire con prostitute donne?
Come mai?
No, il bilancio lo facevo tra un tradimento....comune, non mi viene altro termine scusatemi, e quello con un transgender. In questo non consideravo la prostituzione.
Io se penso che il mio compagno va trans non vedo cos altro dovrei portare avanti. Mi dispiace. Non credo lo accetterei.
Oltre al fatto che hai escort a pagamento in ogni dove. Che è altrettanto grave, ma con il pensiero della fantasia sui primi faticherei a conviverci.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io non vedo la tipologia delle sue prestazione come aggravante.
Un alcolista del resto può consumare dal vino alla birra al superalcolico e nessuno gli fa le pulci per come esercita la sua dipendenza.
Il tema è quello che hai giustamente evidenziato tu: la chiusura di lui.

Quale coniuge non aiuterebbe il proprio coniuge di fronte ad una richiesta di aiuto?
Aiutami, da solo non ce la faccio.

Basterebbe questo secondo me.
Invece lui una volta scoperte “le prove schiaccianti“ che sono anche chat, ha tirato su il ponte elevatoio e va avanti come nulla fosse.
Ma non ha chiesto aiuto, è stato scoperto.
Poi chiedere aiuto dopo è una manipolazione .
 

CIRCE74

Utente di lunga data
Ma difficilmente questo viene fatto nella prima conversazione in merito.
appunto ho detto che le prove che lei ha possono servire per metterlo davanti all'evidenza🤷‍♀️...poi sono cose lunghe, prima di parlare di perdono (sempre che lei lo voglia ancora con se)dovrebbero affrontare la dipendenza di lui(sempre che lui voglia cambiare).
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Ma non ha chiesto aiuto, è stato scoperto.
Poi chiedere aiuto dopo è una manipolazione .
Anche il tossicodipende lo scopri.
Al pari dell’alcolista.
Dopo possono prendere coscienza e capire di non farcela da soli a smettere.
E tu, giusto perché sei sua moglie e chai il distintivo di moglie, non essendo il tuo ruolo, lo scarichi.
E’ questo il tuo ragionamento, giusto?
 

white74

Utente di lunga data
Ma neanche per idea!
Non è il ruolo di una moglie.
Pensare di poterlo fare è presunzione e assumere un ruolo materno con chi figlio non è.
Non ho detto che lo debba aiutare lei nel senso che deve essere lei a risolverlo.
Nella cattiva sorte significa anche dare supporto durante un percorso o un periodo non facile. Non gettare la spugna al primo problema.
 

patroclo

Utente di lunga data
Assimilare una dipendenza da alcol o droghe ad una sessuale mi sembra un po' una minchiata.
Se alcuni meccanismi sono gli stessi non possiamo dimenticare che il sesso fa parte dellla coppia, e sinceramente faccio fatica a capire come si possa ignorare, a livello del proprio desiderio sessuale, le frequentazioni extra di un partner (a pagamento, gratis, etero, omo,....)
Va benissimo umanamente aiutarlo, ovviamente se c'è volontà, continuare ad andarci a letto è un altro paio di maniche
 

Pincopallino

Utente di lunga data
Assimilare una dipendenza da alcol o droghe ad una sessuale mi sembra un po' una minchiata.
Se alcuni meccanismi sono gli stessi non possiamo dimenticare che il sesso fa parte dellla coppia, e sinceramente faccio fatica a capire come si possa ignorare, a livello del proprio desiderio sessuale, le frequentazioni extra di un partner (a pagamento, gratis, etero, omo,....)
Va benissimo umanamente aiutarlo, ovviamente se c'è volontà, continuare ad andarci a letto è un altro paio di maniche
Non li assimilo io.
Li assimila l’OMS, che ne sa decisamente più di me.
E forse anche di te, anche se non so di cosa ti sei occupato nella tua vita.
Il tema non era sul continuare a farci sesso.
Cosa di cui credo a lei ora freghi meno di zero in questo frangente.
 

The Reverend

Utente di lunga data
No, il bilancio lo facevo tra un tradimento....comune, non mi viene altro termine scusatemi, e quello con un transgender. In questo non consideravo la prostituzione.
Io se penso che il mio compagno va trans non vedo cos altro dovrei portare avanti. Mi dispiace. Non credo lo accetterei.
Oltre al fatto che hai escort a pagamento in ogni dove. Che è altrettanto grave, ma con il pensiero della fantasia sui primi faticherei a conviverci.
Cioè spiegami....se tuo marito va a zoccole potresti perdonarlo ma se va a trans no?
 

Brunetta

Utente di lunga data
No, non è per le transessuali, è la stessa cosa. Se vogliamo, la frequentazione di transessuali la comprendo di più, nel senso che posso capire che si possa avere un'attrazione verso questo specifico tipo di persona.
E' un mio problema, ho difficoltà a sentirmi attratta quando vedo in un uomo troppe cose irrisolte. Mi attraggono gli uomini un po' complicati, ma quando si supera un certo livello faccio fatica.
😂🤪
 

Pincopallino

Utente di lunga data
No, il bilancio lo facevo tra un tradimento....comune, non mi viene altro termine scusatemi, e quello con un transgender. In questo non consideravo la prostituzione.
Io se penso che il mio compagno va trans non vedo cos altro dovrei portare avanti. Mi dispiace. Non credo lo accetterei.
Oltre al fatto che hai escort a pagamento in ogni dove. Che è altrettanto grave, ma con il pensiero della fantasia sui primi faticherei a conviverci.
Potresti chiedere di partecipare anche tu, ad esempio.
 
Top