Arcistufo
Papero Talvolta Posseduto
da avvocato con un sacco di amici marito e moglie che gestiscono studi capisco perfettamente il discorso del sottocosto sui clienti passati. purtroppo o si chiarisce insieme che se io ti uso per fare bella figura con i miei clienti quel sottocosto ha un valore preciso, oppure mai lavorare insieme.No. Ero arrabbiata con me per avere fatto una cazzata. Ma anche lì: avevo "reazioni" a rilento. Avrei potuto capire che non era musica per le mie orecchie, e cambiare strada. Quindi no. In quel senso, non gli rimprovero nulla. Di fatto mi trovai a lavorare sotto costo poiché erano clienti per così dire "passati" (e' più complicato di così, ma piglia per buona questa spiegazione... E' per rendere l'idea). Ma nessuno mi aveva puntato una pistola alla tempia. L'altro particolare, e' che ( come in tutto) lui aveva la tendenza a ingerirsi. Idem con patate. Me la sono cercata, pensando di crearmi un contesto e un terreno conciliabile con una famiglia. Ma non ero arrabbiata con lui. E' una di quelle cose per le quali ancora oggi mi domando cosa mi sia saltato in testa. Che d'accordo che era tutto in prospettiva, però il figlio non c'era neanche ancora, e non ci sarebbe ancora stato per qualche anno, non mese.
Sicché arrabbiata per alcuni suoi atteggiamenti sul lavoro lo ero anche, ma non certo per non avermi "impedito" una mia decisione. Una delle rare volte che ci si adeguò (lui auspicava solo un mio cambio di lavoro).
L'ho archiviata come una delle tante cazzate che ho fatto.
però su queste cose C'è anche il rovescio della medaglia. Ti racconto questa :
Anno del signore 2015, figlia piccola e ex legittima diventa primario di una struttura con delega all'accreditamento ssn. Che vuol dire che per un anno la mia ex moglie si scorda il camice e si deve immergere in normative regionali (di quelle scritte apposta per essere interpretate secondo convenienza) e a me tocca lo sforzo immane di smussare la sua mentalità da medico (o é bianco o é nero), lavorare le mie 26 ore giornaliere ( che più o meno si alzava la stessa cifra , ma siccome io non salvo vite, il mio era comunque un lavoretto), e tirarmi su una figlia.
In questo contesto, per capitalizzare tutto l'expertise che avevamo acquisito, le offro un lavoro come consulente esterno per l'accreditamento in una clinica privata mia cliente. Specificando in maniera adamantina che lei faceva il tecnico mentre il rapporto me lo gestivo io. Indovina com'è andata a finire?