Me e i miei pensieri

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Cla87

Utente di lunga data
Salve a tutti,

era da un po' che non facevo un giro su questo forum. La mia storia l'ho già scritta un anno fa, proprio qui:

http://www.tradimento.net/48-confessionale/18704-la-mia-storia?highlight=Cla87

se avete tempo da perdere dateci un'occhiata, altrimenti ve la sintetizzo io:

più di un anno fa finiva la mia prima storia d'amore, durata 5 anni. Sono stato male, ho sofferto e i consigli di coloro che mi sono stati vicini, oltre ai vostri, mi hanno aiutato nel venirne fuori, col tempo...tanto tempo. Molti di voi, in particolare Eretteo, mi hanno consigliato di "spermeggiare" a destra e a manca e darmi alla pazza gioia.
Beh, per più di un anno invece quello che ho fatto non è stato altro che sviluppare una sorta "misoginia".
Sia chiaro, non nel senso stretto del termine. Semplicemente, deluso, inorridito e spaventato dalla superficialità della mia ex-ragazza, ho preferito starmene solo e tranquillo, come se il genere femminile non mi importasse.

Ovviamente per più di un anno non ho battuto chiodo... niente di niente, nemmeno un bacio!

Questa estate, durante le vacanze, incontro al mio paese una ragazza bellissima (che chiamerò "G"), che già da tempo mi piaceva. Una vera e propria cotta che fa rinascere in me quella scarica di adrenalina che ormai non provavo da tempo. In preda dell'emozione provo a corteggiare "G" in tutti i modi, ma lei respinge qualsiasi mio approccio.
Tornati nella Capitale sia io che lei (studiamo tutti e due a Roma, ma non siamo di Roma), tento di nuovo il tutto e per tutto. Il risultato è lo stesso: completa indifferenza da parte sua.

Poco male, decido di metterci una pietra sopra, per sempre e così è stato. Intanto la mia "misoginia" (sottolineo non in senso stretto del termine) riaffiora prepotentemente e più forte che mai. Come se non bastasse la mia misoginia evolve verso una strana forma di misantropia: mi rinchiudo fortemente in me stesso (nonostante io sia circondato da splendide persone), mi inaridisco sentimentalmente fino a tal punto da rifiutare qualsiasi contatto fisico con le persone. Non esistono più parole di affetto, carezze, abbracci o sorrisi. Questo nei confronti di tutti, famiglia esclusa. La gente che mi vuole bene si accorge di tutto ciò e mi consiglia supporto psicologico, che io rifiuto. Ironia della sorte proprio in questo periodo tre diverse ragazze (una più bella dell'altra) si dichiarano interessate a me, ma io (nonostante provi attrazione fisica nei loro confronti) le allontano a spada tratta! Ancora più ironico il fatto che, per mezzo di un amico comune, io e "G" ci rincontriamo. Quella serata, complice l'acool, io e G ci baciamo....finchè finiamo a letto. Tutto cambia! "G" riesce a farmi rivivere emozioni sopite che non provavo da veramente tanto tempo. Io e "G" ci frequentiamo per appena una settimana. Io sono al settimo cielo mentre "G" invece è con i piedi ben saldi a terra. Probabilmente spaventata dal mio coinvolgimento emotivo (o forse da altro di non ben definito) "G" decide di chiuedere con me (appena una settimana dopo).

L'ho presa bene, fin troppo bene....direi. Lei mi chiama dicendomi che non voleva più rivedermi. Io nemmeno le chiedo il motivo, semplicemente mi limito rispondendo "ah ok, ciao ciao". Dopodichè...niente. Non soffro, non provo nessuna emozione. Non mi interessa....nemmeno ci penso più. Eppure io fino a un anno fa ero l'esatto contrario. Per una come "G" avrei scalato l'everest. Avrei fatto di tutto per un amore romantico. Adesso invece....sti cazzi! Non ho voglia di lottare, non ho voglia di rischiare. Mi accontento di ciò che mi viene dato. Non pretendo nulla da nessuno (pretendo solo da me stesso). Quella con "G" per me è stata solo una parentesi. Come se per una settimana avessi sperimentato un mondo che non mi appartiene, o forse che io non voglio mi appartenga. Mi chiedo: "e se avessi assunto di proposito atteggiamenti che hanno fatto allontanare "G"? Anche se fosse così, io non me ne pento, anzi...tiro un sospiro di sollievo.

Scusate, mi sono dilungato troppo. Probabilmente penserete: che palle questo qui!

Semplicemente mi rilassa esprimere le mie sensazioni, qui!

Se volete mi farebbe piacere sentire la vostra opinione, grazie a tutti.
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Salve a tutti,

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se avete tempo da perdere dateci un'occhiata, altrimenti ve la sintetizzo io:

più di un anno fa finiva la mia prima storia d'amore, durata 5 anni. Sono stato male, ho sofferto e i consigli di coloro che mi sono stati vicini, oltre ai vostri, mi hanno aiutato nel venirne fuori, col tempo...tanto tempo. Molti di voi, in particolare Eretteo, mi hanno consigliato di "spermeggiare" a destra e a manca e darmi alla pazza gioia.
Beh, per più di un anno invece quello che ho fatto non è stato altro che sviluppare una sorta "misoginia".
Sia chiaro, non nel senso stretto del termine. Semplicemente, deluso, inorridito e spaventato dalla superficialità della mia ex-ragazza, ho preferito starmene solo e tranquillo, come se il genere femminile non mi importasse.

Ovviamente per più di un anno non ho battuto chiodo... niente di niente, nemmeno un bacio!

Questa estate, durante le vacanze, incontro al mio paese una ragazza bellissima (che chiamerò "G"), che già da tempo mi piaceva. Una vera e propria cotta che fa rinascere in me quella scarica di adrenalina che ormai non provavo da tempo. In preda dell'emozione provo a corteggiare "G" in tutti i modi, ma lei respinge qualsiasi mio approccio.
Tornati nella Capitale sia io che lei (studiamo tutti e due a Roma, ma non siamo di Roma), tento di nuovo il tutto e per tutto. Il risultato è lo stesso: completa indifferenza da parte sua.

Poco male, decido di metterci una pietra sopra, per sempre e così è stato. Intanto la mia "misoginia" (sottolineo non in senso stretto del termine) riaffiora prepotentemente e più forte che mai. Come se non bastasse la mia misoginia evolve verso una strana forma di misantropia: mi rinchiudo fortemente in me stesso (nonostante io sia circondato da splendide persone), mi inaridisco sentimentalmente fino a tal punto da rifiutare qualsiasi contatto fisico con le persone. Non esistono più parole di affetto, carezze, abbracci o sorrisi. Questo nei confronti di tutti, famiglia esclusa. La gente che mi vuole bene si accorge di tutto ciò e mi consiglia supporto psicologico, che io rifiuto. Ironia della sorte proprio in questo periodo tre diverse ragazze (una più bella dell'altra) si dichiarano interessate a me, ma io (nonostante provi attrazione fisica nei loro confronti) le allontano a spada tratta! Ancora più ironico il fatto che, per mezzo di un amico comune, io e "G" ci rincontriamo. Quella serata, complice l'acool, io e G ci baciamo....finchè finiamo a letto. Tutto cambia! "G" riesce a farmi rivivere emozioni sopite che non provavo da veramente tanto tempo. Io e "G" ci frequentiamo per appena una settimana. Io sono al settimo cielo mentre "G" invece è con i piedi ben saldi a terra. Probabilmente spaventata dal mio coinvolgimento emotivo (o forse da altro di non ben definito) "G" decide di chiuedere con me (appena una settimana dopo).

L'ho presa bene, fin troppo bene....direi. Lei mi chiama dicendomi che non voleva più rivedermi. Io nemmeno le chiedo il motivo, semplicemente mi limito rispondendo "ah ok, ciao ciao". Dopodichè...niente. Non soffro, non provo nessuna emozione. Non mi interessa....nemmeno ci penso più. Eppure io fino a un anno fa ero l'esatto contrario. Per una come "G" avrei scalato l'everest. Avrei fatto di tutto per un amore romantico. Adesso invece....sti cazzi! Non ho voglia di lottare, non ho voglia di rischiare. Mi accontento di ciò che mi viene dato. Non pretendo nulla da nessuno (pretendo solo da me stesso). Quella con "G" per me è stata solo una parentesi. Come se per una settimana avessi sperimentato un mondo che non mi appartiene, o forse che io non voglio mi appartenga. Mi chiedo: "e se avessi assunto di proposito atteggiamenti che hanno fatto allontanare "G"? Anche se fosse così, io non me ne pento, anzi...tiro un sospiro di sollievo.

Scusate, mi sono dilungato troppo. Probabilmente penserete: che palle questo qui!

Semplicemente mi rilassa esprimere le mie sensazioni, qui!

Se volete mi farebbe piacere sentire la vostra opinione, grazie a tutti.
Sei cresciuto. :) Ottimo!

Questo è l'atteggiamento giusto, per trovare persone che ti amano e per non soffrire mai.

Farsi scivolare le cose addosso, divertirsi, e far ragionare solo l'istinto e il tuo uccello.

Hai vinto.

Un po' di lurido e sano egoismo non fa mai male. Avrai tempo per essere di nuovo imprigionato dall'amore e far dipendere la tua felicità da qualcuno.

Adesso pensa solo a TE STESSO.

Ti ricorderai di questo periodo arido e cinico della tua vita come il più bello, fidati! :eek:
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Buongiorno non trovo nulla di particolarmente preoccupante in questa tua fase post sentimentale, hai superato un periodo di forte delusione ed ora hai acquisito un momentaneo cinismo, passerà anche questa fase che chiami misoginia e troverai una donna per cui innamorarsi sarà naturale... Ciao
 

Caciottina

Escluso
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più di un anno fa finiva la mia prima storia d'amore, durata 5 anni. Sono stato male, ho sofferto e i consigli di coloro che mi sono stati vicini, oltre ai vostri, mi hanno aiutato nel venirne fuori, col tempo...tanto tempo. Molti di voi, in particolare Eretteo, mi hanno consigliato di "spermeggiare" a destra e a manca e darmi alla pazza gioia.
Beh, per più di un anno invece quello che ho fatto non è stato altro che sviluppare una sorta "misoginia".
Sia chiaro, non nel senso stretto del termine. Semplicemente, deluso, inorridito e spaventato dalla superficialità della mia ex-ragazza, ho preferito starmene solo e tranquillo, come se il genere femminile non mi importasse.

Ovviamente per più di un anno non ho battuto chiodo... niente di niente, nemmeno un bacio!

Questa estate, durante le vacanze, incontro al mio paese una ragazza bellissima (che chiamerò "G"), che già da tempo mi piaceva. Una vera e propria cotta che fa rinascere in me quella scarica di adrenalina che ormai non provavo da tempo. In preda dell'emozione provo a corteggiare "G" in tutti i modi, ma lei respinge qualsiasi mio approccio.
Tornati nella Capitale sia io che lei (studiamo tutti e due a Roma, ma non siamo di Roma), tento di nuovo il tutto e per tutto. Il risultato è lo stesso: completa indifferenza da parte sua.

Poco male, decido di metterci una pietra sopra, per sempre e così è stato. Intanto la mia "misoginia" (sottolineo non in senso stretto del termine) riaffiora prepotentemente e più forte che mai. Come se non bastasse la mia misoginia evolve verso una strana forma di misantropia: mi rinchiudo fortemente in me stesso (nonostante io sia circondato da splendide persone), mi inaridisco sentimentalmente fino a tal punto da rifiutare qualsiasi contatto fisico con le persone. Non esistono più parole di affetto, carezze, abbracci o sorrisi. Questo nei confronti di tutti, famiglia esclusa. La gente che mi vuole bene si accorge di tutto ciò e mi consiglia supporto psicologico, che io rifiuto. Ironia della sorte proprio in questo periodo tre diverse ragazze (una più bella dell'altra) si dichiarano interessate a me, ma io (nonostante provi attrazione fisica nei loro confronti) le allontano a spada tratta! Ancora più ironico il fatto che, per mezzo di un amico comune, io e "G" ci rincontriamo. Quella serata, complice l'acool, io e G ci baciamo....finchè finiamo a letto. Tutto cambia! "G" riesce a farmi rivivere emozioni sopite che non provavo da veramente tanto tempo. Io e "G" ci frequentiamo per appena una settimana. Io sono al settimo cielo mentre "G" invece è con i piedi ben saldi a terra. Probabilmente spaventata dal mio coinvolgimento emotivo (o forse da altro di non ben definito) "G" decide di chiuedere con me (appena una settimana dopo).

L'ho presa bene, fin troppo bene....direi. Lei mi chiama dicendomi che non voleva più rivedermi. Io nemmeno le chiedo il motivo, semplicemente mi limito rispondendo "ah ok, ciao ciao". Dopodichè...niente. Non soffro, non provo nessuna emozione. Non mi interessa....nemmeno ci penso più. Eppure io fino a un anno fa ero l'esatto contrario. Per una come "G" avrei scalato l'everest. Avrei fatto di tutto per un amore romantico. Adesso invece....sti cazzi! Non ho voglia di lottare, non ho voglia di rischiare. Mi accontento di ciò che mi viene dato. Non pretendo nulla da nessuno (pretendo solo da me stesso). Quella con "G" per me è stata solo una parentesi. Come se per una settimana avessi sperimentato un mondo che non mi appartiene, o forse che io non voglio mi appartenga. Mi chiedo: "e se avessi assunto di proposito atteggiamenti che hanno fatto allontanare "G"? Anche se fosse così, io non me ne pento, anzi...tiro un sospiro di sollievo.

Scusate, mi sono dilungato troppo. Probabilmente penserete: che palle questo qui!

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Se volete mi farebbe piacere sentire la vostra opinione, grazie a tutti.
Ciao coetaneo!!!!!
Finalmente unp dell eta giusta.... :)
Welcome back....anche se non ci conosciamo....
Tornera tutto sentimenti amore carezze e baci e coccole....
Nessuno vive senza queste cose :D
Ora mi leggo la tua storia
 

danielacala

Utente di lunga data
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più di un anno fa finiva la mia prima storia d'amore, durata 5 anni. Sono stato male, ho sofferto e i consigli di coloro che mi sono stati vicini, oltre ai vostri, mi hanno aiutato nel venirne fuori, col tempo...tanto tempo. Molti di voi, in particolare Eretteo, mi hanno consigliato di "spermeggiare" a destra e a manca e darmi alla pazza gioia.
Beh, per più di un anno invece quello che ho fatto non è stato altro che sviluppare una sorta "misoginia".
Sia chiaro, non nel senso stretto del termine. Semplicemente, deluso, inorridito e spaventato dalla superficialità della mia ex-ragazza, ho preferito starmene solo e tranquillo, come se il genere femminile non mi importasse.

Ovviamente per più di un anno non ho battuto chiodo... niente di niente, nemmeno un bacio!

Questa estate, durante le vacanze, incontro al mio paese una ragazza bellissima (che chiamerò "G"), che già da tempo mi piaceva. Una vera e propria cotta che fa rinascere in me quella scarica di adrenalina che ormai non provavo da tempo. In preda dell'emozione provo a corteggiare "G" in tutti i modi, ma lei respinge qualsiasi mio approccio.
Tornati nella Capitale sia io che lei (studiamo tutti e due a Roma, ma non siamo di Roma), tento di nuovo il tutto e per tutto. Il risultato è lo stesso: completa indifferenza da parte sua.

Poco male, decido di metterci una pietra sopra, per sempre e così è stato. Intanto la mia "misoginia" (sottolineo non in senso stretto del termine) riaffiora prepotentemente e più forte che mai. Come se non bastasse la mia misoginia evolve verso una strana forma di misantropia: mi rinchiudo fortemente in me stesso (nonostante io sia circondato da splendide persone), mi inaridisco sentimentalmente fino a tal punto da rifiutare qualsiasi contatto fisico con le persone. Non esistono più parole di affetto, carezze, abbracci o sorrisi. Questo nei confronti di tutti, famiglia esclusa. La gente che mi vuole bene si accorge di tutto ciò e mi consiglia supporto psicologico, che io rifiuto. Ironia della sorte proprio in questo periodo tre diverse ragazze (una più bella dell'altra) si dichiarano interessate a me, ma io (nonostante provi attrazione fisica nei loro confronti) le allontano a spada tratta! Ancora più ironico il fatto che, per mezzo di un amico comune, io e "G" ci rincontriamo. Quella serata, complice l'acool, io e G ci baciamo....finchè finiamo a letto. Tutto cambia! "G" riesce a farmi rivivere emozioni sopite che non provavo da veramente tanto tempo. Io e "G" ci frequentiamo per appena una settimana. Io sono al settimo cielo mentre "G" invece è con i piedi ben saldi a terra. Probabilmente spaventata dal mio coinvolgimento emotivo (o forse da altro di non ben definito) "G" decide di chiuedere con me (appena una settimana dopo).

L'ho presa bene, fin troppo bene....direi. Lei mi chiama dicendomi che non voleva più rivedermi. Io nemmeno le chiedo il motivo, semplicemente mi limito rispondendo "ah ok, ciao ciao". Dopodichè...niente. Non soffro, non provo nessuna emozione. Non mi interessa....nemmeno ci penso più. Eppure io fino a un anno fa ero l'esatto contrario. Per una come "G" avrei scalato l'everest. Avrei fatto di tutto per un amore romantico. Adesso invece....sti cazzi! Non ho voglia di lottare, non ho voglia di rischiare. Mi accontento di ciò che mi viene dato. Non pretendo nulla da nessuno (pretendo solo da me stesso). Quella con "G" per me è stata solo una parentesi. Come se per una settimana avessi sperimentato un mondo che non mi appartiene, o forse che io non voglio mi appartenga. Mi chiedo: "e se avessi assunto di proposito atteggiamenti che hanno fatto allontanare "G"? Anche se fosse così, io non me ne pento, anzi...tiro un sospiro di sollievo.

Scusate, mi sono dilungato troppo. Probabilmente penserete: che palle questo qui!

Semplicemente mi rilassa esprimere le mie sensazioni, qui!

Se volete mi farebbe piacere sentire la vostra opinione, grazie a tutti.
Ciao,
ho letto la tua storia,
forza reagisci....ora il tempo è passato
hai collezionato qualche stronza....
poco importa ...fanne TESORO.
Prova e riprova forse la perla
si trova nell'ostrica che non hai
voluto APRIRE....PROVACI.....
non guardare il mondo ...VIVI!:up::up:
 

Eretteo

Utente di lunga data
Salve a tutti,

era da un po' che non facevo un giro su questo forum. La mia storia l'ho già scritta un anno fa, proprio qui:

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se avete tempo da perdere dateci un'occhiata, altrimenti ve la sintetizzo io:

più di un anno fa finiva la mia prima storia d'amore, durata 5 anni. Sono stato male, ho sofferto e i consigli di coloro che mi sono stati vicini, oltre ai vostri, mi hanno aiutato nel venirne fuori, col tempo...tanto tempo. Molti di voi, in particolare Eretteo, mi hanno consigliato di "spermeggiare" a destra e a manca e darmi alla pazza gioia.
Certo,una svuotata di scroto periodica ci vuole.



Ovviamente per più di un anno non ho battuto chiodo... niente di niente, nemmeno un bacio!
Male!!!


Ironia della sorte proprio in questo periodo tre diverse ragazze (una più bella dell'altra) si dichiarano interessate a me, ma io (nonostante provi attrazione fisica nei loro confronti) le allontano a spada tratta!
Molto male!!!
Ancora più ironico il fatto che, per mezzo di un amico comune, io e "G" ci rincontriamo. Quella serata, complice l'acool, io e G ci baciamo....finchè finiamo a letto. Tutto cambia! "G" riesce a farmi rivivere emozioni sopite che non provavo da veramente tanto tempo. Io e "G" ci frequentiamo per appena una settimana. Io sono al settimo cielo
Malissimo!!!
A non scaricare l'olio,poi finisci per pensare che il bidone di quello usato sia prezioso

Probabilmente spaventata dal mio coinvolgimento emotivo (o forse da altro di non ben definito) "G" decide di chiuedere con me (appena una settimana dopo).
Dovresti ringraziarla
Mi chiedo: "e se avessi assunto di proposito atteggiamenti che hanno fatto allontanare "G"? Anche se fosse così, io non me ne pento, anzi...tiro un sospiro di sollievo.
Ti poni domande senza senso,se il cielo ha creato dei buchi,e' per riempirli....e non importa se ti pare di andare contromano,il concetto di peccato e' un'astrazione di soggetti che abusano di certe pratiche
Scusate, mi sono dilungato troppo. Probabilmente penserete: che palle questo qui!
Semplicemente l'evoluzione richiede tempo,milioni di anni per la riproduzione sessuata,un anno per comprendere il valore di certe buse
 
Semplicemente l'evoluzione richiede tempo,milioni di anni per la riproduzione sessuata,un anno per comprendere il valore di certe buse

:rotfl::rotfl::rotfl::up::up::up:
 
siiii e tu??
:)
mi sa che ho litigato con lothar sai conte....
Figuriamoci
se tu avessi litigato con Lothar
saresti ricomparsa con il nick
Polverizzata....

Lui diciamo ti scusa con affetto paterno...

Tu per lui sei un agnellino buono....
 
Stato
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