Me e i miei pensieri

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Sbriciolata

Escluso
ah grazie....cioe' contribuiresti al rapimento di miss?
la rincorsa dei leoni e della gazzella...casa tua come la savana...
non invitarmi mai perche non ci verro..pensero sempre ad un agguato
ma che agguato...:smile: casomai ti fanno mangiare
 

Caciottina

Escluso
ma che agguato...:smile: casomai ti fanno mangiare
se se....lo pensi tu.....
io non ci giurerei.....vabbe che corro veloce io.....je la sfangherei (come si dice a roma)
non voglio che nessuno mi faccia mangaire...voglio mangiare io....senno va finire che poi mi abituo agli altri che mi nutrono e se resto sola non rimangio piu...
devo amare il cibo....tipo innamorarmi qualcosa del genere.....
tentero un corteggiamento lungo e silenzioso.....vediamo....
 

Cla87

Utente di lunga data
Eretteo ogni volta mi fai pisciare dalle risate, ti prego voglio conoscerti dal vivo. Sei di Roma? XD
 
Eretteo ogni volta mi fai pisciare dalle risate, ti prego voglio conoscerti dal vivo. Sei di Roma? XD

Come osi insultarlo così?
Eretteo è....PADANO....:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

Cla87

Utente di lunga data
ahahahaha, non potevo saperlo.

Cmq grazie davvero per le risposte, sinceramente non pensavo che questa mi fase post-sentimentale fosse una cosa normale, ma mi fido della vostra opionione (avete di certo più esperienza di me).
 

Eretteo

Utente di lunga data
Eretteo ogni volta mi fai pisciare dalle risate, ti prego voglio conoscerti dal vivo. Sei di Roma? XD
E' meglio che conosci dal vivo delle belle gnocche,ti diverti di piu'.
Se poi ti serve un consiglio per rintuzzare le perversioni mentali di certe poverette,che non si son mai fatte sbattere,ed ora nessuno se le sbatte piu',e l'unica cosa che e' loro rimasta da fare e' cercare di sbatterle al prossimo,sara' un piacere.
Vai e colpisci,il buso e' fatto apposta per farne scempio ed abuso.
 
E' meglio che conosci dal vivo delle belle gnocche,ti diverti di piu'.
Se poi ti serve un consiglio per rintuzzare le perversioni mentali di certe poverette,che non si son mai fatte sbattere,ed ora nessuno se le sbatte piu',e l'unica cosa che e' loro rimasta da fare e' cercare di sbatterle al prossimo,sara' un piacere.
Vai e colpisci,il buso e' fatto apposta per farne scempio ed abuso.
:p:p:p:p:p:p
Lassa pur che el mondo diga
ma el mejo buso...xè

cla
ascolta il nostro motto padano

Coadura maipaura!:p:p:p:p:p
 

Ultimo

Escluso
Salve a tutti,

era da un po' che non facevo un giro su questo forum. La mia storia l'ho già scritta un anno fa, proprio qui:

http://www.tradimento.net/48-confessionale/18704-la-mia-storia?highlight=Cla87

se avete tempo da perdere dateci un'occhiata, altrimenti ve la sintetizzo io:

più di un anno fa finiva la mia prima storia d'amore, durata 5 anni. Sono stato male, ho sofferto e i consigli di coloro che mi sono stati vicini, oltre ai vostri, mi hanno aiutato nel venirne fuori, col tempo...tanto tempo. Molti di voi, in particolare Eretteo, mi hanno consigliato di "spermeggiare" a destra e a manca e darmi alla pazza gioia.
Beh, per più di un anno invece quello che ho fatto non è stato altro che sviluppare una sorta "misoginia".
Sia chiaro, non nel senso stretto del termine. Semplicemente, deluso, inorridito e spaventato dalla superficialità della mia ex-ragazza, ho preferito starmene solo e tranquillo, come se il genere femminile non mi importasse.

Ovviamente per più di un anno non ho battuto chiodo... niente di niente, nemmeno un bacio!

Questa estate, durante le vacanze, incontro al mio paese una ragazza bellissima (che chiamerò "G"), che già da tempo mi piaceva. Una vera e propria cotta che fa rinascere in me quella scarica di adrenalina che ormai non provavo da tempo. In preda dell'emozione provo a corteggiare "G" in tutti i modi, ma lei respinge qualsiasi mio approccio.
Tornati nella Capitale sia io che lei (studiamo tutti e due a Roma, ma non siamo di Roma), tento di nuovo il tutto e per tutto. Il risultato è lo stesso: completa indifferenza da parte sua.

Poco male, decido di metterci una pietra sopra, per sempre e così è stato. Intanto la mia "misoginia" (sottolineo non in senso stretto del termine) riaffiora prepotentemente e più forte che mai. Come se non bastasse la mia misoginia evolve verso una strana forma di misantropia: mi rinchiudo fortemente in me stesso (nonostante io sia circondato da splendide persone), mi inaridisco sentimentalmente fino a tal punto da rifiutare qualsiasi contatto fisico con le persone. Non esistono più parole di affetto, carezze, abbracci o sorrisi. Questo nei confronti di tutti, famiglia esclusa. La gente che mi vuole bene si accorge di tutto ciò e mi consiglia supporto psicologico, che io rifiuto. Ironia della sorte proprio in questo periodo tre diverse ragazze (una più bella dell'altra) si dichiarano interessate a me, ma io (nonostante provi attrazione fisica nei loro confronti) le allontano a spada tratta! Ancora più ironico il fatto che, per mezzo di un amico comune, io e "G" ci rincontriamo. Quella serata, complice l'acool, io e G ci baciamo....finchè finiamo a letto. Tutto cambia! "G" riesce a farmi rivivere emozioni sopite che non provavo da veramente tanto tempo. Io e "G" ci frequentiamo per appena una settimana. Io sono al settimo cielo mentre "G" invece è con i piedi ben saldi a terra. Probabilmente spaventata dal mio coinvolgimento emotivo (o forse da altro di non ben definito) "G" decide di chiuedere con me (appena una settimana dopo).

L'ho presa bene, fin troppo bene....direi. Lei mi chiama dicendomi che non voleva più rivedermi. Io nemmeno le chiedo il motivo, semplicemente mi limito rispondendo "ah ok, ciao ciao". Dopodichè...niente. Non soffro, non provo nessuna emozione. Non mi interessa....nemmeno ci penso più. Eppure io fino a un anno fa ero l'esatto contrario. Per una come "G" avrei scalato l'everest. Avrei fatto di tutto per un amore romantico. Adesso invece....sti cazzi! Non ho voglia di lottare, non ho voglia di rischiare. Mi accontento di ciò che mi viene dato. Non pretendo nulla da nessuno (pretendo solo da me stesso). Quella con "G" per me è stata solo una parentesi. Come se per una settimana avessi sperimentato un mondo che non mi appartiene, o forse che io non voglio mi appartenga. Mi chiedo: "e se avessi assunto di proposito atteggiamenti che hanno fatto allontanare "G"? Anche se fosse così, io non me ne pento, anzi...tiro un sospiro di sollievo.

Scusate, mi sono dilungato troppo. Probabilmente penserete: che palle questo qui!

Semplicemente mi rilassa esprimere le mie sensazioni, qui!

Se volete mi farebbe piacere sentire la vostra opinione, grazie a tutti.

Credo sia tutto normale quello che stai passando, soltanto il tuo relazionarti con gli altri mi sembra un po esasperato. Perchè ti relazioni così?

La storia con G..... e i tuoi atteggiamenti e risposte sono risposte e atteggiamenti da uomo ferito e con uno scudo protettivo ben saldo.
 

Cla87

Utente di lunga data
Credo sia tutto normale quello che stai passando, soltanto il tuo relazionarti con gli altri mi sembra un po esasperato. Perchè ti relazioni così?

La storia con G..... e i tuoi atteggiamenti e risposte sono risposte e atteggiamenti da uomo ferito e con uno scudo protettivo ben saldo.
ciao,
rispondo alla tua più che lecita domanda: quando ti spezzano il cuore non è che non credi più nell'amore, il problema è che non credi più nelle persone. Da quando, più di un anno fa, quella persona che più ho amato al mondo e per la quale ho dato tutto me stesso, mi ha calpestato il cuore è come se mi fossi risvegliato dal mio mondo di favole. Prima vedevo il buono in tutto e in tutti. Ora nelle persone vedo solo del marcio, soprattutto nella gente che mi circonda e con cui, mio malgrado, ho a che fare tutti i giorni. Nelle persone vedo soltanto opportunismo, cinismo ed egoistmo e questo mi spaventa. Ho paura di soffrire, tutto qui. Ho imparato a non chiedere nulla alle persone, ho imparato a non aspettarmi nulla dalle persone. Non è una questione di vittimismo, non faccio la vittima anzi, mi compiaccio di questo "scudo protettivo" che ho innalzato. È come se mi sentissi più forte.

tra l'altro ho anche imparato ad incazzarmi: mentre prima, se subivo un torto da una persona, mi limitavo a cancellare questa dalla mia vita, adesso prima gli sputo veleno addosso (a parole si intende), poi la cancello. Devo dire che mandare a fare in culo in faccia una serie di persone è veramente gratificante. Sti cazzi dell'educazione. Andate tutti a fanculo! (non voi, si intende :) )
 

Spider

Escluso
ciao,
rispondo alla tua più che lecita domanda: quando ti spezzano il cuore non è che non credi più nell'amore, il problema è che non credi più nelle persone. Da quando, più di un anno fa, quella persona che più ho amato al mondo e per la quale ho dato tutto me stesso, mi ha calpestato il cuore è come se mi fossi risvegliato dal mio mondo di favole. Prima vedevo il buono in tutto e in tutti. Ora nelle persone vedo solo del marcio, soprattutto nella gente che mi circonda e con cui, mio malgrado, ho a che fare tutti i giorni. Nelle persone vedo soltanto opportunismo, cinismo ed egoistmo e questo mi spaventa. Ho paura di soffrire, tutto qui. Ho imparato a non chiedere nulla alle persone, ho imparato a non aspettarmi nulla dalle persone. Non è una questione di vittimismo, non faccio la vittima anzi, mi compiaccio di questo "scudo protettivo" che ho innalzato. È come se mi sentissi più forte.

tra l'altro ho anche imparato ad incazzarmi: mentre prima, se subivo un torto da una persona, mi limitavo a cancellare questa dalla mia vita, adesso prima gli sputo veleno addosso (a parole si intende), poi la cancello. Devo dire che mandare a fare in culo in faccia una serie di persone è veramente gratificante. Sti cazzi dell'educazione. Andate tutti a fanculo! (non voi, si intende :) )

guarda che non ti sta succedendo niente di strano e alieno.
la tua vera natura sta uscendo fuori.
Ad un torto (o presunto tale) diciamo cosi emozionale...
reagisci come sai fare.
cioè con il cinismo e l'indifferenza.
d'altronde amare è stato difficile... hai scelto la via più facile.
facile odiare tutto e tutti.
ma il danno serio lo stai facendo a te, mica agli altri.

La misoginia è alle porte,
a quando una bella dichiarazione di misantropia?
 

Ultimo

Escluso
ciao,
rispondo alla tua più che lecita domanda: quando ti spezzano il cuore non è che non credi più nell'amore, il problema è che non credi più nelle persone. Da quando, più di un anno fa, quella persona che più ho amato al mondo e per la quale ho dato tutto me stesso, mi ha calpestato il cuore è come se mi fossi risvegliato dal mio mondo di favole. Prima vedevo il buono in tutto e in tutti. Ora nelle persone vedo solo del marcio, soprattutto nella gente che mi circonda e con cui, mio malgrado, ho a che fare tutti i giorni. Nelle persone vedo soltanto opportunismo, cinismo ed egoistmo e questo mi spaventa. Ho paura di soffrire, tutto qui. Ho imparato a non chiedere nulla alle persone, ho imparato a non aspettarmi nulla dalle persone. Non è una questione di vittimismo, non faccio la vittima anzi, mi compiaccio di questo "scudo protettivo" che ho innalzato. È come se mi sentissi più forte.

tra l'altro ho anche imparato ad incazzarmi: mentre prima, se subivo un torto da una persona, mi limitavo a cancellare questa dalla mia vita, adesso prima gli sputo veleno addosso (a parole si intende), poi la cancello. Devo dire che mandare a fare in culo in faccia una serie di persone è veramente gratificante. Sti cazzi dell'educazione. Andate tutti a fanculo! (non voi, si intende :) )

Intanto se mi permetti ti abbraccio veramente, perchè credo di capire quello che provi e che leggendoti credo di aver compreso.

Quello che tu hai scritto sta in quello che attualmente è uno stato di cambiamento che tutt'ora ho nel guardare gli altri e nel relazionarmi. Mio sento un alieno :smile:, totalmente fuori da certi schemi sociali, e credo che tu capisca bene a che mi riferisco, no?
Ma credimi non c'è bisogno di sentirsi alieni e pensare.... perchè sono così le persone....!!
Basta "fottersene", fatto ciò pensa a come sei tu dentro e a come giusto quello che tu pensi, a quello che tu sai e percepisci e noti come importante; cose che gli altri invece........

Se ti ho capito bene... forse mi sono spiegato bene. :smile:

E.... personalmente spero con tutto il cuore di rimanere sempre così. Vedi un po te Clà, basta solo un po stima di se, fregarsene e andare avanti;)
 

Cla87

Utente di lunga data
guarda che non ti sta succedendo niente di strano e alieno.
la tua vera natura sta uscendo fuori.
Ad un torto (o presunto tale) diciamo cosi emozionale...
reagisci come sai fare.
cioè con il cinismo e l'indifferenza.
d'altronde amare è stato difficile... hai scelto la via più facile.
facile odiare tutto e tutti.
ma il danno serio lo stai facendo a te, mica agli altri.

La misoginia è alle porte,
a quando una bella dichiarazione di misantropia?
dichiarazione di misantropia? mah, non saprei. Per adesso mi limito ad un po' di sana misoginia XD. Sto adottando lo stile usa e getta. Sentimenti off, proprio oggi una ragazza mi si è avvicinata mentre prendevo un caffè all'uni con dei colleghi e mi ha detto in presenza di tutti: "sei uno stronzo!" credetemi, non potevo ricevere complimento migliore.
Non esistono uomini stronzi, esistono uomini feriti!
 

Cla87

Utente di lunga data
Intanto se mi permetti ti abbraccio veramente, perchè credo di capire quello che provi e che leggendoti credo di aver compreso.

Quello che tu hai scritto sta in quello che attualmente è uno stato di cambiamento che tutt'ora ho nel guardare gli altri e nel relazionarmi. Mio sento un alieno :smile:, totalmente fuori da certi schemi sociali, e credo che tu capisca bene a che mi riferisco, no?
Ma credimi non c'è bisogno di sentirsi alieni e pensare.... perchè sono così le persone....!!
Basta "fottersene", fatto ciò pensa a come sei tu dentro e a come giusto quello che tu pensi, a quello che tu sai e percepisci e noti come importante; cose che gli altri invece........

Se ti ho capito bene... forse mi sono spiegato bene. :smile:

E.... personalmente spero con tutto il cuore di rimanere sempre così. Vedi un po te Clà, basta solo un po stima di se, fregarsene e andare avanti;)
carissimo, ti ringrazio per l'abbraccio e ricambio. Ti sei spiegato benissimo e condivido in pieno il tuo discorso. "fregarsene" è l'atteggiamento giusto, ma ogni tanto un vaffanculo non guasta.
come ha detto "Principessa" qualche post fa: un po' di lurido e sano egoismo non ha mai fatto male a nessuno. :)
 

JON

Utente di lunga data
Salve a tutti,

era da un po' che non facevo un giro su questo forum. La mia storia l'ho già scritta un anno fa, proprio qui:

http://www.tradimento.net/48-confessionale/18704-la-mia-storia?highlight=Cla87

se avete tempo da perdere dateci un'occhiata, altrimenti ve la sintetizzo io:

più di un anno fa finiva la mia prima storia d'amore, durata 5 anni. Sono stato male, ho sofferto e i consigli di coloro che mi sono stati vicini, oltre ai vostri, mi hanno aiutato nel venirne fuori, col tempo...tanto tempo. Molti di voi, in particolare Eretteo, mi hanno consigliato di "spermeggiare" a destra e a manca e darmi alla pazza gioia.
Beh, per più di un anno invece quello che ho fatto non è stato altro che sviluppare una sorta "misoginia".
Sia chiaro, non nel senso stretto del termine. Semplicemente, deluso, inorridito e spaventato dalla superficialità della mia ex-ragazza, ho preferito starmene solo e tranquillo, come se il genere femminile non mi importasse.

Ovviamente per più di un anno non ho battuto chiodo... niente di niente, nemmeno un bacio!

Questa estate, durante le vacanze, incontro al mio paese una ragazza bellissima (che chiamerò "G"), che già da tempo mi piaceva. Una vera e propria cotta che fa rinascere in me quella scarica di adrenalina che ormai non provavo da tempo. In preda dell'emozione provo a corteggiare "G" in tutti i modi, ma lei respinge qualsiasi mio approccio.
Tornati nella Capitale sia io che lei (studiamo tutti e due a Roma, ma non siamo di Roma), tento di nuovo il tutto e per tutto. Il risultato è lo stesso: completa indifferenza da parte sua.

Poco male, decido di metterci una pietra sopra, per sempre e così è stato. Intanto la mia "misoginia" (sottolineo non in senso stretto del termine) riaffiora prepotentemente e più forte che mai. Come se non bastasse la mia misoginia evolve verso una strana forma di misantropia: mi rinchiudo fortemente in me stesso (nonostante io sia circondato da splendide persone), mi inaridisco sentimentalmente fino a tal punto da rifiutare qualsiasi contatto fisico con le persone. Non esistono più parole di affetto, carezze, abbracci o sorrisi. Questo nei confronti di tutti, famiglia esclusa. La gente che mi vuole bene si accorge di tutto ciò e mi consiglia supporto psicologico, che io rifiuto. Ironia della sorte proprio in questo periodo tre diverse ragazze (una più bella dell'altra) si dichiarano interessate a me, ma io (nonostante provi attrazione fisica nei loro confronti) le allontano a spada tratta! Ancora più ironico il fatto che, per mezzo di un amico comune, io e "G" ci rincontriamo. Quella serata, complice l'acool, io e G ci baciamo....finchè finiamo a letto. Tutto cambia! "G" riesce a farmi rivivere emozioni sopite che non provavo da veramente tanto tempo. Io e "G" ci frequentiamo per appena una settimana. Io sono al settimo cielo mentre "G" invece è con i piedi ben saldi a terra. Probabilmente spaventata dal mio coinvolgimento emotivo (o forse da altro di non ben definito) "G" decide di chiuedere con me (appena una settimana dopo).

L'ho presa bene, fin troppo bene....direi. Lei mi chiama dicendomi che non voleva più rivedermi. Io nemmeno le chiedo il motivo, semplicemente mi limito rispondendo "ah ok, ciao ciao". Dopodichè...niente. Non soffro, non provo nessuna emozione. Non mi interessa....nemmeno ci penso più. Eppure io fino a un anno fa ero l'esatto contrario. Per una come "G" avrei scalato l'everest. Avrei fatto di tutto per un amore romantico. Adesso invece....sti cazzi! Non ho voglia di lottare, non ho voglia di rischiare. Mi accontento di ciò che mi viene dato. Non pretendo nulla da nessuno (pretendo solo da me stesso). Quella con "G" per me è stata solo una parentesi. Come se per una settimana avessi sperimentato un mondo che non mi appartiene, o forse che io non voglio mi appartenga. Mi chiedo: "e se avessi assunto di proposito atteggiamenti che hanno fatto allontanare "G"? Anche se fosse così, io non me ne pento, anzi...tiro un sospiro di sollievo.

Scusate, mi sono dilungato troppo. Probabilmente penserete: che palle questo qui!

Semplicemente mi rilassa esprimere le mie sensazioni, qui!

Se volete mi farebbe piacere sentire la vostra opinione, grazie a tutti.
G ti interessa, e molto, anche se fai il distaccato.

Io penso che con lei tu debba cambiare tattica, anche se credo che in parte tu abbia compromesso le tue possibilità con lei. Ho il vago sospetto che il fatto di averla corteggiata strenuamente l'abbia in realtà allontanata. Rendersi "appiccicosi" stimola una certa ritrosia, credo sia un meccanismo naturale che ci consente di discernere.

Se lei è come la descrivi penso sia abituata ad avere intorno un mucchio di mosconi, per cui, anche se c'è stata con te, sei finito nel mucchio anche tu. Non mi fraintendere, intendo dire solo che non sei riuscito a convincerla. Poi magari lei al momento non vuole impegnarsi dato che preferisce investire tutte le sue forze nello studio.

Ma, nonostante la sua capacità di restare con i piedi a terra, non è detto che non possa sentirsi fortemente attratta da qualcuno. Se è un tipo "esigente" stai fresco a corteggiare se non rappresenti per lei un tipo di interesse. Come fare allora? Di certo essere appiccicosi non mi pare la scelta giusta. Tu pensi di piacerle?
 

Ultimo

Escluso
G ti interessa, e molto, anche se fai il distaccato.

Io penso che con lei tu debba cambiare tattica, anche se credo che in parte tu abbia compromesso le tue possibilità con lei. Ho il vago sospetto che il fatto di averla corteggiata strenuamente l'abbia in realtà allontanata. Rendersi "appiccicosi" stimola una certa ritrosia, credo sia un meccanismo naturale che ci consente di discernere.

Se lei è come la descrivi penso sia abituata ad avere intorno un mucchio di mosconi, per cui, anche se c'è stata con te, sei finito nel mucchio anche tu. Non mi fraintendere, intendo dire solo che non sei riuscito a convincerla. Poi magari lei al momento non vuole impegnarsi dato che preferisce investire tutte le sue forze nello studio.

Ma, nonostante la sua capacità di restare con i piedi a terra, non è detto che non possa sentirsi fortemente attratta da qualcuno. Se è un tipo "esigente" stai fresco a corteggiare se non rappresenti per lei un tipo di interesse. Come fare allora? Di certo essere appiccicosi non mi pare la scelta giusta. Tu pensi di piacerle?

Mizzeca...!!! sembra quasi che tu gli tenga la candela...!


PS tenere la candela ha un significato particolare in Sicily. E comunque stavo scherzando ;)
 

Ultimo

Escluso
Ciao Claudio, e auguroni papà.

Mo' so cazzi tuoi con tre pargoli...:D Appendi la moto al chiodo?

Grazie


:bleble: La moto? e cos'è la moto?

Mi sa che la venderò, non ha senso tenerla, i vari oli o liquidi vanno a perdersi, intasano i tubi rendendo tutte le guarnizioni inservibili, gli ammortizzatori soprattutto quello anteriori vanno a perdersi e diventano inservibili.... insomma uno sfacelo totale e il tempo per ripristinare il tutto non c'è, manco c'è il tempo prenderla e farmi un giro figuriamoci per altro..

Solo che.... nuova costa 13 mila euro, venderla usata non vale nulla.
 
Stato
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