Va molto, molto meglio Eli, grazie.
Quando ho letto questa frase estrapolata da nemmeno ricordo dove mi sono sono presa un colpo, mi sono detta: ma questa sa di me?
veramente eh...sembrava che mi avessero spiato nel cervello, nell anima.
E' una frase semplice, che non ha alcuna pretesa, ma ha colpito proprio nel segno.
Litigavo molto spesso con lui, e litigavo perchè ricercavo un comportamento piu adulto , ma come poteva se non ne era capace? e sino alla fine mi sono sforzata a credere ( errore che spesso commettiamo ) che avrebbe potuto cambiare, o modificarsi con le circostanze, o fosse in grado di comprendere come prometteva , e sono certa che fosse in buona fede.
Ma lui è lui, era lui e lo sarà sempre. Lo avevo soprannominato " cartone animato" e lo era davvero. Buffo, ironico su stesso come verso la la realtà e tutto,con molta fantasia, a volte un poco ingessato ma ci stava nel personaggio.
La passione per i suoi interessi lo accendevano, e anche quel modo, quella gestualità un poco femminea o non rude se vogliamo, mi piaceva.
Ma quando m incazzavo era perchè sentivo che mancava un qualcosa , in lui era come se rimanesse tutto in superfice, di contro mi disse un giorno che ero troppo
cervellotica,fu il giorno prima di lasciarlo.
mi chiedevo spesso, m
a Micio, ma..ma...che fai...che ci stai a fare qui, sembri sua mamma. Sta cosa era frustrante assai, e il dato anagrafico tra noi era distante di solo qualche anno...eppure...
e a tratti amavo questo suo essere cosi bimbo, in altri corto circuito e partiva l embolo.
Credo che i ruoli di adulti e baby siano ruoli naturali in una relazione ,che si interscambiano in continuazione è quando prevale uno di questi in maniera preponderante che l equilibrio si sfascia.