Metterci una pietra (lapide) sopra

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Brunetta

Utente di lunga data
Ho pensato a te

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JON

Utente di lunga data
Ma perché non riesco a metterci una pietra sopra?
Probabilmente per la mia ex amante funzionava proprio come dice il conte. Per lei era l'emozione dell'avventura, niente di più.
Ora che ha visto che rischiava di rimetterci il matrimonio ha tirato i remi in barca. Almeno per il momento.
Ma io? Perché casso sto qua a struggermi? Mi manca da morire, penso sempre a lei. Ma perché??
Eppure capisco come stanno le cose. Ma per me, forse, e sottolineo forse, lei era il biglietto d'uscita da una vita che mi va stretta. Lei era l'opportunità di stravolgere tutto, di cambiare radicalmente tutto, vita, matrimonio, casa, tutto. Un mondo nuovo pieno di novità e opportunità invece di un tranquillo e prevedibilissimo tran tran che mi va strettissimo.

Che casino.

Perché pur capendo tutto questo continuo a stare male?

P.S.: Se non avete da dire nulla più di "sei un piagnone scassapalle" preferisco il silenzio, grazie.
Forse è anche una questione di tempo. Non è che riesci a cancellarla con un colpo di spugna.
 

Calipso

Utente Eclettica

Calipso

Utente Eclettica
Ciao..
Che palle Caly... Ma quando deve durare sta tortura..? Si arriva a un punto in cui si diventa cinici a sufficienza da non avere bisogno di niente e di nessuno e si vive felici di se stessi?
Stella, secondo me non è una questione di cinismo ma di lavoro su se stessi....
Sarà banale ma solo quando stiamo bene con noi stessi...
troviamo la maniera di stare davvero bene anche con gli altri....
 
Ma io da solo con me stesso sto benissimo. Solo che non ci vedo uno scopo. Forse a ragione Brunetta, metto il mio scopo troppo in alto..
Ma che scopo e scopo
Una scopata ti ci vuole...:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Ma io da solo con me stesso sto benissimo. Solo che non ci vedo uno scopo. Forse ha ragione Brunetta, metto il mio scopo troppo in alto..

Mi chiedevi delle 'acca' mancanti: eccone una, ad esempio.
Fine parentesi maestrina dalla penna rossa. :D


Ciao..
Che palle Caly... Ma quando deve durare sta tortura..? Si arriva a un punto in cui si diventa cinici a sufficienza da non avere bisogno di niente e di nessuno e si vive felici di se stessi?
Beh, pensa se lo scopo della tua amante nel disegno della tua vita fosse stato proprio quello di costringerti a passare attraverso a tutto ciò ed essere forzato a sopravvivere e a venirne fuori più forte e più consapevole...
Cosa ti saresti portato a casa, come lezione? Che anche se trovi una donna che ti capisce, con cui stai bene e con la quale scopi da dio, che è il top del tuo nirvana, puoi fare a meno persino di lei. Come dire che è importante, ma non ti uccide. Come dire che impari a governarti meglio d'ora innanzi, perchè ti conosci un po' di più e prenderai, nel caso, anche la ricerca futura di un'altra donna (che ti voglia, stavolta) con un po' più di testa, badando bene a capire chi hai di fronte e chi sei tu, di fronte a lei.
Non è poco.
Io la ringrazierei, al posto tuo.
Anzi - si aprono le scommesse - tra un po' di tempo sarai felice che si sia tolta di torno.
 

Nausicaa

sfdcef
Ma perché non riesco a metterci una pietra sopra?
Probabilmente per la mia ex amante funzionava proprio come dice il conte. Per lei era l'emozione dell'avventura, niente di più.
Ora che ha visto che rischiava di rimetterci il matrimonio ha tirato i remi in barca. Almeno per il momento.
Ma io? Perché casso sto qua a struggermi? Mi manca da morire, penso sempre a lei. Ma perché??
Eppure capisco come stanno le cose. Ma per me, forse, e sottolineo forse, lei era il biglietto d'uscita da una vita che mi va stretta. Lei era l'opportunità di stravolgere tutto, di cambiare radicalmente tutto, vita, matrimonio, casa, tutto. Un mondo nuovo pieno di novità e opportunità invece di un tranquillo e prevedibilissimo tran tran che mi va strettissimo.

Che casino.

Perché pur capendo tutto questo continuo a stare male?

P.S.: Se non avete da dire nulla più di "sei un piagnone scassapalle" preferisco il silenzio, grazie.

Bè, è bello quando si pensa di amare ed essere amati.
Non è facile rinunciare a quelle belle emozioni, la mente, il cuore, la pancia, tornano lì, non si rassegnano facilmente.
Ti sei sbagliato, lei non era il grande amore, lei non era come pensavi, il tuo innamoramento si fondava su basi sballate.
Ma è il tuo innamoramento che piangi, il tuo innamoramento che ti manca, lo stare bene con lei che ti manca. Anche se non staresti più bene con lei adesso, pure se ti offrisse, che so, incontri settimanali di solo sesso.
Anche se lei si mostrasse all'improvviso come crudelia demon, continuerebbe a mancarti il fatto che, per un periodo almeno, ci sei stato bene.

E poi essere rifiutati fa sempre male, e stai lì, ti senti cretino/a, un pò stupefatto e stupido/a.

E la lingua batte dove il dente duole.

Passa. A qualcuno prima, ad altri dopo.

Però piantala con il fatto che una persona qualsiasi fuori di te possa essere la chiave di volta per un rinnovamento epocale.
E' verissimo che cresciamo con gli altri. Io ho chiarissimo in mente tutto quello che le persone accanto a me hanno fatto per me.
Ma gli amici, gli innamorati, forniscono (possono fornire) supporto, ok, spinta, il buon umore e la fiducia. Ma non possono dare la motivazione, non possono cambiarti loro.

E poi, dai, ma che responsabilità enorme vuoi dare a una che si innamora di te? Oltre che amarti ed apprezzarti così come sei (ltrimenti, che razza di amore sarebbe?) deve essere responsabile di renderti apprezzabile ai tuoi occhi?
Per favore no...

Dai...
 

Nausicaa

sfdcef
Ovviamente non ho letto nulla delle risposte altrui. Ritornare dopo un pò vuol dire che se volessi mettermi in pari dovrei dedicare a leggere qui più tempo che al mio lavoro :)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Bè, è bello quando si pensa di amare ed essere amati.
Non è facile rinunciare a quelle belle emozioni, la mente, il cuore, la pancia, tornano lì, non si rassegnano facilmente.
Ti sei sbagliato, lei non era il grande amore, lei non era come pensavi, il tuo innamoramento si fondava su basi sballate.
Ma è il tuo innamoramento che piangi, il tuo innamoramento che ti manca, lo stare bene con lei che ti manca. Anche se non staresti più bene con lei adesso, pure se ti offrisse, che so, incontri settimanali di solo sesso.
Anche se lei si mostrasse all'improvviso come crudelia demon, continuerebbe a mancarti il fatto che, per un periodo almeno, ci sei stato bene.

E poi essere rifiutati fa sempre male, e stai lì, ti senti cretino/a, un pò stupefatto e stupido/a.

E la lingua batte dove il dente duole.

Passa. A qualcuno prima, ad altri dopo.

Però piantala con il fatto che una persona qualsiasi fuori di te possa essere la chiave di volta per un rinnovamento epocale.
E' verissimo che cresciamo con gli altri. Io ho chiarissimo in mente tutto quello che le persone accanto a me hanno fatto per me.
Ma gli amici, gli innamorati, forniscono (possono fornire) supporto, ok, spinta, il buon umore e la fiducia. Ma non possono dare la motivazione, non possono cambiarti loro.

E poi, dai, ma che responsabilità enorme vuoi dare a una che si innamora di te? Oltre che amarti ed apprezzarti così come sei (ltrimenti, che razza di amore sarebbe?) deve essere responsabile di renderti apprezzabile ai tuoi occhi?
Per favore no...

Dai...
E' talmente bello che spessissimo ci si convince di amare o ci si illude di essere amati o entrambe le cose.
Se si fa finta in due può funzionare :carneval:
 

oceansize

Utente di lunga data
E' talmente bello che spessissimo ci si convince di amare o ci si illude di essere amati o entrambe le cose.
Se si fa finta in due può funzionare :carneval:
maronn che cinismo! però ti quoto ;)
 

Brunetta

Utente di lunga data
maronn che cinismo! però ti quoto ;)
Come rispose Troisi in un film all'amico che gli diceva "Quando c'è l'amore c'è tutto", "No, quella è la salute!" :mrgreen:
 
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