Forse è anche una questione di tempo. Non è che riesci a cancellarla con un colpo di spugna.Ma perché non riesco a metterci una pietra sopra?
Probabilmente per la mia ex amante funzionava proprio come dice il conte. Per lei era l'emozione dell'avventura, niente di più.
Ora che ha visto che rischiava di rimetterci il matrimonio ha tirato i remi in barca. Almeno per il momento.
Ma io? Perché casso sto qua a struggermi? Mi manca da morire, penso sempre a lei. Ma perché??
Eppure capisco come stanno le cose. Ma per me, forse, e sottolineo forse, lei era il biglietto d'uscita da una vita che mi va stretta. Lei era l'opportunità di stravolgere tutto, di cambiare radicalmente tutto, vita, matrimonio, casa, tutto. Un mondo nuovo pieno di novità e opportunità invece di un tranquillo e prevedibilissimo tran tran che mi va strettissimo.
Che casino.
Perché pur capendo tutto questo continuo a stare male?
P.S.: Se non avete da dire nulla più di "sei un piagnone scassapalle" preferisco il silenzio, grazie.
Lei c'è riuscita bene mi pare...Non è che riesci a cancellarla con un colpo di spugna.
Lei c'è riuscita bene mi pare...
Ciao..Ciao Feath... :abbraccio:
Stella, secondo me non è una questione di cinismo ma di lavoro su se stessi....Ciao..
Che palle Caly... Ma quando deve durare sta tortura..? Si arriva a un punto in cui si diventa cinici a sufficienza da non avere bisogno di niente e di nessuno e si vive felici di se stessi?
Ma io da solo con me stesso sto benissimo. Solo che non ci vedo uno scopo. Forse a ragione Brunetta, metto il mio scopo troppo in alto..solo quando stiamo bene con noi stessi...
troviamo la maniera di stare davvero bene anche con gli altri....
Ma che scopo e scopoMa io da solo con me stesso sto benissimo. Solo che non ci vedo uno scopo. Forse a ragione Brunetta, metto il mio scopo troppo in alto..
Meglio di no, le ultime le ho pagate carissime!Ma che scopo e scopo
Una scopata ti ci vuole...:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Ma io da solo con me stesso sto benissimo. Solo che non ci vedo uno scopo. Forse ha ragione Brunetta, metto il mio scopo troppo in alto..
Beh, pensa se lo scopo della tua amante nel disegno della tua vita fosse stato proprio quello di costringerti a passare attraverso a tutto ciò ed essere forzato a sopravvivere e a venirne fuori più forte e più consapevole...Ciao..
Che palle Caly... Ma quando deve durare sta tortura..? Si arriva a un punto in cui si diventa cinici a sufficienza da non avere bisogno di niente e di nessuno e si vive felici di se stessi?
Ma perché non riesco a metterci una pietra sopra?
Probabilmente per la mia ex amante funzionava proprio come dice il conte. Per lei era l'emozione dell'avventura, niente di più.
Ora che ha visto che rischiava di rimetterci il matrimonio ha tirato i remi in barca. Almeno per il momento.
Ma io? Perché casso sto qua a struggermi? Mi manca da morire, penso sempre a lei. Ma perché??
Eppure capisco come stanno le cose. Ma per me, forse, e sottolineo forse, lei era il biglietto d'uscita da una vita che mi va stretta. Lei era l'opportunità di stravolgere tutto, di cambiare radicalmente tutto, vita, matrimonio, casa, tutto. Un mondo nuovo pieno di novità e opportunità invece di un tranquillo e prevedibilissimo tran tran che mi va strettissimo.
Che casino.
Perché pur capendo tutto questo continuo a stare male?
P.S.: Se non avete da dire nulla più di "sei un piagnone scassapalle" preferisco il silenzio, grazie.
Ma non puoi dirlo con certezza. Probabilmente a differenza di te ha trovato la giusta motivazione.Lei c'è riuscita bene mi pare...
E' talmente bello che spessissimo ci si convince di amare o ci si illude di essere amati o entrambe le cose.Bè, è bello quando si pensa di amare ed essere amati.
Non è facile rinunciare a quelle belle emozioni, la mente, il cuore, la pancia, tornano lì, non si rassegnano facilmente.
Ti sei sbagliato, lei non era il grande amore, lei non era come pensavi, il tuo innamoramento si fondava su basi sballate.
Ma è il tuo innamoramento che piangi, il tuo innamoramento che ti manca, lo stare bene con lei che ti manca. Anche se non staresti più bene con lei adesso, pure se ti offrisse, che so, incontri settimanali di solo sesso.
Anche se lei si mostrasse all'improvviso come crudelia demon, continuerebbe a mancarti il fatto che, per un periodo almeno, ci sei stato bene.
E poi essere rifiutati fa sempre male, e stai lì, ti senti cretino/a, un pò stupefatto e stupido/a.
E la lingua batte dove il dente duole.
Passa. A qualcuno prima, ad altri dopo.
Però piantala con il fatto che una persona qualsiasi fuori di te possa essere la chiave di volta per un rinnovamento epocale.
E' verissimo che cresciamo con gli altri. Io ho chiarissimo in mente tutto quello che le persone accanto a me hanno fatto per me.
Ma gli amici, gli innamorati, forniscono (possono fornire) supporto, ok, spinta, il buon umore e la fiducia. Ma non possono dare la motivazione, non possono cambiarti loro.
E poi, dai, ma che responsabilità enorme vuoi dare a una che si innamora di te? Oltre che amarti ed apprezzarti così come sei (ltrimenti, che razza di amore sarebbe?) deve essere responsabile di renderti apprezzabile ai tuoi occhi?
Per favore no...
Dai...
maronn che cinismo! però ti quotoE' talmente bello che spessissimo ci si convince di amare o ci si illude di essere amati o entrambe le cose.
Se si fa finta in due può funzionare :carneval:
Come rispose Troisi in un film all'amico che gli diceva "Quando c'è l'amore c'è tutto", "No, quella è la salute!" :mrgreen:maronn che cinismo! però ti quoto![]()
Già, ma io non voglio vivere un'illusione.E' talmente bello che spessissimo ci si convince di amare o ci si illude di essere amati o entrambe le cose.
Cos'è che ti fa pensare che ne sarò felice? E che non la rimpiangerò per i secoli invece? Cosa ti porta a questa idea?tra un po' di tempo sarai felice che si sia tolta di torno.