mi accorgo solo adesso che

Varlam

Utente di lunga data
Ma forse non mi sono spiegata bene.
Non dico che non debba esserci libertà. Ci mancherebbe altro!
Ma la libertà ha bisogno di regole. È all’interno delle regole che deve esercitare la libertà.
La regola è di non danneggiare gli altri , il resto sono imposizioni.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La regola è di non danneggiare gli altri , il resto sono imposizioni.
Si articola in modi diversi, perché non è tanto semplice.
Infatti io ho cercato di far notare che vi è un possibile ampliamento fino a livelli non previsti.
 

hammer

Utente di lunga data
Certo.
Il problema è questo: una possibilità di libertà si può facilmente trasformare in abuso.
Basti pensare al fenomeno del gaslight.
L'istigazione al suicidio è altra cosa e resterà sempre un reato grave.
La libertà di autodeterminarsi fino alle estreme conseguenze non potrà essere negata.
Serviranno buone regole.
 

Brunetta

Utente di lunga data
L'istigazione al suicidio è altra cosa e resterà sempre un reato grave.
La libertà di autodeterminarsi fino alle estreme conseguenze non potrà essere negata.
Serviranno buone regole.
Tutte le leggi possono cambiare per adeguarsi alla mentalità della maggioranza.
Ma la maggioranza può anche pensare cazzate.
Credo che lo abbiamo visto tutti nella Storia.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non è semplice , ma la preferisco al grande decisore.
Il grande decisore (carina la citazione) non esiste. Esistono le regole.
Ma le regole devono prevedere tutte le possibilità, con relativi limiti.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il grande decisore è la figura apicale di un gruppo di illuminati che vuole decidere cosa
è meglio per me.
Vabbè, se la mettiamo sul piano della oppressione di qualsiasi quadro normativo, non la finiamo più.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Il problema è che la questione fine vita viene trattata congiuntamente a pesanti tagli sulla Sanità.
E' un abbinamento inquietante.
Pensa solo al tema delle cure palliative. Sarebbero garantite a tutti per legge, ma non ci sono le risorse (o meglio, ci sarebbero ma sono gestite in maniera criminale) e quindi non tutti riescono ad accedervi. Ma quanti di quelli che non riescono ad accedervi e che perciò vogliono farla finita, sceglierebbero di vivere potendo accedere a cure palliative degne di questo nome? Invece lo stato cosa farebbe? Ti darebbe la fialetta per toglierti dai coglioni in nome della tua autodeterminazione, così risparmia pure in SSN e pensione non erogata. Ma vaffanculo!
 
Ultima modifica:

perplesso

Administrator
Staff Forum
infatti il suicidio in sè mica è illegale. nè potrebbe esserlo. sono illegali l'omicidio del consenziente e l'istigazione al suicidio. se uno vuole fare come Mario Monicelli, nessuno può impedirlo. le persone si suicidano, purtroppo, da sempre.

che debba pensarci lo stato è un delirio invece tutto moderno
 

hammer

Utente di lunga data
Ma le regole servono per consentire la pace sociale. Mica per decidere come devo morire io che che voglio morire.
Le regole dovrebbero servire ad impedire ad altri di decidere come devi morire nel caso tu non voglia morire.
 

hammer

Utente di lunga data
infatti il suicidio in sè mica è illegale. nè potrebbe esserlo. sono illegali l'omicidio del consenziente e l'istigazione al suicidio. se uno vuole fare come Mario Monicelli, nessuno può impedirlo. le persone si suicidano, purtroppo, da sempre.

che debba pensarci lo stato è un delirio invece tutto moderno
Lo Stato dovrebbe fornire soluzioni "umane".
Non è bello lanciarsi dal quinto piano e finire su una mamma che porta un bimbo nel passeggino.
 

hammer

Utente di lunga data
Pensa solo al tema delle cure palliative. Sarebbero garantite a tutti per legge, ma non ci sono le risorse (o meglio, ci sarebbero ma sono gestite in maniera criminale) e quindi non tutti riescono ad accedervi. Ma quanti di quelli che non riescono ad accedervi e che perciò vogliono farla finita, sceglierebbero di vivere potendo accedere a cure palliative degne di questo nome? Invece lo stato cosa farebbe? Ti darebbe la fialetta per toglierti dai coglioni in nome della tua autodeterminazione, così risparmia pure in SSN e pensione non erogata. Ma vaffanculo!
Non sono scenari inverosimili.
 

hammer

Utente di lunga data
Ma chi sta dicendo e dove che si possa decidere come deve morire un altro.
Esprimo un concetto più vasto e articolato. Per maggiore chiarezza, se vuoi, leggi i precedenti commenti anche degli altri partecipanti al thread.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma le regole servono per consentire la pace sociale. Mica per decidere come devo morire io che che voglio morire.
Mi sembra una definizione ristretta e poco corrispondente al reale.
 
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Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Non sono ironico. La libertà di scelta è certamente sacrosanta, ma è solo un lato della medaglia. L'altro lato, altrettanto se non più importante, è che la società cosiddetta civile dovrebbe fare tutto il possibile affinché ogni vita sia degna il più possibile per chiunque di essere vissuta, sia per chi ha lavorato una vita contribuendo sempre attivamente, sia per chi per sua sfortuna non può essere efficiente. Se invece la società cosiddetta civile fa di tutto per renderti la vita indegna, ad esempio perché se non hai i soldi non ti curi, e allo stesso tempo ti dà la fialetta da prendere per levarti dai coglioni quando non servi più, facendoti così credere che è per tua liberissima scelta, io non lo chiamo più libertà di scelta, ma somma presa per il culo. Rendo idea?
Continuo a pensare che parliamo di cose diverse. Sono perfettamente d'accordo con te in tutto, ma quando la mia vita per me non è più vita, voglio poter scegliere di andarmene degnamente. Quando anche la miglior Assistenza mi costringe a stare in un letto dipendente da chiunque voglio poter decidere che è ora di farla finita.
 
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