mi accorgo solo adesso che

spleen

utente ?
Si è già affermata.
Solo le leggi, da noi, non lo sanciscono.
Questo perché la Chiesa ha ancora il potere di indirizzare l’opinione di molti e sostiene la sacralità della vita.
La sacralità purtroppo fa ridere molti, ma non è solo dei credenti.
A differenza di molti, anche qui dentro, ho sempre pensato chela mia vita non mi appartenga. Appartiene alla mia famiglia, ai miei figli, ai miei amici, a quello che di buono riesco a fare per me stesso e per gli altri, alla voglia ogni santo giorno che passa, di alzarmi alla mattina per vedere realizzati i miei desideri o solo anche per bere un buon caffè o come diceva mio nonno per vedere quello che succede.
E' una specie di religione laica dell'esistenza, nella quale mi sento davvero libero, perchè interpreto me stesso fino alla fine senza che nessuno venga a suggerirmi per cosa o per come devo dire addio a me stesso.
Chiaro, non pretendo che tutti capiscano.
 

Nicky

Utente di lunga data
E se non puoi muoverti come fai a spararti?
Ma pensate a chi non può muovere un muscolo o solo gli occhi.
boh davvero non riesco a capire perché travisare tutto
Sicuramente ci sono casi molto difficili, ma non si tratta di travisare. Io sono convinta che per le persone siano mosse dalla pietà umana verso chi soffre o vive in condizioni per non intollerabili.
Solo che ci vorrebbe un approccio meno emotivo, per me, un approccio che miti a garantire davvero la libertà e l'autodeterminaziine, che possono esserci solo a condizione che non si spingano le persone a desistere dal voler vivere convincendoli di non avere alternative dignitose.
 

Nocciola

Super Moderatore
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Invece se lo stato tramite il ssn ti dicesse "caro mio, avresti proprio bisogno di cure palliative, ma purtroppo ho finito i soldi, però puoi scegliere! Da una parte continui a soffrire come adesso, dall'altra ti do la fialetta che se ti levi dai coglioni ci fai anche un favore". Sarebbe una scelta libera?
No. Ma non mi sembra che nessuno abbia detto che si voglia questo.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Sicuramente ci sono casi molto difficili, ma non si tratta di travisare. Io sono convinta che per le persone siano mosse dalla pietà umana verso chi soffre o vive in condizioni per non intollerabili.
Solo che ci vorrebbe un approccio meno emotivo, per me, un approccio che miti a garantire davvero la libertà e l'autodeterminaziine, che possono esserci solo a condizione che non si spingano le persone a desistere dal voler vivere convincendoli di non avere alternative dignitose.
Chi deve legiferare, deve tenere conto di molteplici aspetti.
Spero che lo facciano.
 

Nocciola

Super Moderatore
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Quindi introduci un altro criterio oltre alla volontà del soggetto?
Quindi una certificazione medica.
Ma, come per testamento biologico, mi pare normale che una volontà espressa in tempi non sospetti, potrebbe bastare in condizioni di assoluta difficoltà ad esprimere il desiderio di concludere.
A me sembra che non sia tutto così semplice.
Non ho detto che sia semplice. Non capisco perché la possibilità di scegliere sia vista in modo cosi negativo
 

Nocciola

Super Moderatore
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Ci pensi prima. Gli ospedali servono a guarire la gente, non ad ammazzarla coi soldi ed il beneplacito di tutti. Per me.
E riflettete a fondo sulla prima parte di quello che ho descritto come modello di società che prima o dopo si affermerà.
Ma se la cura non c'è? Stiamo parlando di questo mi sembra
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
quelli sono solo affari, moca perchè siano caritatevoli
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
A differenza di molti, anche qui dentro, ho sempre pensato chela mia vita non mi appartenga. Appartiene alla mia famiglia, ai miei figli, ai miei amici, a quello che di buono riesco a fare per me stesso e per gli altri, alla voglia ogni santo giorno che passa, di alzarmi alla mattina per vedere realizzati i miei desideri o solo anche per bere un buon caffè o come diceva mio nonno per vedere quello che succede.
E' una specie di religione laica dell'esistenza, nella quale mi sento davvero libero, perchè interpreto me stesso fino alla fine senza che nessuno venga a suggerirmi per cosa o per come devo dire addio a me stesso.
Chiaro, non pretendo che tutti capiscano.
Infatti nessuno te lo dice. Lo decidi tu per come è meglio per te. Però deve essere diritto di tutti scegliere il meglio per se. Non vedo perché io rispetti chi sceglie diverso da me e invece la mia scelta non viene rispettata e accolta
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non ho detto che sia semplice. Non capisco perché la possibilità di scegliere sia vista in modo cosi negativo
Se ne intuiscono storture e derive.
Poi io non penso ad altro che a come fare per me.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
No. Ma non mi sembra che nessuno abbia detto che si voglia questo.
Certo che nessuno lo vorrebbe, però per me la conquista di civiltà sarebbe ad esempio prima garantire a tutti l'accesso libero e gratuito alle cure palliative e solo dopo il diritto a farsi sopprimere
 

ologramma

Utente di lunga data
Dovete capire che qui ci sono dietro i poteri forti, cioè la chiesa e i partiti che appoggiano questa scelta di non dare e fare una legge che rispetta una mia scelta .
Un analisi fu fatta ma non voglio ripetere chi rema contro
 

spleen

utente ?
Infatti nessuno te lo dice. Lo decidi tu per come è meglio per te. Però deve essere diritto di tutti scegliere il meglio per se. Non vedo perché io rispetti chi sceglie diverso da me e invece la mia scelta non viene rispettata e accolta
Bene, scegli e ti arrangi, senza rompere i coglioni agli altri.
E' così difficile da capire che tutto sto sommovimento attorno al fine vita nasconde una idea della vita nazista, come ho spiegato sopra?
Ti stai ammalando di sla? Ti compri una pistola e la fai finita da solo, questo è dignitoso oltre che coraggioso.
Prima ho citato il caso della ragazza belga di 15 anni che si è rivolta all'eutanasia volontaria. Ecco questo è il maggior fallimento di una società che non riesce a dare ad una giovane un motivo per vivere. Bensì i mezzi per morire.
Comunque non ti preoccupare, prima o dopo sarà tutto sdoganato, non illudetevi che sarà migliorativo, auguratevi di appartenere alla cerchia di quelli che hanno possibilità di curarsi, di pagare e di vivere.
Se sarete indietro la società, la società del consumo, non voi, vivrà come una liberazione la vostra eliminazione.
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Certo che nessuno lo vorrebbe, però per me la conquista di civiltà sarebbe ad esempio prima garantire a tutti l'accesso libero e gratuito alle cure palliative e solo dopo il diritto a farsi sopprimere
Sono d'accordo. Una cosa non esclude l'altra però. Si possono portare avanti entrambe
 

Nocciola

Super Moderatore
Staff Forum
Bene, scegli e ti arrangi, senza rompere i coglioni agli altri.
E' così difficile da capire che tutto sto sommovimento attorno al fine vita nasconde una idea della vita nazista, come ho spiegato sopra?
Ti stai ammalando di sla? Ti compri una pistola e la fai finita da solo, questo è dignitoso oltre che coraggioso.
Prima ho citato il caso della ragazza belga di 15 anni che si è rivolta all'eutanasia volontaria. Ecco questo è il maggior fallimento di una società che non riesce a dare ad una giovane un motivo per vivere. Bensì i mezzi per morire.
Comunque non ti preoccupare, prima o dopo sarà tutto sdoganato, non illudetevi che sarà migliorativo, auguratevi di appartenere alla cerchia di quelli che hanno possibilità di curarsi, di pagare e di vivere.
Se sarete indietro la società, non voi, vivrà come una liberazione la vostra eliminazione.
Io non rompo i coglioni a nessuno
Vorrei vivere in un paese che mi da la possibilità di scegliere come morire senza che debba spararmi. Soprattutto ci sono casi in cui per un incidente o per altri motivi ti ritrovi già nell'impossibilità di agire da solo
Certo che finché chiedere libertà sulla propria vita è ritenuto rompere i coglioni direi che di strada per libertà e rispetto ne abbiamo ancora tanta da fare
 

spleen

utente ?
Io non rompo i coglioni a nessuno
Vorrei vivere in un paese che mi da la possibilità di scegliere come morire senza che debba spararmi. Soprattutto ci sono casi in cui per un incidente o per altri motivi ti ritrovi già nell'impossibilità di agire da solo
Certo che finché chiedere libertà sulla propria vita è ritenuto rompere i coglioni direi che di strada per libertà e rispetto ne abbiamo ancora tanta da fare
Gli ospedali li pago anch'io con le mie tasse, per le quali è già difficile avere cure per chi vuole vivere. Se tu vuoi reparti per farti morire sottrai risorse a me che voglio curarmi.
Visto che parliamo di rispetto e di strada da fare sulla comprensione del problema.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Sono d'accordo. Una cosa non esclude l'altra però. Si possono portare avanti entrambe
La scelta vera e autonoma però è possibile solo se hai tutte le opzioni disponibili e praticabili, se no ricadiamo nel caso di cui sopra in cui eri d'accordo con me che non sarebbe una scelta libera. Solo che io sono malfidente per natura per cui sospetto che sia più facile dare il contentino della parvenza di autodeterminazione al prezzo di una fialetta che garantire realmente a tutti ad esempio l'accesso alle cure palliative
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Gli ospedali li pago anch'io con le mie tasse, per le quali è già difficile avere cure per chi vuole vivere. Se tu vuoi reparti per farti morire sottrai risorse a me che voglio curarmi.
Visto che parliamo di rispetto e di strada da fare sulla comprensione del problema.
Eh no, se si levano dalle balle le risorse per tutti aumentano..
 

Brunetta

Utente di lunga data
Gli ospedali li pago anch'io con le mie tasse, per le quali è già difficile avere cure per chi vuole vivere. Se tu vuoi reparti per farti morire sottrai risorse a me che voglio curarmi.
Visto che parliamo di rispetto e di strada da fare sulla comprensione del problema.
Sì, ma la guerra tra morituri non ha senso.
Bisogna impegnarsi per i vivi.
 

Gaia

Utente di lunga data
Gli ospedali li pago anch'io con le mie tasse, per le quali è già difficile avere cure per chi vuole vivere. Se tu vuoi reparti per farti morire sottrai risorse a me che voglio curarmi.
Visto che parliamo di rispetto e di strada da fare sulla comprensione del problema.
E quindi abbiamo dei cittadini di serie a che pagano e hanno diritto alle cure che preferiscono e dei cittadini di serie b a cui questo non è concesso. Ora mi è più chiaro il gay pride.
 
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