Anche .
Ma vedersi con l'amante sottintende una miriade di compromessi ,non alla luce del sole,non chiamate fuori orario,non confidenze con chissà chi,niente foto insieme,cancellare le conversazioni,fingere di non conoscersi,poche domande,nessuna obiezione per appuntamenti saltati all'ultimo secondo,etc etc etc
Ti sembrano cose accettabili in un rapporto libero? Sono compromessi e pure ingombranti.
Come dice 100rossetti,relazioni da sfigati.
Compromessi a cui devo sottostare pure io se decido di scoparmi il barista sposato che mi fa sangue .Me lo scopo ma devo stare nel mio cantuccio.
Devo semplicemente decidere se scoparmi lui sia più soddisfacente dell'insoddisfazione che mi darebbe il sentirmi sfigata
Mah.
Oggi sono un po' cotto... il sonno mi attanaglia per cui ne consegue che fatico a seguire alcuni ragionamenti.
Non riesco sinceramente a comprendere il collegamento tra l'essere sfigati (letteralmente senza figa, ovvero senza una donna con cui accoppiarsi) e avere una relazione extraconiugale, quindi disporre di ben due partner, ovviamente con modalità differenti di gestione del rapporto.
i compromessi ci sono in qualsiasi rapporto, non necessariamente solo in quello clandestino, anzi. Proprio il non dover avere in carico anche la necessità della convivenza e quindi del necessario compromesso che questa comporta, insieme a tutte le attività di gestione familiare, potrebbe far pensare che nel rapporto extra siano anche minori.
Certo, esso si deve sviluppare di nascosto, ma magari, proprio per questo non deve subire il peso dell'intrusione degli elementi estranei. Per dire, non devi sopportare le amiche dell'amante, i parenti dell'amante, i pranzi o le cene dai genitori dell'amante. Mica poco, eh, se proprio vogliamo essere sinceri.
E potrebbe anche essere eccitante, nel mantenere una cosa segreta e nascosta a tutti, il fatto di avere un complice quando nella vita hai già un compagno.
Quindi io tutta sta sfiga non la vedo addosso.
Al limite lo sfigato è il tradito, che si trova a dover gestire un sacco di problemi non per scelta sua e senza neppure avere la consolazione di aver goduto di bei momenti o delle cosiddette farfalle nello stomaco. Ma al limite, eh, perché già appellare una persona che si trova in questa situazione mi mette tristezza.