Mi presento, mi chiamo....

Andromeda4

Utente di lunga data
Lei credo sia nell'età giusta, ha 49 anni 😅

Spero che stai meglio con la cistite 🌷
Io quattro anni fa mi sono operata (ne avevo 49 anch'io) e avevo il ciclo a pieno servizio. Dopo aver asportato l'annesso sinistro ho preso di nuovo progesterone, da terapia, poi lui me l'ha tolto e il ciclo è tornato, per poi cominciare a saltare ogni due mesi. Ora credo sia proprio andato via. Chissà, magari senza tutte queste tarantelle sarebbe andato via adesso.
La cistite va leggermente meglio, grazie. Ma Monuril ho potuto comprarlo solo stamattina, lo prenderò tra poco anche se il bruciore e il prurito si sono calmati. Così evito almeno che si ripresenti a breve.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io quattro anni fa mi sono operata (ne avevo 49 anch'io) e avevo il ciclo a pieno servizio. Dopo aver asportato l'annesso sinistro ho preso di nuovo progesterone, da terapia, poi lui me l'ha tolto e il ciclo è tornato, per poi cominciare a saltare ogni due mesi. Ora credo sia proprio andato via. Chissà, magari senza tutte queste tarantelle sarebbe andato via adesso.
La cistite va leggermente meglio, grazie. Ma Monuril ho potuto comprarlo solo stamattina, lo prenderò tra poco anche se il bruciore e il prurito si sono calmati. Così evito almeno che si ripresenti a breve.
Bevi! 🐪🐫🐪🐫🐪🐫🐪
 

Brunetta

Utente di lunga data

iosolo

Utente di lunga data

Andromeda4

Utente di lunga data

Brunetta

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Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Io sono un caso a parte in fatto di bere... non ho quasi mai sete e vado spesso a fare la pipì, e se sono fuori casa è un problema. Anche il ginecologo mi cazzia spesso... mi sono anche scaricata l'app promemoria.
Lo so che dover fare la pipì è una rottura. Bisogna trovare un bagno decente e spesso prendere un caffè. È la caffeina favorisce gli spasmi della cistite.
Ma bere è la cura migliore perché diluisce i batteri.
Guarda che io dovevo andare nella vasca da bagno e urinavo sangue vivo.
 

Andromeda4

Utente di lunga data
Lo so che dover fare la pipì è una rottura. Bisogna trovare un bagno decente e spesso prendere un caffè. È la caffeina favorisce gli spasmi della cistite.
Ma bere è la cura migliore perché diluisce i batteri.
Guarda che io dovevo andare nella vasca da bagno e urinavo sangue vivo.
Un po' di sangue ieri ce l'avevo anch'io... ho cambiato tre paia di mutandine solo in mezz'ora.
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Finora niente OT. Essendo una costola di Amando, più di tanto non possono...
ma quindi si è registra e paro paro ha scritto le stesse cose?
copia incolla? 😂 😂 😂 😂 😂 😂
adesso mi registro anche io e inizio ad intervenire nel suo 3d...con ot pazzeschi..
così si offende e torna qua
basta chiuso argomento sull altro forum...perchè poi il capo mi cazzia:eek::eek::eek::eek::eek:
 

Brunetta

Utente di lunga data

Delfi1999

Utente di lunga data
Se ne è andata. Si è offesa per una pagina di O.T.
Ho notato che molti fanno così. Scrivono qui per farsi dare una pacca sulla spalla o solamente per farsi consolare, ma, quando gli altri utenti gli mostrano in faccia la realtà, fuggono indispettiti. Sicuramente le opinioni che si possono ricevere sono tantissime, alcune sgradevoli ed anche alcune prese in giro, ma in questo modo , questi nuovi utenti possono utilizzare al meglio questo forum.
 

Gaia

Utente di lunga data
Ti dico la mia. Per anni ho sofferto di cistite cronica. Poi ebbi un intervento e mi fecero L’Augmentin per endovena. Risolsi del tutto.
Dal 2010 mai più una cistite. Comunque l’unica cosa che mi dava sollievo era il succo di mirtillo concentrato. Costava molto perché era solo mirtillo e acqua (senza zucchero). Funzionava alla grande e stavo bene per settimane.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma soprattutto non ne parlano tra loro.
Si certo, anche, però noto una cosa, chi ne ha parlato non ha ottenuto significativi cambiamenti, magari la cosa è migliorata per un po' poi la disaffezione ha ripreso il sopravvento. Conosci qualcuno che dopo averne parlato ha visto significativi e duraturi cambiamenti?

Ho una mia teoria riguardante il sesso di coppia, almeno uno dei due deve avere una forte fantasia per mantenere vivo il rapporto, deve avere lo spirito di sperimentazione nel calare il suo desiderio in modo da non farsi ingoiare dalla quotidianità. La scoperta dell'altro può durare quasi una vita, se c'è lo stimolo.
Ma anche a fronte di una forte fantasia da parte di entrambi, dopo 15/20 anni facendo sesso con la stessa persona cosa ci sarebbe da sperimentare? Hai fatto tutto, varianti comprese.
Se ne parli può essere che non cambi poi molto, soprattutto se alle parole non seguono i fatti.
Se non ne parli, però, è certo che non cambia niente.

Spesso stare zitti fa semplicemente comodo.
In seguito a una approvazione ho rivisto questo scambio.
Mi è venuta una riflessione. In latino esistono verbi diversi:
Peto,is, petivi (petii),petitum, petere ha il significato di chiedere qualcosa al fine di ottenerla da qualcuno. Quaero,is,quaesivi,quaesitum,quaerere significa invece “chiedere” un'informazione a qualcuno.
In italiano bisogna specificare. Si è perfino diffusa la locuzione “chiedo per un amico” per dire in modo ironico che interessa a noi.
In una relazione, ho intuito leggendo qui, si chiede per ottenere.
Molti si lamentano del sesso scarso, rispetto alle proprie esigenze, ma se ne parlano è per ottenere un aumento della frequenza.
Ma in una RELAZIONE non si può chiedere niente per ottenere.
Bisognerebbe chiedere per comunicare.
Non si è al ristorante dove le comunicazioni, anche se espresse con estrema gentilezza, sono per avere il piatto che si desidera, fosse anche insensati spaghetti alle vongole senza aglio. Al ristorante si può chiedere per ottenere, magari senza riuscire, spero.
Ma in una relazione amorosa bisogna chiedere per comunicare. Non solo comunicare cosa si vuole o come ci sentiamo noi, ma soprattutto per capire insieme cosa si è interrotto nella comunicazione affettiva che ha fatto interrompere anche il sesso.
Altrimenti mandiamo una pec.
 

spleen

utente ?
In seguito a una approvazione ho rivisto questo scambio.
Mi è venuta una riflessione. In latino esistono verbi diversi:
Peto,is, petivi (petii),petitum, petere ha il significato di chiedere qualcosa al fine di ottenerla da qualcuno. Quaero,is,quaesivi,quaesitum,quaerere significa invece “chiedere” un'informazione a qualcuno.
In italiano bisogna specificare. Si è perfino diffusa la locuzione “chiedo per un amico” per dire in modo ironico che interessa a noi.
In una relazione, ho intuito leggendo qui, si chiede per ottenere.
Molti si lamentano del sesso scarso, rispetto alle proprie esigenze, ma se ne parlano è per ottenere un aumento della frequenza.
Ma in una RELAZIONE non si può chiedere niente per ottenere.
Bisognerebbe chiedere per comunicare.
Non si è al ristorante dove le comunicazioni, anche se espresse con estrema gentilezza, sono per avere il piatto che si desidera, fosse anche insensati spaghetti alle vongole senza aglio. Al ristorante si può chiedere per ottenere, magari senza riuscire, spero.
Ma in una relazione amorosa bisogna chiedere per comunicare. Non solo comunicare cosa si vuole o come ci sentiamo noi, ma soprattutto per capire insieme cosa si è interrotto nella comunicazione affettiva che ha fatto interrompere anche il sesso.
Altrimenti mandiamo una pec.
Non ho capito, cosa vuoi sapere?
Se ieri sera che stavo in giardino a preparare l'aiuola ho toccato le tette a mia moglie quando è venuta a portarmi un bicchiere di aranciata?
Certo che l'ho fatto.
E lei era venuta sicuramente anche per quello, viste le occhiate che ci siamo scambiati. 😁
Si chiama desiderio, nè peto nè quero, chiaramente non è ottenibile a parole se non con complicatissime circolocuzioni quando ci si è appena conosciuti...
 
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