Sarebbe da poco intelligenti ed immaturi.Non solo: per lui era anche la sua unica donna e la persona con cui era cresciuto.
Per tutti questi motivi, immagino, per lui questo tradimento sia stato dolorosissimissimissimo.
Il cornetto che mi sono preso io è una sbucciatura alle ginocchia giocando a pallone...
Ovvio che i figli restano, e ci mancherebbe. Ma continuare ad avere un rapporto cordiale con lei, non è per niente scontato. IMHO.
Non sto dicendo che debba per forza essere così, ma che potrebbe anche essere così e, nel caso, mi sembrerebbe umano.
Bastava dire "il lavoro nobilita l'uomo".![]()
Il maschio è cacciatore, le dinamiche sono diverse i risultati sono gli stessi, l'approccio al tradimento per il maschio è di conquista, deve individuare la preda lavorarsela per bene e sperare di raccogliere i frutti, poi ci sono i casi in cui non serve neanche molto impegno perché i frutti stanno già cadendo dall'albero. Per una bella donna è un altra cosa, viene adocchiata, viene adulta, viene circuita e un po' alla volta con il tempo ci casca ( non sempre, ma quasi) . È diverso solo l'approccio ma per il resto è simile, alla fine possono perdere la testa tanto i maschi che le femmine, alla eventuale scoperta sono tutti uguali con le lacrime di coccodrillo agli occhi a scongiurare il perdono
le gentil donzelle dell'amor cortese...Il maschio è cacciatore, le dinamiche sono diverse i risultati sono gli stessi, l'approccio al tradimento per il maschio è di conquista, deve individuare la preda lavorarsela per bene e sperare di raccogliere i frutti, poi ci sono i casi in cui non serve neanche molto impegno perché i frutti stanno già cadendo dall'albero. Per una bella donna è un altra cosa, viene adocchiata, viene adulta, viene circuita e un po' alla volta con il tempo ci casca ( non sempre, ma quasi) . È diverso solo l'approccio ma per il resto è simile, alla fine possono perdere la testa tanto i maschi che le femmine, alla eventuale scoperta sono tutti uguali con le lacrime di coccodrillo agli occhi a scongiurare il perdono
essendo stato artigiano l'insegnamento di mio padre quando iniziai il mio lavoro fu : tieni sempre separate le donne quando vai nelle case per lavorare , perchè se dovessero accettare le avances ricorda che i soldi del lavoro servono per andare avanti.le gentil donzelle dell'amor cortese...
ci sono un sacco di maschi che pagano pegno profumatamente per questa idea
Un'amica, gentil donzella, si è fatta adulare per mesi, conducendo delicatamente l'adulazione al rifacimento dell'intero appartamento - a gratis -
...e poi ha salutato. Ringraziando dolcemente...ed affermando che la sua "virtù" le impediva di andare oltre il ringraziamento...
Ce lo raccontava una sera rotolandosi dal ridere
Appartamento bellissimo comunque.
Oh...ne conosco, una che conosco ha fatto ferie in tutto il mondo, a spese del povero atizzato, sono i rischi che si corronole gentil donzelle dell'amor cortese...
ci sono un sacco di maschi che pagano pegno profumatamente per questa idea
Un'amica, gentil donzella, si è fatta adulare per mesi, conducendo delicatamente l'adulazione al rifacimento dell'intero appartamento - a gratis -
...e poi ha salutato. Ringraziando dolcemente...ed affermando che la sua "virtù" le impediva di andare oltre il ringraziamento...
Ce lo raccontava una sera rotolandosi dal ridere
Appartamento bellissimo comunque.
Giusto per completare l'analisi statisticosociologica ti chiederei : fascia di età, zona di provenienza, titolo di studio...ecc.ecc.Il maschio è cacciatore, le dinamiche sono diverse i risultati sono gli stessi, l'approccio al tradimento per il maschio è di conquista, deve individuare la preda lavorarsela per bene e sperare di raccogliere i frutti, poi ci sono i casi in cui non serve neanche molto impegno perché i frutti stanno già cadendo dall'albero. Per una bella donna è un altra cosa, viene adocchiata, viene adulta, viene circuita e un po' alla volta con il tempo ci casca ( non sempre, ma quasi) . È diverso solo l'approccio ma per il resto è simile, alla fine possono perdere la testa tanto i maschi che le femmine, alla eventuale scoperta sono tutti uguali con le lacrime di coccodrillo agli occhi a scongiurare il perdono
Concordo in pieno con la tua spiegazione...da me è lo stesso!!!ugualissimo!!!
In coerente con me stessa mi ci riconosco, e grazie del complimento!
(G. dice che sono una "cazzo di samurai"...e coerente anche nell'esser testa di cazzo)
Vengo da un mondo di lavoratori con le mani, lontani dalle città (città e cittadini sono visti con malcelato disprezzo, e tendenzialmente in modo funzionale ad uno scopo definito e definitivo)
Qui da me è terra e ferro. E acqua.
I riferimenti sono molto "fisici".
Un vecchio detto recita "la terra è bassa". Ed è spesso accompagnato da un altro "scarpe grose e servel fì" (scarpe grosse e cervello fine).
Se hai la schiena dritta, non ti puoi piegare per arrivare alla terra e quindi non puoi lavorarla.
Se non puoi lavorare la terra non sei autonomo nella sopravvivenza e devi dipendere e soprattutto delegare ad altri la tua sussistenza, non puoi compartecipare alla vita sociale, non dai contributo.
Puoi avere tutto lo studio del mondo, ma se non sai le cose concrete, se non sai fare...sei un "ciciarù" (o "ciciaruna") =chiacchierone/chiacchierona. (e anche questo non è per niente un complimento...chi parla troppo, non è ben visto. Perde tempo nella chiacchiera invece che fare. E non si chiacchiera mentre si fa. Semmai si mugugna...o si bestemmia o si canta)
Non saper provvedere alla propria sussistenza significa non esser degni di stima.
E non saper provvedere alla sussistenza significa pesare sul sociale in cui sei inserito.
Sei un debito. (si dice anche questo "te se en debet"=sei un debito).
E' un po' un pensiero da "branco", nel senso naturalistico del termine.
Una cosa più da antichi dei e dee, che da dio.
Durante il lockdown preparavo l'orto, a turno venivano i miei vicini a verificare come procedevano i lavori.
So che mi hanno valutata
Se non avessi "passato" l'esame, non avverrebbe il passaggio di conoscenze e sarei esclusa dal sistema di scambio che avviene quando si hanno terre confinanti. (roba che sembra provenire dal passato remoto, ma qui per fortuna ancora avviene!!)
Sarei una "schena drita"...ossia una non degna di stima e considerazione collettiva, una inaffidabile e da tenere a distanza.
E sarei anche quella che non porta "onore" alla sua stirpe, che non onora le sue radici. Una traditrice di tradimento con aggravante.
Che io sappia le cose dello "studio" è un plus...ma se non mi inchinassi alla terra, solo con lo studio, non potrei sedermi davanti al bicchiere di vino ad ascoltar raccontare storie...
A me piacciono infinitamente le storie dei vecchi, contengono saperi che nei libri non ci sono.
E mi piace la fatica. Nutre la mia fierezza.
Mi spiace..Sono passati tanti anni ma è come se fosse ieri. La nostra esclusività tradita sicuramente influì , almeno all' inizio. Durante gli anni di tentata riconciliazione questa cosa perse di potenza. Aveva avuto nel frattempo le sue frequentazioni con esperienze complete e si era accorto di quanto poco significassero se non accompagnate dal sentimento. Quello che proprio non riuscì a superare fu la mancanza di fiducia . Ricordo che una sera andai alla festa aziendale natalizia , era un periodo in cui ci stavamo riprovando e andava alla grande. Quando fui uscita lui non resistette, chiamò sua sorella per badare ai bimbi e venne a controllare. Non si fece vedere , non mi mise in imbarazzo però non si fidava. Quando tornai a casa mi stava aspettando in cortile e sconvolto, non pianse neppure al funerale di sua mamma, piangeva e mi raccontò. Mi disse che mi amava ma che mi odiava , mi strinse a se ma poi si alzò e tornò a casa sua.. Quel episodio lo vedo come l' inizio della sua resa.
Il cacciatore può avere diverse sembianze non sempre , come si crede , è rappresentato dal maschio.Il maschio è cacciatore, le dinamiche sono diverse i risultati sono gli stessi, l'approccio al tradimento per il maschio è di conquista, deve individuare la preda lavorarsela per bene e sperare di raccogliere i frutti, poi ci sono i casi in cui non serve neanche molto impegno perché i frutti stanno già cadendo dall'albero. Per una bella donna è un altra cosa, viene adocchiata, viene adulta, viene circuita e un po' alla volta con il tempo ci casca ( non sempre, ma quasi) . È diverso solo l'approccio ma per il resto è simile, alla fine possono perdere la testa tanto i maschi che le femmine, alla eventuale scoperta sono tutti uguali con le lacrime di coccodrillo agli occhi a scongiurare il perdono
Beh io non mi fido al 100% di nessuno.Sono passati tanti anni ma è come se fosse ieri. La nostra esclusività tradita sicuramente influì , almeno all' inizio. Durante gli anni di tentata riconciliazione questa cosa perse di potenza. Aveva avuto nel frattempo le sue frequentazioni con esperienze complete e si era accorto di quanto poco significassero se non accompagnate dal sentimento. Quello che proprio non riuscì a superare fu la mancanza di fiducia . Ricordo che una sera andai alla festa aziendale natalizia , era un periodo in cui ci stavamo riprovando e andava alla grande. Quando fui uscita lui non resistette, chiamò sua sorella per badare ai bimbi e venne a controllare. Non si fece vedere , non mi mise in imbarazzo però non si fidava. Quando tornai a casa mi stava aspettando in cortile e sconvolto, non pianse neppure al funerale di sua mamma, piangeva e mi raccontò. Mi disse che mi amava ma che mi odiava , mi strinse a se ma poi si alzò e tornò a casa sua.. Quel episodio lo vedo come l' inizio della sua resa.
Infatti.Il cacciatore può avere diverse sembianze non sempre , come si crede , è rappresentato dal maschio.
La questione è chi ha il coraggio per primo di esporsi è proporsi.
I segnali sono impercettibili
Ol mio pensiero è generalizzato, logico che, specialmente negli ultimi tempi, ci sono donne che sanno cosa vogliono, che si esopongono forse più dei maschi. Ma la donna è più tentata, logico che nessuno ti mette la pistola alla tempia, ma dai e dai, prima o dopo ci caschi. La donna nel suo corteggiamento è molto più discreta e meno insistente, .......poi diciamocelo, " la donna va a letto con chi vuole, il maschio con chi può"Il cacciatore può avere diverse sembianze non sempre , come si crede , è rappresentato dal maschio.
La questione è chi ha il coraggio per primo di esporsi è proporsi.
I segnali sono impercettibili
...quelle troie!!!!!!!!!Ol mio pensiero è generalizzato, logico che, specialmente negli ultimi tempi, ci sono donne che sanno cosa vogliono, che si esopongono forse più dei maschi. Ma la donna è più tentata, logico che nessuno ti mette la pistola alla tempia, ma dai e dai, prima o dopo ci caschi. La donna nel suo corteggiamento è molto più discreta e meno insistente, .......poi diciamocelo, " la donna va a letto con chi vuole, il maschio con chi può"
Ma no!Ol mio pensiero è generalizzato, logico che, specialmente negli ultimi tempi, ci sono donne che sanno cosa vogliono, che si esopongono forse più dei maschi. Ma la donna è più tentata, logico che nessuno ti mette la pistola alla tempia, ma dai e dai, prima o dopo ci caschi. La donna nel suo corteggiamento è molto più discreta e meno insistente, .......poi diciamocelo, " la donna va a letto con chi vuole, il maschio con chi può"
Il tradimento con una persona che si conosce implica un doppio tradimento. Poi si fanno fantasie su complicità nel deridere il tradito che non ci sono mai.Comunque siamo andati fuori tema, stavamo parlando di come percepisce il tradito un tradimento in base al come e con chi è stato perpetuato, anche questo conta nella scala del dolore subito, ripeto, se l'amante è un conoscente e per di più di fiducia il tradimento è devastante
Capisco perché lo rimpiangi ...Sono passati tanti anni ma è come se fosse ieri. La nostra esclusività tradita sicuramente influì , almeno all' inizio. Durante gli anni di tentata riconciliazione questa cosa perse di potenza. Aveva avuto nel frattempo le sue frequentazioni con esperienze complete e si era accorto di quanto poco significassero se non accompagnate dal sentimento. Quello che proprio non riuscì a superare fu la mancanza di fiducia . Ricordo che una sera andai alla festa aziendale natalizia , era un periodo in cui ci stavamo riprovando e andava alla grande. Quando fui uscita lui non resistette, chiamò sua sorella per badare ai bimbi e venne a controllare. Non si fece vedere , non mi mise in imbarazzo però non si fidava. Quando tornai a casa mi stava aspettando in cortile e sconvolto, non pianse neppure al funerale di sua mamma, piangeva e mi raccontò. Mi disse che mi amava ma che mi odiava , mi strinse a se ma poi si alzò e tornò a casa sua.. Quel episodio lo vedo come l' inizio della sua resa.