Mantieni i figli mica la compagna, per la casa non so come funziona in questi casi. Però non essendoci il contratto di matrimonio qualcosa di meno vincolante ci sarà
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- Autore Discussione Sissina
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omicron
Pigra, irritante e non praticante
Se non ti trovi d’accordo e finisci in tribunale è come essere sposati
Credo cambi qualcosa a livello fiscale
Ma non in quanto a rotture legali
Quindi perché non si sposerebbero?
omicron
Pigra, irritante e non praticante
Perché le persone sono ignoranti
Un giorno un avvocato spiegava che col matrimonio le persone cambiano radicalmente il loro “status” con ripercussioni importanti, che però scoprono nel suo studio quando si vogliono separare
Andromeda4
Utente di lunga data
Evvai.
Non cambio idea.
Il fatto di essere giovani, poi. Vabbè.
Sì ma non è una questione economica, lo ribadisco. È il dolore che si prova. Quello non lo decide né un prete né un avvocato.
È un dolore che si supera se non ci si aggrappa, se non lo si fa diventare un muro enorme invalicabile.
Ricordo una mia parente separata a 30 anni, mai più avuto relazioni perché aveva paura di "scottarsi un'altra volta".
Eppure quando cucini capita di scottarsi, con questo non vuol dire che non si mangia più
Andromeda4
Utente di lunga data
Mi sarei fermata al 2005, se l'avessi pensata così.
rotolina
Utente di lunga data
La casa segue il collocamento dei figli, generalmente
rotolina
Utente di lunga data
Giusto. Il paragone un po meno. Se ti ustioni tutto il corpo con una pentola do acqua bollente un po di remore a rimetterti ai fornelli a mio parere le hai.
Sissina
Utente di lunga data
Boia se è vero! Per un soffio il mio avvocato è riuscito a convincere l'altro avvocato che era fuori luogo che io mensilmente mantenessi ex marito con un assegno.. ma dico io, tutta sta' valenza hanno i soldi? E che centrano i soldi con l'amore o la fine di un amore? Bho!
(mi ricollego anche ai discorsi pre frase quotata)
Etta
Utente di lunga data
Ma ora no.
Disattenzione che si paga cara
ologramma
Utente di lunga data
io mangiavo sciapo da molti anni , le altre cose che nomini ne mangio ma non eccedo forse un po nel formaggio , porto esempio un pezzettino che ne so sono venti grammi o meno di formaggio , o una piccola parte sopra spalmato su una fetta di pane con gorgonzola , o mischiata nelle 'uova , se mangio prosciutto per dire ne compre un etto ci mangiamo due giorni così pure altre cose , insaccati sporadicamente .
Le analisi del sangue rientrano nei termini di variazione , ma la pressione avevo la minima altina quindi pasticchetta , solo tre o quattro anni fa mi chiama il dottore e mi dice che devo cambiarla perchè un componente poteva causare il cancro aveva avuto una circolare dal ministero della sanità alla pelle ,ora ne prendo un altra e va tuto bene.
Brunetta
Utente di lunga data
“Diciott’anni sono pochi per promettersi il futuro“ cito troppo spesso le canzoni
Io i maggiori dolori li ho provati a “vent’anni”, come tutti. Si sa che il primo amore non si scorda mai ecc.
Ma la vita non è una gara per il maggior sofferente e nemmeno con se stessi per la maggior sofferenza provata.
La sofferenza è dipendente dalla nostra sensibilità e dalle aspettative che avevamo. È abbastanza intuitivo che più si è giovani, più si abbiano prospettive e sogni per il futuro.
Io ho sempre accolto anche i dolori infantili per essere stati respinti.
Ma è cosa diversa dalla capacità di ridimensionare e collocare nel tempo gli eventi vissuti. Io dico storicizzare.
Andromeda4
Utente di lunga data
Stai sfondando una porta aperta. Non c'è una classifica del dolore, sono tutti diversi, i dolori vissuti da giovani sono un marchio a fuoco... ecc ecc. Ancora ricordo il mio amore non corrisposto dei 17 anni, fino ai 19. Non che abbia spasimato per lui per due anni, eh.“Diciott’anni sono pochi per promettersi il futuro“ cito troppo spesso le canzoni
Io i maggiori dolori li ho provati a “vent’anni”, come tutti. Si sa che il primo amore non si scorda mai ecc.
Ma la vita non è una gara per il maggior sofferente e nemmeno con se stessi per la maggior sofferenza provata.
La sofferenza è dipendente dalla nostra sensibilità e dalle aspettative che avevamo. È abbastanza intuitivo che più si è giovani, più si abbiano prospettive e sogni per il futuro.
Io ho sempre accolto anche i dolori infantili per essere stati respinti.
Ma è cosa diversa dalla capacità di ridimensionare e collocare nel tempo gli eventi vissuti. Io dico storicizzare.
Qualcosa c'è stato, il primo bacio me l'ha dato lui. Prima pomiciata (anni 80, siamo ancora nel periodo in cui "non si può"), ma non era innamorato di me. Finita quando lui si è innamorato davvero, diceva, di una con cui è stato 7 anni. Anche la mia vita è andata avanti, ma ricordo ancora con tenerezza quella storia (non lui, era un cretino e tutti me lo dicevano).
Brunetta
Utente di lunga data
Ma avrebbe potuto anche essere l’uomo della tua vita. Ma è passatoStai sfondando una porta aperta. Non c'è una classifica del dolore, sono tutti diversi, i dolori vissuti da giovani sono un marchio a fuoco... ecc ecc. Ancora ricordo il mio amore non corrisposto dei 17 anni, fino ai 19. Non che abbia spasimato per lui per due anni, eh.
Andromeda4
Utente di lunga data
Ma per carità.Ma avrebbe potuto anche essere l’uomo della tua vita. Ma è passato
E certo che è passato, mica ho detto che penso a lui. Ho detto che mi fa tenerezza quella situazione, per me stessa, per la me di allora.
Ti stai facendo delle inutili e dannose seghe mentali. Goditi la relazione senza sensi di colpa e quando ti capiterà di vivere una storia migliore lo lascerai.
Etta
Utente di lunga data
Non è che deve aspettare di trovarne uno migliore per lasciarlo. E se non lo trova?