Mi presento

[Brunetta]

Si è la prima volta. Ho già detto che a partire dai 40 anni e’ come se finalmente avessi capito cosa significa essere donna. Una consapevolezza che prima non avevo. Il periodo migliore della mia vita sotto ogni profilo, anche professionale.
Siete degli estranei. A delle persone che conosco veramente non avrei mai detto una cosa del genere per proteggere mio marito, me e il mio matrimonio. Però ci si sente soli.

Cosa vuol dire essere donna?

 

[Gaia]

Cosa vuol dire essere donna?

D’un tratto mi sono sentita finalmente sicura di me, dei miei mezzi. Mi sono sentita giusta ecco!

 

[Gaia]

..avrò capito male, spero, " il mio pensiero è che tradimento non è portare avanti il benessere della coppia" solo in pochissimi casi potrebbe ravvivare lo stesso, e bisogna essere sempre in due a decidere

Non porti avanti il benessere della coppia. Porti avanti il tuo e il tuo stare bene fa star bene pure il coniuge. Tutto qui. Sembra strano ma così è. Per questo dico che nella coppia si resta comunque individui. La coppia non è un’entità a sé stante. La coppia è tale perché c’è un progetto di coppia. Se questo resta poco o nulla possono scalfirla. Questo il mio pensiero.

 

[Gerry]

Infatti ho chiuso la frequentazione. Lui non avrebbe voluto chiudere, ma così ho deciso. Ogni tanto ci vediamo per questioni di lavoro e allora se ci va si fa. Non gli scrivo, non lo chiamo, non lo cerco. Lui mi manda qualche messaggio, ma lo ignoro. Oppure la butto sul ridere.

una mia carissima amica, sposata (matrimonio di convenienza) da oltre 20anni, e da 20anni saltuariamente lo tradisce sempre con uomini diversi relazioni che non durano mai più di un paio di mesi e rigorosamente con sposati, a suo dire solo per proteggere il suo matrimonio, cosi evitando "innamoramenti " dell amante....

 

[danny]

Non è questione di arretratezza. Ognuno pensa come vuole. Io so che non brillo per onestà di coppia, però che ci posso fare? Non ho tolto nulla al mio matrimonio. Anzi, se vogliamo lo ho apprezzato di più. Mio marito e’ felice, io sono felice. Il matrimonio in generale alla fine non è una favola. E’ un percorso che si fa assieme e si riempie di vita vera e delle nostre reciproche debolezze e difetti. Sarà che io non ho mai creduto alle favole, ecco.

Hai di tuo già maturato una consapevolezza sull'argomento invidiabile, con una indiscutibile capacità di valutare benefici, rischi e svantaggi della situazione e di essere attenta ai tuoi bisogni e spazi, che non capisco, alla fine, quale sia il tuo obiettivo nel confrontarti qui con altre persone, che potrebbero per esperienza o visioni, mettere in discussione il tuo percorso o giudicare negativo il tuo approccio.
Non è una critica la mia, ma una curiosità.
Cosa ti spinge pertanto a essere qui?

 

[Gaia]

Hai di tuo già maturato una consapevolezza sull'argomento invidiabile, con una indiscutibile capacità di valutare benefici, rischi e svantaggi della situazione e di essere attenta ai tuoi bisogni e spazi, che non capisco, alla fine, quale sia il tuo obiettivo nel confrontarti qui con altre persone, che potrebbero per esperienza o visioni, mettere in discussione il tuo percorso o giudicare negativo il tuo approccio.
Non è una critica la mia, ma una curiosità.
Cosa ti spinge pertanto a essere qui?

La solitudine che si prova nel pensare in questo modo. Sai che non molti comprendono questo pensiero?

 

[Brunetta]

D’un tratto mi sono sentita finalmente sicura di me, dei miei mezzi. Mi sono sentita giusta ecco!

Qui settimana scorsa si è discusso/conversato su essere uomo ed essere donna.
Credo che sentirsi sicuri di sé e dei propri mezzi e quindi giusti, sia auspicabile per ogni persona.
Cerco di capire come questo lo intenda tu declinato al femminile e come si estrisichi nel tradimento, tra l’altro con un uomo che non apprezzi granché.

 

[Nicky]

La solitudine che si prova nel pensare in questo modo. Sai che non molti comprendono questo pensiero?

Ti senti sola non per gli altri, ma perché sei distante da tuo marito, per me. E' con lui che non puoi parlare di questo e è una cosa insolita, una rottura invisibile di ciò che si era prima.

 

[danny]

La solitudine che si prova nel pensare in questo modo. Sai che non molti comprendono questo pensiero?

Lo so.
Io ci sono arrivato col tempo, necessariamente, interrogandomi su cosa non aveva funzionato nella coppia (sono arrivato come tradito), ma soprattutto cosa non funzionanava dentro di me.
Come ho detto altrove, nell'arrivare a comprendere il tradimento di mia moglie, sono giunto a invidiare quello che aveva vissuto, ma non per compensazione, bensì perché avevo compreso quanto fosse stato utile e bello a livello esperienziale ciò che aveva vissuto.
Discorso difficile da comprendere e condividere: generalmente quando si parla di relazioni extraconiugali si tende a restare nel range compreso tra il pettegolezzo e la ferma condanna.

 

[Gaia]

Qui settimana scorsa si è discusso/conversato su essere uomo ed essere donna.
Credo che sentirsi sicuri di sé e dei propri mezzi e quindi giusti, sia auspicabile per ogni persona.
Cerco di capire come questo lo intenda tu declinato al femminile e come si estrisichi nel tradimento, tra l’altro con un uomo che non apprezzi granché.

Non ho detto di non apprezzare l’uomo in sé, non apprezzo molto il sesso con lui. Che è cosa diversa. E non c’è tra nulla con il tradimento. Semplicemente è come se a 40 anni io mi sia riappropriata di una parte di me che per convenzione sociale avevo messo da parte. Sono stata una brava bambina, sempre in cerca di soddisfare le aspettative paterne sociali. Poi d’un tratto non me ne è fregato più nulla. E così ho accettato il mio non aver alcun senso materno, il mio culo fantastico seppure un po’ grosso, la mia schiettezza nelle relazioni di ogni tipo. Il mio essere definita sempre un maschio mancato. Ho deciso che ero così ed ero giusta.

Non ho detto di non apprezzare l’uomo in sé, non apprezzo molto il sesso con lui. Che è cosa diversa. E non c’è tra nulla con il tradimento. Semplicemente è come se a 40 anni io mi sia riappropriata di una parte di me che per convenzione sociale avevo messo da parte. Sono stata una brava bambina, sempre in cerca di soddisfare le aspettative paterne sociali. Poi d’un tratto non me ne è fregato più nulla. E così ho accettato il mio non aver alcun senso materno, il mio culo fantastico seppure un po’ grosso, la mia schiettezza nelle relazioni di ogni tipo. Il mio essere definita sempre un maschio mancato. Ho deciso che ero così ed ero giusta.

E aggiungo che da quando ho compreso e accettato me stessa le cose sono assai migliorate, ma tanto.

Lo so.
Io ci sono arrivato col tempo, necessariamente, interrogandomi su cosa non aveva funzionato nella coppia (sono arrivato come tradito), ma soprattutto cosa non funzionanava dentro di me.
Come ho detto altrove, nell'arrivare a comprendere il tradimento di mia moglie, sono giunto a invidiare quello che aveva vissuto, ma non per compensazione, bensì perché avevo compreso quanto fosse stato utile e bello a livello esperienziale ciò che aveva vissuto.
Discorso difficile da comprendere e condividere: generalmente quando si parla di relazioni extraconiugali si tende a restare nel range compreso tra il pettegolezzo e la ferma condanna.

Sai che non credo che mio marito mi lascerebbe. Però ci soffrirebbe perché si domanderebbe cosa ha fatto di sbagliato e in realtà non ha fatto nulla di sbagliato, né mi ha fatto mancare nulla.

 

[Vera]

Perché mi mancava un posto dove poter parlare di questa cosa. Della mia storia extra lo sappiamo solo io e lui. Ho sempre mantenuto la massima e totale riservatezza, anche con le amiche di sempre.

Scegliere di non parlarne tutela il tuo matrimonio, quindi hai fatto benissimo.
Qui sicuramente troverai chi condivide la tua scelta. Alla fine se hai bisogno di esternare il tuo segreto è per sentirti appoggiata.

 

[danny]

E aggiungo che da quando ho compreso e accettato me stessa le cose sono assai migliorate, ma tanto.

È esattamente così.
Non c'è niente di peggio di una persona frustrata, che fa scelte sulla base del senso del dovere e poi passa il tempo a intristirsi crogiolandosi nei limiti.
L'unica cosa a cui devi badare è la riservatezza.
Devi fare in modo che il tuo segreto resti tale.
Coccolati come persona in tutti i sensi, anche con un'attenzione alla riservatezza adeguata, e risulterai per tutti una moglie migliore della media.
È un paradosso, ma è cosi.

 

[Brunetta]

Non ho detto di non apprezzare l’uomo in sé, non apprezzo molto il sesso con lui. Che è cosa diversa. E non c’è tra nulla con il tradimento. Semplicemente è come se a 40 anni io mi sia riappropriata di una parte di me che per convenzione sociale avevo messo da parte. Sono stata una brava bambina, sempre in cerca di soddisfare le aspettative paterne sociali. Poi d’un tratto non me ne è fregato più nulla. E così ho accettato il mio non aver alcun senso materno, il mio culo fantastico seppure un po’ grosso, la mia schiettezza nelle relazioni di ogni tipo. Il mio essere definita sempre un maschio mancato. Ho deciso che ero così ed ero giusta.

Detti invece di scrivere?

 

[Gerry]

Non ho detto di non apprezzare l’uomo in sé, non apprezzo molto il sesso con lui. Che è cosa diversa. E non c’è tra nulla con il tradimento. Semplicemente è come se a 40 anni io mi sia riappropriata di una parte di me che per convenzione sociale avevo messo da parte. Sono stata una brava bambina, sempre in cerca di soddisfare le aspettative paterne sociali. Poi d’un tratto non me ne è fregato più nulla. E così ho accettato il mio non aver alcun senso materno, il mio culo fantastico seppure un po’ grosso, la mia schiettezza nelle relazioni di ogni tipo. Il mio essere definita sempre un maschio mancato. Ho deciso che ero così ed ero giusta.

quindi, anche scelte per alimentare il proprio ego, a volte un modo di essere desiderati da altri, dare uno scopo psicologico al proprio senso di inadeguatezza, classica debolezza dell'essere umano

Sai che non credo che mio marito mi lascerebbe. Però ci soffrirebbe perché si domanderebbe cosa ha fatto di sbagliato e in realtà non ha fatto nulla di sbagliato, né mi ha fatto mancare nulla.

Gli risparmi un enorme dolore...

classica debolezza dell'essere umano

aggiungo : fortunatamente non per tutti

 

[Etta]

Mi sono sentita abbastanza sola in questa cosa.

Non tutte sono adultere fortunatamente. O magari nel gruppo lo siete tutte ma nessuna sa dell’altra.

Quoto in pieno il tuo pensiero, l'importante è non farsi sgamare dal partner (come ho scritto nel post precedente) .
E come nelle FAVOLE vissero tutti "felici" e contenti.

Cornuti e contenti.

e’ come se finalmente avessi capito cosa significa essere donna.

Quindi noi fedeli non siamo donne?

 

[Gaia]

Quindi noi fedeli non siamo donne?

Ehm, sinceramente per me puoi essere come vuoi. Io non dico di essere donna perché ho tradito. Quella è una circostanza, mica una qualità

 

[Etta]

Gli risparmi un enorme dolore...

Ammesso che non tradisca pure lui.

Ehm, sinceramente per me puoi essere come vuoi. Io non dico di essere donna perché ho tradito. Quella è una circostanza, mica una qualità

Anzi forse è proprio il contrario.

 

[CIRCE74]

Ehm, sinceramente per me puoi essere come vuoi. Io non dico di essere donna perché ho tradito. Quella è una circostanza, mica una qualità

Una domanda...adesso hai detto che sei nella fase distacco dal tuo amante...se come hai detto questa relazione aiutava anche il tuo matrimonio perché ti faceva stare bene non hai paura che ti manchi? Non tanto lui ma le dinamiche che regolano un tradimento...io per esempio mi sto allontanando ma appunto noto che manca l'adrenalina che nasceva dagli incontri...anche per me è stato il primo tradimento e voglio che resti l'ultimo ma non ti nego che è difficilissimo tornare ad essere quella che di era prima.

 

[Brunetta]

Una domanda...adesso hai detto che sei nella fase distacco dal tuo amante...se come hai detto questa relazione aiutava anche il tuo matrimonio perché ti faceva stare bene non hai paura che ti manchi? Non tanto lui ma le dinamiche che regolano un tradimento...io per esempio mi sto allontanando ma appunto noto che manca l'adrenalina che nasceva dagli incontri...anche per me è stato il primo tradimento e voglio che resti l'ultimo ma non ti nego che è difficilissimo tornare ad essere quella che di era prima.

Le sostanze psicotrope si agganciano a recettori del cervello a cui si agganciano anche sostanze autoprodotte.
Per questo si crea dipendenza da situazioni emozionanti, come dalle sostanze.

 

[Gaia]

Una domanda...adesso hai detto che sei nella fase distacco dal tuo amante...se come hai detto questa relazione aiutava anche il tuo matrimonio perché ti faceva stare bene non hai paura che ti manchi? Non tanto lui ma le dinamiche che regolano un tradimento...io per esempio mi sto allontanando ma appunto noto che manca l'adrenalina che nasceva dagli incontri...anche per me è stato il primo tradimento e voglio che resti l'ultimo ma non ti nego che è difficilissimo tornare ad essere quella che di era prima.

Non so. Non ci ho pensato. Al momento va tutto bene.