@lex
Escluso
mi sarei anche un pò stufato.....
Ultimamente c'è qualche problema con mia figlia e, come logico sia, è nata una discussione (non di contrapposizione) con la mia ex sui tempi e i modi di risoluzione di queste problematiche. Premettendo che non amo molto discutere al telefono e che per ovvi motivi di distanza questo è l'unico mezzo per poter discorrere con lei e mia figlia, ultimamente mi sono ritrovato a parlare con la mia ex per ore e ascoltarte giustificazioni di comportamenti educativi suoi nei confronti di V. Spiego meglio, ho sempre l'impressione che lei cerchi ancora la mia approvazione su qualsiasi cosa che riguardi ns figlia e non solo. Mi ripete mille e mille volte la stessa cosa, pur io continuando a dirle che fa bene, che anche per me è giusto dirle questo, farle fare quest'altro o rpoibirle ancora talaltra cosa. Ho come l'impressione che voglia sentire la mia voce, che voglia sentirsi apprezzata ancora da me e come figura materna lo comprendo. La questione è che non si limita a pormi quesiti, cercare consigli riguardanti ns figlia, ma anche riguardanti la sua vita. già ho scritto che una volta mi ha completamente spiazzato chiedendomi lumi su un problema suo di salute (ginecologico
) e parlandomene anche davanti al suo compagno. ultimamente mi ha detto che all'inizio della sua permanenza nella città nuova in cui abita ora, è dovuta ricorrere ad antidepressivi e che saltuariamente ne fa ancora uso (si trova lì da marzo di quest'anno).
l'ultima volta che sono andato a prendere mia figlia e sono salito in casa, mi ha anche detto (tutto questo sempre col suo compagno davanti) "stai proprio bene, sei anche dimagrito" mettendomi in sincero imbarazzo (per loro non per me).
Parlando della questione dell'acquisto della nuova casa col suo compagno con la scusda di chiedermi una rinuncia ad una eventuale eredità su questo immobile a cui avrei diritto fino al rilascio del ns divorzio (consulenza che qualunquer avvocato anche scalzacani le avrebbe voluto farle dicendole che ciò non è posibile fare in italia essendo in essere lo statuto della legittima e che una rinuncia ad una eredità non ha nessun valore prima del decesso del prtoprietario del bene), mi ha fatto presente che pur non avendoci messo un solo centesimo questa sarà in regime di cointestazione e che soprattutto aveva voluto questo per tutelare ns figlia e rimarcando il fatto che quest'ultima probabilmente resterà l'unica beneficiaria della sua quota perchè probailmente (visto il suo problema di salute) non potrà avere più figli.
non ultimo ho saputo che ha avuto una lite con sua madre che era andata a trovarla per un paio di giorni e che le ha detto (sempre davanti al suo compagno
) che se lei e suo padre (che sono separati da trentanni ndr) la avessero aiutata mai si sarebbe spostata da Milano.
Io non le racconto quello che succede nella mia vita, o perlomeno niente che non possa riguardare ns figlia e più di una volta ho cercato di tagliare corto senza essere maleducato perchè non voglio scatenare reazioni negative conoscenndo quanto queste possono essere deleterie per un rapporto civile tra di noi. Ogni volta che parliamo sto attento a cercare di non stimolare conversazioni che non riguardano strettamente l'interesse di ns figlia...
detto tutto questo e che non sono più minimamente interessato a lei come donna mi e vi chiedo:
devo essere maleducato, visto che non è assolutamente una donna stupida e che chiaramente avrebbe già dovuto capire che non voglio minimamente essere messo a parte di cose che fortunatamente non mi riguardano più nemmeno un po'?
secondo voi perchè lo fa?
Ultimamente c'è qualche problema con mia figlia e, come logico sia, è nata una discussione (non di contrapposizione) con la mia ex sui tempi e i modi di risoluzione di queste problematiche. Premettendo che non amo molto discutere al telefono e che per ovvi motivi di distanza questo è l'unico mezzo per poter discorrere con lei e mia figlia, ultimamente mi sono ritrovato a parlare con la mia ex per ore e ascoltarte giustificazioni di comportamenti educativi suoi nei confronti di V. Spiego meglio, ho sempre l'impressione che lei cerchi ancora la mia approvazione su qualsiasi cosa che riguardi ns figlia e non solo. Mi ripete mille e mille volte la stessa cosa, pur io continuando a dirle che fa bene, che anche per me è giusto dirle questo, farle fare quest'altro o rpoibirle ancora talaltra cosa. Ho come l'impressione che voglia sentire la mia voce, che voglia sentirsi apprezzata ancora da me e come figura materna lo comprendo. La questione è che non si limita a pormi quesiti, cercare consigli riguardanti ns figlia, ma anche riguardanti la sua vita. già ho scritto che una volta mi ha completamente spiazzato chiedendomi lumi su un problema suo di salute (ginecologico
l'ultima volta che sono andato a prendere mia figlia e sono salito in casa, mi ha anche detto (tutto questo sempre col suo compagno davanti) "stai proprio bene, sei anche dimagrito" mettendomi in sincero imbarazzo (per loro non per me).
Parlando della questione dell'acquisto della nuova casa col suo compagno con la scusda di chiedermi una rinuncia ad una eventuale eredità su questo immobile a cui avrei diritto fino al rilascio del ns divorzio (consulenza che qualunquer avvocato anche scalzacani le avrebbe voluto farle dicendole che ciò non è posibile fare in italia essendo in essere lo statuto della legittima e che una rinuncia ad una eredità non ha nessun valore prima del decesso del prtoprietario del bene), mi ha fatto presente che pur non avendoci messo un solo centesimo questa sarà in regime di cointestazione e che soprattutto aveva voluto questo per tutelare ns figlia e rimarcando il fatto che quest'ultima probabilmente resterà l'unica beneficiaria della sua quota perchè probailmente (visto il suo problema di salute) non potrà avere più figli.
non ultimo ho saputo che ha avuto una lite con sua madre che era andata a trovarla per un paio di giorni e che le ha detto (sempre davanti al suo compagno
Io non le racconto quello che succede nella mia vita, o perlomeno niente che non possa riguardare ns figlia e più di una volta ho cercato di tagliare corto senza essere maleducato perchè non voglio scatenare reazioni negative conoscenndo quanto queste possono essere deleterie per un rapporto civile tra di noi. Ogni volta che parliamo sto attento a cercare di non stimolare conversazioni che non riguardano strettamente l'interesse di ns figlia...
detto tutto questo e che non sono più minimamente interessato a lei come donna mi e vi chiedo:
devo essere maleducato, visto che non è assolutamente una donna stupida e che chiaramente avrebbe già dovuto capire che non voglio minimamente essere messo a parte di cose che fortunatamente non mi riguardano più nemmeno un po'?
secondo voi perchè lo fa?