Mi sento inutile come donna

Stato
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non dubito che sia una cicatrice destinata a sanguinare a vita,ma dev'essere necessariamente anche il piombo da mezza tonnellata che ti tiene bloccata nel fondo del pozzo?
è chiaro che pensi che da tutto si possa uscire e che è necessario che circe vada oltre rialzandosi pensando a se stessa...
ma credo anche che il suo non sia uno di quei casi dove chi scrive esagera nel parlare di sofferenza
 

sienne

lucida-confusa
Nulla, niente, zero. Circe è condannata. Non puoi fare nulla per lei più di quanto non si possa fare nulla per Bender, diciamo. Non si tratta di diventare lupi, semplicemente se sta così dopo anni vuol dire che rimarrà così, e nè tu, nè io, nè chiunque qui sopra o fuori ci può fare alcunchè.
Alla fine, dovrebbe solo capire che il suo valore non dipende da altri ...
Indipendentemente dalla scelta che prende ... può pure rimanere lì.
Ma iniziare a vedere sé, lui ... e tutta la questione con occhi e sentire differente.
Ma la questione degli anni, che perdura questo malessere ... in effetti, è preoccupante ...


sienne
 
Nulla, niente, zero. Circe è condannata. Non puoi fare nulla per lei più di quanto non si possa fare nulla per Bender, diciamo. Non si tratta di diventare lupi, semplicemente se sta così dopo anni vuol dire che rimarrà così, e nè tu, nè io, nè chiunque qui sopra o fuori ci può fare alcunchè.
la situazione di bender, per quel poco che ho letto, è ben lontana dal matrimonio di circe e dal tipo di tradimento che lei ha subito.
non sono paragonabili nella maniera più assoluta.
 

Caciottina

Escluso
Cara Circe

rialzati.
non e' che hai altra scelta. Non puoi scegliere di restare cosi perche non sarebbe una tua scelta.
Hai permesso ad un altra persona di ridurti cosi e scegliere per te sul tuo destino.
Ribalta la situazione, ti devi sforzare. Lo devi fare.
Mia madre, povera donna, ha subito un destino simile al tuo se non peggio direi, nel senso che fu il bastardo (mio padre) a dirle testuali parole (io ero li presente): ma io non ti vedo piu come donna, non sei sexy e provocante come la Paola (la troia), mai che ti metti una minigonna, mai. Io ho bisogno di vedere un bel corpo e tu non sei piu femminile....
BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOM
Io ero sconcertata, mia madre e' mezza svenuta.
Sono anni che provo a rificcarle in testa il concetto opposto. E' molto bella mia mamma, bionda occhi verdi, si curava, certo essendo una proletaria dava e da tutt'ora la priorita ad altre cose, ma si truccava, era bellina proprio, la chimavano belle zampette perche ha gran belle gambe, (era) sorridente, e lui l ha trasformata in...non so. E' sciatta, non si trucca, al massimo va dal parrucchiere, dorme sempre e sta sempre in pigiama.
Non che sia un male per carita', ma non e' lei. Come non penso che quella di oggi sia tu.
Non permettere che cio' avvenga e se accade sii tu a deciderlo.
Non permettere a nessuna persona al mondo, ne marito, ne troia di definire chi sei.
Rialazati, all inizio e' sempre stra-difficile, ma imporselo e' l unico modo. Poi da li, si va un po piu' in discesa.
 

Joey Blow

Escluso
Alla fine, dovrebbe solo capire che il suo valore non dipende da altri ...
Indipendentemente dalla scelta che prende ... può pure rimanere lì.
Ma iniziare a vedere sé, lui ... e tutta la questione con occhi e sentire differente.
Ma la questione degli anni, che perdura questo malessere ... in effetti, è preoccupante ...


sienne
No.
 

Tubarao

Escluso
ciao ragazzi, sto attraversando una fase orribile nella mia testa e nel mio cuore. il suo tradimento a distanza di anni mi fa sentire inutile come donna. sto con lui e gli rifaccio spesso quello che mi ha fatto. lui abbassa la testa e sopporta. io non mi sento all'altezza delle aspettative di un uomo che ha avuto un'amante sexy e provocante e credo di distruggerlo come uomo. sono un mostro? ma che voglio? perché ancora non ne esco? perché non lo lascio? perché ci rimango insieme? sono confusa non so che farne della mia vita! piango....
Se proprio vogliamo parlare d'Inutilità, concetto sul quale non sono comunque d'accordo, a ben guardare, inutile lo eri prima, non adesso che hai la possibilità di rinascere. Il giorno che capirai che tu non sei una donna a cui hanno rubato l'uomo, e per questo infelice, ma semplicemente una donna, agli occhi degli uomini acquisterai tanta di quella sexytudine che la strappona / sgallettata al massimo potrebbe allacciarti le scarpe la mattina e farti i lavori in casa. Tu purtroppo da quest'orecchio non ci vuoi sentire.
 

sienne

lucida-confusa
Ciao

credo, anzi, così l'ho letto, che non sono le situazioni,
ma un modo di essere ... un modo, che non esce da certi confini,
che sono stati paragonati ...

Comunque ... mi riesce difficile capire certe cose ...
Non so, qualcosa blocca in un modo incomprensibile ...
Questa continua rievocazione dell'accaduto ...
fissato nel tempo ... come un totem sacro ...
percepisco immobilità ...

sienne
 
Ultima modifica:

Caciottina

Escluso
Ciao

credo, anzi, così l'ho letto, che non sono le situazioni,
ma un modo di essere ... un modo, che non esce da certi confini,
che sono stati paragonati ...

Comunque ... mi riesce difficile capire certe cose ...
Non so, qualcosa blocca in un modo incomprensibile ...
Questa continua rievocazione dell'accaduto ...
fissato nel tempo ... come un totem sacro ...
percepisco immobilità ...

sienne

e' vero Sienne.
ma non credo che sia una rievocazione fittizia.
Ci sono tantissime cose che vanno analizzate capite elaborate metabolizzate e accettate.
Io penso che in questa situazione deve esserci un grande amore di fondo da parte di Circe.
Penso che sia estremamente difficile non fare quello che fa lei.
Chiunque in una situazione del genere resterebbe bloccato.
Devi superare diversi tradimenti, non e' uno solo.
Devi riacquistare fiducia nel genere umano. Se pensi che le uniche persone che noi scegliamo nella nostra vita sono marito e amici (il resto viene e va da se, come la famiglia i figli e parenti vari), persone a cui noi decidiamo di dare fiducia, ci affidiamo all abbraccio amorevole e confortante della nostra migliore amica e alle coccole e l amore di nostro marito, e poi ....e poi? ti fottono cosi. entrambi, insieme.
c'e' tanto da superare, ci sono tanti conti da fare con noi stesse, e sicuramente mettiamo in dubbio la nostra capacita di scegliere le persone e scegliere il meglio per noi.
fa male.
 
e' vero Sienne.
ma non credo che sia una rievocazione fittizia.
Ci sono tantissime cose che vanno analizzate capite elaborate metabolizzate e accettate.
Io penso che in questa situazione deve esserci un grande amore di fondo da parte di Circe.
Penso che sia estremamente difficile non fare quello che fa lei.
Chiunque in una situazione del genere resterebbe bloccato.
Devi superare diversi tradimenti, non e' uno solo.
Devi riacquistare fiducia nel genere umano. Se pensi che le uniche persone che noi scegliamo nella nostra vita sono marito e amici (il resto viene e va da se, come la famiglia i figli e parenti vari), persone a cui noi decidiamo di dare fiducia, ci affidiamo all abbraccio amorevole e confortante della nostra migliore amica e alle coccole e l amore di nostro marito, e poi ....e poi? ti fottono cosi. entrambi, insieme.
c'e' tanto da superare, ci sono tanti conti da fare con noi stesse, e sicuramente mettiamo in dubbio la nostra capacita di scegliere le persone e scegliere il meglio per noi.
fa male.
verissimo
 

Tubarao

Escluso
Non penso sia quello lo scoglio più grande, anche se è comunque una componente.

Per me Circe non riesce ad elaborare, accettare e somatizzare il fatto che per tutti gli anni in cui è stata sposata col marito aveva fondato la sua esistenza su fondamenta fragili e/o inesistenti.

Sarò monotono e monotematico ma è quello che succede quando concediamo e deleghiamo esclusivamente ad altri, o nella presenza di altri, il nostro equilibrio.

Circe non riesce a elaborare il fatto che aveva fatto una grande cazzata convincendosi che la sua realizzazione in quanto donna era era subordinata all'essere moglie di.

Prima si è donne (o uomini) e poi si è mogli (o mariti).
 

Caciottina

Escluso
Non penso sia quello lo scoglio più grande, anche se è comunque una componente.

Per me Circe non riesce ad elaborare, accettare e somatizzare il fatto che per tutti gli anni in cui è stata sposata col marito aveva fondato la sua esistenza su fondamenta fragili e/o inesistenti.

Sarò monotono e monotematico ma è quello che succede quando concediamo e deleghiamo esclusivamente ad altri, o nella presenza di altri, il nostro equilibrio.

Circe non riesce a elaborare il fatto che aveva fatto una grande cazzata convincendosi che la sua realizzazione in quanto donna era era subordinata all'essere moglie di.

Prima si è donne (o uomini) e poi si è mogli (o mariti).
No no no, aspetta. Non si tratta di delegare. Qui le responsabilta ce le hanno altre persone.
E' vero che, usando luoghi comuni, siamo noi che permettimao agli altri e bla bla bla, la prima mossa non e' stata fatta da Circe e non mi sembra ne di aiuto ne confortante assumersi la responsabilita di un matrimonio andato e un amicizia da sotterrare.
Quello che tu dici e' vero, ora lei dovrebbe ripartire da li sicuramente, ma per il tempo del matrimonio, dei giorni felici, ti affidi all amore di tuo marito, l hai sposato proprio perche forse non ti dovevi porre il problema di fidarti. Era innata la fiducia.
se fa lui la cazzata e' da li che tu riparti e rimetti in gioco tutto e ti fai le domande e ti dai pure le risposte.
E' importante essere il nostro faro, la roccia di noi stessi, la spalla su cui piangere, ma se ci viene fatto (non per scelta nostra o delle nostre debolezze o insicurezze) una cosa come questa qui, mi sembra un tantino troppo assumere che non se ne esce perche abbiamo basato la nostra vita su fragili fondamenta.
Tu hai aperto un thread mesi fa su quanto ci fossi restato male dei due 20enni a san lorenzo...
pensa se ti capitava una cosa cosi.....
 

ToyGirl

Utente di lunga data
Da quello che ha scritto in diverse occasioni SI.

Pero' non c'e' ne farmaco ne psicologo che ti puo' far dimenticare 5 anni di bugie, falsita', falsi sorrisi, doppia vita sessuale del marito per non parlare della TROIA falsa che si faceva scopare da suo marito.

A mio parere per esserci passata al 90%, unica differenza io la troia di mio marito non l'ho mai vista, in compenso ha 30 anni meno di me, ha solo una possibilita'. Lasciarlo o cornificarlo tenendoselo.

Io ho smesso di soffrire per il tradimento subito, mai perdonato, guardando altrove.

Contro la mia natura mi diverte pure rinfacciare ancora la cosa a mio marito mentre nella realta' non mi importa proprio niente.

NON puoi piu' avere rispetto di chi e' stato capace di mentire tanto e tanto a lungo.

A meno che Circe decida di stare con lui per interesse e comodita'.

In questo caso deve dirglielo chiaramente.
Ti uso e basta.
Il problema secondo me è proprio questo. Lei ha ancora rispetto, evidentemente, perchè colpevolizza più sè stessa che lui. E si fa del male.
 
Non penso sia quello lo scoglio più grande, anche se è comunque una componente.

Per me Circe non riesce ad elaborare, accettare e somatizzare il fatto che per tutti gli anni in cui è stata sposata col marito aveva fondato la sua esistenza su fondamenta fragili e/o inesistenti.

Sarò monotono e monotematico ma è quello che succede quando concediamo e deleghiamo esclusivamente ad altri, o nella presenza di altri, il nostro equilibrio.

Circe non riesce a elaborare il fatto che aveva fatto una grande cazzata convincendosi che la sua realizzazione in quanto donna era era subordinata all'essere moglie di.

Prima si è donne (o uomini) e poi si è mogli (o mariti).
non so, non mi sento all'altezza per analizzare bene .
sono una donna sicura e indipendente e pure equilibrata ma un matrimonio di decenni è per forza di cose la base della propria vita.
non può che essere altrimenti .una mazzata così mi destabilizzerebbe non poco.certo,la propria individualità deve sempre essere coltivata e rafforzata....ma il progetto su cui hai puntato prevederebbe un intima trasparenza con l'altro.
piuttosto che vedere tutta la debolezza di circe nell'aver contato su questo vedo l'infamia di chi bellamente calpesta un patto di amore e di reciproca forza.
 
Ultima modifica:

Sbriciolata

Escluso
L'offesa non mi riguarda,
io sono già stato offeso,
ho già offeso.
ma ne sono consapevole.

Io non penso di offenderti e non riesco a capacitarmi del
perchè ti offendo.
il ruolo è il tuo, mica il mio.
sei tu che sei venuto qui, felice e contento di quello che vivi...
io tiro le conseguenze.
se io ti dicessi che non andrei mai con una donna sposata,
per rispetto di un altro uomo, che neppure conosco,
ti offenderei?
Sicuramente se lo facessi... non disquisirei sulle opportunità dell'amore, e
non darei consigli a persone che vivono drammaticamente questo.
punto.
qualsiasi opinione dovrebbe investire prima la persona e quello che sto facendo.
dopo, forse potrei parlare.

questo volevo dire.
Io, ragnetto mi bello, non ti capisco proprio. E' molto più utile per uscire dal pantano la mano di chi ne è fuori della mano di chi è piantato fino al collo come noi.
E' questo lo spirito, deve essere questo.
Ti confronti con persone che hanno vissuto esperienze simili alla tua... da un altro punto di vista. E ti dicono com'è l'altra faccia della luna... della loro luna, mica della tua, in modo che tu possa razionalizzare e comprendere ciò che altrimenti potresti solo immaginare con il vizio congenito del tuo dolore.
Dico quel dolore che è tuo, mio e di tanti altri... e loro, i beceri traditori che disquisiscono dell'amore, hanno i loro di dolori, mica no.
Non sono più forti o più fighi o si divertono a stare qui perchè loro sono sul treno e gli altri sotto... sono qui a dire com'è starci sopra, come a volte si faccia fatica a spalare il carbone, come a volte non sia una gran figata, come a volte lo sia e per motivi ed in modi che magari altri non immaginavano.
Filosofie di vita diverse, esperienze diverse al confronto... permettono a volte di trovare l'uscita dal labirinto.
 

Tubarao

Escluso
No no no, aspetta. Non si tratta di delegare. Qui le responsabilta ce le hanno altre persone.
E' vero che, usando luoghi comuni, siamo noi che permettimao agli altri e bla bla bla, la prima mossa non e' stata fatta da Circe e non mi sembra ne di aiuto ne confortante assumersi la responsabilita di un matrimonio andato e un amicizia da sotterrare.
Quello che tu dici e' vero, ora lei dovrebbe ripartire da li sicuramente, ma per il tempo del matrimonio, dei giorni felici, ti affidi all amore di tuo marito, l hai sposato proprio perche forse non ti dovevi porre il problema di fidarti. Era innata la fiducia.
se fa lui la cazzata e' da li che tu riparti e rimetti in gioco tutto e ti fai le domande e ti dai pure le risposte.
E' importante essere il nostro faro, la roccia di noi stessi, la spalla su cui piangere, ma se ci viene fatto (non per scelta nostra o delle nostre debolezze o insicurezze) una cosa come questa qui, mi sembra un tantino troppo assumere che non se ne esce perche abbiamo basato la nostra vita su fragili fondamenta.
Tu hai aperto un thread mesi fa su quanto ci fossi restato male dei due 20enni a san lorenzo...
pensa se ti capitava una cosa cosi.....
Tutto giusto. Ma se dopo tanto tempo, addirittura anni, stai ancora impantanata a questo modo, le motivazioni non possono essere attribuite al solo tradimento subito. Anzi, a me viene da dire che forse il tradimento, allo stato attuale , oggi 7 Gennaio 2014 è solo il tappeto sotto al quale Circe si ostina a buttare della polvere che proviene da altri lidi.
 

Caciottina

Escluso
Tutto giusto. Ma se dopo tanto tempo, addirittura anni, stai ancora impantanata a questo modo, le motivazioni non possono essere attribuite al solo tradimento subito. Anzi, a me viene da dire che forse il tradimento, allo stato attuale , oggi 7 Gennaio 2014 è solo il tappeto sotto al quale Circe si ostina a buttare della polvere che proviene da altri lidi.
hai ragione, sicuramente e' cosi. mi scordo sempre che esono passati tanti anni.
immagino solo che possa essere una situazione in cui da sola forse, non sai davvero dove mettere le mani.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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