Mi sorge un dubbio ...

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Diletta

Utente di lunga data
Ci diamo così tanto da fare per superare l'evento che ha fatto da spartiacque fra il prima e il dopo del nostro rapporto di coppia perché è innegabile che di qui in avanti ricorderemo i fatti della nostra vita facendo questo riferimento temporale.
Mettiamo in atto strategie di comportamento, ci facciamo spesso aiutare dagli esperti in materia (con notevole danno anche al nostro portafoglio), ci sfoghiamo su questo forum (croce e delizia) quando il tormento raggiunge livelli di guardia.
Quanta fatica! Quanta energia che potrebbe essere meglio spesa nella cura delle cose belle della vita, invece tutto il resto è per noi un contorno sbiadito, che interessa poco o nulla.
Leggendo molti utenti noto un comune sentire: le cose non torneranno più quelle di un tempo, il tradimento lascia una ferita difficilmente rimarginabile, il ricordo sbiadirà, ma ci sarà sempre...
Lo penso anch'io e allora mi chiedo:
ne vale proprio la pena autoinfliggersi tutta questa fatica, questo vivere a metà?
E alla fine di questo duro cammino (perché a un certo punto dovrà pur finire) troveremo l'agognata serenità?
E se così non sarà, finiremo con l'accontentarci del "meno peggio"?
Ora capisco di più coloro che hanno usato l'accetta mentre prima li consideravo impulsivi e irragionevoli.
Ora capisco anche di più chi non ce l'ha fatta perché ha temuto che l'amarezza fosse per sempre, e non parlo di chi ha preso la cosa come pretesto per rompere un legame già logoro, ma di chi ci ha creduto davvero.

Purtroppo sono pochi quelli che hanno testimoniato qui un esito brillante per la loro vita di coppia, un'armonia ritrovata, forse anche migliore di prima, e questo è sconfortante. Ci sono, ma sono pochi.
Diciamocelo senza raccontarcela: è indubbiamente una delle esperienze più difficili da superare in un rapporto di coppia.
L'avevo intuito da subito, ma è ora che me ne sono persuasa.
E' una delle tante riflessioni che mi passano per la testa in questi frangenti, prendetela quindi per quella che è.
 
C

Comgl

Guest
Ci diamo così tanto da fare per superare l'evento che ha fatto da spartiacque fra il prima e il dopo del nostro rapporto di coppia perché è innegabile che di qui in avanti ricorderemo i fatti della nostra vita facendo questo riferimento temporale.
Mettiamo in atto strategie di comportamento, ci facciamo spesso aiutare dagli esperti in materia (con notevole danno anche al nostro portafoglio), ci sfoghiamo su questo forum (croce e delizia) quando il tormento raggiunge livelli di guardia.
Quanta fatica! Quanta energia che potrebbe essere meglio spesa nella cura delle cose belle della vita, invece tutto il resto è per noi un contorno sbiadito, che interessa poco o nulla.
Leggendo molti utenti noto un comune sentire: le cose non torneranno più quelle di un tempo, il tradimento lascia una ferita difficilmente rimarginabile, il ricordo sbiadirà, ma ci sarà sempre...
Lo penso anch'io e allora mi chiedo:
ne vale proprio la pena autoinfliggersi tutta questa fatica, questo vivere a metà?
E alla fine di questo duro cammino (perché a un certo punto dovrà pur finire) troveremo l'agognata serenità?
E se così non sarà, finiremo con l'accontentarci del "meno peggio"?
Ora capisco di più coloro che hanno usato l'accetta mentre prima li consideravo impulsivi e irragionevoli.
Ora capisco anche di più chi non ce l'ha fatta perché ha temuto che l'amarezza fosse per sempre, e non parlo di chi ha preso la cosa come pretesto per rompere un legame già logoro, ma di chi ci ha creduto davvero.

Purtroppo sono pochi quelli che hanno testimoniato qui un esito brillante per la loro vita di coppia, un'armonia ritrovata, forse anche migliore di prima, e questo è sconfortante. Ci sono, ma sono pochi.
Diciamocelo senza raccontarcela: è indubbiamente una delle esperienze più difficili da superare in un rapporto di coppia.
L'avevo intuito da subito, ma è ora che me ne sono persuasa.
E' una delle tante riflessioni che mi passano per la testa in questi frangenti, prendetela quindi per quella che è.
Secondo il problema non è ritrovare l'agognata serenità...è il vivere con il pensiero fisso in testa: "E se me lo rifa? anche tra 6/7 anni magari." Parlo per esperienza personale.
 

Diletta

Utente di lunga data
Secondo il problema non è ritrovare l'agognata serenità...è il vivere con il pensiero fisso in testa: "E se me lo rifa? anche tra 6/7 anni magari." Parlo per esperienza personale.


E sì, c'è anche quello di pensiero.
Forse sono un po' troppi i problemi da affrontare, quello che hai esposto tu non è di facile soluzione: la certezza non c'è per nessuno, ma per noi ancora meno...
 
C

Comgl

Guest
E sì, c'è anche quello di pensiero.
Forse sono un po' troppi i problemi da affrontare, quello che hai esposto tu non è di facile soluzione: la certezza non c'è per nessuno, ma per noi ancora meno...
Forse visto che la certezza non ce la darebbe nessuno tanto vale vivere la relazione più con la testa che col cuore...anzi forse così sarebbe meglio..non so eh
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Forse visto che la certezza non ce la darebbe nessuno tanto vale vivere la relazione più con la testa che col cuore...anzi forse così sarebbe meglio..non so eh
Non credo che sia una cosa infattibile, infatti, ma ciò implicherebbe un certo distacco emotivo, mentre mi pare di capire che Diletta desidererebbe ritrovare quell'abbandono fiducioso ai sentimenti che adesso pare essersi inquinato per sempre.
 

Diletta

Utente di lunga data
Forse visto che la certezza non ce la darebbe nessuno tanto vale vivere la relazione più con la testa che col cuore...anzi forse così sarebbe meglio..non so eh

Sarebbe meglio come sarebbe meglio vivere giorno per giorno, ma bisogna esserci portati.
Mio marito è convinto del fatto che se cambiassi uomo è molto probabile che mi ritroverei con lo stesso "problema", ma mentre prima ne ero convinta anch'io (per effetto della sua grande opera di persuasione) ora qualche dubbio mi è venuto in proposito...possibile che siano proprio tutti uguali questi uomini?? O Perché lui è così pensa che lo siano tutti gli altri? O ancora: sta facendo di tutto per raccontarmela??
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Sarebbe meglio come sarebbe meglio vivere giorno per giorno, ma bisogna esserci portati.
Mio marito è convinto del fatto che se cambiassi uomo è molto probabile che mi ritroverei con lo stesso "problema", ma mentre prima ne ero convinta anch'io (per effetto della sua grande opera di persuasione) ora qualche dubbio mi è venuto in proposito...possibile che siano proprio tutti uguali questi uomini?? O Perché lui è così pensa che lo siano tutti gli altri? O ancora: sta facendo di tutto per raccontarmela??
Ci sono buone probablità di incappare in un altro uomo così, ma - come puoi notare anche dagli interventi di diversi utenti qui - non è il 100%. E' spiacevole questo suo tentativo di minimizzare il danno fatto, come se il problema fosse che la paranoica sei tu, scusami se mi permetto.
 

Lostris

Utente Ludica
Ci diamo così tanto da fare per superare l'evento che ha fatto da spartiacque fra il prima e il dopo del nostro rapporto di coppia perché è innegabile che di qui in avanti ricorderemo i fatti della nostra vita facendo questo riferimento temporale.
Mettiamo in atto strategie di comportamento, ci facciamo spesso aiutare dagli esperti in materia (con notevole danno anche al nostro portafoglio), ci sfoghiamo su questo forum (croce e delizia) quando il tormento raggiunge livelli di guardia.
Quanta fatica! Quanta energia che potrebbe essere meglio spesa nella cura delle cose belle della vita, invece tutto il resto è per noi un contorno sbiadito, che interessa poco o nulla.
Leggendo molti utenti noto un comune sentire: le cose non torneranno più quelle di un tempo, il tradimento lascia una ferita difficilmente rimarginabile, il ricordo sbiadirà, ma ci sarà sempre...
Lo penso anch'io e allora mi chiedo:
ne vale proprio la pena autoinfliggersi tutta questa fatica, questo vivere a metà?
E alla fine di questo duro cammino (perché a un certo punto dovrà pur finire) troveremo l'agognata serenità?
E se così non sarà, finiremo con l'accontentarci del "meno peggio"?
Ora capisco di più coloro che hanno usato l'accetta mentre prima li consideravo impulsivi e irragionevoli.
Ora capisco anche di più chi non ce l'ha fatta perché ha temuto che l'amarezza fosse per sempre, e non parlo di chi ha preso la cosa come pretesto per rompere un legame già logoro, ma di chi ci ha creduto davvero.

Purtroppo sono pochi quelli che hanno testimoniato qui un esito brillante per la loro vita di coppia, un'armonia ritrovata, forse anche migliore di prima, e questo è sconfortante. Ci sono, ma sono pochi.
Diciamocelo senza raccontarcela: è indubbiamente una delle esperienze più difficili da superare in un rapporto di coppia.
L'avevo intuito da subito, ma è ora che me ne sono persuasa.
E' una delle tante riflessioni che mi passano per la testa in questi frangenti, prendetela quindi per quella che è.
Questo tuo post sembra intriso di tristezza, di quella che ti riempie gli occhi al posto delle lacrime in certi momenti, quando per un attimo la speranza cede allo sconforto.

Che ti posso dire io, che ho tradito.. ed evito questa via crucis tenendo il mio compagno all'oscuro, perchè voglio salvare il mio rapporto, perchè ho paura, perchè non voglio che soffra per questa mia sbandata.

Difficilissimo recuperare, ma trovo sia molto umano aggrapparsi a qualsiasi cosa che in determinati momenti ti tenga a galla, che sia semplice speranza, opportunità, concrete possibilità o vacue illusioni.. indipendentemente da quanto sia doloroso resistere, indipendentemente dall'incertezza del risultato finale.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Secondo il problema non è ritrovare l'agognata serenità...è il vivere con il pensiero fisso in testa: "E se me lo rifa? anche tra 6/7 anni magari." Parlo per esperienza personale.
Sono una di quelle che è stata tradita, ha superato, dimenticato e che soprattutto, ha rinnovato il proprio rapporto di coppia, ritrovandolo più forte e completo.
Al mio uomo ho sempre detto che se non mi avesse tradito, non avrei capito tante cose e lui nemmeno, quindi l'altra è stata propedeutica per noi.( anche perchè ha fatto errori che da un amante con la A maiuscola non ci si aspetterebbe!)
 
Ultima modifica:

Diletta

Utente di lunga data
Ci sono buone probablità di incappare in un altro uomo così, ma - come puoi notare anche dagli interventi di diversi utenti qui - non è il 100%. E' spiacevole questo suo tentativo di minimizzare il danno fatto, come se il problema fosse che la paranoica sei tu, scusami se mi permetto.

No, figurati: permettiti pure!
E' la sensazione che ho avuto io per diverso tempo e che ho ora superato con la nuova visione che ho di lui: una persona che non nasconde quella che è stata e quella che è la sua natura di base.
Lui è così, sono io che non lo sapevo e che, ora che lo so, non riesco a ripartire.
 

Leda

utente Olimpi(c)a
No, figurati: permettiti pure!
E' la sensazione che ho avuto io per diverso tempo e che ho ora superato con la nuova visione che ho di lui: una persona che non nasconde quella che è stata e quella che è la sua natura di base.
Lui è così, sono io che non lo sapevo e che, ora che lo so, non riesco a ripartire.
Se è quella è la sua natura di base, niente può escludere che ricapiti, dunque. O ti innamori di questa nuova visione di lui e cominci ad amarlo con più testa e meno cuore, e ti proteggi, o la vedo dura. :unhappy:
 

Diletta

Utente di lunga data
Questo tuo post sembra intriso di tristezza, di quella che ti riempie gli occhi al posto delle lacrime in certi momenti, quando per un attimo la speranza cede allo sconforto.

Che ti posso dire io, che ho tradito.. ed evito questa via crucis tenendo il mio compagno all'oscuro, perchè voglio salvare il mio rapporto, perchè ho paura, perchè non voglio che soffra per questa mia sbandata.

Difficilissimo recuperare, ma trovo sia molto umano aggrapparsi a qualsiasi cosa che in determinati momenti ti tenga a galla, che sia semplice speranza, opportunità, concrete possibilità o vacue illusioni.. indipendentemente da quanto sia doloroso resistere, indipendentemente dall'incertezza del risultato finale.

Fai bene a tenere il tuo compagno lontano da tutta la sofferenza che ne deriverebbe, oltre tutto se si è trattato di una sbandata e se ci tieni al tuo rapporto.
 
F

Fran

Guest
Sono una di quelle che è stata tradita, ha superato, dimenticato e che soprattutto, ha rinnovato il proprio rapporto di coppia, ritrovandolo più forte e completo.
Al mio uomo ho sempre detto che se non mi avesse tradito, non avrei capito tante cose e lui nemmeno, quindi l'altra è stata propedeutica per noi.( anche perchè ha fatto errori che da un amante con la A maiuscola non ci si aspetterebbe!)
E se te lo rifacesse come ti comporteresti?
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
E se te lo rifacesse come ti comporteresti?
Se il prossimo tradimento fosse solo per sesso perdono di default. Il sesso non rientra nel tradimento per me.
Se invece si prendesse una cotta...beh...dovrei valutare.
Comunque io sono una che perdona in genere.
 
N

Non Registrato

Guest
Ci diamo così tanto da fare per superare l'evento che ha fatto da spartiacque fra il prima e il dopo del nostro rapporto di coppia perché è innegabile che di qui in avanti ricorderemo i fatti della nostra vita facendo questo riferimento temporale.
Mettiamo in atto strategie di comportamento, ci facciamo spesso aiutare dagli esperti in materia (con notevole danno anche al nostro portafoglio), ci sfoghiamo su questo forum (croce e delizia) quando il tormento raggiunge livelli di guardia.
Quanta fatica! Quanta energia che potrebbe essere meglio spesa nella cura delle cose belle della vita, invece tutto il resto è per noi un contorno sbiadito, che interessa poco o nulla.
Leggendo molti utenti noto un comune sentire: le cose non torneranno più quelle di un tempo, il tradimento lascia una ferita difficilmente rimarginabile, il ricordo sbiadirà, ma ci sarà sempre...
Lo penso anch'io e allora mi chiedo:
ne vale proprio la pena autoinfliggersi tutta questa fatica, questo vivere a metà?
E alla fine di questo duro cammino (perché a un certo punto dovrà pur finire) troveremo l'agognata serenità?
E se così non sarà, finiremo con l'accontentarci del "meno peggio"?
Ora capisco di più coloro che hanno usato l'accetta mentre prima li consideravo impulsivi e irragionevoli.
Ora capisco anche di più chi non ce l'ha fatta perché ha temuto che l'amarezza fosse per sempre, e non parlo di chi ha preso la cosa come pretesto per rompere un legame già logoro, ma di chi ci ha creduto davvero.

Purtroppo sono pochi quelli che hanno testimoniato qui un esito brillante per la loro vita di coppia, un'armonia ritrovata, forse anche migliore di prima, e questo è sconfortante. Ci sono, ma sono pochi.
Diciamocelo senza raccontarcela: è indubbiamente una delle esperienze più difficili da superare in un rapporto di coppia.
L'avevo intuito da subito, ma è ora che me ne sono persuasa.
E' una delle tante riflessioni che mi passano per la testa in questi frangenti, prendetela quindi per quella che è.
Si supera Diletta, si supera.
E' inutile spiegarti il perchè, e poi scritto da me che uso certe frasi, lo sembra ancora meno, ma oltre le frasi Diletta, c'è altro, c'è il sapere della sofferenza che si conosce, c'è la voglia di aiutare chi sta male ed ha il tuo stesso dolore di allora, c'è molto di più di quello che si legge, e che qua si nota, perchè qua si divaga e si dibatte sempre la stessa cosa, serve solo del tempo credimi.
E ti dirò di più Diletta, è vero che si diventa altre persone, ma è anche vero che la persona che si diventa è migliore di quella che prima si era.

Claudio.
 

The Cheater

Utente di lunga data
Ci diamo così tanto da fare per superare l'evento che ha fatto da spartiacque fra il prima e il dopo del nostro rapporto di coppia perché è innegabile che di qui in avanti ricorderemo i fatti della nostra vita facendo questo riferimento temporale.
Mettiamo in atto strategie di comportamento, ci facciamo spesso aiutare dagli esperti in materia (con notevole danno anche al nostro portafoglio), ci sfoghiamo su questo forum (croce e delizia) quando il tormento raggiunge livelli di guardia.
Quanta fatica! Quanta energia che potrebbe essere meglio spesa nella cura delle cose belle della vita, invece tutto il resto è per noi un contorno sbiadito, che interessa poco o nulla.
Leggendo molti utenti noto un comune sentire: le cose non torneranno più quelle di un tempo, il tradimento lascia una ferita difficilmente rimarginabile, il ricordo sbiadirà, ma ci sarà sempre...
Lo penso anch'io e allora mi chiedo:
ne vale proprio la pena autoinfliggersi tutta questa fatica, questo vivere a metà?
E alla fine di questo duro cammino (perché a un certo punto dovrà pur finire) troveremo l'agognata serenità?
E se così non sarà, finiremo con l'accontentarci del "meno peggio"?
Ora capisco di più coloro che hanno usato l'accetta mentre prima li consideravo impulsivi e irragionevoli.
Ora capisco anche di più chi non ce l'ha fatta perché ha temuto che l'amarezza fosse per sempre, e non parlo di chi ha preso la cosa come pretesto per rompere un legame già logoro, ma di chi ci ha creduto davvero.

Purtroppo sono pochi quelli che hanno testimoniato qui un esito brillante per la loro vita di coppia, un'armonia ritrovata, forse anche migliore di prima, e questo è sconfortante. Ci sono, ma sono pochi.
Diciamocelo senza raccontarcela: è indubbiamente una delle esperienze più difficili da superare in un rapporto di coppia.
L'avevo intuito da subito, ma è ora che me ne sono persuasa.
E' una delle tante riflessioni che mi passano per la testa in questi frangenti, prendetela quindi per quella che è.
è difficile ma non è scritto da nessuna parte che sia così

per me si può superare tutto...e dico TUTTO...il tradimento è una delle cose peggiori che possa capitare ad una coppia ma non la peggiore in assoluto...si può superare, basta volerlo ed impegnarsi...poi ovviamente le caratteristiche di ognuno dei 2 determinano tante cose ma definire impossibile il tornare felici lo trovo stupidamente e tristemente sbagliato

cosa fa più male ne tradimento??? l'idea che la persona che amiamo abbia avuto intimità con un altro??? l'idea che abbia sorriso??? che si sia divertita??? che sia stata toccata da un altro??? che abbia provato sentimenti???

sono tutte cose che sono già successe alla persona che amiamo, e che sempre succederanno anche se magari in forma diversa...dobbiamo toglierci dalla testa che NOI in quanto marito/moglie/fidanzato di quella persona siamo GLI UNICI nel mondo...siamo forse i più importanti se ci va bene per quella persona, ma non gli unici...
...il dolore proviene dal pensiero che un altro uomo/donna l'abbia toccata??? ehhh vabè, se si va a fare un massaggio in un centro non è molto diverso...anzi spesso è anche molto più intimo del vero sesso...
...solo che quando lui/lei rientra a casa chiediamo: "come è andato il massaggio amore???"

in definitiva, a mio parere, ci sta di soffrire...ci sta di litigare...ci sta anche di riflettere se andare avanti o meno e ci sta quindi anche lasciarsi dopo un tradimento...ma se si sceglie di sistemare tutto e tornare felici, allora ci si deve impegnare e dimenticare l'accaduto...o meglio forse non dimenticare, ma accantonare come un "episodio capitato a lui, che potrebbe capitare anche a me...perchè sta caxxo di vita è così...e che caxxo, siamo felici che c'è di peggio"!!!
 

Sbriciolata

Escluso
è difficile ma non è scritto da nessuna parte che sia così

per me si può superare tutto...e dico TUTTO...il tradimento è una delle cose peggiori che possa capitare ad una coppia ma non la peggiore in assoluto...si può superare, basta volerlo ed impegnarsi...poi ovviamente le caratteristiche di ognuno dei 2 determinano tante cose ma definire impossibile il tornare felici lo trovo stupidamente e tristemente sbagliato

cosa fa più male ne tradimento??? l'idea che la persona che amiamo abbia avuto intimità con un altro??? l'idea che abbia sorriso??? che si sia divertita??? che sia stata toccata da un altro??? che abbia provato sentimenti???

sono tutte cose che sono già successe alla persona che amiamo, e che sempre succederanno anche se magari in forma diversa...dobbiamo toglierci dalla testa che NOI in quanto marito/moglie/fidanzato di quella persona siamo GLI UNICI nel mondo...siamo forse i più importanti se ci va bene per quella persona, ma non gli unici...
...il dolore proviene dal pensiero che un altro uomo/donna l'abbia toccata??? ehhh vabè, se si va a fare un massaggio in un centro non è molto diverso...anzi spesso è anche molto più intimo del vero sesso...
...solo che quando lui/lei rientra a casa chiediamo: "come è andato il massaggio amore???"

in definitiva, a mio parere, ci sta di soffrire...ci sta di litigare...ci sta anche di riflettere se andare avanti o meno e ci sta quindi anche lasciarsi dopo un tradimento...ma se si sceglie di sistemare tutto e tornare felici, allora ci si deve impegnare e dimenticare l'accaduto...o meglio forse non dimenticare, ma accantonare come un "episodio capitato a lui, che potrebbe capitare anche a me...perchè sta caxxo di vita è così...e che caxxo, siamo felici che c'è di peggio"!!!
No, non sono quelle le cose che fanno male del tradimento, per me. Il sesso lo metto da parte, quella era un'eventualità che ho sempre messo in conto. I sentimenti... lasciamo stare, non si possono conoscere e confrontare i sentimenti. La cosa che mi ha fatto più male è stata la menzogna continua, la mistificazione di quello che stava succedendo, la malafede e come dicevo in un altro post, la +/- sottile dose di cattiveria che c'è in tutto questo. Perchè non mentiamo, non inganniamo una persona se non pensiamo che in qualche misura lo meriti.
 

The Cheater

Utente di lunga data
No, non sono quelle le cose che fanno male del tradimento, per me. Il sesso lo metto da parte, quella era un'eventualità che ho sempre messo in conto. I sentimenti... lasciamo stare, non si possono conoscere e confrontare i sentimenti. La cosa che mi ha fatto più male è stata la menzogna continua, la mistificazione di quello che stava succedendo, la malafede e come dicevo in un altro post, la +/- sottile dose di cattiveria che c'è in tutto questo. Perchè non mentiamo, non inganniamo una persona se non pensiamo che in qualche misura lo meriti.
non mi ci rivedo in questa frase

anzi, direi che solitamente è proprio la persona che meno merita a subire un tradimento...

succede, senza grandi motivi di solito...si perde la testa e si scopa, e poi magari ci si lega anche...

ma non è per far male...voglio dire, se io volessi fare del male a mia moglie per quale motivo dovrei ancora starci??? almeno che non mi parli di vendetta, e li proprio voi donne siete molto più brave di noi maschietti...
 

oscuro

Utente di lunga data
diletta

Dieltta ti faccio i miei complimenti per ciò che hai scritto,per aver avuto il coraggio di guardare in faccia una realtà che fa tanto male,per non esserti nascosta dietro appigli sterili e insulsi.....!!Il pesniero che hai descritto è l'esatta coseguenza di un tradimento......il resto son sol fumo e parole di chi prefersce nascondersi dietro facciate di convenienza.....ma i nodi arriveranno al pettine anche per loro!!!
 
Stato
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