Jacaranda
Utente di lunga data
Mai detto che ti devi snaturare..tutto l’opposto. Mi e’ parso, probabilmente sbagliando, che tu ti stia ponendo nei confronti del tradimento in modo “anomalo”..Metto un po in ordine.
Si potrei anche aver avuto paura dello svelamento ma come detto avevo creduto fosse impossibile che mi tradisse.
Non ho detto mai che era colpa mia se non gli ho fatto capire che non mi sentivo desiderata. Avrei dovuto cercare il dialogo e affrontare la situazione, questo si.
Non sono indifferente al fatto che ha corteggiato un'altra. Non riesco a strapparmi i capelli per questo ma è una mia forma di autotutela .
Sulla sopportazione è vero, sopportazione che spesso nell'abitazione si vive con meno fatica e si colmano le mancanze di altri contenuti. Ripeto su questo ho le mie colpe.
Mai detto che lei non ha cervello. È un'affermazione forte che non userei. Non mi cambierei fisicamente, mo piaccio io....che ci devo fare. Moralmente anche non mi cambierei, ma solo sulla base di ciò che posso giudicare perché non la conosco affatto, ovvero che lei ha iniziato una relazione con un uomo impegnato tradendo a sua volta il suo compagno.
Certo che si sta da schifo dopo aver scoperto il tradimento, ma se mi dovessi arrabbiare come non ci fosse un domani e se piangessi di più di ciò che già faccio, credi starei meglio? Io sono proprio così, non riesco a snaturalizzarmi, sarebbe una forzatura, una non me
ti ho fatto un domanda piu’ su “perche’ ritenevi impossibile il tradimento?”