Mi unisco al coro

spleen

utente ?
Sai che mi trovo in difficoltà a comprendere cosa scrivi, non perché ti esprimi male ma proprio nel modo in cui generi pensieri. Ma è una critica è solo ammettere che spesso non so cosa mi stai comunicando.
Per le domande, no credevo di aver risposto a tutto ma se ritieni che non ho risposto o non hai trovato la risposta in quelle date ad altri interventi, dimmi pure che provvedo per quanto posso
Succedeva anche a me, ma non dirlo a @ipazia. 😁
Poi col tempo e la pazienza ho scoperto che sta brutta tipa è una rilevante risorsa.
 

omicron

Pigra, irritante e non praticante
ora la fate scappare con gli OT
 

rotolina

Utente di lunga data
Non sei la prima a farmelo notare 😁😁
Non ti preoccupare per le critiche, il mio tribunale interiore è inarrivabile. (e fra l'altro quello che hai scritto io lo considero un complimento, quindi grazie!)
Se proprio mi sentissi "punta", non mi resterebbe che ringraziarti per avermi svelato un punto di me che necessita di attenzione e cura.

Proprio perchè sono abituata a fare giri di pensieri, come dire, atipici, non ho il minimo problema a provare una traduzione migliore, quindi chiedi!
Magari ti rispondo una stronzata, magari invece ti sollecito altri giri...magari ti incazzi o ti offendi :D

Mia sorella, per esempio, mi usa esattamente per questo motivo: lei è lineare, io laterale.
Insieme moltiplichiamo le risorse!

Non era una richiesta di risposte mancate.
Le domande, a mio avviso, sono ben più interessanti delle risposte.
Te lo facevo notare per il semplice motivo che quando si "elude" (volontariamente o meno) una domanda, può esser utile andare a guardare proprio lì. Quando si sente di poterlo fare.

Le "elusioni" sono resistenze.
E le resistenze sono compagne importanti.
Non solo per poterle sciogliere (non è obbligatorio farlo), ma proprio per conoscersi.

E tu affermi di volerti conoscere. :)
Ok grazie! Ma non era una critica, semplicemente una constatazione, un voler precisare che se a volte non centro il tuo argomento è perché non l'ho compreso. Tutto qui.
Ma per scoprire se eludo davvero me le faresti in modo esplicito queste domande. A questo punto sono curiosa di saperle
 

rotolina

Utente di lunga data
Beh, certo detta così, sembra una frase fatta e in effetti quando si ama si ama senza riserve ma è anche vero che quando ami si ama è basta, non è un "do ut des", ovvero non si può amare pensando costantemente di ricevere in egual misura l'amore che dai a una persona, ecco perché sono sempre dell'opinione che nessuna coppia si ama in egual misura, come è anche vero che tutti noi abbiamo un concetto dell'amore diverso ed è ormai cosa diffusa che la comunicazione nella coppia viene sempre meno, vuoi perché presi dalla gestione quotidiana della famiglia, i problemi di tutti i giorni e il danno è fatto, guarda io capisco che sei arrabbiata e delusa, forse perché sai che tuo marito ti ama, probabilmente a modo suo, e su questo lui deve lavorarci, magari per arrivare a un punto che piaccia anche a te e infatti credo che ci sia da crederci che non ci siano stati dei rapporti intimi in quanto hai avuto modo di verificare in quanto tutto coincideva con il normale vivere quotidiano e quindi "spazi di manovra" zero, adesso pian piano l'arrabbiatura passerà e resterà la delusione, non ti dico la mancanza di rispetto, (ovviamente tu sicuramente hai avuto modo di leggere cosa si dicevano in chat noi no), e cerco di analizzare il suo comportamento, magari l'avrà fatto per colmare proprio quel tuo modo di fare, scaturito sempre da una non comunicazione, siete entrambi colpevoli e responsabili, ma che non si sia spinto oltre e abbia sfruttato la situazione come valvola di sfogo per parlare con una persona esterna alla coppia e allentare la pressione, questo potrebbe essere, chiaramente se in chat si dichiarano follemente innamorati l'uno dell'altra la cosa andrebbe vista diversamente.
Un'altra domanda, ma se invece di, "colmare" questo suo disaggio all'interno della coppia e anziché trovare nella collega "una valvola di sfogo" si sarebbe rivolto ad una psicologo a tua insaputa (molti non lo fanno per vergogna e rifiutano categoricamente la terapia psicologica) e tu l'avessi scoperto come lo avresti giudicato? In quanto il tradimento non è solo scop.....re con un'altra persona o dire ti amo ad un'altro/a, ma anche fare delle cose e tenere all'oscuro il patner è un tradimento, solo che nella nostra forma mentis, il tradimento lo identifichiamo solo nei casi detti precedentemente, mentre ce ne sono tanti altri.
Ma ti immagini la scoperta del coniuge che va da uno psicologo e l'altro chiede la separazione e va in giudiziale, sai che ridere quando il giudice legge che viene fatta richiesta di separazione con addebito perché l'altro si avvalso di cure mediche specialistiche senza avvisare l'altro, ovviamente faccio un pò di ironia, comunque dimmi come l'avresti presa, se ti va.
Io non mi sarei sconcertata se si fosse rivolto ad uno psicologo per più motivi che posso così riassumere: lo psicologo è un professionista, giudicherei un bene il fatto che abbia ritenuto di avere una questione da voler affrontare, certo mi domanderei perché non comunicarmelo ma ragionando sui nostri problemi comunicativi troverei in questo la risposta. E infine con lo psicologo non posso sentirmi nel ruolo di "antagonista" perché lui, lo psicologo non può prendere il mio posto. Salvo che so instauri una relazione con la psicologa😅
 

Brunetta

Utente di lunga data

perplesso

Administrator
Staff Forum
Io non mi sarei sconcertata se si fosse rivolto ad uno psicologo per più motivi che posso così riassumere: lo psicologo è un professionista, giudicherei un bene il fatto che abbia ritenuto di avere una questione da voler affrontare, certo mi domanderei perché non comunicarmelo ma ragionando sui nostri problemi comunicativi troverei in questo la risposta. E infine con lo psicologo non posso sentirmi nel ruolo di "antagonista" perché lui, lo psicologo non può prendere il mio posto. Salvo che so instauri una relazione con la psicologa😅
ti consideri una donna che sa ascoltare?
 
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