Mi unisco al coro

perplesso

Administrator
Staff Forum
ma questo è storia!

E sì, sarei davvero stata una suora!

...ma avrei imparato tanto :love:

Comunque, hai visto l'immagine?
La posso mettere, no, in confessionale? (sull'onda degli antichi conventi)
s' puoi metterla, ma lascia aperto il 3D dove sta. si sa mai che si aprano altri scenari
 

perplesso

Administrator
Staff Forum
ribadisco che ha l'espressione di una che si è presa un destro in faccia
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
"Dare" qualcosa di noi stessi o qualcosa che ci appartiene per raggiungere un determinato obiettivo
fai così.

Digita "sacrificare etimo"

Poi riprova.

Vedrai che non devo neanche spiegarti come mai la tua è una affermazione stupidamente paternalistica. Forse.
 
D

Deleted member 24372

Guest
fai così.

Digita "sacrificare etimo"

Poi riprova.

Vedrai che non devo neanche spiegarti come mai la tua è una affermazione stupidamente paternalistica. Forse.
Il sacrificio (dal latino sacrificium, sacer + facere, "rendere sacro") è quel gesto rituale con cui dei beni (oggetti, cibo, animali o anche esseri umani) vengono tolti dalla condizione profana e consegnati al sacro, venendo per questo dedicati in favore di una o più entità sovrumane, come atto propiziatorio o di adorazione. Il termine "sacrificio" ha tuttavia perso, nel lessico comune, quest'accezione religiosa per intendere in generale uno sforzo, la rinuncia a qualcosa in vista di un fine.
Un sacrificio immateriale, cioè una rinuncia in onore di qualcuno o qualcosa o il rinvio di una certa attività finché non si concretizzerà un certo desiderio, è anche chiamato voto[1] o, in senso più popolare e spesso infantile, fioretto[2].


Per te sacrificio vuol dire solo questo?
 

ipazia

Utente disorientante (ma anche disorientata)
Il sacrificio (dal latino sacrificium, sacer + facere, "rendere sacro") è quel gesto rituale con cui dei beni (oggetti, cibo, animali o anche esseri umani) vengono tolti dalla condizione profana e consegnati al sacro, venendo per questo dedicati in favore di una o più entità sovrumane, come atto propiziatorio o di adorazione. Il termine "sacrificio" ha tuttavia perso, nel lessico comune, quest'accezione religiosa per intendere in generale uno sforzo, la rinuncia a qualcosa in vista di un fine.
Un sacrificio immateriale, cioè una rinuncia in onore di qualcuno o qualcosa o il rinvio di una certa attività finché non si concretizzerà un certo desiderio, è anche chiamato voto[1] o, in senso più popolare e spesso infantile, fioretto[2].


Per te sacrificio vuol dire solo questo?
Invece di chiedere a me, tu hai capito perchè hai fatto una affermazione stupidamente paternalistica?
 
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