Mia moglie ha voluto ribaltare la sua (e mia!) vita!!!

Alphonse02

Utente di lunga data
Ho scritto facendo riferimento al post in cui ha descritto le azioni con la figlia, il/la (non ricordo e non ho voglia di tornare indietro a verificare) nipote e gli amici.

E scrivere, in un contesto come quello a cui ha solo fatto accenno, ad una figlia "sai amore mio, ti amo, sei tutta la mia vita, ma io non ce la faccio a reggere tutto questo dolore, voglio morire adesso mi uccido." e non so bene che altro, ma abbastanza da spingerla a correre in caserma allertando i carabinieri, altrochè se è violento.

Pressione psicologica è agire sull'altro richieste senza minacce che riguardano integrità emotiva e fisica propria o altrui.

Minacciare l'altro con atti autolesionistici (in particolare se si ha la certezza che quell'altro ci ama) è violento.
Estremamente violento.


(...)
Mi vien solo da dire che dal poco che ha scritto, le dinamiche emerse nella minaccia di suicidio non sono nuove.
(...)
E' un dibattito che porterebbe lontano.
Non ci comprendiamo in termini quantitativi e qualitativi (con riferimento al sottolineato del tuo intervento).
Provo a spiegarmi, senza dilungarmi (troppo).

La mia tesi è che non è stata violenza quella dell'opener di ieri, come sembra dal tuo argomentare. Come hai detto, non ti sei letta tutto e forse il quadro di riferimento non era completo.

Ieri pomeriggio stavo lavorando al computer per fatti miei, ascoltando brani di musica di Vanessa-Mae (violino), ma mi sono accorto - dai messaggi che arrivavano sul suo 3d in un crescendo preoccupante con toni sempre più elevati- che l'opener stava entrando in un loop di angoscia che stava prendendo il sopravvento sulla sua malandata razionalità (comprensibile per le prove che aveva attraversato negli ultimi 3/4 giorni).

E ho lasciato perdere il lavoro. Mi ha ricordato il tempo lontano in cui ho fatto il volontario in un centro anti-suicidi. Che significa parlare, parlare per fare passare il messaggio che non si è soli ed abbandonati e che, dunque, è possibile rimediare all'assalto angoscioso che sta travolgendo la mente, ottenere ed accettare aiuto. Lavorare per ampliare il conflitto interiore in corso tra togliersi la vita e trovare una soluzione alternativa praticabile. Tutto in questa specie di chat, non mi era mai capitato.

In psicologia si sostiene che sia errato considerare l'idea che le persone che vogliono davvero commettere un suicidio raramente ne parlino e che quindi, se lo fanno, sia essenzialmente una modalità di "ricatto", un capzioso modo di catturare l'attenzione per realizzare uno scopo a loro caro, dunque esercitare una violenza (indurre ad arte la figlia ad avvisare la moglie perché accorra o faccia qualcosa e ponga fine all'angoscioso problema che non si riesce a risolvere). Tendenzialmente, desistere (o mostrare di desistere) quando si raggiunge lo scopo prefissato.
Ma il messaggio alla figlia parlava del suo disagio (spiegazione) non di cosa lui voleva che facesse (proxy).

Se la mente imbocca il sentiero sbagliato quell'angoscia diviene un'ossessione incontrollabile, c'è un malessere fortissimo che esclude l'intenzione di fare violenza ma solo di esprimere la propria sofferenza senza fondo, disperata. Non è violenza, è delirio mentre si sta affogando.

Nella grande maggioranza, le persone a rischio suicidario hanno un forte bisogno di comunicare che non ce la fanno a gestire un'angoscia intollerabile, talvolta senza riuscire nemmeno a comunicarlo compiutamente, e quando esprimono una ideazione suicidiaria a familiari o amici emettono un segnale di avvertimento che vale come grido di aiuto. Siamo nel campo del disagio mentale, quasi sempre, non nella finzione strumentale che realizza un'intenzione violenta. Il problema era suo, solo suo ed esprimeva la causa scatenante.

Spero di aver spiegato la mia diversa opinione. :)
 
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perplesso

Administrator
Staff Forum
Qui c’è stato un crollo delle temperature in 3 giorni, sono 3 mattine che ci sono gelate, siamo già andati sotto zero e io ho avuto la bella idea stamattina di mettere la gonna 😅
Poi certo in costa la temperatura è più alta, ma quello ovunque
messa proprio così a caso, la gonna, suppongo
 

Etta

Utente di lunga data
Questo accade quando su vuole tenere in piedi il matrimonio
Però così non si e’ obiettivi. Vuoi tenere in piedi il matrimonio? Ok pero’ e’ giusto che riconosci che la colpa maggiore ce l’ha tuo marito/moglie non l’amante. Tanto anche se lo/a incolpi dubito ti mandi a stendere altrimenti non ti avrebbe mollato lui/lei senza stare a tradirti.
 

Anatoly79

Utente di lunga data
@Disperatissimo , in primis mi dispiace per la tua situazione ma credo che tu non ti rendi conto che hai vinto la lotteria ma hai dimenticato il biglietto vincente nella tasca dei pantaloni che hai messo in lavatrice, ma ancora hai tempo per recuperarlo perchè il programma di lavaggio non è ancora entrato in funzione. RIFLETTI, capisco che provi un'amore sviscerato per la tua EX MOGLIE e va bene, ma se lei ha scelto una strada non puoi obbligarla prenderne un'altra, ovvero quella in cui ci sei tu, la vita è fatta di scelte LEI HA FATTO LA SUA, adesso è GIUSTO CHE TU STIA MALE, ma è anche giusto che ti dia una SCOSSA, riprenditi, LASCIA PERDERE, ANSI CANCELLA L'IDEA DI SIUCIDARTI, LA VITA E' BELLA E DEVE ESSERE VISSUTA OGNI GIORNO, ACCADA QUEL CHE ACCADA, la cosa più importante in questa faccenda è che tu POSSA GUARDARE TUA FIGLIA NEGLI OCCHI CON LA MASSIMA SERENITA' SENZA AVERE VERGOGNA E CHE LEI VEDA UN'UOMO ONESTO E NON UN'UOMO SENZA DIGNITA' CHE E' DISPOSTO A TOGLIERSI LA VITA PER UNA DONNA CHE L'HA PUGNALATO ALLE SPALLE, SE PUR TRATTASI DELLA MADRE, TU ORA DEVI ESSERE UOMO, MA NON PER TE, NON PER LA TUA EX MOGLIE, MA PER TUA FIGLIA, non so di cosa ti occupi, ok non vuoi dedicarti ai tuoi vecchi hobby perchè ti fanno venire in mente ricordi poco piacevoli o ti ricordano la tua EX, bene cercatene ALTRI, non ne trovi trovato un secondo lavoro, ti piaceva andare in vacanza in Toscana? Bene sai cosa ho scoperto che l'Italia non finisce in Toscana, il mondo è immenso puoi andare in vacanza dove ti pare e ti pare poco? Sicuramente a 50 anni non ti potrei innamorare come a 25, ma potrei vivere amori più consapevoli, più maturi, che non è detto che non siano da meno che dell'innamoramento dei 25 enni, ad ogni modo, VIVI e lascia che alla tua EX MOGLIE restino i sensi i colpa, ansi che ci resti secca, va avanti per la tua strada NON TI VOLTARE, conserva sempre nel tuo cuore i tuoi ricordi, ma creane degli altri più belli e più emozionanti.
BUONA VITA.
 

Ginevra65

Moderatrice del cazzo
Staff Forum
Però così non si e’ obiettivi. Vuoi tenere in piedi il matrimonio? Ok pero’ e’ giusto che riconosci che la colpa maggiore ce l’ha tuo marito/moglie non l’amante. Tanto anche se lo/a incolpi dubito ti mandi a stendere altrimenti non ti avrebbe mollato lui/lei senza stare a tradirti.
La colpa non la vuole riconoscere perché si autoconvince che lei lo ama ed è l'altro a tenerla lontano.
È meccanismo dannoso
 

Disperatissimo

Utente di lunga data
E' un dibattito che porterebbe lontano.
Non ci comprendiamo in termini quantitativi e qualitativi (con riferimento al sottolineato del tuo intervento).
Provo a spiegarmi, senza dilungarmi (troppo).

La mia tesi è che non è stata violenza quella dell'opener di ieri, come sembra dal tuo argomentare. Come hai detto, non ti sei letta tutto e forse il quadro di riferimento non era completo.

Ieri pomeriggio stavo lavorando al computer per fatti miei, ascoltando brani di musica di Vanessa-Mae (violino), ma mi sono accorto - dai messaggi che arrivavano sul suo 3d in un crescendo preoccupante con toni sempre più elevati- che l'opener stava entrando in un loop di angoscia che stava prendendo il sopravvento sulla sua malandata razionalità (comprensibile per le prove che aveva attraversato negli ultimi 3/4 giorni).

E ho lasciato perdere il lavoro. Mi ha ricordato il tempo lontano in cui ho fatto il volontario in un centro anti-suicidi. Che significa parlare, parlare per fare passare il messaggio che non si è soli ed abbandonati e che, dunque, è possibile rimediare all'assalto angoscioso che sta travolgendo la mente, ottenere ed accettare aiuto. Lavorare per ampliare il conflitto interiore in corso tra togliersi la vita e trovare una soluzione alternativa praticabile. Tutto in questa specie di chat, non mi era mai capitato.

In psicologia si sostiene che sia errato considerare l'idea che le persone che vogliono davvero commettere un suicidio raramente ne parlino e che quindi, se lo fanno, sia essenzialmente una modalità di "ricatto", un capzioso modo di catturare l'attenzione per realizzare uno scopo a loro caro, dunque esercitare una violenza (indurre ad arte la figlia ad avvisare la moglie perché accorra o faccia qualcosa e ponga fine all'angoscioso problema che non si riesce a risolvere). Tendenzialmente, desistere (o mostrare di desistere) quando si raggiunge lo scopo prefissato.
Ma il messaggio alla figlia parlava del suo disagio (spiegazione) non di cosa lui voleva che facesse.

Se la mente imbocca il sentiero sbagliato quell'angoscia diviene un'ossessione incontrollabile, c'è un malessere fortissimo che esclude l'intenzione di fare violenza ma solo di esprimere la propria sofferenza senza fondo, disperata. Non è violenza, è delirio mentre si sta affogando.

Nella grande maggioranza, le persone a rischio suicidario hanno un forte bisogno di comunicare che non ce la fanno a gestire un'angoscia intollerabile, talvolta senza riuscire nemmeno a comunicarlo compiutamente, e quando esprimono una ideazione suicidiaria a familiari o amici emettono un segnale di avvertimento che vale come grido di aiuto. Siamo nel campo del disagio mentale, quasi sempre, non nella finzione strumentale che realizza un'intenzione violenta. Il problema era suo, solo suo ed esprimeva la causa scatenante.

Spero di aver spiegato la mia diversa opinione. :)
Alphonse02, stasera non volevo loggarmi e scrivere perchè ho ancora più pensieri rispetto al mio 1° post...... volevo starmene "da solo" (sì vabbè, ok....) per riflettere a lungo anche su tutto ciò che mi è stato detto in questo thread, senza mettere altra carne sul fuoco..... ma questo tuo post mi ha OBBLIGATO ad entrare per:

1) ringraziarti tantissimo per il fatto di aver lasciato il lavoro per dar retta a un pirla qualunque come me!!
2) hai spiegato per filo e per segno, ESATTAMENTE in che stato d'animo ero ieri pomeriggio/sera, io stesso non saprei esprimere meglio le mie stesse sensazioni!!

Quindi sono entrato solo per dirti GRAZIE, GRAZIE infinite per questo tuo post!!! (y)

Stasera sto un filo meglio, le ipotesi suicidarie sono alle spalle, spero per sempre...... anche perchè mi avete aperto gli occhi sulla figlia!!
Prima pensavo che il mio dolore fosse il più grande in assoluto che possa esserci, di conseguenza tutti gli altri dolori potevano anche "aspettare" mettiamola così....... adesso quanto meno grazie a voi mi sa che sono riuscito a mettere sullo stesso piano il MIO dolore con il dolore che proverebbe mia figlia in caso di mia morte....... e quindi, sapendo quanto si soffre, voglio evitarle questo.
 

Disperatissimo

Utente di lunga data
La colpa non la vuole riconoscere perché si autoconvince che lei lo ama ed è l'altro a tenerla lontano.
È meccanismo dannoso
No no, calma un attimo!! E' ovvio che riconosco la maggior parte delle colpe alla ex, ci mancherebbe!!
Percentualmente parlando, se dico 90% colpa della ex e 10% colpa dell'Infame Amante è più chiaro??

Quel 10% di colpa glielo rifilo perchè, come già detto, una volta scoperto che stava andando con una donna sposata, DOVEVA salutarla e alzare i tacchi!! Di questo lo accuso, non di tutto il resto.

Sono conscio che la mignotta l'ha fatta la mia ex andandosela a cercare l'occasione, del resto lo ha ammesso lei stessa quindi perchè dubitare???

Ripeto, e spero sia chiaro stavolta (noto che molto spesso vengo frainteso, sicuramente è colpa mia che non riesco ad esprimermi bene): una persona corretta e sana di principi non dovrebbe accettare la corte di una persona sposata, sapendolo. Io almeno farei così.
 

Disperatissimo

Utente di lunga data
Infatti chiama il nuovo uomo "lo stronzo".
E come dovrei chiamarlo scusa?? "Il mio grande amico di scopate"??? Ovvio che ho dell'astio verso chi si è portato via mia moglie, e ci mancherebbe, mi sembra più che naturale...... ciò non toglie che cmq riconosco che le colpe dello STRONZO siano minime rispetto alle colpe di quella GRAN TROIA della mia ex moglie.
Va bene così??
 
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