Mia moglie mi ha mentito

danny

Utente di lunga data
Quello che non si capisce è che non è che automaticamente perché ci si vede con un collega, anche di nascosto, debba per forza esserci di mezzo una storia o la volontà di tradire.
Può darsi, certo, non sono mica ingenuo.
Ma sono talmente tante le variabili in gioco che se non si hanno prove la semplice uscita non consente alcuna deduzione che possa essere definita sicura.
Se poi una non è incline al tradimento, veramente, occorre la montagna per smuoverla.
Io sono uscito tante volte con donne, senza che accadesse nulla. Perché?
Perché il coinvolgimento o non c'era o non era tale da consentire di portare avanti un approccio più erotico.
Non è che non mi piacesse la collega, ma il rapporto era quello, un'amicizia simpatica, in cui ci siamo confidati parecchio, abbiamo trovato il tempo per aiutarci e ridere insieme, senza mai andare oltre.
E di rapporti di questo tipo ce ne sono tantissimi, tra uomini e donne, tra colleghi e amici. Divertono, rafforzano l'autostima, fanno stare bene e superare momenti difficili della vita.
Quando invece ti arriva la botta del coinvolgimento.... beh, lì è tutta un'altra cosa.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Certo, perché il problema in quel caso era quello.
I rispettivi manco sapevano.
Voglio dire che non per tutto c'è una sola spiegazione.
Appunto ..perculare un collega è una cosa... perculare il coniuge è altro. Di certo abbiamo che da 6 mesi si sentono, che hanno organizzato un incontro extra lavoro, che si è comprata una sim, che l ha messaggiato alle 3 dicendo non rispondere. Per me sufficiente per sospettare una tresca leggera o di più....(e questo è il confessato..poi ci potrebbe essere di più).. Resta che è la fotocopia di mille tradimenti..
 

Foglia

utente viva e vegeta
A me è successo qualcosa di simile, anni fa, con la mia collega. Mi scrisse lei per dare una versione concordata per gli altri dell'ufficio dopo esserci visti.
Sono problemi in effetti differenti.
Un conto è evitare lo speteguless, altro di essere beccati dal compagno. Qui il problema è che lui è stato quanto meno colpevole non solo di avere usato male degli strumenti, ma pure di essersi fatto scoprire. La "verità" su quei fatti e' irrimediabilmente preclusa. Ma non solo. Adesso credo che entri in gioco anche. la capacità di lui di "pagare" la richiesta sincerità di lei.
Per dire... Io della promessa che lei non lo rivedrà mai più non saprei che farmene, a questo punto. Lei ha sperimentato a che conseguenze possono portare le balle, lui che non basta non volere balle per non averle.
 

Eagle72

Utente di lunga data
Quello che non si capisce è che non è che automaticamente perché ci si vede con un collega, anche di nascosto, debba per forza esserci di mezzo una storia o la volontà di tradire.
Può darsi, certo, non sono mica ingenuo.
Ma sono talmente tante le variabili in gioco che se non si hanno prove la semplice uscita non consente alcuna deduzione che possa essere definita sicura.
Se poi una non è incline al tradimento, veramente, occorre la montagna per smuoverla.
Io sono uscito tante volte con donne, senza che accadesse nulla. Perché?
Perché il coinvolgimento o non c'era o non era tale da consentire di portare avanti un approccio più erotico.
Non è che non mi piacesse la collega, ma il rapporto era quello, un'amicizia simpatica, in cui ci siamo confidati parecchio, abbiamo trovato il tempo per aiutarci e ridere insieme, senza mai andare oltre.
E di rapporti di questo tipo ce ne sono tantissimi, tra uomini e donne, tra colleghi e amici. Divertono, rafforzano l'autostima, fanno stare bene e superare momenti difficili della vita.
Quando invece ti arriva la botta del coinvolgimento.... beh, lì è tutta un'altra cosa.
Quante sim hai comperato per queste amicizie senza fini particolari? No perche la signora è andata in un negozio, ha dato documenti, firmato contratto, pagato...il tutto per?
 

Irrisoluto

Utente di lunga data
Come ho già ribadito prima per me ci sono intrallazzi di mezzo. Come dice @danny non confesserebbe mai tua moglie messa alle strette perché tu Adri ti agiti, ti dice qualcosa per accontentarti. La questione sim puzza parecchio, perché concordare una versione da dire unica per entrambi sa di bugie, di qualcosa di costruito. Se davvero si fossero trovati al McDonald's innocentemente perché concordare insieme e in segreto una versione da dare in pasto al marito?
Continua a osservarla caro Adri, tra qualche mese scriverai che hai scoperto il tradimento... Raga non voglio assolutamente gufare ma la questione sim sa molto di intrallazzo
Mi associo.
 

danny

Utente di lunga data
Quante sim hai comperato per queste amicizie senza fini particolari? No perche la signora è andata in un negozio, ha dato documenti, firmato contratto, pagato...il tutto per?
10 euro circa.
Il prezzo della tranquillità.
Fino ad adesso non è emersa alcuna prova. Sono solo sospetti.
 

Irrisoluto

Utente di lunga data
Appunto ..perculare un collega è una cosa... perculare il coniuge è altro. Di certo abbiamo che da 6 mesi si sentono, che hanno organizzato un incontro extra lavoro, che si è comprata una sim, che l ha messaggiato alle 3 dicendo non rispondere. Per me sufficiente per sospettare una tresca leggera o di più....(e questo è il confessato..poi ci potrebbe essere di più).. Resta che è la fotocopia di mille tradimenti..
Ma non solo. Di certo abbiamo pure che se ho capito bene lei gli ha confessato di aver parlato con il collega di una possibile relazione. Una cosa tipo "se andiamo oltre l'amicizia si rompe". Cioè. Che ci fosse ambiguità è evidente, l'ha ammesso lei stessa. Che poi non sia davvero successo nulla, è possibile. Ma il discorso "allora si scopa oppure no?" è stato posto.
Per me, soprattutto se stai con uno come Adri, è sufficiente per parlare di tradimento.
A meno che lei non sia stata costretta a sposarsi.
 

danny

Utente di lunga data
Fossi in Adri, io eviterei qualsiasi azione tipo quella della macchina della verità, ma, tornando a una dimensione più tranquilla della vita di coppia - a meno di non volerla distruggere senza avere alcuna certezza di quanto in realtà accaduto - terrei comunque d'occhio la moglie, onde comprenderne i movimenti futuri, ma soprattutto trovare qualche conferma.
Dopo un anno tirerei le somme.
 

Rose1994

Utente di lunga data
Stai attento che se l'ingranaggio si blocca qui non ne esci più.
E' andata al Mc o non è andata? Potrebbe anche essersi fermata in macchina a parlare con lui, ma dirtelo sarebbe ancora peggio (in macchina un uomo e una donna da soli?).
Non lo saprai. Tu pensi che deve muoversi lei per recuperare te, ma stai attento che potresti essere tu a doverti muovere.
Concordo in tutto!
 

Rose1994

Utente di lunga data
Fossi in Adri, io eviterei qualsiasi azione tipo quella della macchina della verità, ma, tornando a una dimensione più tranquilla della vita di coppia - a meno di non volerla distruggere senza avere alcuna certezza di quanto in realtà accaduto - terrei comunque d'occhio la moglie, onde comprenderne i movimenti futuri, ma soprattutto trovare qualche conferma.
Dopo un anno tirerei le somme.
Assolutamente d'accordo, dovrebbe stare solo a osservare... La questione McDonald's mi sa comunque di paraculata
 

Foglia

utente viva e vegeta
Quante sim hai comperato per queste amicizie senza fini particolari? No perche la signora è andata in un negozio, ha dato documenti, firmato contratto, pagato...il tutto per?
Il tutto per avere spazio fuori controllo, quali che ne siano state le finalità, che dubito sia possibile ORA sapere con certezza. Credo che @Adri però possa almeno sapere il tipo di rapporto con la moglie. Soprattutto quanta libertà esista nel poter dire qualche volta (QUALCHE VOLTA) "mi fermo a mangiare un boccone con Tizio". O se sia un tabù la sola idea che magari si possa trovare anche solo in sé piacevole avere amicizie dell'altro sesso. Io ad esempio statisticamente vado più d'accordo con gli uomini, anche se magari poi certe confidenze più profonde le smollo a una amica. Però è chiaro che se fossi nella posizione di sentirmi in colpa per un caffè con un amico, magari arriverebbe anche la doppia SIM. E' questo che voglio dire: non mi sembrano fatti inequivocabili, avuto riguardo al contesto.
Io ad esempio non concepisco piuttosto l'idea di "pesare" un tradimento. E' chiaro che se ti dico balle ti sto già tradendo. Ma un tradimento per solo sesso e' più lieve di uno in cui c'è una relazione coinvolgente, dal punto di vista del tradito? Per te la risposta è si. Per me la risposta è no. Perché se mi stai tradendo per fare "bombi qua e bombi là" allegramente, penso che metti a rischio il rapporto per ben poca cosa. Per cosa lo abbia messo a rischio la moglie del nostro amico, credo sia più cosa oramai da intuire, che da sapere. E per me può essere anche un sorriso in compagnia di un uomo. Nel contesto.
 

Marjanna

Utente di lunga data
Sono problemi in effetti differenti.
Un conto è evitare lo speteguless, altro di essere beccati dal compagno. Qui il problema è che lui è stato quanto meno colpevole non solo di avere usato male degli strumenti, ma pure di essersi fatto scoprire. La "verità" su quei fatti e' irrimediabilmente preclusa. Ma non solo. Adesso credo che entri in gioco anche. la capacità di lui di "pagare" la richiesta sincerità di lei.
Per dire... Io della promessa che lei non lo rivedrà mai più non saprei che farmene, a questo punto. Lei ha sperimentato a che conseguenze possono portare le balle, lui che non basta non volere balle per non averle.
Diciamo che si tende sempre a cercare "il colpevole".
Lui si è beccato la sua rata di fango per questo agire di cui poi ha pagato le conseguenze, ma in tal senso lo trovo parecchio ingenuo e impulsivo, fondamentalmente chi corre a chiedere al presunto traditore "ma mi hai tradito?" senza avere prove concrete. Ora sta ad aspettare qualche parola di "verità" che possa mettergli il cuore in pace.
Ma pure lei lo è stata, perchè tanti si parano il culetto tirando la cacchetta sul terzo "ma mi ha iniziato a scrivere lui, ho ceduto, non volevo" o diventando aggressivi verso chi pone il dubbio.
Se si cerca un colpevole è già in atto una divisione. E' accaduto qualcosa. Lui si sente a livello interiore come un tradito (che poi gran parte dei traditi vengono colpiti per le menzogne, più che per un atto fisico).
 

danny

Utente di lunga data
Uno dei consigli che mi sento di dare è di evitare di fare scenate quando non si ha alcuna certezza di quello che è accaduto, perché se ci si trova di fronte a una persona che ha tradito, ella starà molto più attenta nascondendo il più possibile e sarà difficile riuscire a beccarla.
Uscire allo scoperto solo quando si ha più di un sospetto.
 

Irrisoluto

Utente di lunga data
Il tutto per avere spazio fuori controllo, quali che ne siano state le finalità, che dubito sia possibile ORA sapere con certezza. Credo che @Adri però possa almeno sapere il tipo di rapporto con la moglie. Soprattutto quanta libertà esista nel poter dire qualche volta (QUALCHE VOLTA) "mi fermo a mangiare un boccone con Tizio". O se sia un tabù la sola idea che magari si possa trovare anche solo in sé piacevole avere amicizie dell'altro sesso. Io ad esempio statisticamente vado più d'accordo con gli uomini, anche se magari poi certe confidenze più profonde le smollo a una amica. Però è chiaro che se fossi nella posizione di sentirmi in colpa per un caffè con un amico, magari arriverebbe anche la doppia SIM. E' questo che voglio dire: non mi sembrano fatti inequivocabili, avuto riguardo al contesto.
Io ad esempio non concepisco piuttosto l'idea di "pesare" un tradimento. E' chiaro che se ti dico balle ti sto già tradendo. Ma un tradimento per solo sesso e' più lieve di uno in cui c'è una relazione coinvolgente, dal punto di vista del tradito? Per te la risposta è si. Per me la risposta è no. Perché se mi stai tradendo per fare "bombi qua e bombi là" allegramente, penso che metti a rischio il rapporto per ben poca cosa. Per cosa lo abbia messo a rischio la moglie del nostro amico, credo sia più cosa oramai da intuire, che da sapere. E per me può essere anche un sorriso in compagnia di un uomo. Nel contesto.
Con i tuoi amici senti il bisogno di fare discorsi del tipo "se andiamo oltre, l'amicizia si rompe"? No perché a me pare che vi siate persi un passaggio: lei stessa ha detto che il discorso sesso è stato affrontato, anche se non è successo nulla.
 

Foglia

utente viva e vegeta
Diciamo che si tende sempre a cercare "il colpevole".
Lui si è beccato la sua rata di fango per questo agire di cui poi ha pagato le conseguenze, ma in tal senso lo trovo parecchio ingenuo e impulsivo, fondamentalmente chi corre a chiedere al presunto traditore "ma mi hai tradito?" senza avere prove concrete. Ora sta ad aspettare qualche parola di "verità" che possa mettergli il cuore in pace.
Ma pure lei lo è stata, perchè tanti si parano il culetto tirando la cacchetta sul terzo "ma mi ha iniziato a scrivere lui, ho ceduto, non volevo" o diventando aggressivi verso chi pone il dubbio.
Se si cerca un colpevole è già in atto una divisione. E' accaduto qualcosa. Lui si sente a livello interiore come un tradito (che poi gran parte dei traditi vengono colpiti per le menzogne, più che per un atto fisico).
Ma tradito lo e' stato, di fatto. Già il fatto che una inventi la risposta di una collega e' un tradimento. Ma perché è successo? Ed è davvero un tradimento di qualcosa di importante? O e' una fuga? Per il che: da cosa? Da me, o dalle nostre consuetudini?
 
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