Ciao foglia,ciao brunetta, avete ragione entrambe ....
In fondo tutti ricerchiamo : esclusività, dedizione,empatia , e rifuggiamo dallo stress che deriva da una relazione "seria" ma clandestina. O quanto meno, se una certa dose di stress ci deve pur essere, ne deve valere la pena! E questo si riflette sullo stato di pigrizia e circospezione con cui si ricerca una relazione parallela che, fin dall'inizio si sa che, per definizione è frustrante ; e lo può essere in modo profondo qualora la persona "trovata" sia ciò che in fondo idealmente tutti ,con più fortuna o meno ,andiamo ricercando.
Come diceva @twinpicks, ed io condivido e ripeto quando si parla dell'argomento, in ogni relazione,comprese quelle "clandestine" , non c'è solo sesso ma, anzi, in queste di fondo c'è l'aspettativa di compendiare o sostituire,quando ci sia, quella ufficiale; per questo la simmetria delle pari condizioni (ambedue impegnati) credo sia quella più equilibrata. Sia perché nessuno dei due ha attese diverse per se rispetto all'altro, in prospettiva , partendo dalla medesima situazione di "impedimento" nel finalizzare una relazione alla luce del sole. Diverso quando una persona è libera e l'altra no; quasi sicuramente quella libera ha un'aspettativa diversa e vive la relazione in modo più frustrante, ma non è detto. In ogni caso, da come vi leggo percepisco che instaurare una relazione ufficiale, ma anche solo una scopamicizia (che non sia solo "svuotacoglioni" ) non sia facile per nessuno: sia per chi è impegnato che libero....
Aggiornamento: ieri sera sul tardi ho incrociato la mia amica del cane, che oramai incontro di rado e quasi sempre in mezzo ad altri.Inutile dire che se fossi libero avremmo già quagliato. Come avevo già raccontato, lei legittimamente prese le distanze quando seppe che ero sposato. Ma c'è poco da fare ...l'attrazione c'è! Lei essendo molto espansiva tende a baciare come si fa tra amici , sulle guance; ma di nuovo le nostre bocche di sono incontrate ,anche se fugacemente . Data l'ora tarda ,anche se eravamo a cento metri da casa mia non ho prestato molta attenzione al non farmi vedere. È chiaro che le "paure" che citavo derivino dalla possibilità (inesistente credo) che un eventuale sviluppo della situazione si possano riflettere in modo incontrollato sull'equilibrio delle nostre famiglie (lei è separata da tre anni). Che dire.... ci vuole il fisico per queste cose; che per come sono fatto se mi imbarco in certe situazioni, poi ci finisco con tutte le scarpe,come si dice. Quindi ,per rispetto soprattutto di lei ,non spingo molto; del resto lei ha il mio numero e, se vuole , può esporsi . Ma fin'ora non è successo. Una bella e rara occasione che come spesso capita nella vita non si concretizza per millemila motivi. Ma mai dire mai.... questo ho imparato dalla vita.