Non avendo niente di meglio da fare (ho anche finito i libri a mia disposizione), ho letto un po' di threads su questa storia (non senza annoiarmi parecchio).
OK, qui c'è la storia di un matrimonio finito come ne finiscono a migliaia ogni giorno in ogni parte del mondo, raccontata niente popò di meno che dalla cognata del Marito tradito e abbandonato, con il dente avvelenato (evidentemente da vecchia data) con la di lui moglie fedifraga.
Capita spesso che in un matrimonio/convivenza Lei/Lui si innamori/invaghisca/qualsiasialtrocazzodicosa di un'altro/a e vadano per la loro strada senza voltarsi indietro ... niente di nuovo, niente che non si sia già stato visto.
In questa occasione, è abbastanza evidente che l'unica cosa che il marito può fare è accettarlo, farsene una ragione il più rapidamente possibile ed agire di conseguenza, possibilmente evitando qualsiasi tipo di conflitto, soprattutto perché il conflitto non serve a niente.
In queste situazioni "avere ragione" non conta nulla, anzi ... è come "avere ragione" quando si viene investiti sulle strisce pedonali, se si è MOLTO fortunati ci si farà SOLO tanto, tanto male.
Ah quasi dimenticavo ... cognate/i, parenti e affini, statene fuori ed evitate di dare suggerimenti o tenere atteggiamenti "bellicosi" contro la di lui (ex)moglie, fatelo per Lui, fatelo per i loro figli, perché di tutto hanno bisogno tranne che di una inutile e controproducente "guerra dei Roses".
Lasciate fare agli avvocati che conoscono il loro mestiere al contrario di voi, laureati all'università della vita di Facebook (a meno che Tu, Profumina, non sia effettivamente una avvocato divorzista cosa che però ritengo estremamente improbale visto che sei qui a scrivere).
Buona vita e pensa alla salute, che di questi tempi mi sembra la cosa più intelligente da fare.