Foglia
utente viva e vegeta
Ecco, se si trattasse di anni sarebbe tragica. Io per ora sto a vedere, mi auguro di no (perché significherebbe una ripresa della normalità per tutti), ma non nego che il timore che dai primi freddi chiudano ancora un sacco di luoghi di incontro, a prescindere dal G.P., ce l'ho. Per cui semplicemente il vaccinarsi non rientrerebbe nemmeno nella logica (che trovo aberrante) del "mi vaccino e vado al ristorante o al bar", e d'estate, tutto sommato, i divieti si risolvono con alternative senza troppi problemi. Vedremo, sperando da un lato che i miei timori siano anzitutto infondati, e dall'altro lato di non avere la vita troppo compressa dalle limitazioni. Io, per dire, non ho potuto accompagnare mio figlio a un parco (aperto, eh) di gonfiabili, destinato peraltro a bambini in età da non vaccino. Come avrei potuto costituire un problema, o un pericolo, in quel contesto, resta un mistero
Ovviamente se questo si dovesse ripercuotere anche nell'impossibilità di fare alcunchè con mio figlio, valuterò nuovamente il da farsi. Per ora tutto sommato si ovvia, vediamo più avanti, se non chiudono nuovamente tutto a prescindere, cosa che temo. Certo che è tristissimo dover fare qualcosa che fa paura perché altrimenti ti precludi la possibilità di vivere. A tacere che, ora (non fa testo eh, non è quello su cui faccio conto, ma tant'è, che d'inverno è meno possibile ovviare ai divieti scegliendo ristoranti e locali con posti all'aperto, poi per carità, si può ovviare anche a quello....) ho qualche occasione di uscita serale in più, mi spiacerebbe rinunciare sempre, e far rinunciare. Però che schifo.
. Dove tutto si basa non sull'effettiva "rischio, ma su un sistema punitivo. E... niente 
