Chiara Matraini
Senora de la Vanguardia
Attenta: ti stai sopravvalutandoNo, io sono più vicina a lui come gradino sociale... ma so come alleviare il suo ...affanno :mrgreen::mrgreen:
Ricordati che non sei sua moglie. Lei ricopre il ruolo ufficiale.
Attenta: ti stai sopravvalutandoNo, io sono più vicina a lui come gradino sociale... ma so come alleviare il suo ...affanno :mrgreen::mrgreen:
Non mi sto sopravvalutando sono realista, le cose stanno così al di là dei ruoli che conosco e rispetto assolutamente io e lui siamo una cosa e lui e lei un'altra.Attenta: ti stai sopravvalutando
Ricordati che non sei sua moglie. Lei ricopre il ruolo ufficiale.
Uhm...ma non puoi metterti su un piano parallelo eh?Non mi sto sopravvalutando sono realista, le cose stanno così al di là dei ruoli che conosco e rispetto assolutamente io e lui siamo una cosa e lui e lei un'altra.
Io sono un individuo con determinate caratteritiche, pregi e difetti che lui conosce benissimo e può più o meno apprezzare e lo stesso vale per lei.
Lei avrà qualcosa che manca a me come io so per certo che ho altre cose che mancano a lei.
Tu non hai capito il ruolo che ti compete donna! Tu sei l'amante, tu hai qualcosa che lui vuole, sua moglie ha molti più vantaggi di te, tu sei lo svuotino con alcune chiacchere, quella è la sua compagna. Rispetto per le mogli che rendete cornute, almeno questo! mettiti in testa che tu vali meno della moglie, vali molto meno e non sei per nulla importante, sei semplicemente sostituibile, la sua moglie no a prescindere da quello che ti dice i fatti raccontano questo.Non mi sto sopravvalutando sono realista, le cose stanno così al di là dei ruoli che conosco e rispetto assolutamente io e lui siamo una cosa e lui e lei un'altra.
Io sono un individuo con determinate caratteritiche, pregi e difetti che lui conosce benissimo e può più o meno apprezzare e lo stesso vale per lei.
Lei avrà qualcosa che manca a me come io so per certo che ho altre cose che mancano a lei.
Ciao Chiara,State esprimendo dei cliché assolutamente inadeguati.
Essere l'angolo di paradiso di un uomo che non è tuo marito non è la stessa cosa che esserlo per un marito. Non confondere i due piani, Fatata.
Anche tra marito e moglie si creano tensioni per le differenze sociali e/o economiche, Karim. Pensare che non dovrebbe essere così è da bambini.
Se un dirigente d'azienda o un qualsiasi professionista o lavoratore impegnato si si sposa per avere una donna che lo stringa tra le cosce la sera (non sono contro il concetto, per carità) allora è confermato quello che penso.
il matrimonio è un contratto per fornirsi certi servizi che con l'amore c'entra ben poco
Mi fa molto piacere per te e tua moglie :up:Ciao Chiara,
che posso dire... evidentemente io e mia moglie siamo due bambini visto che da 25 anni stiamo insieme senza cornificarci, ci sosteniamo l'un l'altro nel bene e nel male, lei mi stringe fra le sue cosce quando lo desidera, e ci diamo anche tanti bacini pur appartenendo non tanto a gradini sociali diversi, quando a due mondi culturali diametralmente opposti.
Può darsi che il tuo concetto di amore sia diverso dal mio. Capita... non c'è da scandalizzarsi.
Bye bye :mexican:
ma non è neppure così XD.Tu non hai capito il ruolo che ti compete donna! Tu sei l'amante, tu hai qualcosa che lui vuole, sua moglie ha molti più vantaggi di te, tu sei lo svuotino con alcune chiacchere, quella è la sua compagna. Rispetto per le mogli che rendete cornute, almeno questo! mettiti in testa che tu vali meno della moglie, vali molto meno e non sei per nulla importante, sei semplicemente sostituibile, la sua moglie no a prescindere da quello che ti dice i fatti raccontano questo.
Interessi??? Gli interessi valgono comunque più di una amante, che è l'ultima ruota del carro. Un uomo saggio sa cestinare una donna quando diventa pesante, quando diventa inutile nella sua funzione...quando non c'è un briciolo di sentimento le persone hanno solo funzioni e come tali devono attenersi a quelle.ma non è neppure così XD.
E' che con la moglie, ci sono enormi interessi in gioco no?
Non mi sembri molto realista, perdonami.Non mi sto sopravvalutando sono realista, le cose stanno così al di là dei ruoli che conosco e rispetto assolutamente io e lui siamo una cosa e lui e lei un'altra.
Io sono un individuo con determinate caratteritiche, pregi e difetti che lui conosce benissimo e può più o meno apprezzare e lo stesso vale per lei.
Lei avrà qualcosa che manca a me come io so per certo che ho altre cose che mancano a lei.
:up: E' un dato di fatto che gli amanti non vogliono accettare.Non mi sembri molto realista, perdonami.
Quando dici "lo stesso vale per lei" stoni alla grande.
Potrebbe essere pessima, ma sarà sempre la prima scelta per lui.
Quello che stai avendo tu da lui..ricorda....lei l'ha già avuto.
Forse non ci stiamo capendo... io sto dicendo che io non sono la numero uno e l'amore della sua vita, ma che lui apprezza cose in me che non trova in lei e viceversa lei ha cose che io non ho né avrò mai.Non mi sembri molto realista, perdonami.
Quando dici "lo stesso vale per lei" stoni alla grande.
Potrebbe essere pessima, ma sarà sempre la prima scelta per lui.
Quello che stai avendo tu da lui..ricorda....lei l'ha già avuto.
Tu non hai capito il ruolo che ti compete donna! Tu sei l'amante, tu hai qualcosa che lui vuole, sua moglie ha molti più vantaggi di te, tu sei lo svuotino con alcune chiacchere, quella è la sua compagna.
Questo é quello che piace pensare a te, se ti fa stare meglio aggrappati a questa convinzione
No, Fatata, ho capito benissimo cosa intendi dire.Forse non ci stiamo capendo... io sto dicendo che io non sono la numero uno e l'amore della sua vita, ma che lui apprezza cose in me che non trova in lei e viceversa lei ha cose che io non ho né avrò mai.
L'intensità alle volte é quella che fa la differenza e io credo che tu lo sappia benissimo, forse tu hai vissuto il massimo dell'intensità emotiva e sessuale con tuo marito, io e lui no.
Sua moglie ha avuto ed ha molte cose sue più di me ma magari lui non le ha vissute nella stessa maniera o intensità con lei rispetto a come le vive con me.
E' un piacere vedere chi vive nelle favole. Assurdo non capire un uomo, è così semplice e tu dimostri di non capire non solo un uomo...ma di essere incapace di capirli.Sua moglie ha avuto ed ha molte cose sue più di me ma magari lui non le ha vissute nella stessa maniera o intensità con lei rispetto a come le vive con me.
Grazie!!! Mi risollevi il morale. Per un attimo ho creduto di ricevere una montagna di insultiMi fa molto piacere per te e tua moglie :up:
Infine è quello che faccio anch'io con mio marito, anche se da molti meno anni....ma tra me e lui ci sono e ci sono state molte differenze, che è utopistico pensare di coprire con l'idea di amore che ci hanno insegnato.
Che fatti ti danno ragione ?E' un piacere vedere chi vive nelle favole. Assurdo non capire un uomo, è così semplice e tu dimostri di non capire non solo un uomo...ma di essere incapace di capirli.
Amen, che ti posso dire, sei solo l'amante, è quella la tua funzione, come per la segretaria fare la segretaria e via dicendo. Non dico che lui non trova niente in te, ma c'è davvero poco in te che gli interessa, per il resto c'è la moglie e mi spiace a prescindere da quello che dici, i fatti danno ragione a me...tu sei l'amante e quindi è difficile che non sia così.
Dal mio punto d vista critico in questo momento sono in sintonia con quello che ha detto Chiara, fatata, tu non hai idea cosa significhi l'essere l'amante, non ne ai idea per nulla e stai inziando a creare pasticci, che poi fiiniranno in qualcosa che non potrai e non saprai gestire.
Ma tu che pontifichi tanto...E' un piacere vedere chi vive nelle favole. Assurdo non capire un uomo, è così semplice e tu dimostri di non capire non solo un uomo...ma di essere incapace di capirli.
Amen, che ti posso dire, sei solo l'amante, è quella la tua funzione, come per la segretaria fare la segretaria e via dicendo. Non dico che lui non trova niente in te, ma c'è davvero poco in te che gli interessa, per il resto c'è la moglie e mi spiace a prescindere da quello che dici, i fatti danno ragione a me...tu sei l'amante e quindi è difficile che non sia così.
Dal mio punto d vista critico in questo momento sono in sintonia con quello che ha detto Chiara, fatata, tu non hai idea cosa significhi l'essere l'amante, non ne ai idea per nulla e stai inziando a creare pasticci, che poi fiiniranno in qualcosa che non potrai e non saprai gestire.
Ehm...non c'è di che!Grazie!!! Mi risollevi il morale. Per un attimo ho creduto di ricevere una montagna di insulti(Sai com'è, in un sito dove si parla di tradimenti qualcuno potrebbe dire "Ma questo che cazzo ci fa qua" :mrgreen
Amore, amore... non lo so proprio. Sai che nel mio dialetto (cilentano, quindi paganesimo allo stato puro, secondo Carlo Levi) non esiste la parola amore né l'espressione "ti amo". Esiste solo "Voler bene". Volere, verbo che esprime volontà, adoperarsi per il bene dell'altro. Ma forse la cosa è comune alla maggior parte dei dialetti.
Mia nonna mi diceva che esiste il voler bene e poi esiste LA FOIA, peggio della pestilenza, intesa come potenza irresistibile della natura, distruttiva, incontrollabile, a cui niente si può opporre, né la volontà, né i principi morali, nè le minacce. C'è un solo modo per evitarla. Stroncarla sul nascere evitando ogni contatto uomo-donna.
Ogni tanto da bambino sentivo i racconti delle vecchiette vicino al focolare. "Ma secondo te quei due si vogliono bene?". "No, sono infoiati, che Dio li protegga." E poi pudica risatina generale.
Chissà, forse ne sapevano più di noi ma per pudore non ci dicevano mai niente.
Ad majora
Grazie!!! Mi risollevi il morale. Per un attimo ho creduto di ricevere una montagna di insulti(Sai com'è, in un sito dove si parla di tradimenti qualcuno potrebbe dire "Ma questo che cazzo ci fa qua" :mrgreen
Amore, amore... non lo so proprio. Sai che nel mio dialetto (cilentano, quindi paganesimo allo stato puro, secondo Carlo Levi) non esiste la parola amore né l'espressione "ti amo". Esiste solo "Voler bene". Volere, verbo che esprime volontà, adoperarsi per il bene dell'altro. Ma forse la cosa è comune alla maggior parte dei dialetti.
Mia nonna mi diceva che esiste il voler bene e poi esiste LA FOIA, peggio della pestilenza, intesa come potenza irresistibile della natura, distruttiva, incontrollabile, a cui niente si può opporre, né la volontà, né i principi morali, nè le minacce. C'è un solo modo per evitarla. Stroncarla sul nascere evitando ogni contatto uomo-donna.
Ogni tanto da bambino sentivo i racconti delle vecchiette vicino al focolare. "Ma secondo te quei due si vogliono bene?". "No, sono infoiati, che Dio li protegga." E poi pudica risatina generale.
Chissà, forse ne sapevano più di noi ma per pudore non ci dicevano mai niente.
Ad majora