Minerva
io
hai detto niente.Allora sei messa bene, perchè la pratica è solo questione di pratica, appunto.
uno studente di medicina che ha molta teoria con la mancanza di pratica rischia di uccidere il paziente, per dire:mrgreen:
hai detto niente.Allora sei messa bene, perchè la pratica è solo questione di pratica, appunto.
Appunto...praticando, imparando.hai detto niente.
uno studente di medicina che ha molta teoria con la mancanza di pratica rischia di uccidere il paziente, per dire:mrgreen:
Mah nel mio settore abbiamo.Appunto...praticando, imparando.
Mi fai pensare a quei "medici" tutta pratica niente qualifica...
In effetti è una questione di sensibilità e predisposizione. La manualità, e quindi la pratica, non è slegata da queste.Mah nel mio settore abbiamo.
Gente che non sa sonare, ma ha studiato tutti i trattati che parlano su come si fa a suonare.
Gente che non ha studiato nessun trattato e suona da dio, per doti naturali.
Gente che con giusta e ferrea pratica arriva a risultati sorprendenti.
Molto raro che un grande pianista sia anche un bravo docente.
Un bravo docente è quello che sa dare una risposta soddisfacente ai quesiti degli allievi e mostra come si fa.
Come dice un mio amico medico, o sei tagliato per certe cose o è meglio lasciar perdere.
Ah, Chopin e Liszt i più grandi pianisti mai esistiti...erano...pressochè autodidatti...ma nessuna musica è stata scritta meglio per le dita di una mano umana.
Arrivo a dire che, per certe ex coppie, arrivare a mettere l'odio, i risentimenti in sordina, anche dopo anni e anni dall'addio, sarà qualcosa di impensabile persino il giorno della laurea del figlio...“Anche loro un giorno saranno come quei vecchi del tavolo accanto. Quando i figli cresceranno. Quanto bisognerà aspettare? Si rivedranno per una festa di laurea. Allora saranno fragili dorsi attaccati alla voce del figlio che si sta laureando, che ha imparato a parlare nel mondo al posto loro, meglio di loro. Si abbracceranno leggermente commossi. Quel giorno, finalmente, avranno dimenticato l’odore dell’intimità e l’odio. Non ricorderanno niente di quel corpo davanti al loro. Avranno stabilito nuove intimità, nuove rabbie. Si passeranno accanto bonariamente come carne ripulita dalla tragedia dell’amore. Nessuna tensione, nessun attrito, nessuna scossa dolorosa.” (da Nessuno si salva da solo di Margaret Mazzantini)
Arrivo a dire che, per certe ex coppie, arrivare a mettere l'odio, i risentimenti in sordina, anche dopo anni e anni dall'addio, sarà qualcosa di impensabile persino il giorno della laurea del figlio...
Il "come" ci si lascia è sempre importantissimo :blank:...
Porco can se è vero...Arrivo a dire che, per certe ex coppie, arrivare a mettere l'odio, i risentimenti in sordina, anche dopo anni e anni dall'addio, sarà qualcosa di impensabile persino il giorno della laurea del figlio...
Il "come" ci si lascia è sempre importantissimo :blank:...
Verissimo. Sono due aspetti che viaggiano sullo stesso binarioSì.
Ma il "come" dipende anche dal "cosa si era". Assieme e come persone.
"Come" si è stati assieme, "come" ci si è amati... E' fondamentale, anche per gestire il dopo, dicevamo con Nausicaa.Porco can se è vero...
Ma è importantissimo anche il "come" si è stati assieme...
e il "come" ci si è amati.
Sai Ari, per me resta un mistero...quando vedi una lui o una lei, parlare malissimo dell'ex...
In fondo al cuore mi viene sta storia qua..." Ma non vedi che in pratica ce l'hai con te stesso per essere stato così stupido nel non vedere come era sta persona?".
Ritengo che sia importante SOLO quello che due persone sanno costruire.
Capita che due persone nel tempo costruiscano una mostruosità che rovinerà per sempre la loro vita. In un continuo contenzioso: in cui uno vuole imporre all'altro di essere ciò che non è.
A volte mi chiedo, nel mio piccolo, quale altra donna mi avrebbe permesso di fare la vita che ho fatto...purchè io stessi bene con me stesso.
Hai ragione."Come" si è stati assieme, "come" ci si è amati... E' fondamentale, anche per gestire il dopo, dicevamo con Nausicaa.
Sul grassetto: il contenzioso... mondo infinito! Si litiga anche sul passato che non è stato e che invece doveva essere in un certo modo... perchè il presente fosse diverso da quello che è oggi :sonar:... si litiga, sul passato, sul presente, sul futuro.... un mondaccio :mexican:. E magari i due costruiscono un castello bellissimo, ma per loro resterà sempre una catapecchia fatiscente.
A volte anche saper valorizzare quello che si ha è un'arte... Non facile da esercitare in questi tempi consumistici, in cui non ci accontenta e ferma mai...![]()
Pensavo anche a questo. Forse quelle persone potrebbero ribattere, che quando le hanno conosciute, a quel periodo, erano completamente diverse dal vero volto che hanno mostrato oggi...Sai Ari, per me resta un mistero...quando vedi una lui o una lei, parlare malissimo dell'ex...
In fondo al cuore mi viene sta storia qua..." Ma non vedi che in pratica ce l'hai con te stesso per essere stato così stupido nel non vedere come era sta persona?".
Pensavo anche a questo. Forse quelle persone potrebbero ribattere, che quando le hanno conosciute, a quel periodo, erano completamente diverse dal vero volto che hanno mostrato oggi...
Che nel tempo c''è stata un'"involuzione" della persona che ha svuotato tutto il bello che avevano conosciuto e amato in quella persona... un cambiamento stravolgente...:sonar:
Non so, riflessioni che mi vengono così.