Nessuno tocchi i traditori!

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Diletta

Utente di lunga data
nei limiti............perchè anche la "mia"vita deve avere un significato...
se ci riprovi e fallisci..o fallite di nuovo,nono puoi rimescolare le carte e ricominciare una nuova partita....
i costi della riparazione...e la volontà di farlo..crederci o meno dipendono dall'entità del danno....


Annuccia, per fallimento intendi non essere in grado di ricostruire qualcosa che ci permetta di vivere insieme sereni?
O fallimento perché interviene altro evento negativo?
Io l'ho capito come prima opzione...

Giustissimo quello che dici: l'entità del danno è un elemento fondamentale e in questo caso non ci si può neanche confrontare con nessuno perché a uno può sembrare un danno da poco e viceversa, a seconda di come sono strutturate le persone. E' che succede che la persona interessata fatichi a fare la giusta valutazione per come è confusa e si insinua anche il dubbio di vedere uno scenario più nero di quello che è per via della depressione che ci può stare in questi frangenti.
 

Diletta

Utente di lunga data
Diletta, posso risponderti attraverso quello che è stata la mia esperienza e attraverso una banalissima ma efficace metafora: i cocci rotti rimangono rotti . e nella mia relazione, come in quella di tanti, troppi, io di miglioramenti se non temporanei non ne ho visti. mai.

Tutti ci abbiamo creduto Diletta, io per prima, e se ti avessi dovuto rispondere anni fa, puoi sfogliare i miei interventi relativamente a questi temi, avresti letto un ottimismo che oggi non c'è, ma non perchè l abbia sostituito col suo contrario, ma perchè considero questo cammino a tappe, dove si cresce, ci si trasforma, si cambia. L affeto, un profondo affetto rimane, ma la condivisione di tutto nell'illusione di una passione eterna non esiste proprio, è assolutamente innaturale, letteraria solo.

Sì, i cocci rotti rimangono rotti...nella migliore delle possibilità risultano incollati così bene a prima vista, poi quando ci si avvicina si nota che qualcosa non torna...
Ne sono convinta ormai, e mi dispiace tanto essere arrivata a questa conclusione.

Tu dici che un profondo affetto rimane, ma allora ti chiedo se tu vivi ancora insieme a lui perché non conosco la tua storia.
Grazie per la risposta
 

Annuccia

Utente di lunga data
Annuccia, per fallimento intendi non essere in grado di ricostruire qualcosa che ci permetta di vivere insieme sereni?
O fallimento perché interviene altro evento negativo?
Io l'ho capito come prima opzione...

Giustissimo quello che dici: l'entità del danno è un elemento fondamentale e in questo caso non ci si può neanche confrontare con nessuno perché a uno può sembrare un danno da poco e viceversa, a seconda di come sono strutturate le persone. E' che succede che la persona interessata fatichi a fare la giusta valutazione per come è confusa e si insinua anche il dubbio di vedere uno scenario più nero di quello che è per via della depressione che ci può stare in questi frangenti.
se si fallisce di nuovo...
forse nn mi sono spiegata bene...
 

Sole

Escluso
Per me è più patologico dirgli la verità e farla soffrire solo per scaricarsi la coscienza :rolleyes:

Mentire per coprire un tradimento e per non far soffrire, ha una sua giusta logica.

Sarebbe meglio NON farlo, ma se proprio lo fai... almeno non distruggere.
Non sono d'accordo.

Sono pochi i tradimenti che fanno da cornice a un rapporto perfettamente sano. Per me nella maggior parte dei casi i tradimenti arrivano quando una coppia ha problemi talmente profondi che sviscerarli costerebbe una fatica enorme, tanto le dinamiche si sono cristallizzate.

La soluzione-non soluzione tradimento, allora, arriva come una boccata d'ossigeno che rende sopportabile il rapporto ufficiale.

Io penso che confessare un tradimento sia un modo per affrontare problemi che altrimenti non si affronterebbero mai. Penso sia un ottimo motivo per costringersi ad affrontare una verità così dolorosa e scomoda.
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Non sono d'accordo.

Sono pochi i tradimenti che fanno da cornice a un rapporto perfettamente sano. Per me nella maggior parte dei casi i tradimenti arrivano quando una coppia ha problemi talmente profondi che sviscerarli costerebbe una fatica enorme, tanto le dinamiche si sono cristallizzate.

La soluzione-non soluzione tradimento, allora, arriva come una boccata d'ossigeno che rende sopportabile il rapporto ufficiale.

Io penso che confessare un tradimento sia un modo per affrontare problemi che altrimenti non si affronterebbero mai. Penso sia un ottimo motivo per costringersi ad affrontare una verità così dolorosa e scomoda.

Super-quotone!!! :up::up::up::up:
E non posso approvarti, mannaggia...
 

Essenove

Utente di lunga data
Non sono d'accordo.
Io penso che confessare un tradimento sia un modo per affrontare problemi che altrimenti non si affronterebbero mai. Penso sia un ottimo motivo per costringersi ad affrontare una verità così dolorosa e scomoda.

Non penso che sia il modo migliore per affrontare la realtà, Penso che sia quasi un egoistico modo di liberarsi la coscienza. Non penso ci sia bisogno di confessare un tradimento per sedersi, guardarsi in faccia e dire "abbiamo dei problemi, proviamo a risolverli".

Un tradimento può anche essere una sveglia, ma raramente la confessione aiuta la coppia.
 

dammi un nome

Utente di lunga data
Non sono d'accordo.

Sono pochi i tradimenti che fanno da cornice a un rapporto perfettamente sano. Per me nella maggior parte dei casi i tradimenti arrivano quando una coppia ha problemi talmente profondi che sviscerarli costerebbe una fatica enorme, tanto le dinamiche si sono cristallizzate.

La soluzione-non soluzione tradimento, allora, arriva come una boccata d'ossigeno che rende sopportabile il rapporto ufficiale.

Io penso che confessare un tradimento sia un modo per affrontare problemi che altrimenti non si affronterebbero mai. Penso sia un ottimo motivo per costringersi ad affrontare una verità così dolorosa e scomoda.
:mrgreen:sverdata
 
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