Mo elaboro il decalogo del secondo millennio....Dai prova a stilare la classifica....
Diciamo che quel decennio, non per i meriti individuali, ma perché una generazione favorita dalla pace, dal boom economico, dal più facile accesso alle fonti della cultura, allo studio, al cinema, sostenuta anche dalla voce degli intellettuali del tempo, mise in moto un'ondata di rinnovamento certamente piena di difetti, di ingenuità, di errori e di esagerazioni. Quei movimenti attraversarono tutto il mondo occidentale, e non fu per caso. Furono il motore di alcune conquiste di civiltà, soprattuto spazzando via molto di quel che alle donne era sempre stato negato. E quel corpo legislativo sessista e discriminatorio che ne era il fondamento. Dopo la Costituzione Repubblicana che dette il diritto di voto alle donne, rimasero il vecchio diritto di famiglia che sanciva l'indissolubilità del matrimonio, traslando l'obbligo da religioso a civile, che perseguiva l'adulterio come reato e lo puniva con due pene diverse: più gravi per le donne, più clementi per gli uomini. Il Codice Penale contemplava la fattispecie del "delitto d'onore", che condannava l'omicida, se e in quanto maschio tradito, ad una pena irrisoria. Poi arrivarono le leggi per il divorzio, per il diritto all'aborto. Quello che oggi a tutti pare scontato, allora non lo era affatto. Ci vollero tutti gli anni Sessanta e Settanta per uscire dal tunnel. Anche se le scorie sono le più difficili da smaltire. Noi, ragazzi di quegli anni siamo stati fortunati ad essere stati parte di quest'ondata rinnovatrice. Ah, e io al mare mi metto in costume, senza noi maschietti stiamo piuttosto scomodi.Si, i miei genitori, classe 50 e 51, se la menano sempre sulla rivoluzione che avete fatto. Siete stati molto fighi in effetti. Anche se avrei preferito non vedervi tutti nudi al fiume in campeggio.
ascolta, minuto 0:501. Voler bene alla moglie
2. Rispettarla come capo
3. Obbedirle come nostro superiore
4. Assisterla con premura
5. Ammonirla con reverenza
6. Risponderle con grande mansuetudine
7. Tacere quando è alterata
8. Pregare pietà al Signore
9. Sopportarne i difetti
10. Schivare la famigliarità con altre donne
11. Non essere vanitoso
12. Essere sottomesso alla suocera
13. Umile e paziente
14. ......
Semplici regole di sopravvivenzaascolta, minuto 0:50
Vabbè, si può sintetizzare il tutto come dice la mia amica1. Voler bene alla moglie
2. Rispettarla come capo
3. Obbedirle come nostro superiore
4. Assisterla con premura
5. Ammonirla con reverenza
6. Risponderle con grande mansuetudine
7. Tacere quando è alterata
8. Pregare pietà al Signore
9. Sopportarne i difetti
10. Schivare la famigliarità con altre donne
11. Non essere vanitoso
12. Essere sottomesso alla suocera
13. Umile e paziente
14. ......
È stata una generazione fortunata che non ha in gran parte capito di esserlo, e che disprezza chi è venuto dopo che invece trova e prova difficoltà che loro non hanno mai avuto.@andrea53 puo darsi che vi siate trovati nel posto giusto al momento giusto. C’era anche mia suocera, ma non ha fatto nulla.
I miei genitori mi hanno fatto pesare molto il fatto che questa libertà che abbiamo oggi è partita da loro. Quasi alludendo al fatto che invece noi non abbiamo combinato nulla.
Mi infastidisce.
Tosto tuo padre per non dire dittatoreInvece è stato tutto l'opposto! Nel senso che lui tornava nei fine settimana e per noi finiva praticamente la vita. Ho parlato spesso del mio odio verso il venerdì, perché lui tornava e col suo atteggiamento di censura e chiusura verso tutte le nostre distrazioni rendeva tutto pesante. Era capace di toglierci la parola per tutto il giorno successivo, quando uscivamo. Anche con mio fratello, che in teoria, essendo un maschio e per mentalità dei miei, avrebbe avuto più libertà.
In realtà per loro siamo sempre piccoli.
Detto meglio di meDiciamo che quel decennio, non per i meriti individuali, ma perché una generazione favorita dalla pace, dal boom economico, dal più facile accesso alle fonti della cultura, allo studio, al cinema, sostenuta anche dalla voce degli intellettuali del tempo, mise in moto un'ondata di rinnovamento certamente piena di difetti, di ingenuità, di errori e di esagerazioni. Quei movimenti attraversarono tutto il mondo occidentale, e non fu per caso. Furono il motore di alcune conquiste di civiltà, soprattuto spazzando via molto di quel che alle donne era sempre stato negato. E quel corpo legislativo sessista e discriminatorio che ne era il fondamento. Dopo la Costituzione Repubblicana che dette il diritto di voto alle donne, rimasero il vecchio diritto di famiglia che sanciva l'indissolubilità del matrimonio, traslando l'obbligo da religioso a civile, che perseguiva l'adulterio come reato e lo puniva con due pene diverse: più gravi per le donne, più clementi per gli uomini. Il Codice Penale contemplava la fattispecie del "delitto d'onore", che condannava l'omicida, se e in quanto maschio tradito, ad una pena irrisoria. Poi arrivarono le leggi per il divorzio, per il diritto all'aborto. Quello che oggi a tutti pare scontato, allora non lo era affatto. Ci vollero tutti gli anni Sessanta e Settanta per uscire dal tunnel. Anche se le scorie sono le più difficili da smaltire. Noi, ragazzi di quegli anni siamo stati fortunati ad essere stati parte di quest'ondata rinnovatrice. Ah, e io al mare mi metto in costume, senza noi maschietti stiamo piuttosto scomodi.
Promemoria: Legge 442 del 5 agosto del 1981: una data storica e il leggendario coraggio di Franca Viola. “Abrogazione della rilevanza penale della causa d'onore”, l'Italia si sbarazza in un sol colpo di “nozze riparatrici” e di “delitto d'onore”.
Almeno prova a capirci , come dimo a rima : vi abbiamo fatto trová la pappa pronta , sei come tutti i tuoi coetanei che, perche vi abbiamo fatto nasce tutto vi è dovuto , guarda che noi anziani non avevamo niente ed ognuno si è dato da fare per fare stare voi meglio .@andrea53 puo darsi che vi siate trovati nel posto giusto al momento giusto. C’era anche mia suocera, ma non ha fatto nulla.
I miei genitori mi hanno fatto pesare molto il fatto che questa libertà che abbiamo oggi è partita da loro. Quasi alludendo al fatto che invece noi non abbiamo combinato nulla.
Mi infastidisce.
Comunque la pillola anticoncezionale è stata una rivoluzione per le donne. Ha consentito di poter fare sesso liberamente, solo per piacere di farlo e senza timore di dover mettere su casa col primo che passava.È stata una generazione fortunata che non ha in gran parte capito di esserlo, e che disprezza chi è venuto dopo che invece trova e prova difficoltà che loro non hanno mai avuto.
La rivoluzione non è stata andate nudi al mare, cosa che hanno fatto veramente pochi allora e ancora meno adesso.
Nemmeno ascoltare rock, usare la pillola...
Nemmeno i festival del proletariato a Ponte Lambro
La rivoluzione è stata avere tutti più soldi per comprare merci. Fare studiare i figli. Viaggiare. Comprare casa, anche seconda casa.
Questo è stato il cambiamento reale, che ha avuto come conseguenza il resto.
Il problema è che già la mia generazione sta subendo i contraccolpi delle crisi e di un'economia italiana che si contrae, mentre ai giovani va anche peggio in prospettiva.
Ma i vecchi in pensione da una vita sono lì a fare pesare quanto siano stati bravi loro, e che i giovani non vogliono più lavorare, non sanno fare niente, non vogliono fare sacrifici, bla bla bla.
Si sta alimentando così un odio generazionale utile per incularci tutti ancora di più.
Insomma. Voi avete goduto di una rinascita. Noi non facciamo altro che correre per avere la metà di quello che avete avuto voi e saremo pensionati poveri rispetto a voi.Almeno prova a capirci , come dimo a rima : vi abbiamo fatto trová la pappa pronta , sei come tutti i tuoi coetanei che, perche vi abbiamo fatto nasce tutto vi è dovuto , guarda che noi anziani non avevamo niente ed ognuno si è dato da fare per fare stare voi meglio .
I nostri genitori si è no che avevano la scuola elementare , hanno provato con grandi sacrifici , per non fare lo stesso lavoro loro ,non dico che tutti erano contadini o artigiani, ma anche per chi aveva posto di responsabilità dato dallo studio non è che si potevano permettere quello che hanno ora , quindi la mia epica e subito gli altri sono stati quelli che hanno cambiato l'Italia .
Vi ricordo il piano Marchall ( si scrive così?) che ha messo in moto sia la ricostruzione e poi il cambiamento di cui oggi ne beneficiamo tutti .
Un ripassino alla storia bisognerebbe farlo , come anche la povertà che c'era .
Va bè pensiamo al weekend che ci aspetta e godiamocelo![]()
Colpa dei politici che abbiamo anche noi contribuito ad eleggere, tutti i soldi accantonati da noi e da voi non li hanno saputi gestiti bene perché ,come diciamo ,se li so magnati per crearsi consenso ,non hanno avuto una visione del futuro .Insomma. Voi avete goduto di una rinascita. Noi non facciamo altro che correre per avere la metà di quello che avete avuto voi e saremo pensionati poveri rispetto a voi.
Il punto è che vogliono erodere il risparmio. Il risparmio non genera ricchezza. I soldi per potersi riprodurre devono circolare.Colpa dei politici che abbiamo anche noi contribuito ad eleggere, tutti i soldi accantonato da noi e da voi non li hanno gestiti bene perché ,come diciamo ,se li so magnati per crearsi consenso ,non hanno avuto una visione del futuro .
Quindi vieni ragione abbiamo sbagliato
Guarda, hai perfettamente ragione sul fatto che noi abbiamo goduto di una rinascita. La sensazione di andare verso un mondo migliore, con più risorse e un ventaglio di possibilità che al tempo appariva enorme, ci dava come un senso di forza e di ottimismo indescrivibili. Avevamo dei sogni, per la maggior parte poi rivelatisi delle illusioni. Ma sul fatto che noi, al tempo, avessimo una condizione materiale migliore di quella delle successive generazioni, dissento. Sulle risorse future, soprattutto in ordine al welfare, concordo. Ma dalla mia posizione, in quarant’anni di lavoro, ho versato insieme al datore quasi un milione e duecentomila euro all’INPS. Dopo una vita di fedeltà al fisco, dopo aver regalato al mio Paese anche due anni di servizio militare (in marina), cosa potrei aver fatto di più? Qualcuno ha sperperato le risorse in nome del consenso, farne un conflitto generazionale è, a mio parere, fuorviante.Insomma. Voi avete goduto di una rinascita. Noi non facciamo altro che correre per avere la metà di quello che avete avuto voi e saremo pensionati poveri rispetto a voi.
Però se non ci sono meriti, non possono neanche esserci colpe.È stata una generazione fortunata che non ha in gran parte capito di esserlo, e che disprezza chi è venuto dopo che invece trova e prova difficoltà che loro non hanno mai avuto.
La rivoluzione non è stata andate nudi al mare, cosa che hanno fatto veramente pochi allora e ancora meno adesso.
Nemmeno ascoltare rock, usare la pillola...
Nemmeno i festival del proletariato a Ponte Lambro
La rivoluzione è stata avere tutti più soldi per comprare merci. Fare studiare i figli. Viaggiare. Comprare casa, anche seconda casa.
Questo è stato il cambiamento reale, che ha avuto come conseguenza il resto.
Il problema è che già la mia generazione sta subendo i contraccolpi delle crisi e di un'economia italiana che si contrae, mentre ai giovani va anche peggio in prospettiva.
Ma i vecchi in pensione da una vita sono lì a fare pesare quanto siano stati bravi loro, e che i giovani non vogliono più lavorare, non sanno fare niente, non vogliono fare sacrifici, bla bla bla.
Si sta alimentando così un odio generazionale utile per incularci tutti ancora di più.
Non funziona proprio così.Il punto è che vogliono erodere il risparmio. Il risparmio non genera ricchezza. I soldi per potersi riprodurre devono circolare.
noi italiani però siamo sempre stati un popolo di grandi risparmiatori. Se pensi che praticamente tutti abbiamo una casa di proprietà.
e allora siccome non spendiamo, il modo per farci spendere e’ costringerci a indebitarci creando nuovi bisogni taluni necessari e altri no.
La vera rivoluzione secondo me la faremmo tornando a uno stile di vita molto più morigerato.